Navigando per internet si trova una richiesta di consulto con questo titolo:
ne prendo spunto per alcune considerazioni sul tema, visto l'interesse.

Si tratta di una bambina di 20 mesi che da poco tempo
"quando è nervosa, perchè non ottiene quello che vuole oppure perchè non riesce a fare/dire quello che vuole, si dà dei morsi enormi sulle mani, quasi a farsi uscire sangue. Ovviamente poi scoppia in lacrime perchè sente il dolore arrivare e vuole essere consolata." I genitori hanno provato a rimproverarla, poi ad ignorarla, senza però risolvere granchè.

Mio nipotino ha due anni e mezzo e gli é stato diagnosticato un ritardo nello sviluppo con disturbo nel linguaggio e nella relazione. Scrivo perché la visita é stata eseguita senza test o altre indagini e la diagnosi mi sembra azzardata.

Cara Dottore,

Le descrivo brevemente il caso di mia figlia A. A ha cominciato tardi a stare seduta (9 mesi). Non ha mai gattonato. Seduta restava ferma nella posizione e non si sforzava per spostarsi (si limitava ad allungare le braccia per raggiungere gli oggetti). La pediatra all'età di 14 mesi ci ha suggerito visita da npi per verificare possibile ritardo. Il ritardo è stato confermato dal npi, che ha riscontrato lassità legamentosa e niente altro di particolare. Dall'età di 16 mesi Agata fa neuropsicomotricità, 4 volte a settimana. Oggi ha 22 mesi.

Il giorno ... ,X ha scritto:
> Egregio dottor Benedetti,
> ho letto sul "Portale di neuropsichiatria infantile, psichiatria e psicoterapia" l'articolo sulla Sindrome da alienazione genitoriale in cui conclude citando di avere seguito con successo un caso di collocamento in ambiente neutro.
> Sono il padre di un bambino di 7 anni che ha subito 4 anni di indottrinamento da parte di una madre disturbata.
> Alla fine il bambino è stato effettivamente collocato in ambiente neutro, ma purtroppo dopo parecchi mesi non accetta ancora di incontrarmi.

Gent.ma dott.ssa
Le espongo la mia situazione nella speranza di poter avere un suo parere, a cui terrei molto, avendo letto vari suoi consulti e ritenendoli estremamente razionali oltreché altamente competenti.

Ricevo: "Buonasera,Le voglio porre una domanda che me per sta diventando un grande dilemma!!!

Mio figlio ha 3 anni e 2 mesi e non parla ancora come dovrebbe, le parole che dice chiaramente sono contenute, poi si , fa tutti discorsi ma cui non si capisce nulla!!

Frequenta il primo anno di scuola materna, è ben inserito e non abbiamo avuto problemi con il bimbo!!! Non usa ciuccio non porta pannolini, ma non riesco a farlo parlare!!!

Una richiesta di consulto di una persona molto preoccupata di un sogno incestuoso che ha fatto, mi dà spunto per affrontare brevemente questa tematica, partendo dalla risposta che ho dato per parte mia al consulto

(vedi il consulto originario su: medicitalia)