paura dell'autismo: aggiornamento

Gentile dottore, le riscrivo dopo alcuni mesi per aggiornarla sugli esiti degli esami. (segue da questo consulto, NdR)
I vari test genetici sono risultati nella norma, eeg nella norma, la risonanza non gli è stata fatta in quanto non ritenuto necessario. Ha fatto test intellettivo ed è risultato adeguato all' età, non ci sono ritardi mentali. Poi ha fatto ados e cars e risulta nello spettro autistico, di grado moderato. L'aggravante secondo la npi è l'assenza del linguaggio.
Inoltre i suoi punti deboli sono il contatto oculare che c'è ma è labile e la gestualità. Insomma va curata molto l'area comunicativo-sociale. Tuttavia, la dottoressa che lo ha visto a più riprese nell' arco di 3 o 4 mesi, ha proprio notato di volta in volta sempre un miglioramento. Ci ha comunque riferito che il bimbo è molto intelligente e ce la farà sicuramente, e le terapie e i nostri interventi stanno dando buoni frutti. Ha inoltre diverse aperture ed è curioso, quindi c' è terreno fertile per lavorare.

Diciamo che ciò che ci ha detto non ha né aggiunto né sottratto qualcosa a quello che già sapevamo. Lo noto io stessa tutti i giorni i suoi progressi, è un bambino che apprende, coscienzioso, molto legato a noi genitori.
Per quanto riguarda il linguaggio nell' ultimo periodo è comparsa l'intenzionalità comunicativa. Si sforza proprio tanto di parlare, ce la mette tutta, ma parla in modo incomprensibile, e la maggior parte delle volte gli esce sempre un 'Ta' o 'Te'. Però a volte mi chiama mamma, oppure ieri gli è uscito un'Adda!' per dire guarda! Mi fa tenerezza, io lo sprono ma comunque anche se sbaglia lo lodo continuamente per lo sforzo che fa. La strada di sicuro è ancora molto lunga, ma pare che lui ora la voglia percorrere.

Per quanto riguarda il gioco è ancora un po' ripetitivo e stereotipato, tuttavia mi ascolta molto, ad esempio le costruzioni, gli ho insegnato a costruire la casa, l'albero, la macchinina, Il cavallo e lui li rifà con molto entusiasmo. Ama molto giocare con le macchinine, fare gli scontri insieme a me, oppure glipiace che inventò delle storie con dei piccoli personaggi, in genere sono storie buffe e semplici, il mio scopo è farlo ridere, infatti si diverte proprio tanto. Sul disegno siamo ancora allo scarabocchio, a volte fa delle linee o cerchi, ma solo quando lo vuole lui, se glielo chiedo io si arrabbia.. Preferisce colorare con tutti i colori..in realtà questa passione gli è venuta quando un giorno giocammo a far l'arcobaleno e da allora scarabocchia utilizzando tutti i colori e quando gli chiedo cosa sta facendo, se per caso è un arcobaleno, lui mi fa si con la testa.
Colorare entro i limiti è un altro problema, è molto bravo con tempere e pennello, ma pastelli e colori a spirito per niente, si arrabbia e finisce col scarabocchiare tutto il disegno.. solo se lo minaccio sì impegna un po', altrimenti arronza di brutto.

Sulla gestualità è migliorato, infatti fa ciao con la manina, si e no con la testa, difatti se gli faccio una domanda mi risponde col cenno del capo, il segno del buono col dito ha imparato da un paio di giorni. Tuttavia sono cose ancora non spontanee ma su richiesta. Tipo gli chiedo com'è l 'aranciata? E lui fa il segno del dito.
È Iperselettivo sul mangiare, mangia pochissime cose, schifetto, usa cucchiaio e forchetta, ma vuole sempre farsi imboccare, come c'è una macchia prende tovagliolo per pulire..però è molto goloso di caramelle e cioccolata e gelati.

A livello sociale, dipende dai giorni, a volte non calcola nessuno, altre invece è dolce e disponibile.

Con noi genitori è davvero affettuoso, cerca con me in particolare un continuo contatto fisico, baci e abbracci. Dorme con noi nel lettone, e a dir la verità anche noi l'abbiamo sempre molto coccolato e riempito di baci. È Molto legato a noi, ora è quasi impossibile lasciarlo ai nonni anche solo per andare a messa, anche col padre non vuole vada a lavoro. A volte ci prende per mano e ci mette tutti e due seduti sul divano e lui si mette in mezzo e ci abbraccia. Anche nei giochi che fa col papà o con me vuole sempre la presenza dell' uno o dell' altro, laddove è possibile.

Per quanto riguarda altri suoi interessi ci sono i libri di favole, molto illustrati, dove indica le figure che gli nomino. Ama le s vede di immagini che uso per stimolare il linguaggio, ultimamente usa anche i chiodini colorati, fa tante linee con colori diversi.
Ha imparato le lettere dell' alfabeto e i numeri fino a 30. Conosce i colori e le forme ed è molto abile negli incastri ed ha un'eccellente memoria visiva. Conosce i versi degli animali, questo lo so pperché abbiamo scaricato una applicazione sul tablet per bimbi piccoli, con versi di animali, forme geometriche, pregrafismi, tipi di animali, piccoli esercizi di logica ed è molto bravo.

Le stereotipi che ha al momento sono sfarfallio delle mani ma solo in alcuni momenti, Quando è molto contento fissare alcuni oggetti e sorridere e annusare le gambe delle donne e delle bambine, queste ultime sono accompagnate da grasse risate nei miei confronti quando lo riprendo.

Il controllo sintetico ancora non c 'è cominceremo col il caldo, Ma intanto quando ha fatto cacca mi avverte.

Un' altra cosa che ora fa in più è indicare le parti del suo corpo e giocare a fare gli scherzi, cioè farmi dire una cosa al posto di un'altra e poi de o dire che è uno scherzo e lui ride, anche e soprattutto quando mi invento cose davvero buffe.

Il bimbo comunque ora ha 3 anni e mezzo.
Scusi se mi sono ddilungata, ho fatto un po' di confusione, ma ci tenevo a a darle un quadro completo.

Mi sembra che si possa

Mi sembra che si possa confermare quindi che il bambino, dopo un periodo di apparente arresto delle sviluppo, da causa sconosciuta, ora sta progredendo in modo molto positivo. Il tempo dello sviluppo è lungo e mi sembra che siate sulla buona strada.
Credo che sia da lasciare che segua i suoi interessi, nei giochi, nel disegno, ecc, senza forzarlo a fare cose particolari e diverse, ma limitandosi alle regole comportamentali indispensabili e all'obbedienza agli adulti. I suoi tentativi di comunicazione e il suo desiderio di comunicare sono una cosa molto importante. Cercate di capire quello che vuole e di dargli risposte, un po' alla volta si perfezionerà, senza insistere nel correggerlo. L'importante è che le comunicazioni arrivino e si sviluppino. Lasciategli esplorare il mondo e imparare dalle esperienze che fa, spontaneamente e autonomamente, cercando di essere a disposizione per le sue comunicazioni e richieste.
Cordialmente
drGBenedetti

bimbi nello spettro

Inserito da una mamma il Gio, 28/03/2013 - 00:53.

grazie dottore per i consigli. Ammetto che a volte lo martello un po' troppo, ma anch'io a trent'anni suonati sto imparando tanto da lui e da questa terribile prova: sto al suo passo ed ho tanta fiducia in lui. Volevo solo farle due domande. In primo luogo se questo enorme attaccamento che ha per noi genitori è controproducente per il suo sviluppo, infatti sta diventando un po' morboso, ci vuole sempre con lui, come vado in un'altra stanza subito corre a cercarmi, mi è impossibile anche lasciarlo ai nonni, se capita lo devo fare mentre è distratto..ma in genere lo porto sempre con me perché non mi va di prenderlo in giro. All'asilo è sempre andato volentieri, ma negli ultimi tempi piagnucola un po' al distacco, anche se le maestre mi dicono che dopo poi è tranquillo. Il fatto che dorme con noi è un altro svantaggio, vorremmo provare a metterlo nella sua stanza magari con noi vicino inizialmente, cominceremo a provarci con l'arrivo del caldo..ma sarà dura anche per noi. In secondo luogo, so che lei non ha la sfera di cristallo e non ha mai visto il bambino, ma in base alla sua grande esperienza, casi simili a mio figlio, nello spettro ma di intelligenza normale, hanno poi raggiunto la normalità? Non parlo di guarigione ma di una vita normale: lavorare, sposarsi, avere figli, farsi amici. La paura per il suo futuro è tanta, temo soprattutto le discriminazioni. Ora i suoi compagni sono ancora piccoli, ma già fra un paio di anni potranno prenderlo di mira.. Comunque dal prossimo anno avrà anche il sostegno. Speriamo bene..

Particolare l'espressione che

Particolare l'espressione che usa "bimbi nello spettro". Io credo che è come dire bimbi nella nebbia, dove si intravedono a malapena le forme... Quello dello 'spettro' è a mio avviso un concetto sbagliato e dannoso, perchè ci stanno dentro, in maniera indistinguibile, sia bambini con grave patologia dello sviluppo che bambini con ritardi semplici o comunque non gravi e non 'pervasivi', ma non sarà possibile liberarsene in fretta e farà ancora un sacco di guai.

Preferisco non essere 'nella nebbia' e cercare invece di distinguere le cose, vedendo gli aspetti positivi e le difficoltà e gli eventuali ostacoli visibili
Fra l'altro la difficoltà di distacco da voi descritta indica molto bene che il bimbo è in una fase di crescita importante, in cui si rende conto del distacco e deve affrontare la paura e l'ansia connessa. E' una fase inevitabile e la base per crescere e diventare in prospettiva capaci di autonomia e indipendenza.
E' uno 'scalino' importante dello sviluppo, e , come tutti gli scalini, va fatto con calma e con prudenza, per non 'cadere' e 'rompersi i denti'. Ma è importante imparare un po' alla volta a farlo, senza esagerare nè da una parte nè dall'altra, cioè senza 'forzarlo' troppo ma senza evitarlo o 'rimandarlo' troppo. Il consiglio è però di farlo apertamente, senza nascondervi o distrarlo, perchè solo così si può rendere conto e imparare dall'esperienza che fa, di vedere cioè i genitori che si allontanano, ma poi che ritornano. In questo modo raggiungerà un po' alla volta la sicurezza che i genitori non 'spariscono' se si allontanano, ma che restano esistenti anche se non li vede vicini. E imparerà a comunicare con loro anche da lontano, col linguaggio e poi il telefono, ecc ecc.
Cordialmente
drGBenedetti

Spettro o nebbia, grave

Inserito da una mamma il Sab, 30/03/2013 - 17:42.

Spettro o nebbia, grave ritardo o ritardo semplice, ci sta comunque dentro con tutte le scarpe. dentro cosa? Che si chiami autismo o spettro autistico o disturbo pervasivo non mi cambia la vita. Lui attualmente ha un'evidente difficoltà di sviluppo, è diverso dai suoi coetanei, e se ha raggiunto questi traguardi è perché se li è sudati, lui ma anche la sottoscritta! I bambini cosiddetti 'normali' o che comunque si sviluppano in maniera normale, non fanno tutta questa fatica! Ho un nipote di 4 anni e lo vedo da me. L'autismo, spettro di autismo o come si chiama non riguarda l'intelligenza, perché mio figlio ha tutte le sue facoltà a posto, ma sei mesi fa non era interessato a niente!non voleva fare niente! Ora gli proponi un'attività già è più curioso, più simile ai suoi coetanei, ma gli manca ancora tanto, la strada è lunga, lunghissima.. Questa sua 'malattia' o 'pseudo-malattia' ci ha segnato la vita inevitabilmente. Abbiamo rinunciato ad un altro figlio, io ho rinunciato al lavoro, però sono rinuncie fatte con amore e per il suo bene, perché per noi non esista nulla più importante della salute del bambino e del suo benessere. La manterro aggiornata sui futuri sviluppi. Grazie ancora e Buona Pasqua.

"L'autismo, spettro di

"L'autismo, spettro di autismo o come si chiama non riguarda l'intelligenza..."
Dipende cosa si intende per 'autismo'. E' vero che c'è molta confusione anche fra gli addetti ai lavori, che per tentare di risolverla oggi chiamano autismo (spettro autistico) praticamente ogni forma di ritardo di sviluppo da causa non subito evidente. A mio avviso è come chiamare 'spettro broncopolmonitico' ogni colpo di tosse...
Ci sono forme di autismo in cui il soggetto resta gravemente ritardato e non impara mai a parlare nè a interagire socialmente. Altre in cui si sviluppano certe capacità, fra cui il linguaggio e una capacità di pensiero logico (anche se con aspetti spesso anomali come l'uso della terza persona, ad esempio) ma non quelle che permettono di interagire con le persone e di adattarsi al funzionamento sociale. Questi aspetti si associano a particolari anomalie del comportamento, bizzarrie e manierismi, che rendono abbastanza caratteristiche queste persone. Il film 'Rain man' descrive piuttosto bene una situazione abbastanza tipica. Si usa di solito differenziare questi casi da quelli con grave ritardo, con la denominazione di sindrome di Asperger. Ma il rischio è di comprendervi anche persone normali con caratterstiche un po' particolari che non alterano particolarmente il loro essere nel mondo.
A quanto ho potuto vedere molti dei bambini che vengono diagnosticati nello 'spettro autistico' si sviluppano poi normalmente, e non è per niente dimostrato che ciò sia dovuto agli interventi che vengono fatti. Molto più probabile che la diagnosi fosse sbagliata. E' molto più prudente a mio avviso non 'fasciarsi la testa prima di essersela rotta'. Inoltre pensare solo all'autismo -considerato una malattia del cervello - impedisce di vedere altri ostacoli e altri aspetti che possono disturbare lo sviluppo.
Ricambio gli auguri,
cordialmente
drGBenedetti

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