bambina disturbante in classe

Buongiorno Dottore
Sono una mamma di un bambino che frequenta il primo anno della scuola primaria. Purtroppo, in classe di mio figlio all'inizio del mese di maggio, e quindi alla fine dell'anno scolastico, è stata inserita una bambina con gravi problemi comportamentali. La bambina è stata costretta a cambiare scuola perché nel Circolo didattico precedente l'intera classe ha chiesto il trasferimento per i propri figli. La bimba durante numerosi attacchi improvvisi di incontrollata rabbia aveva fatto alla fine seriamente male anche a due suoi compagni di scuola. Adesso è stata trasferita in classe di mio figlio e la bimba non è migliorata, anzi questi attacchi si ripetono, con sempre maggiore frequenza e veemenza. Mio figlio è fortemente disorientato, quando torna da scuola non vuole mangiare e la mattina non vuole più andare a scuola. Ho sentito gli altri genitori ed anche i loro bambini, chi per un verso, chi per un altro cominciano a risentire di questa situazione. La dirigente scolastica ha richiesto l'intervento del servizio Usl, che peraltro già conosceva la situazione della bambina e della famiglia a cui sono già stati tolti altri due fratellini. Nonostante questo nessuno fa nulla né per garantire l'incolumità ai nostri bambini né per aiutare una povera bambina di sei anni che ha bisogno a mio parere di cure e di essere seguita in maniera differenziale. Ma quale è la maniera più corretta per poter affrontare problemi del genere? Dovremmo chiedere anche noi il trasferimento per i ns. figli e destinare questa bimba a rimbalzare come un pacco postale da una scuola all'altra oppure c'è una modalità alternativa che faccia in modo che qualcuno si assuma finalmente delle responsabilità?

Grazie, Distinti Saluti

Direi che la situazione è

Direi che la situazione è quella che ho descritto varie volte come 'bambini che demoliscono le scuole', vista con gli occhi dei genitori dei compagni di classe. In questo caso sembra ci siano anche problemi sociali e ambientali importanti. Avere un bambino di questo tipo in classe è sicuramente un'esperienza difficile, a volte, e qualche volta succede che un compagno o anche un adulto finisca al pronto soccorso per qualche incidente, talvolta anche involontario.
Sicuramente i bambini e gli adulti hanno diritto ad avere garantita la loro sicurezza e la loro possibilità di seguire la scuola. Di solito i servizi sanitari e sociali che seguono questi casi intervengono nelle scuole per aiutare gli insegnanti a garantire una ambiente vivibile e utile per tutti.
A volte però non è facile e ci vuole tempo e pazienza per trovare le modalità utili a controllare la situazione. Spesso, come nella vita capita, non si può 'risolvere' rapidamente il problema, e si tratta di trovare la situazione migliore possibile per convivere con le difficoltà e andare avanti.
drGBenedetti

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