Non corre e non parla ancora

Buongiorno, dottore, premetto che sono mamma di una bimba di quasi 28 mesi, che parla poco e che, a mio avviso, cammina male.
Volevo chiederle un parere in merito, avendo letto tante cose lusinghiere sul suo conto, ed essendo terribilmente in ansia per il timore di malattie invalidanti es distrofia, per il suo futuro e per un terribile senso di colpa che mi opprime. La sua pediatra dice di aspettare, avendo visto che sale e scende le scale (aiutata), e che a suo parere cammina bene, ma è ormai un anno che ha imparato a camminare e secondo me dovrebbe correre bene. La dottoressa ci ha consigliato di mandare la bimba al nido per farla socializzare con i coetanei (dato che finora ha frequentato soltanto la sorella grande - 9 anni) ma ancora non lo ho fatto perchè prende ancora il latte dal seno, e portarla spesso in spiaggia per farla esercitare sulla sabbia (comincerò appena si stabilizza il bel tempo), per ritrovarci dopo l'estate a "tirare le somme" dello sviluppo complessivo. Secondo lei, così facendo la bambina dovrebbe avere maggiori stimoli a parlare e dovrebbe sciogliersi nel correre. .....

La ringrazio per il bellissimo sito e per il contributo di aiuto e speranza che da a noi genitori sperduti e spaventati.
Sperando di poter parlare virtualmente con lei, auguro buona giornata.

*

*

Le chiederei altre

Le chiederei altre informazioni, magari seguendo lo schema in questa pagina.
Cordialmente
drGBenedetti

.... Premetto che aumentano

....

Premetto che aumentano le parole nuove, usate a proposito, anche se è molto lontana dal dire frasi intere.

Leggendo la mia lettera, caro dottore, avrà compreso la mia preoccupazione, che è quella di tutte le mamme che vedono un figlio crescere “diversamente” dagli altri bambini suoi coetanei.
Ho letto su internet delle distrofie, mi pare che

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problemi in gravidanza
gestosi a partire dal quarto mese, ma crescita sempre costante.

Nascita
38,3 settimane

Modalità
Parto cesareo d’urgenza, in cartella non risulta alcuna difficoltà nè colorazione del liquido amniotico, ma è stata 4 gg in incubatrice (per prematurità) dove le hanno fatto un antibiotico (nessuno mi ha saputo dire il perchè).
alla nascita : peso kg 2.350, altezza cm 47, circonferenza cranica cm 33
(eventuali curve di accrescimento epoche successive): sempre nella norma.
indice di Apgar 1 min: 9
durata del ricovero in ospedale: 8 giorni, non prendeva molto peso, ma dopo 3 gg a casa il peso è aumentato di oltre 400 g, e dopo 27 gg dalla nascita pesava kg 3,080.

Primi mesi
allattamento: solo materno, niente aggiunte.
svezzamento iniziato a 1 anno circa, senza grosse difficoltà.
Dorme molto e bene, senza molte interruzioni salvo per le numerose poppate.
La bambina è sempre stata accudita da me, la mamma, senza altri aiuti. Papà poco presente durante la giornata per motivi di lavoro.

Epoca successiva
Mangia praticamente tutto, pochi alimenti prediletti (mela, banana, pasta al sugo, carne di pollo). Prende ancora il latte al seno a richiesta, specie la sera per addormentarsi e fa una poppata la mattina.
Si addormenta tardi, verso mezzanotte o l’una, per svegliarsi alle 7 per una poppata, poi riprende a dormire fino alle 11/12. Intorno alle 17 fa immancabilmente il pisolino pomeridiano, che può durare da mezz’ora a due ore (più dorme di pomeriggio, più tardi si addormenta la sera). Per addormentarsi richiede sempre il seno a meno che non stiamo in viaggio, nel qual caso si addormenta da sola tranquillamente. Ha sempre dormito nel lettone. Non ha ancora oggetti transfert, tipo peluche, anche se inizia a simpatizzare per una tartaruga di peluche e per l’orsacchiotto della sorella. Mai usato il ciuccio ne il biberon. Non ha una copertina prediletta.

Sviluppo psico-motorio:
Ha iniziato a voler stare seduta dai 5 mesi.
Non ha mai gattonato, è semplicemente scesa dalle mie ginocchia sostenendosi per stare in piedi a 7 mesi, le ho comprato un girello con il quale ha iniziato subito a spostarsi per la piccola casa. Poco spazio per il movimento. Utilizzo: diciamo 1 ora al mattino e 1 ora al pomeriggio. Ha usato il girello per circa 6/7 mesi, durante i quali ha iniziato a camminare ma non da sola, sempre con la manina, sembrava avesse paura di cadere nonostante non fosse mai successo. Mi sembrava che la camminata autonoma non volesse arrivare così ho deciso di interrompere il girello e di comprare un paio di brigliette, dopo un paio di giorni si è sentita più sicura in quanto sorretta dalle brigliette, ed ha preso a fare i primi passi da sola, questo a 15 mesi. Dopo una settimana ho messo via le brigliette.
Lancia una palla leggera a distanza di 2/3 metri, prende la palla gonfiabile grande al volo con le due mani.

Capacità motorie attuali: mi preoccupano. Sofia cammina da sola, si arrampica su divano e sedie, sale le scale tenuta per mano o sostenuta al corrimano, scende le scale sempre sostenuta. Se i gradini sono bassi e vicini, sale alternando i piedi, se sono alti fa molto sforzo a salire, tanto da quasi sedersi sul gradino e quindi sollevarsi. Le piace moltissimo camminare, lo vuole fare spesso e piange se è costretta a rientrare a casa. Le piace stare all’aperto. Il problema è la corsa, mi pare scoordinato anche il movimento delle braccine durante il movimento, non è alternato e le braccia non sono rivolte verso il basso. Per il resto mi pare vada diritta, ne all’indietro ne in avanti. Non ho notato una posizione particolare delle gambe, salvo una strana posizione delle dita del piede destro, rivolte verso l’interno come a bilanciarsi. Mi pare anche camminare a gambe larghe e puntare i piedi (nella corsa) sulla punta. In generale mi pare poco sicura. Non cade spesso ma talvolta succede. In spiaggia, la prima volta due giorni fa, sembrava una paperella incerta...Si è sciolta un poco dopo un’oretta ed ha camminato meglio anche a casa il giorno successivo. La sera facciamo da un mesetto un po di moto in garage (unico posto dove può muoversi liberamente con tanto spazio) e da un paio di gg mi dice, dopo un paio di “vasche” che è stanca.

Controllo sfinterico: porta ancora il pannolino, ma se di notte glielo tolgo solo raramente fa la pipì a letto, questo ormai da 4/5 mesi. Inizierò con l’arrivo del caldo lo “spannolinamento”, comunque al momento non ne vuol proprio sentire di vasini o water. Però è in grado di avvertirmi quando sta per arrivare la pipì e si fa mettere il pannolino, mentre per la popò mi avvisa ma non riesce a trattenersi granchè.

Interesse e curiosità verso le persone
Non ha mai frequentato molte persone, pochi i parenti vicini, in pratica solo noi genitori e la sorella di 9 anni. Al momento non mostra grande curiosità verso le altre persone, però le saluta con la manina, dice ciao e manda bacetti. Se vede bambini, dice “bibo” o “biba” e si avvicina, ma non interagisce con i loro giochi. Non è mai stata in una struttura organizzata (asilo, ludoteca, ecc.), solo una volta, aveva un anno e 8 mesi, in quella occasione ha giocato con i giochi presenti ma non tanto con i bambini.
Di fronte a persone e ambienti nuovi non sembra in difficoltà, saluta le persone con la mano e dice ciao, ma, come da piccola, non sta in braccio con nessuno sconosciuto.
E’ attaccata principalmente a me, ma molto al papà e alla nonna, nonchè alla sorella grande, con la quale vive un conflitto di “amore-odio” in quanto la sorella è molto accentratrice e spesso non le fa toccare i suoi giochi. Comunque la maggior parte della volte interagiscono, quando ... non vuole la sorella, la manda via. Comunque sono queste le persone che la bambina ha sempre intorno.
Se vado via per lavoro o per fare la spesa, piange, e dice “noi” per dirmi che dovremmo andare insieme. Quando il papà va al lavoro, lei lo saluta con la manina e dice “ciao papà”. Ci fa grandi feste quando torniamo.

Comprensione delle cose.
Capisce tutto. Se dico a mio marito che sto uscendo, lei apre il cassetto e prende le chiavi della macchina. Una volta stavo scordando la borsa e lei me la ha portata senza che parlassi. Se le chiedo di fare qualcosa o di portarmi qualcosa, lo fa senza problemi.
Le piace guardare i video dei personaggi più famosi (Peppa Pig, Barbapapà, Bo, La Pimpa, Pluto), li sceglie sull’anteprima del pc indicandoli col dito. Di alcuni dice il nome per richiederli: Papà, Bo, Pipa, Plule,. Chiede “aqua” per acqua, "pae” per pane, “mema” per mela, “coca” per cocacola, “atte” per latte, e qualcun altro.
In generale si fa capire benissimo. Se non capisco i suoni che emette quando non sa dire la parola, ci rimane male, anche se non fa tragedie; allora le dico di toccare o indicare l’oggetto che vuole, e lei mi porta a vederlo o lo prende.

Sviluppo simbolico
prime parole: mamma a 7 mesi, papà a 9 mesi
due parole insieme per la prima volta a 9 mesi, “accoa po po”, ancora prosciutto.
Dice si e no sia con la testa che con la voce, risponde in modo appropriato, anche se quando è disperata dice sempre no (es. cade e si fa male, le chiedo “hai la bua”, la risposta è un “NO” gridato forte e non vuole che vada a soccorrerla).
Solo pochi giorni fa e solo una volta: “ammo caa” andiamo a casa

Interesse e curiosità per gli oggetti
gioca praticamente con tutto, usa i personaggi dei giochi in modo fantasioso, fa fare loro le cose più svariate. Fa le torri con i cubi poi le distrugge, batte tra loro i cubi, ama sparpagliare le cose dappertutto. Nutre le bambole (ed anche me), misura loro la febbre, mette loro gli occhiali da sole se usciamo e c’è molta luce, ecc. Usa la calcolatrice come telefono, la porta all’orecchio e dice “ofo”, telefono “papà” o “nona” nonna, per farmi capire che vorrebbe parlare col papà (ma non componendo una frase, sono parole staccate), le piace giocare a nascondino, sotto le tende sparisce e ricompare gridando “TaDa!!!” “Viva” , fa “Buuuu” uscendo all’improvviso da dietro il pilastro all’ingresso di casa.

Disegno spontaneo
solo scarabocchi, tenta qualche linea.

Attenzione nelle varie attività e interessi
discretamente lunga. Si impegna molto nel gioco che intraprende.

Comportamento
Sofia è sostanzialmente tranquilla, lo è stata tantissimo fino a qualche mese fa, ora è diventata un poco capricciosa e volitiva.
Le limitazioni e i dinieghi sono spesso accompagnati da un piano lagnoso che dura qualche minuto, ma se la bambina viene distratta, torna sorridente. Soffre in particolare quando allontanata dalla sua gatta, in quel caso il pianto dura più a lungo accompagnato da “nooo”.
E’ abbastanza ubbidiente agli adulti, in particolare a me. Nell’unica occasione in cui ha avuto a che fare con delle educatrici, invitata dalle maestre a sedersi in cerchio, è andata spontaneamente al suo posto.
Ha paura dei rumori forti, le piace l’acqua e giocarci, ma non immergersi. Il bagnetto si fa in piedi, non c’è verso di farla sedere nella bacinella e odia lavarsi i capelli e di usare il phon, l’aspirapolvere, anche i cotton fioc. Ha paura del medico se ha il camice. A circa 5/6 mesi aveva il terrore di toccare la sabbia della spiaggia, poi ha superato questa paura ed ora ci gioca tranquillamente.
Colpisce invece la capacità di comprendere gli stati d’animo delle persone che la circondano. Quando rimprovero, ad esempio, la sorella, corre da lei e le accarezza i capelli; quando mi sento stanca o sfiduciata, mi abbraccia e mi bacia; quando capisce di aver fatto qualcosa di sbagliato, viene a darmi un baciotto sul braccio o sulla mano.

Scolarizzazione
Al momento nessuna.

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche
Purtroppo non abbiamo avuto occasione di avere scambi con altre realità famigliari, ma la bambina interagisce bene con gli estranei che si accorge essere amici.

Composizione familiare: madre, padre, sorella, nonna materna. I nonni paterni sono lontani e non li vediamo quasi mai.

Organizzazione familiare per l'accudimento: me ne occupo da sola.

Modalità educative: genitori abbastanza permissivi, ma spesso si contraddicono. Io parlo moltissimo con Sofia, leggo storie spiegando le immagini, parlo velocemente ma cerco di scandire bene ogni vocabolo. Non sono assillante per il linguaggio, ancora speranzosa che migliori, dato che ogni tanto tira fuori una parolina nuova (ultima: “tira” per tirare, “gio gio todo” per giro girotondo ). La grande ha una grandissima proprietà di linguaggio, si esprime con estrema padronanza ma ha qualche difficoltà scolastica, in quanto ha grande memoria per le lezioni e non ha bisogno di studiare, infatti a casa non vuole fare compiti.
Non sono molto severa, solo raramente mi impongo, vedo Sofia molto fragile, temo che una grande severità possa accentuare i lati di lei che mi lasciano perplessa.

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc. nessuno

Visite mediche: periodiche di routine, in quanto ha avuto pochissime malattie e non ha problemi di salute.

Ospedale: mai stata ricoverata.

Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...): nessuna, solo controllo otologico post natale. E’ risultato problematico il primo controllo ad un orecchio, ma al secondo controllo è risultato tutto a posto.

Altre osservazioni: allego quello che ho scritto sul mio diario relativamente al periodo della vaccinazione trivalente.

“Aprile: vaccinazione trivalente. Sofia soffre molto, perchè febbricitante per 20 gg consecutivi (37 – 37,5), non le do l’antibiotico prescritto dalla dottoressa perchè convinta che la causa sia il vaccino.

Dopo 17 gg dalla vaccinazione, Sofia sembra peggiorare, parla sempre meno e sembra confusa, non cammina bene, sembra bloccarsi senza motivo... Al pronto soccorso ci dicono che non dipende dal vaccino e riscontrano una faringite ma ci dicono che neppure quella può essere causata dal vaccino... a casa leggo il foglietto illustrativo del vaccino e le infezioni delle alte vie respiratorie dopo mpr sono comunissime!

Aprile: alla visita, diciamo alla pediatra che ci sembra aver ridotto la capacità di parlare proprio dopo l’mpr (dice solo mamma, e raramente, ora), ma lei sostiene che non può dare la colpa al vaccino. Tra me e me, non posso dimenticare che prima del vaccino la bambina lallava tantissimo e cantava e chiamava mamma con chiarezza – ho i filmini, molte persone la ricordano parlare e ci dicevano che sarebbe stata una gran chiacchierona - ma all’improvviso ha smesso.”

Non vedo cose particolarmente

Non vedo cose particolarmente problematiche. La bimba sembra avere solo un ritardo nel linguaggio, mentre per il camminare bisognerebbe vederla. Magari può mandarmi qualche filmato per email (come spiego nelle 'istruzioni'). Comunque il girello di solito ritarda la deambulazione, bisognerebbe vietarli.
Ho osservato spesso un ritardo nel parlare in bambini allattati a lungo al seno, come se il contatto fisico e la soddisfazione garantita del bisogno rendesse inutile il parlare. D'altronde le comunicazioni si sono sviluppate con l'aumento delle distanze....
Mi sembra inoltre che le occasioni di apprendimento sociale siano un po' poche, per cui consiglierei l'andata al nido, dopo l'estate.
Cordialmente

Gentile Dr Benedetti, guardo

Gentile Dr Benedetti, guardo la mia piccola con la sua corsa scoordinata, vedo le sue “diversità” e il cuore si stringe,... Leggo tanto su internet, trovo i caratteri tipici delle distrofie, anche se quelle peggiori colpiscono i maschietti, eppure lei, come la maggior parte dei bimbi colpiti, non ha gattonato, inoltre combacia il ritardo linguistico anche se non intellettivo, e le tantissime paure che la spingono a chiudersi in se stessa quando è al di fuori dell’ambiente famigliare, il fatto di non fare le scale da sola a questa età, il fare solo saltelli piccolissimi (pochi cm da terra), lo stancarsi nella corsa (a casa non c’è spazio per correre e lei cammina tanto ma non mi pare stancarsi, inoltre non mi pare abbia difficoltà a rialzarsi da terra o a salire su sedie e divani).
Ieri siamo stati al mare, lei era spaventata, l’ho presa in braccio per farla stare vicino all’acqua sperando si incuriosisse, ma ha pianto per molto prima di rilassarsi, e non è mai voluta scendere in acqua. Tanti bambini giocavano intorno a noi e lei ha solo tentato di prendere dell’acqua con la manina per schizzarli, una sola volta. E’ voluta uscire, sulla spiaggia abbiamo trovato un granchietto che è stato fonte di grande disperazione, non so il motivo, non so se avesse paura di lui o delle cose che possono nascondersi nella sabbia... Si è calmata al seno, ma non ha giocato con nessun bambino (chiusura in se tipo autismo?).
....
Vorrei iscriverla fin da subito ad un nido, tipo ludoteca, ma ho tanta paura per il suo inserimento, mai vorrei che soffrisse di solitudine, che avesse paura degli altri o che si sentisse esclusa, eppure questo la aspetta.
... mio marito non le vede queste diversità, lui pensa che presto i problemi di Sofia si risolveranno da soli. Ieri pomeriggio Sofia ha fatto una breve corsetta a casa, e per la prima volta ha tenuto le braccine sui fianchi anzichè farle svolazzare disordinatamente.. Lei corre come una bimba di 1 anno e mezzo, ma ne ha 2 e mezzo...
...
Cordialità

Non mi sembra che ci siano

Non mi sembra che ci siano segni tipici di distrofia (ci sono comunque tanti tipi di distrofia). Il fatto che non mostri difficoltà a rialzarsi da terra o a salire sedie e divani, così come i miglioramenti visibili nel camminare, anche se con alti e bassi, sono segni positivi. E' possibile che sia solo un ritardo psicomotorio.
Invece c'è il rischio di disturbarla comunque forzandola a fare cose che lei non vuole: meglio limitarsi a invitarla e stimolarla, senza però costringerla, ed aspettare tranquillamente che a piccoli passi si cimenti con le varie cose, sia motorie che psichiche. Come dicevo non si deve 'spingere' i bambini, pena rischiare di farli 'cadere', si può solo togliere gli ostacoli visibili, che poi per lo più siamo noi adulti a mettere loro intorno, con le nostre ansie e aspettative, e lasciarli andare. Quando sono pronti fanno quello che devono, ed è meglio non fasciarsi la testa prima di essersela rotta, immaginando malattie terribili prima che si manifestino...
Aspettare pazientemente a volte è difficile, ma spesso è la cosa migliore da fare.
AGGIUNGO: a questa età credo che ormai il seno sia un ostacolo a crescere. Ci sono altri modi per consolare e tranquillizzare, più evolutivi. Non me ne voglia...

Gentile dr

Gentile dr Benedetti
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Venerdì scorso ha fatto la visita pediatrica, che è stata molto incoraggiante, ottima crescita, ottimo peso, poi delle smorfie sul viso e di corsa dal neuropsichiatra... apparentemente non è epilessia (prima ipotesi) ma solo spasmi o tic ...... la strana posizione delle dita dei piedi in certi momenti quando la bambina è in piedi (artrogriposi?), ....infine la fa correre per verificare quanto io lamento sulle braccine, ed ecco, la bambina corre con quelle sue manine che vorrebbero afferrare il vento e mi dice che somiglia ad una bimba che ha iniziato da poco a camminare, ma che il tutto potrebbe essere causato da un lieve piattismo. Mentre noi ci lasciamo andare alla speranza ecco che parla a mio marito (in disparte) di ipotonia, e il fantasma della distrofia ritorna ...

Immagino che a settembre farà gli esami del sangue per la distrofia, perchè non ci dice subito di fare visita ad un fisiatra e non ci prescrive subito gli esami del sangue?
...

Le sue paure mi sembra

Le sue paure mi sembra appunto che siano diventate un incubo. Parli apertamente delle sue paure con pediatra e npi, in modo da affrontarle. Credo che sia meglio fare subito un esame del sangue (transaminasi, CPK, LDH: è solo un prelievo di sangue, poco invasivo), almeno per avere degli altri elementi di valutazione, perchè la descrizione clinica non mi sembra così preoccupante e spero che possa rassicurarsi. Ne parli anche con suo marito, da alcuni cenni che fa penso che ci siano degli elementi legati alla vostra vicenda, alla gravidanza, ecc che possono aumentare la sua ansia e può essere importante affrontarli.
PS L'artrogriposi, (piede torto congenito e altre forme)- se di questo si tratta - non è obbligatoriamente un segno prognostico negativo, ma può essere curata in vari modi.
drGBenedetti

Gentile dottore, la ringrazio

Gentile dottore, la ringrazio per la sua gentile e sollecita risposta.
Ieri siamo stati privatamente da una fisiatra, la quale ha fatto una serie di controlli sulle gambette della mia bambina, purtroppo non collaborante, terrorizzata dal camice del dottore. La fisiatra conferma il piattismo e aggiunge il ginocchio valgo, oltre a questa griposi, che nel suo caso si manifesta con una torsione delle dita verso l’interno mentre è in posizione eretta da ferma, mentre il piede disteso appare normale. Ci ha detto che la bambina torce i piedi e le loro dita per allargare la base d’appoggio e compensare così le difficoltà di deambulazione causate dal piattismo e dal valgismo, ma che è normale, in una bambina di quell’età.
Ma allora, perchè lei cammina bene e corre male mentre gli altri bimbi della sua età (molti dei quali immagino abbiano le stesse problematiche) corrono veloci e sprezzanti di ogni ostacolo?
L’altro pomeriggio siamo stati ad una festa di compleanno per la figlia grande, vi era un grande prato erboso, e... ha corso, a suo modo, per oltre un’ora e mezza, senza stancarsi o cadere. Inoltre sollevava da terra, senza aiutarsi con degli appoggi, giocattoli anche pesantucci per lei, calciava la palla e me la lanciava (anche 3 – 4 metri, e in alto) con le mani.
Possibile che una bimba ipotonica possa fare tutto ciò?
La fisiatra ci ha detto di non aver riscontrato ipotonia, ma allora perchè la psicomotricista ha usato quel termine? Chi ha ragione? Perchè le strutture pubbliche non rilasciano un referto della visita, lasciando noi genitori nel buio più assoluto?
Comunque anche questa fisiatra non ci ha lasciato nessun referto, a sua volta inviandoci presso un “bravo NPI” di sua conoscenza, al quale chiedere anche la prescrizione degli esami, per una valutazione complessiva della bambina, con riguardo anche alle smorfie facciali, a proposito delle quali vorrei chiederle: com’è possibile che siano solo tic nervosi (come interpretate dalla NPI della asl)? Insorgono improvvisamente senza nessuna avvisaglia?
Peccato che io sia così distante da lei...
La ringrazio infinitamente per ogni aiuto mi sta dando, perchè la cosa più dolorosa è la solitudine della “non condivisione”.

ps le foto sono indicative della griposi, la foto 2820 è la mia ... col suo volto sereno, le successive sono alcune delle smorfie.
... Ancora grazie.

La 'torsione' delle dita dei

La 'torsione' delle dita dei piedi, ben visibile nella foto , nonchè le 'smorfie' ( meno visibili), se non sono 'volontarie' e la bimba non riesce ad evitarle, mi farebbero pensare più a delle 'distonie', movimenti involontari che possono presentarsi nei bambini in seguito a malattie, farmaci o senza una causa evidente.
Credo che sia il caso di approfondire gli accertamenti neurologici in un centro clinico neuropediatrico di livello universitario, perchè, se fosse così, sono forme rare e possono richiedere terapie farmacologiche specifiche. A volte ci sono altri casi fra i parenti.
drGBenedetti

Ho letto la sua risposta, è

Ho letto la sua risposta, è allarmante.
Può essere, per favore, più preciso?
Confermo che la bambina non riesce a controllare quelle smorfie e non ha mai preso farmaci.

Saluti

Mi dispiace di averla

Mi dispiace di averla allarmata e di non poterla tranquilizzare. La torsione del piede potrebbe essere una 'distonia', un tipo di movimenti involontari che va dal torcicollo al crampo dello scrivano ad altre contrazioni involontarie, più complesse che possono essere sensibili a certe medicine. Va valutata, insieme alle 'smorfie' involontarie, per vedere se può essere una distonia oppure no. Sono malattie rare in cui solo chi ne ha esperienza può dare valutazioni adeguate. Io ne ho visto solo pochi casi, per poco tempo, non occupandomi specificamente del campo neurologico.
La cosa migliore credo che sia appunto di consultare un neuropediatra esperto, quale si può trovare nei centri che seguono queste patologie, che possa dirimere i dubbi. Sarà probabilmente necessario del tempo per vedere l'evoluzione e la necessità o meno di terapie. Può darsi e spero che l'allarme si risolva rapidamente, ma sulla base delle fotografie credo sia doveroso informarvi perchè possiate approfondire meglio il dubbio, e magari escluderlo.
drGBenedetti

La ringrazio ancora. Certo,

La ringrazio ancora.
Certo, approfondirò. E pensare che la particolare postura dei piedi della bambina era ciò che mi inpensieriva meno, soprattutto perchè il suo papà presentava da giovane (e quando lo conobbi) una simile motilità del piede, tipo scimmietta, direi, tanto da essere oggetto di simpatici scherzi da parte dei famigliari e della fidanzata... Inoltre il movimento del piede di ... non è involontario come le smorfie del viso, ma spesso incurva il piede o allarga le dita del piede per afferrare oggetti, tipo piccoli giocattoli o fogli di carta, in modo assolutamente volontario.
Con riferimento alle smorfie, ieri e il giorno prima non ce ne sono state. Sono andate scemando fino alla sera del famoso compleanno, in cui ha fatto delle smorfiette quando era molto stanca e assonnata, poi è appunto crollata nel seggiolino della macchina. Da allora non ne ho viste, ma io la scruto continuamente.
Vorrei poi aggiungere una cosa molto particolare che ho notato: il giorno successivo all'esordio delle smorfie, come se fossero un interruttore, la bambina ha avuto un grande netto miglioramento nella corsa: ha iniziato a muoversi posizionando le braccia lungo il corpo senza farle svolazzare, in modo molto più coordinato. Coincidenza?
Detto ciò, vorrei chiederle:
1) La cattiva corsa della piccola può essere giustificata dai problemi ortopedici su descritti (piattismo, ginocchio valgo, griposi)?
2) Pur non sottovalutando le smorfie (avendo già prenotato un EEG), ed essendo l'esordio di queste ultime a maggior incidenza nei bambini da 6 anni in su, avendo comunque letto nei vari forum che molti bambini dell'età della mia hanno avuto manifestazioni o problematiche simili, potrebbe trattarsi di tic nervosi, come affermato dalla NPI della asl?
3) Data la situazione, ritiene appropriato l'inserimento della bambina in un nido anche per poche ore, per farla socializzare, sapendo che però non potrei osservare ulteriori manifestazioni muscolari del viso (o altrove) o sarebbe meglio osservarla ancora per qualche tempo? Non credo che le maestre possano dedicare particolare attenzione alle espressioni del suo volto;
4) Premesso che la bambina sta lentamente ampliando il suo vocabolario, il ritardo nel linguaggio e le altre problematiche possono essere correlate?
5) La psicomotricista parla di ipotonia, la fisiatra esclude l'ipotonia. C'è un sistema per verificare chi ha ragione?
Spero in un cortese riscontro, e con l'occasione, ringraziandola infinitamente, porgo distinti saluti.

Se la torsione dei piedi

Se la torsione dei piedi fosse solo volontaria, non si tratterebbe di una distonia. Questo aspetto è della massima importanza: è ben diverso se è un vezzo della bambina, una sua abitudine,o se è una contrazione involontaria e incontrollabile. Le 'smorfie' non sono chiare nelle fotografie, si possono valutare solo nella sequenza, diretta o filmata. Se mi invia dei filmati può essere possibile valutare se possono essere dei tic, che di solito però vanno a periodi, cambiano da un posto all'altro, che so, dall'occhio al naso alla bocca alla spalla, ecc. possono essere 'trattenuti' per qualche tempo, e fluttuano da periodi a periodi.
Non si può parlare di artro-griposi se non c'è una deformazione fissa, cosa che non mi sembra esserci. Non mi curerei dell''ipotonia': qualsiasi muscolo rilassato è 'ipotonico', e diventa 'tonico' nella contrazione, ecc. Non è un aspetto importante
Sulle altre questioni mi ero già pronunciato, mentre su valgismo e piattismo lo specialista di riferimento è l'ortopedico.
Cordialmente
drGBenedetti

Gentile dottore, è passato un

Gentile dottore, è passato un po di tempo dall'ultimo messaggio e vorrei aggiornarla. Per la griposi, confermo che i piedi non sono deformati, il piede è normalmente disteso, ma le dita si piegano o si allargano per migliorare l'equilibrio quando è ferma in piedi. Inoltre, se richiesto, la bambina riproduce la posizione delle dita o del piede. Per quanto riguarda le smorfie, sono sparite come erano arrivate, e la NPI ha suggerito di non fare l'EEG, in quanto stressante per tutta la famiglia (dobbiamo spostarci il giorno prima in altra città perchè da noi non lo fanno), ed ha ipotizzato un tic passeggero. Voglio aggiungere, se di interesse, che qualcuna delle molte smorfie che fece in quei 4 giorni, ora la bambina la fa volontariamente rispondendo ad uno stimolo, es. rispondendo ad una nostra smorfia. La bambina è stata al mare per un paio d'ore tutti i giorni di bel tempo, ed effettivamente c'è stato qualche miglioramento. Ha detto la sua prima frase composta funzionale "ammo a mae" (andiamo al mare), e da questa prima frase sono partite altre piccole frasi simili, sempre mirate, anche se incentrate sullo stesso tema: andare da qualche parte (ammo a nonna, ammo a pitta - pizza - ecc.). Sul fronte camminata, pare lievemente più sciolta, ed al mare ha addirittura fatto 2 gradini da sola, salire e scendere!! allora ha "preso animo" e provato nei gradini della casa della nonna, che non sono molto alti, e li ha fatti tutti e 6 da sola. Da allora vuole salire da sola, ma talvolta è incerta, barcolla e mi chiede la mano. Per scendere, ha meno timore e riesce bene.
Vedo un netto miglioramento, dato che prima saliva e scendeva le scale sempre sostenuta, ma mi preoccupano quelle volte che "non ce la fa"...
Nei giorni scorsi ha fatto il controllo dalla NPI, che la ha vista per una mezz'ora, dandole dei giochi e chiedendomi informazioni sulla vita quotidiana. Le ha dato dei dinosauri, lei ha detto "ah, sasau!" tutta contenta, e li ha messi in fila, seduta buona buona sulla sedia. Appena la dottoressa (che la ha definita "molto timida") è uscita per parlare con la logopedista, la bambina ha iniziato a interagire con i dinosauri facendoli giocare a rincorrersi e mangiarsi la coda (avevano tutti le fauci spalancate). La NPI ha notato una lieve deviazione dello sguardo, un attimo, mi ha detto, e quando ho chiesto cosa volesse dire mi ha detto di non preoccuparmi. Io non avevo mai notato deviazioni nello sguardo di mia figlia, e non ho visto neppure l'episodio durante la visita, per cui non saprei dire alla dottoressa se il fatto si dovesse verificare ancora (mi ha chiesto di osservarla sotto questo aspetto). Infine ha detto che, con le scarpe, corre in punta di piedi. Poi la ha fatta correre nel corridoio della struttura, tolte le scarpe, e Sofia non sembrava lei, correva quasi normalmente senza agitare le braccia. Non so come ciò sia accaduto, non me lo spiego. Il problema è che ha corso bene solo in quella occasione, ma quando gioca è sempre impacciata e le braccia "svolazzano". Peccato che la NPI non l'abbia vista come è di solito. Proprio nella struttura la bambina ha fatto amicizia con un bimbo coetaneo con problemi di linguaggio. Comunque, ancora una volta non abbiamo un referto, la dottoressa aggiungeva le informazioni sulla cartella senza dirmi nulla, e mi ha detto di aver preso la bambina in carico, ma che mi contatterà entro 5 / 6 mesi insieme alla logopedista ed eventualmente alla spicomotricista, dato che in struttura c'è una nuova spicomotricista, per fare una visita completa ed eventualmente iniziare un programma. Questo è quanto. Posso chiedere la sua autorevole opinione in merito? Mi scuso per la prolissità, la ringrazio sentitamente e la saluto cordialmente.

Se non sbaglio ho visto delle

Se non sbaglio ho visto delle fotografie, ma non dei filmati. Se fosse possibile averne qualcuno potrei darle un'opinione su quelli. Altrimenti la sola cosa che posso dire è che se ci sono dei progressi questo è a cosa più importante, e mi sembra che ci siano sia sul piano motorio che linguistico. Quindi mi sembra che valga la pena lasciare che la bimba prosegua da sè, come finora, e vedere come saranno i prossimi progressi.
Cordialmente
drGBenedetti

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