un aiuto per mio figlio

Gentile Dr. Benedetti,
Mio figlio ha 3 anni e ½ ed a luglio gli è stato diagnosticato il disturbo dello spettro autistico.
Da un anno frequenta un corso di ABA con discreti risultati. Allo stato attuale non parla, controlla gli sfinteri e non ha stereotipie.
Ho sentito parlare della terapia DAN ed ho letto di alcuni genitori che avevano ottenuto benefici miracolosi sui loro figli, quindi ho contattato un medico DAN il quale ha prescritto a mio figlio un prelievo di sangue e di urine per verificare il contenuto di metalli nell’organismo. A giorni verrà fissata la data per il primo appuntamento. Però, documentandomi, ho appreso che tale terapia prevede delle punture di vitamina metil B12 ed una sola di queste ha provocato la morte di un bambino di 5 anni. Panico. Credevo di avere trovato la strada verso la guarigione di mio figlio ma adesso non so più cosa fare ed ho molta confusione, anche per il fatto che le suddette punture non sono state testate.
Cosa mi consiglia di fare?
La ringrazio.

Altri consulti hanno già

Altri consulti hanno già toccato questo argomento. Veda anche quest'altro.
In questa pagina invece può trovare varie informazioni che forse potranno esserle utili.

In questa spazio, continuando il consulto, può descrivermi il bambino e la vostra situazione, seguendo magari lo schema in questa pagina, e potrò darvi il mio parere.
La diagnosi di 'disturbo dello spettro autstico' è contorversa: spesso ha gettato inutilmente nella disperazione molte famiglie, e può trovare degli esempi in questo sito. A mio avviso è una diagnosi perversa perchè mette nello stesso calderone una grave patologia, l'autismo, e altre anomalie di sviluppo che talora sono variazioni della norma o comunque situazioni diverse e con diversa evoluzione dai casi veri di autismo.
Come dire che un colpo di tosse mette le persone nella diagnosi di 'spettro tubercolotico'. Non è così, ovviamente, e la tosse può essere causata da cause molto diverse. Così come le manifestazioni che vengono giudicate nello 'spettro autistico'.
Il rischio di 'falsi positivi', cioè errori diagnostici, è molto alto, così come quello di fare terapie inutili e spesso dannose e, quando vanno bene, di attribuire a tali 'terapie' i miglioramenti che invece probabilmente derivano solo dalla maturazione del bambino.
La situazione è ulteriormente rischiosa perchè pullulano le offerte di terapie 'risolutive', miracolose o quasi, che si inseguono dall'America all'Europa in vere e proprie ondate di nuovi metodi alla moda.
Difficile orientarsi, per i genitori. Meglio andare prudenti e non credere ai miracoli, ma basarsi sulle proprie osservazioni e sul proprio ragionamento.

Cordialmente
drGBenedetti

INVIO DI SCHEMA OPPORTUNAMENTE COMPILATO

problemi in gravidanza NESSUNO
nascita
a che settimana 40
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà) NATURALE CON VENTOSA OSTETRICA
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica KG. 3,550 – CM. 50 – CM. 35
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) 1° mese cm. 52 – kg. 4,560
3° mese cm. 60 – kg. 7,200 6° mese cm. 68 – kg. 9,600 adesso 45° mese cm. 100 – kg. 18,000.

indice di Apgar DOPO 1’ 10/ durata del ricovero in ospedale 3 GG.
Primi mesi
allattamento: artificiale
Svezzamento a che età MESI 4 e 1/2 facile
ritmo sonno veglia NORMALE
persone che lo accudivano SOLO MAMMA E PAPA’
epoca successiva
alimentazione PREVALENTEMENTE LATTE E CACAO E SCARSO INTERESSE VERSO GLI ALTRI CIBI
sonno DORME NEL LETTO CON I GENITORI
abitudini NESSUNA
sviluppo psico-motorio:
primi passi da solo 12 MESI
capacità motorie attuali NORMALI
controllo sfinterico PRESENTE
interesse e curiosità verso le persone SCARSA
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi PROBLEMATICO
figure principali cui è attaccato MAMMA E PAPA’
comprensione delle cose e delle richieste PRESENTE
comunicazione dei suoi bisogni e desideri VIENE INDICATO L’OGGETTO DESIDERATO
sviluppo simbolico
linguaggio: POCHISSIME PAROLE
prime parole PAPA’, MAMMA, BEI
due parole insieme NO
uso del no e del sì SOLO DEL NO
frase minima (verbo e sostantivo ) NO
interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi: GIOCO IMITATIVO, FUNZIONALE, RAPPRESENTATIVO
disegno spontaneo
SCARABOCCHI, LINEE, CERCHI
attenzione nelle varie attività e interessi breve lunga ENTRAMBE
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc) TUTTI E 3, DIPENDE DALLE CIRCOSTANZE
adesione a regole, orari, limiti A VOLTE
obbedienza agli adulti A VOLTE
reazione a divieti URLA

scolarizzazione
asilo nido ………. A che età 19 MESI
Composizione familiare PAPA’, MAMMA ED UN ALTRO FRATELLINO DI 26 MESI.
Organizzazione familiare per l'accudimento GENITORI E ASILO NIDO.
modalità educative PERMISSIVE
Eventi particolari NASCITA DEL FRATELLINO A 19 MESI
Visite mediche, ospedale, altro ESAMI DEL SANGUE (RIPORTO I VALORI FUORI DALLA NORMA):
WBC NE 24,2 – LI 67,8 – EO 1,3
RBC HGB 10,7 – HCT 33,7 – MCV 69,7 – MCH 22,1 – RDW 17,0
URICEMIA 2,7 – BILIRUB. IND. 0,2 – SIDEREMIA 52 – ALT (GPT) 24 – AST (GOT) 44 – GAMMA GT 13
URINE PH 5,0 – PESO SP. 1,027
SIEROIMMUN. AC.ANTIGLIADINA IGA 11,0
PROTEINE SPECIF., TITOLO ANTISTREPTOLISINICO O 354 – TRANSFERRINA 3,8
TIPIZZ.LINFOCIT.SANGUE PERIFERICO CD8 (SUPRESSOR/CITOT.) 33,8 – CD8 (CITOT.) ASSOL. 2013
CD4/CD8 0,79

Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) UDITO OK, EEG NEL SONNO NELLA NORMA,
Altre osservazioni
LA DIAGNOSI E’ DISTURBO DELLO SPETTRO AUTISTICO. IL BAMBINO NON E’ STATO VALUTATO APPIENO IN QUANTO ALCUNE PROVE SI E’ RIFIUTATO DI EFFETTUARLE, GIUSTIFICATO DAL FATTO CHE PER RECARCI PRESSO IL CENTRO SI E’ DOVUTO SVEGLIARE ALLE 4 DI MATTINA E SORBIRSI UN VIAGGIO DI 200 KM. LE PROVE NON EFFETTUATE LE SVOLGE PERO’ REGOLARMENTE TANTO CHE LA PSICOLOGA RITIENE CHE IL BAMBINO HA DELLE GRANDI POTENZIALITA’.
DA CIRCA 1 ANNO FA ABA ED IL RISULTATO RISCONTRATO CHE E’ PIU’ CALMO E CHE RISPONDE AI SEGNALI. HA SEMPRE MANTENUTO LA LALLAZIONE.
A GIORNI COMINCEREMO LE SUDUTE DI LOGOPEDIA.
INOLTRE A BREVE INCONTREREMO IL MEDICO DAN PER ESIBIRE GLI ESAMI DEL SANGUE RICHIESTICI. A QUESTI INTENDIAMO CHIEDERE SOLTANTO UNA DIETA ALIMENTARE PER DISINTOSSICARLO DA EVENTUALI METALLI PRESENTI NEL SANGUE.

CARISSIMO DOTTORE, NON HO PAROLE PER ESPRIMERLE QUANTO LE SONO GRATO PER IL TEMPO DEDICATOMI. GRAZIE.

Gentile signore, le

Gentile signore, le informazioni che ha dato non permettono di valutare meglio la situazione di suo figlio. Dovrebbero essere un po' meno schematiche e più descrittive, per permettere di farsi un'idea dell'evoluzione, del comportamento e del funzionamento e delle interazioni familiari. Il questionario suggerito è solo lo spunto per descrivere i vari aspetti.

Comunque se capisco bene ha iniziato l'ABA prima che fosse fatta una diagnosi, e questa non è di 'autismo', ma di 'spettro autistico'. Questa diagnosi comprende una quantità di situazioni che hanno qualche spunto di sintomatologia 'autistica', ma che possono avere cause diverse (medica o/ ambientale) ed evoluzioni diverse, rendendo tale 'diagnosi' molto dubbia e poco utile a mio avviso, come non mi stanco di ripetere in tanti consulti.

Viene riferito che tutti i tipi di intervento o quasi hanno effetti positivi sullo sviluppo di bambini in difficoltà, quasi come un effetto 'placebo', forse perchè in qualche modo aiutano le famiglie e le rassicurano dando l'idea di fare comunque qualcosa di utile, però anche sul metodo DAN esistono molte critiche e dubbi che può trovare diffusamente cercando su internet, come mi sembra abbia già fatto.

A mio avviso è utile essere molto prudenti nell'abbracciare le terapie 'specifiche' dell'autismo, tutte prive finora di qualsiasi 'dimostrazione' effettiva di validità specifica, specie se non c'è una diagnosi specifica di autismo...

Cordialmente
drGBenedetti

un aiuto per mio figlio

Caro Dottore,
La ringrazio per la risposta che in parte mia ha rincuorato. Infatti il bambino se non fosse che non parla, nessuno potrebbe dire che ha questa patologia, pur se non sempre guarda negli occhi e se è chiamato si volta solo che lo si fa ad alta voce, con imponenza.
Fino all'età di un anno e mezzo il bambino era perfetto, poi ha dato segni di alterazione quando non ha più pronunciato quelle 2-3 parole che ripeteva e le ha sostituite con una "e", come un lamento. Inoltre alla nascita del fratellino, quando lui aveva 19 mesi, ha rifiutato ogni contatto con la madre, ricoverata per il parto, ed accettava soltanto me. Tutto è cessato con il ritorno a casa della madre.
All'asilo il bambino ha dato interesse spiccato per l'acqua, cosa che ha ancora, ed ha provocato non pochi allagamenti. Forse, anche per questo motivo, il bambino, abbiamo scoperto, veniva abbandonato a se stesso e non lo rendevano partecipe delle attività perchè, a dire delle insegnanti, era intrattabile, gli facevano fare ciò che voleva anche e soprattutto dormire.
Il bambino ha una ottima memoria, ce ne siamo accorti da un pò di tempo in occasione della visione di alcuni cartoni animati, visti da lui saltuariamente, succede questo: durante la proiezione va in una altra stanza dalla quale non è possibile vedere la tv ma solo ascoltare e lui, ascoltando le musichette in sottofondo, ogni tanto scoppiava a ridere, e verificando le scene del cartone era andata in onda una scena divertente.
A detta delle operatrici che gli impartiscono ABA, ha cominciato a ripetere le vocali.
Dimenticavo di dirLe una cosa importantissima: un mio lontano cugino, che ora ha circa 40 anni, è autistico, e questo lo abbiamo fatto presente al Centro che ha esaminato mio figlio. Non pensa sarebbe stato utile effettuare un prelievo di sangue al bambino ed a noi genitori per escludere quanto meno una ereditarietà della patologia? Ritiene utile praticare al bambino una risonanza magnetica, che possa dare elementi più precisi per il caso?
Grazie.

Non ho elementi sufficienti

Non ho elementi sufficienti per rispondere a domande specifiche. Ho l'impressione che le informazioni e le domande siano un po' frammentate, per così dire, cosa che mi mette il dubbio che anche la situazione sia un po'frammentata e poco integrata. Io penso che sia utile concentrare l'attenzione sullo sviluppo del bambino come persona globale, cercando eventualmente quali ostacoli possa trovarsi davanti e come facilitargliene il superamento. Può leggere in altri casi simili, o negli articoli sul sito, sullo sviluppo, l'apprendimento e le sue difficoltà, le mie idee in proposito.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

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