scuola materna con una sorellina arrivata da poco

il mio bimbo ha 4 anni e mezzo. Lo scorso hanno ha frequentato pochissimo il primo anno di scuola materna; poche ore per poche settimane. Non è mai andato al nido ne' mai è stato con i nonni a lungo (magari poche ore solo per giocare). e' sempre cresciuto con noi genitori, più ovviamente con la mamma. a marzo di questo anno e' nata la sua sorellina. lo abbiamo sempre coinvolto con equilibrio e senso di responsabilità (almeno così speriamo). il mio bimbo e' sempre stato sereno, tranquillo, gioviale, equilibrato, buono. non ha mai avuto problemi di sviluppo ne' fisico ne' psichico. da settembre lo abbiamo iscritto ad una scuola materna bene organizzata, con educatrici qualificate, giovani e stimate. l'inserimento iniziale e' stato molto positivo; dopo un paio di giorni ci ha chiesto spontaneamente di fermarsi a pranzo. lo abbiamo accontentato , andando a riprenderlo alle 13 e non alle 12. dopo qualche giorno le prime avvisaglie di disagio: mangiava poco, non sorrideva al nostro ritorno e anche le maestre raccontavano di un bimbo un po' lagnoso e non proprio sereno(spesso chiedeva di noi). dopo un po', sono iniziati i pianti al nostro arrivo e abbiamo deciso con le maestre di evitare il pranzo, ripristinando l'orario 9-12. nessun progresso, anzi una decisa involuzione. tutto il giorno il mio bimbo si lagna, si mette le dita in bocca, dice "basta asilo,non ci vado, non ho voglio" e a volte qualche atteggiamento un po ' rabbioso, irruento. la ricerca della mamma e' continua, anche se lei è' sempre sempre presente. Certo, da marzo c'è la sorella. lui ultimamente dice: lei sta a casa , voglio starci anche io. e prosegue la sua lagna. si riesce a distrarre momentaneamente per qualche ora e poi ricomincia. la mattina e' una battaglia per uscire, la sera per andare a dormire. nel contempo, mangia e dorme normalmente. siamo combattuti, indecisi sul da farsi. ( siamo una famiglia serena, io e mia moglie ci amiamo, i nonni sono in gamba e presenti, non abbiamo problemi economici, sociali, di salute). cosa fare? la vicenda e' ormai viva da 15 giorni. abbiamo bisogno di aiuto per aiutare il nostro bambino. grazie

Mi sembra che si veda molto

Mi sembra che si veda molto chiaramente la 'resistenza' e l'opposizione del bambino alle richieste degli adulti collegate alla crescita. Specialmente di fronte al vedere che la sorellina ne è esentata. E' una fase quindi un po' più difficile che di norma, ma non si può fermare la crescita, pena problemi ben più gravi. Come se lui, in marcia, si sedesse e non volesse più andare avanti. Si può capire la sua fatica e il rimpianto per il 'paradiso terrestre', e l'invidia per la sorellina che non ne è ancora uscita, ma è l'occasione per aiutarlo ad andare avanti e contribuire, per il suo piccolo, al benessere suo e di tutti, prendendosi il suo piccolo fardello di responsabilità. Se riesce a farlo scoprirà anche gli aspetti positivi del crescere e ne sarà interessato e attirato. Bisogna solo non caricarlo troppo per le sue forze, ma nemmeno troppo poco, lasciandolo riposare il giusto. E' il compito e la funzione dei genitori, nel guidare la "marcia" di tutta la famiglia.
Buon lavoro!
drGBenedetti

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