Sonno e ansie

Una mamma scrive : "Buongiorno, sono la mamma di un bambino di 31 mesi che ha sempre presentato e presenta tutt'oggi disturbi del sonno.
....
Non sappiamo più come comportarci, il pediatra consiglia il nopron ma non siamo molto favorevoli a questo tipo di approccio al problema. E' possibile trovare le cause di questo disturbo e porre rimedio a quelle?
Spero in un vostro consiglio "

Gentile signora, certo il

Gentile signora, certo il sonno è stato un'esperienza molto spiacevole sia per il bimbo che per voi, finora, specie per le ansie connesse al dormire, colla paura delle apnee. Un vero Calvario, come dice lei stessa. Questa è verosimilmente la causa della difficoltà a dormire. L'addormentamento e il sonno sono stati caricati di ansie superiori a quelle normali. Credo che in una situazione simile farei eccezione alle regole cui di solito sono favorevole, di non dare psicofarmaci ai bambini e di farli abituare a dormire da sè per evitare le cattive abitudini. Usare un cucchiaino di Nopron (come consigliato dal pediatra) un paio di volte la settimana per un breve periodo, e magari lasciare che il bambino dorma qualche volta nel lettone , mi sembrerebbero scelte giustificate per tentare di resettare la situazione e tranquillizzare tutti e poi ripartire da capo con una giusta educazione. Comincerei prima col dormire nel lettone, per vedere se questo tranquillizza il bambino. Cercherei poi di non farlo diventare un'abitudine. Ma prima ancora suggerirei di mettere una poltrona vicino al suo lettino e al limite che il genitore stia lì a lungo, magari a turno, e magari dormendo anche lui lì. Come sempre ci vuole pazienza e resistenza e cercare di organizzare le cose (le forze , i rifornimenti, ecc) in modo da arrivare alla meta. Al momento mi pare che ci voglia una pausa di riposo per tutti. Ci sono ancora preoccupazioni per le apnee?, o magari per le 'convulsioni' cui accenna?

La signora ha

La signora ha risposto:
"Grazie per la risposta tempestiva.
Preoccupazioni per le apnee non ce ne sono più, anzi, ci siamo sentiti dire, quando allo scadere dell'anno siamo dovuti tornare dallo specialista per le visite cardiologiche necessarie alla sospensione del cardiomonitor, che con tutta probabilità di quell'aggeggio potevamo anche farne a meno...sorridiamo e pensiamo che sia meglio così...
Le convulsioni...diciamo che il suo pianto per quanto intenso e molto prolungato non ha mai portato a svenimenti, ora riusciamo a gestirlo un pò meglio certo è che a 6/7 mesi quando ci veniva detto che avremmo dovuto lasciarlo piangere nel lettino per abituarlo proprio non ce la siamo sentita.
Ora lo lasciamo addormentare nel lettone e poi lo spostiamo nel suo letto.
Al primo risveglio torna in mezzo a noi e ci rimane ma questo non basta a tranquillizzarlo. Cerca sempre il contatto e per quanto rimanga sdraiato in silenzio per ore è un continuo movimento, alzarsi, abbassarsi, girarsi.
Potrei pensare che dorma ma quando esasperata accendo la luce e gli chiedo se ha sete o altro mi risponde subito...
Alle volte fa davvero pena pensarlo li in silenzio senza riuscire a riposare.
Tra qualche mese nascerà un fratellino e io ho davvero paura che la situazione precipiti.
Grazie ancora

Mi sembra quindi che a questo

Mi sembra quindi che a questo punto sia solo (!:non così facile!) una questione di fargli prendere abitudini più adeguate. Il prossimo arrivo di un fratellino aggiunge evidentemente altre ansie e preoccupazioni, e fra l'altro la mamma è già "occupata" dal fratellino, e il piccolo lo percepirà, immagino. Potrebbe essere utile che il babbo intervenisse per l'addormentamento, a volte (magari facendo a turno, se la mamma è in grado), cercando di far imparare nuove abitudini. Che potrebbero essere che il sabato, o in giorni di festa, si fa l'eccezione di dormire tutta la notte nel lettone. Gli altri giorni i genitori si danno il cambio in poltrona accanto al letto del bimbo nella sua stanza, facendo turni. Senza esasperarsi e armandosi di pazienza e resistenza. Nel contempo forse aumentando la presenza dei genitori col bambino durante il giorno. Fateci sapere. Potete leggere l' articolo sul sonno.
Cordialmente

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