Possibile spettro autistico ?

Egregio dottor Benedetti,
grazie dell'opportunità che ci state dando.
Siamo due genitori che, in seguito a:
- ritardo nel linguaggio di nostro figlio
- alcuni richiami non corrisposti da parte del bimbo
- sguardo a volte non agganciato
- imitazioni di 2-3 animali che fatte all'età di 13 mesi poi non sono state ripetute nel tempo.
-saluto con manina all'età di 13-14 mesi poi era scomparso
- faceva "buono" col ditino però anche quel segnale poi era scomparso

ci siamo iniziati a preoccupare.

Un mese e mezzo fa abbiamo fatto una prima visita con una neuropsichiatra. (45 minuti ca. la durata)
Al termine della quale lei ha diagnosticato che il bimbo potrebbe essere a rischio di spettro autistico. Pertanto per avere una diagnosi certa ci ha presentato l'elenco delle visite da effettuare (EEG, psicoterapeuta, logopedista, genetista)

Dopo la visita con la n.p.i., qualche giorno dopo, il bambino ha iniziato a frequentare il nido ma non come prima (stava fuori in giardino e non voleva entrare nelle aule e se non vedeva il genitore piangeva disperato e ci chiamavano al telefono per venirlo a prendere) ma con regolarità
(sta 4 ore ) e lo lasciamo e lo prendiamo in serenità e allegria.

L'asilo prima di questi eventi ci aveva dato una piccola relazione (basata su un mese scarso di frequenza) praticamente tragica. Adesso le educatrici stesse del nido ci dicono che il bambino è molto cambiato (è affettuoso con gli altri bambini anche se non condivise sempre il gioco. A volte gioca all'asilo ma da solo ; mangia da solo senza l'aiuto delle educatrici. )

Quindi in breve la relazione sarebbe diversa stando ad oggi.

Anche a casa abbiamo notato (con l'inizio della frequenza vera del nido) dei cambiamenti:
- la n.p.i. ci aveva detto se giocava con noi e solo adesso possiamo dire che iniziamo dei veri e propri giochi nei quali per primo lui ci coinvolge (palla , macchinina telecomandata, lavagna
interattiva, etc....)

- cambiamenti anche nella lallazione che adesso è QUOTIDIANA anche se parole vere e proprio ancora non ne abbiamo purtroppo mai sentite

E' un bambino sempre allegro e sorridente verso tutti (ma questo sin da tenera età).
GLi piace uscire (soprattutto con la mia auto che ama) e per far capire questa sua necessità inizia
a prendere giubbino , tenta di mettersi il cappello e porta anche a me il mio giubbotto e
apre la porta di casa. (diciamo che a parte dire "usciamo!!" per noi il concetto è chiaro)

Quando va a casa dei nonni (sia paterni che materni) ormai riconosce tutti gli ambienti e sa da
subito dove cercare i suoi giochi, il suo brioss, etc....

Allo stato attuale saluta raramente solo se noi lo "preghiamo" insistendo. Ed è come se non
volesse fare le cose richieste a comando.

PEr quanto riguarda lo sguardo sia noi ma anche alcuni parenti che lo vedono di rado si sono
accorti che il bambino è più reattivo e comunque adesso non distoglie più lo sguardo come prima
noi stessi avevamo notato certe sere.

Noi vogliamo capire se sono segnali positivi che devono darci una piccola speranza oppure no.

La storia in breve del bimbo è allegata in fondo.
C'è un file WORD che vorremmo allegare o inviarLe per email.

--- RISPOSTE AL QUESTIONARIO ---------------

problemi in gravidanza.....NESSUNO

nascita
a che settimana ………38.2 (settembre 2011)

Parto ( , cesareo, )……………
alla nascita : 3,38, 52cm, circon:37
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar …9/10 ….. durata del ricovero in ospedale…4gg

Primi mesi
allattamento: materno …….FINO A 16 MESI
svezzamento a che età ……5 MESI… facile
ritmo sonno veglia, orari : risvegli frequenti notturni ancora presenti però spesso si risolvono in pochi minuti con un po' d'acqua nel biberon

persone che lo accudivano - nessuna, solo mamma

epoca successiva
alimentazione. mangia tutto volentieri.,
sonno ...., orari e modalità : dorme nel lettone dal III mese (non ha + voluto la sua culla)
modalità: 2 ore di pomeriggio con risvegli e cmq dorme solo con la mamma accanto

abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....
- solo biberon con l'acqua per eventuali risvegli notturni
(beve comunque nel bicchiere nei diurni)

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età .6-7 mesi....
primi passi da solo 13 mesi
capacità motorie attuali salta, corre, fa da solo le scale (salita, discesa...),etc----
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età. ancora pannolino....

interesse e curiosità verso le persone ...... sorride alle persone (anche estranee) e dipende dalla persona dà più confidenza (condizionato dalla simpatia secondo noi)
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi - esplora subito gli ambienti e da confidenza alle persone ma non subito (sempre secondo simpatia)
figure principali cui è attaccato........ genitori
reazioni alla separazione dai genitori........... all'asilo ormai va tranquillo però se siamo a casa e lui vede uscire la mamma si dispera per qualche minuto.
rapporto con le persone, adulti . buono..... bambini.. con i bambini abbiamo notato che va a simpatia e qualche mese fa era attratto da quelli più grandi di lui.
all'asilo riferiscono che è affettuoso
comprensione delle cose e delle richieste - allo stato attuale notiamo miglioramenti rispetto a
comunicazione dei suoi bisogni e desideri non parla ma ci prende per mano o prende gli oggetti di interesse (es. bottiglia e biberon) e ce li porta.
Oppure simula lui il gesto (per esempio) di mettere l'acqua nel bicchiere

sviluppo simbolico
linguaggio:
prime parole..... ha emesso suoni tipo lallazione dall'età di 6 mesi. Poi di tanto in tanto migliorava questo ma-ma o pa-pa ma sempre suoni di questo tipo
Soltanto da un paio di mesi a questa parte i suoni e questo pa-pa e altri simili sono QUOTIDIANI
due parole insieme ... no
uso del no e del sì .... per un periodo ha usato di più il "no" con la testa. Adesso lo fa ma non di frequente
frase minima (verbo e sostantivo ).... no

interesse e curiosità per gli oggetti - sì, un po' per tutti

uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )
Funzionale : sì
Imitativo : imita i gesti di noi genitori però per imboccare un peluche siamo noi a doverlo spronare
mentre per fare abbaiare un finto cane questo non lo fa.
rappresentativo

disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc

- da quando va all'asilo (novembre 2013) scarabocchia e fa più linee sui fogli

attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga ....
Col passare dei mesi abbiamo notato che qualche gioco viene prolungato nel tempo più di un semplice paio
di minuti. Si arriva anche a 5-10 minuti
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), - un po' iperattivo ma anche un po' capriccioso (da bravo figlio unico) e

adesione a regole, orari, limiti,
obbedienza agli adulti ..... sì, ci obbedisce solitamente e capisce subito un rimprovero o un "no"
reazione a divieti .... dipende
capricci, bizze sì, presenti ma nella normalità
paure, fissazioni.... quand'era più piccolo paure di alcuni suoni ormai scomparse (aspirapolv, phon...)

scolarizzazione
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali …………. Nido a 2 anni compiuti - per i primi 2 mesi l'inserimento era limitato a stare nel giardino
un paio d'ore sugli scivoli o altri giochi ma non restava dentro le aule.
Adesso lo lasciamo e lo prendiamo dopo 4 ore e lo troviamo tranquillo e felice

Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........
no, nessuna
Composizione familiare …………….. 2 genitori e il piccolo

altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ………… no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),....... solo la mamma

modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....).........,
variabili

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....

Visite mediche, ospedale, altro...... i normali vaccini d'obbligo

Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) esame audiologico. nella norma anche se il bambino non ha collaborato più di tanto
Altre osservazioni ……….
..................

post scriptum

caro Dottore,
abbiamo dimenticato, ma magari non è importante, che il bimbo cambia spesso giochi
e sin dall'età di un anno ha amato le applicazioni sul telefonino, tablet, Pc,etc.....

saluti.

Arguisco che il bimbo

Arguisco che il bimbo dovrebbe avere poco più di due anni. Vissuto prevalentemente con la mamma, in un rapporto molto fisico sia di giorno che di notte, con scarsa esperienza di contatti sociali, probabilmente lo sviluppo simbolico e del linguaggio ne è stato un po' ritardato e così l'adattamento all'ambiente inizialmente estraneo del nido. Ma il cambiamento segnalato e i progressi indicati sembrano indicare che il bimbo sta evolvendo positivamente: ritengo si possa aspettare tranquillamente per vedere che succederà nei prossimi mesi.
Cordialmente
drGBenedetti

Aggiornamento a valle di valutazione psicologica

caro Dottore,
abbiamo seguito tutto l'iter che ci è stato indicato dalla struttura pubblica della nostra città (PA). Ieri veniamo chiamati dalla responsabile per la cosiddetta "restituzione".
La valutazione si è basata su ADOS2, Griffiths Develop. Mental scales, Vineland II.

C'è un però... Nella valutazione ci sono giustamente ancora riportati alcuni dati (es. indicazione mancante ) che da febbraio a marzo (2014) sono in realtà mutati.

Noi l'abbiamo fatto presente alla dottoressa e lei ha ribadito di non preoccuparci e che il disturbo dello spettro per il bimbo è da considerarsi MODERATO.
Lei stessa ha visto lo sguardo migliorato e anche la persistenza ma i numeri rimangono quelli nell'ADOS 2. Io capisco che l'analista ha fatto il suo lavoro a febbraio ma è anche vero che da lì a oggi noi abbiamo visto tanti cambiamenti (fortunatamente):
- pointing ormai presente
- il saluto adesso c'è
- sguardo più persistente e si gira sempre più spesso al richiamo
- perde più tempo nei giochi (molto di più) e si è appassionato a puzzle, costruzioni,etc...

L'intervento di una logopedista, come mi hanno suggerito, non ci vede contrari, per l'amor di Dio. Del resto lui ancora non parla.
Ma il fatto di chiedere la legge 104 tramite il pediatra e passare ai trattamenti estensivi presso la stessa sede di NPI .... non so.

Tra l'altro il nido dove va ogni giorno (in classe sono 8 e viene seguito dalle maestre) ci comunica che in linea di massima osservano che il bimbo fa più o meno tutto quello che fanno gli altri. Una cosa che fa malvolentieri è operare con la colla e appiccicarsi le mani, per il resto...

Un suo parere sarebbe gradito.
Se è necessaria la copia della valutazione npi gliela allego o mando via mail.

grazie ancora

Confermo quello che scrivevo

Confermo quello che scrivevo nella precedente risposta. Per un bambino che secondo le educatrici del nido "in linea di massima fa quello che fanno gli altri" mi sembra semplicemente assurdo pensare alla 104, e francamente anche alla logopedia.
Cordialmente
drGBenedetti

Report al nido (2 anni 9 mesi)

Gentile Dottore,
dopo 6 mesi di nido abbiamo finalmente, grazie anche allo scrupoloso lavoro che le operatrici compiono all'asilo, un quadro completo scritto proprio dalle maestre del nido. Glielo riportiamo per maggiore chiarezza sul nostro bimbo sperando lo possa leggere-
"Bambino molto sensibile. Ha progredito nella propria autonomia facendo capire i proprio bisogni, anche se ancora deve sviluppare il linguaggio verbale. Nel gruppo sezione, stenta ancora a rapportarsi con i compagni e a rispettare le regole della condivisione e del rispetto dei turni. Predilige le attività grafico-pittoriche libere, piuttosto che quelle con le indicazioni, dove solo con l'aiuto di un adulto riesce a portare a termine il compito assegnato. Dimostra molto interesse verso alcuni giochi come quello della torre con le scatole, dei puzzle o delle macchinine. E' progredito anche nell'autonomia del pranzo"
Le maestre sostengono che è tipico di questa fascia d'età assumere ancora questi atteggiamenti. Noi possiamo aggiungere che i bambini li frequenta solo al nido. (non avendo fratelli o cuginetti) A casa ovviamente tutti i giochi sono a sua disposizione e forse per questo ancora fatica a condividere.
Ci dicono anche che è molto affettuoso verso le educatrici. Quando è in giornata "no" la direttrice ci comunica che portandolo nella classe dei più grandi (3anni/3anni e 6m) lui si rilassa e segue le attività del momento. Lei stessa ritiene che possa esserci qualcosa che lo indispone.
La cosa che ci chiediamo è perchè ci sono giornate in cui fa tutto molto più volentieri e altre in cui è più restio ad ascoltare le maestre. Noi pensiamo possa dipendere da un sonno più o meno tranquillo avuto la notte ma non siamo sicuri.
Ci chiediamo dunque se è tipico dei bambini "rientranti nello spettro" avere giornate in cui il bimbo fa tutto più volentieri, tende anche ad usare qualche parola e poi giornate (e a volte settimane) in cui specialmente per il linguaggio, non tanto per l'umore (è sempre allegro ...), le parole (e sono poche) che è solito dire scompaiono.
Il bimbo attualmente è stato inserito, sotto consiglio del centro NPI di Palermo, ed ha da qualche giorno iniziato, il progetto "Prima Pietra" ( modello EDSM) . Richiede incontri 3 volte a settimana per 1 ora.
Nei primi incontri notiamo (i video sono registrati) che segue la terapista nei giochi che gli vengono proposti ad eccezione degli animali (di plastica) che sembra proprio non calcolare. Ci sono sicuramente attività dove ha più permanenza . I ricambi di sguardo verso la terapista ci sembrano buoni.
Lei sarebbe disponibile ad un incontro presso il suo studio a Firenze ?

Grazie ancora una volta di ascoltare i nostri discorsi confusi.

Anche dalla relazione delle

Anche dalla relazione delle maestre sembrerebbe un bimbo che sta continuando il suo sviluppo e adattandosi progressivamente all'ambiente del nido, con qualche difficoltà in più forse per la marcata differenza fra ambiente familiare ed extra, dal punto di vista sociale. Anche per la storia del suo inserimento è da tenere conto che l'adattamento è stato e forse è ancora difficile per lui e richiede una fatica elevata, cosa che potrebbe rendere ragione degli alti e bassi, che d'altronde valgono per i bambini come per gli adulti, di fronte allo stress.
Il metodo Denver è a mio avviso uno fra quelli più rispettosi delle persone, quindi meno potenzialmente dannosi (molto dipende poi anche dalle persone che applicano questi metodi, e dalla loro intelligenza, duttilità o rigidità, come in tutte le cose...), ma se non c'è una 'malattia' precisa ha poco senso fare una 'terapia', altrimenti è come dare antibiotici ad ogni colpo di tosse... Più facile per i tecnici, cui non viene più richiesto di distinguere le cose ma solo di fare test, però temo a spese di genitori e bambini.
Non ho difficoltà a vedervi direttamente, ma in estate sono più stabilmente a Grosseto, si tratta quindi solo di decidere il tempo e il luogo.
Cordialmente
drGBenedetti

Per Grosseto...

Buongiorno Dottore,
abbiamo letto il suo commento e adesso cercavamo per tempo
un volo o nave per raggiungerla nel periodo 17-20 Luglio (es. 18 Luglio)
(il periodo è stato scelto accuratamente visto che a inizio Luglio e a fine abbiamo
impegni inderogabili)
Ci sono difficoltà per lei in quel giorno ?
grazie

P.S: possiamo contattarla a un cellulare ?

Gentile Dottore,come prima

Gentile Dottore,come prima cosa vogliamo ringraziarla per la sua gentilezza e velocità nel risponderci. Come lei ha citato il bimbo ha esattamente 2 anni e 3 mesi.
Sicuramente questo suo messaggio ci aiuta a non perdere le speranze di avere accanto un bimbo "normale". L'idea di iniziare questa trafila di esami, consulti, incontri, ci sfinisce psicologicamente,ma andiamo avanti sperando soltanto di fare la cosa più giusta per il nostro piccolo. Siamo stati i primi a capire che forse poteva esserci qualche ritardo nel linguaggio e siamo anche i primi a dire con la massima obiettività che nelle ultime settimane ci sono stati alcuni progressi. A dire il vero a noi sembra un bimbo più o meno come gli altri con i suoi pregi e i suoi difetti, con il suo bel caratterino,determinato e testardo sin da subito. Però dopo la visita con la NPI siamo entrati nel tunnel dello "spettro autistico" ossia ogni comportamento "anomalo" del bimbo viene dai nostri occhi ormai filtrato con un'ottica influenzata dalle parole della NPI stessa. Probabilmente sbagliamo ma è il nostro carattere, forse troppo emotivo, che ci porta a tanto.
Ci ripromettiamo di tenerla aggiornata su eventuali nuovi sviluppi in vista dei vari incontri che ci apprestiamo a fare dalla settimana prossima.

Buonasera Dottore, il bimbo

Buonasera Dottore,
il bimbo sta per concludere l'ESDM che abbiamo ugualmente lasciato fare visto che era un intervento poco invasivo. Ovviamente i commenti della psicoterapeuta, che partono dal punteggio ADOS preso da Edoardo a 2 anni, sono sempre inclini a "bombardare,bombardare", citando la stessa, il bimbo di eventi o stimoli perchè altrimenti si arena.

Dal punto di vista del linguaggio, nota dolente del bimbo, non ci sono grossi progressi. Un ricorrente "no" per le cose che
davvero non vuole fare e poi, circa un mese fa, ha chiamato "mamma" per un po'. Ma nulla di più. Ogni tanto chiama me
("papà o pa") se magari ha bisogno di completare qualche gioco.
Abbiamo pensato che un video fosse una descrizione migliore di quella che due righe in mail possano fare.
Allora con il link che segue potrà vedere un montaggio di alcune scene in cui il bimbo fa delle attività a casa. (mangiare, giocare,etc...)

Lui è abbastanza tranquillo, va a scuola regolarmente e cosa più importante "volentieri". La maestra ci ha detto:
"rispetto all'anno scorso è un altro bambino, nel senso di progressi fatti. Poi hanno anche detto che ci sono dei bambini in classe, tra i quali Edoardo, che partecipano e socializzano meno con gli altri bimbi ma che comunque fanno le attività quando è il momento di svolgerle.
Ci ha detto che partecipa al girotondo con gli altri bimbi e continua la sua passione per disegno/colori".
Come noterà dal video adesso ha anche il nuovo hobby della bici che lo ha preso parecchio (ovviamente non va tutto il giorno, fortunatamente per noi,
ma in vari momenti della giornata gli piace pedalare per casa o fuori).
Il link al video è il seguente:
...
Ringraziandola in anticipo, Le auguriamo buona serata.

Ho visto il filmato di 15

Cos'è l'ESDM?

Ho visto il filmato di 15 minuti. Alcune note 'tecniche'. Mi pare sia fatto di pezzi selezionati e montati insieme. Penso che in questo modo il film è indubbiamento più bello, ma temo sia meno utile che vedere i filmati originari separati, grezzi, perchè la selezione è fatta dal 'regista' che non essendo uno specialista nei bambini può tagliare sequenze importanti che coglierebbe l'esperto. Si coglie solo quello che si conosce. Inoltre qui il protagonista è solo il bambino e non si può vedere tutta l'interazione e la comunicazione, che coinvolge anche le altre persone, non solo le parole, ma i gesti, il 'non verbale'.
Quanto al bambino nel filmato, con le riserve sette sopra, sembrano esserci meno manifestazioni oppositive e trasgressive di prima, mi pare. Quello che risalta è la mancanza di comunicazioni da parte del bambino, non solo verbali ma anche gestuali, come anche una scarsità di manifestazioni simboliche nel gioco. Come voi segnalate non c'è stata un'evoluzione nel linguaggio, mentre nel comportamento e nell'adattamento e apprendimento dei giochi motori l'evoluzione è positiva. Penso che il problema simbolico-linguistico sia forse quello più importante, in effetti.
Ci sono bambini che hanno difficoltà a imparare a parlare, senza essere autistici. Qualcuno si 'sblocca' per così dire anche dopo i tre anni. In questo periodo spesso vengono scambiati per autistici e sottoposti a 'bombardamenti' vari, come usa. A mio avviso i bombardamenti fanno sempre vittime, invece il bimbo andrebbe lasciato libero di seguire i suoi interessi, entro certi limiti, seguendolo e ascoltandolo ma senza fargli richieste, bensì aspettando che sia lui a farle.
Non si può 'insegnare a parlare', nè a comunicare. Si può solo vedere che ci siano le condizioni per farlo, sulla base delle competenze innate del bambino e che non ci siano ostacoli o impedimenti. Bisogna partire da quello che c'è nella mente del bimbo, lasciandogli ovviamente modo di manifestarlo. Cioè è più importante conoscerlo, 'capirlo' che non 'fargli capire'. Bisogna stare con lui 'osservandolo' (cosa non facile, in realtà), lasciando che si manifesti liberamente e interagendo con lui sulla base di quello che emerge. Per questo direi che l'intervento deve essere di 'osservazione', insieme a voi, per facilitare l'emergere delle sue iniziative e comunicazioni, e per interagire con lui di conseguenza. Non so se avete provato al riferimento che vi avevo dato per essere accompagnati in questo lavoro. Potrebbe essere utile anche utilizzare le immagini per facilitare la comunicazione ed estenderla, come nel metodo della Comunicazione Alternativa Aumentativa, che le logopediste dovrebbero conoscere.
Cordialmente
drGBenedetti

Chiarimento e nuovi link

Buonasera dottore,
le rispondo a 5 giorni di distanza perchè ho raccolto materiale migliore del precedente.
In effetti non era molto utile se non c'è interazione con altri.
Ho preso spunto dalla festa natalizia fatta all'asilo proprio ieri.

ESDM: Early Start Denver Model - metodo che tende a prendere spunto da un gioco o una azione
che fa il bimbo in un ambiente (con giochi) e seguendo quello che lui vuole fare si tende a interagire con lui. E' un progetto chiamato "Prima Pietra". C'è un link che parla meglio di me.

Intanto invece le mando un link migliore (sempre su youtube) senza alcun taglio.

Buona serata e grazie ancora.
P.S: il riferimento che lei ha fornito non è stato ancora utilizzato proprio perchè solo nel
mese di Dicembre finisce ufficialmente questo ESDM. (3 volte a settimana per 1 ora con il "bombardamento" della tipa)

(i link li sta per ricevere in mail)
Saluti

Ho visto i filmati della

Ho visto i filmati della festa all'asilo, un po' inglese un po' italiano. Direi che il bimbo è indistinguibile dagli altri, tutti abbastanza perplesssi e vaganti nel caos... Come gli altri anche lui si guarda intorno stupito, sorridente, senza ansia, poche possibilità di interazioni e comunicazioni nel chiasso... A un certo punto c'è una testa di bimba piccola e lui ne tocca i capelli, per qualche istante, lei non se ne accorge neanche...
E' una situazione abbastanza eccezionale, divertente per osservare i bambini in un simile contesto di follia sociale ( come direbbe un marziano...), ma poco utile (mi spiace, forse sono troppo esigente...) per valutare un bambino.
Non emerge comunque nessun comportamento atipico o preoccupante...
Le condizioni adatte per osservare i bambini sono quelle più normali e meno disturbanti, in ambiente abituale e lasciati muovere spontaneamente, senza introdurre particolari stimoli. Di solito basta aspettare un po' e si vedono una quantità di cose, se solo uno ha la pazienza e l'interesse di osservare. Un po' come fare bird watching o cose simili in un parco naturalistico.
Si conferma anche qui il principio di Heisemberg, applicato alla psicologia, che l'osservatore altera inevitabilmente le cose osservate, tanto più qando non ne è consapevole. L'osservazione in effetti è un metodo che richiede un lungo apprendistato. Dove vi ho indicato di rivolgervi l'osservazione occupa almeno i primi due anni del corso esaennale di formazione in psicoterapia dei bambini.

Senza tagli...

Buongiorno Dottore e buon Anno.
Il link che Le invio sulla sua gmail non ha più tagli, è un contesto non sociale ed il bimbo
è stato lasciato libero di fare ciò che voleva. (in particolare in quel momento stava andando in bici ed era divertito dalla cosa ma poi più avanti fa altre cose)
Concordo sul principio di Heisemberg... Tra l'altro quello che notiamo dal nostro "piccolo" punto di vista genitoriale è che nell'ultimo mese è diventato un'esplosione di indicazioni (col ditino), un'esplosione di sguardi mirati e diretti , per non parlare della "triangolazione" che prima appariva molto poco. Non ce lo siamo detti con mia moglie e dopo un po' di giorni abbiamo notato la stessa cosa. Non che prima non lo facesse ma di sicuro non con questa costanza e non in tutte le situazioni che abitualmente vive.
grazie
Buon 2015

Ho visto il video col bimbo

Ho visto il video col bimbo in bicicletta per casa.
Ho ancora alcune critiche 'tecniche' da fare sul filmato: meglio sarebbe se l'operatore riprendesse il bambino in interazione con la mamma, ad esempio, invece che con sè stesso, perchè la doppia funzione complica ovviamente l'interazione col bambino, e non capisco quindi se l'atteggiamento del bimbo è influenzato e quanto da questo fatto.
Comunque, a parte l'abilità a girare per casa in bicicletta - cosa un po' pericolosa, anche , direi, per rischio di andare contro mobili, tv, specchi, ecc. (tenete conto che gran parte degli incidenti dei bambini avvengono in casa...)- il bimbo mantiene la sua espressione fissa, quasi una maschera ridente, col suono continuo che emette, non risponde o quasi agli inviti del padre/operatore (che non capico perchè sia fissato sul "prendere la lettera C"), e poco più...
Se la situazione nel filmato è abituale, e non ci sono più interazioni, neanche con la mamma, direi che riconfermo l'indicazione a un intervento che cerchi di sbloccare la situazione per facilitare lo sviluppo, e anche il riferimento che vi ho dato per la dott.ssa M., per avere eventualmente un'indicazione anche sugli interveni disponibili nella vostra zona. Non mi sembra che l'evoluzione spontanea - a quanto posso vedere - sia sufficiente.
Cordialmente

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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