dubbi
Gent.mo dottore, la ricontatto per avere da Lei alcuni consigli. Come le dicevo la mia bimba continua a progredire, dice piccole frasi anche se usa poco il verbo, è molto autonoma, va in bagno da sola, sa vestirsi e svestirsi, mangia da sola. A scuola è adorata da tutti anche dai bimbi di altre sezioni. Riesce a portare a termine i lavori che le sono stati assegnati, anche se non disegna ancora il famoso testone. Ha imparato ha usare le forbici,ma ancora è un po' instabile..ha il terrore del vuoto..anche se prova con noi accanto a staccare le braccia quando è in piedi su una superficie. Secondo la psicomotricista è molto intelligente e con i suoi tempi lei arriva dappertutto. Anche secondo la logopedista, abbiamo appena terminato ieri la valutazione, la bimba dice una sacco di parole anche difficili, ma tende a non voler ripeterne altre. Ora la scuola ci chiede se per l'anno prossimo non fosse il caso di affiancarle un insegnante di sostegno. Il npi dice che per ora non è necessario, al max l'ultimo anno della scuola dell'infanzia se non addirittura alle scuole primarie. Ci dice anche se stiamo pensando di farle un anno in più di scuola materna..nonostante ci dicano sia autonoma, faccia le sue cose bene, ma han difficoltà perché non comunica...eh è il suo problema! Grazie mille dottore
- miriam73's blog
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Penso che abbia ragione il
Penso che abbia ragione il npi. Da quanto descrive non vedo proprio a cosa servirebbe un insegnante di sostegno: a separarla dagli altri bimbi con cui va così d'accordo? C'è tutto il tempo di aspettare e vedere e lasciarla crescere. Mi sembra che lo sviluppo continua bene. Ma possibile che ci sia nelle maestre tutta quest'ansia di fare interventi, anticipare problemi, prevedere il futuro?
Meno male che mi sembra che voi avete imparato ad avere pazienza...
Cordialmente
drGBenedetti