Aggiornamenti bimbo un pò lento 2

Buongiorno dottore,
le volevo dire che il bimbo ora ha 26 mesi. Cammina, mangia,corre ed è ora nella fase in cui cerca di imitare tutto e tutti. Se prendo il telefono,anche lui mette all'orecchio il suo telefono giocattolo, se sente applaudire, fa anche lui batti batti con le manine ecc. Insomma, ogni mese un piccolo progresso. Però continua a non dire nemmeno una parolina. Nemmeno mamma. La pediatra ha fatto una valutazione il mese scorso e dice che dal punto di vista dell'evoluzione, rientra nei parametri (gli manca forse ancora il gioco simbolico), però considerato quanto ha avuto alla nascita, mi ha suggerito una visita dal neuropsichiatra. A questo punto forse è il caso...lei cosa dice?

Mi sembra quindi che resta

Mi sembra quindi che resta solo un ritardo di linguaggio. Ci sono bambini che parlano anche a tre anni o dopo... e sull'andare o meno dal npi è una scelta sua, su indicazione del pediatra.
Quanto al gioco simbolico, come gioca? usa costruzioni, Lego, animalini, macchinine, ecc, e in che modo? E come comunicazione non verbale, gesti, ecc?.
Quanto alla nascita, Ha qualche referto medico su quanto è successo, da trascrivermi o inviarmi ?
Inoltre per favore mi riassuma un po' la situazione seguendo il questionario dello sviluppo.
Cordialmente

diagnosi alla nascita

Buonasera, dottore. Non riesco ad aprire il link al questionario dello sviluppo.
Intanto le riporto quanto scritto come diagnosi alla nascita dall'unità di neonatologia e terapia intensiva di Parma.
Decorso: nato a 40 settimane da parto spontaneo in polidramnios dopo gravidanza caratterizzata da diabete gestazionale e ipertensione materna. Apgar 1 min= 6,5, 5 min= 9. Per la comparsa di distress respiratorio è stato trasferito c\o l'unità operativa di Parma.
All'ingresso presentava aspetto da neonato a termine distrofico con colorito roseo in respiro spontaneo in isolette con FiO2 0.3; asimmetria della gabbia toracica con emitorace destro apparentemente sollevato rispetto al controlaterale, dispnea evidente con escursione in avanti e indietro del labbro superiore ed inferiore sincrona con gli atti respiratori da evidente mancato passaggio aereo attraverso la via nasale. All'auscultazione toracica MV diffusamente ridotto con retroazioni diaframmatiche e al giugulo e al soffio sistolico 1\VI. Era presente anche lieve ipotonia generalizzata. la RX grafia del torace ha mostrato opacità alveolari confluenti ili-perilari a destra e cuore sinistro disossato a sinistra da verosimile rotazione del tronco, E' stata eseguita rinofibroscopia che non ha permesso il passaggio dell'endoscopio a sinistra e tac del massiccio facciale che ha mostrato verosimile atresia delle coane nasali di tipo misto e ispessimento della mucosa dei meati nasali con stenosi delle aperture piriformi da medializzazione dei processi nasali. E' stata inilytre eseguita RMN encefalo. La supplementazione di O2 è stata proseguita per i primi 2 giorni di vita. In data 14\12, per la persistente difficoltà nell'alimentazione, è stato eseguito intervento di lussazione laterale bilaterale dei turbinati nasali inferiori e a sinistra kussazione mediale del vomere, seguiti da incisione del fornice vestibolare superiore, fresatura bilaterale dei margini ossei all'apertura piriforme e posizionamento in ogni fossa nasale di tubicino di materiale morbido. Il piccolo è quindi rientrato in reparto in respiro spontaneo. In prima giornata postoperatoria, ha presentato episodio di distress respiratorio, con fame d'aria e desaturazione, per cui è stata eseguita asirazione attraverso tubi nasali, è stato ventilato con Ambu e poi con intubazione endotracheale. La ventilazione assistita è stata continuata per 48 ore (Fio 2 max 0,50). E' stat effettuata terapia antiedemigenica associata a gastroprotezione e terapia antibiotica. Successivamente il neonato si è mantenuto in respirazione spontanea in aria ambiente, pur necessitando di aspirazioni frequenti per episodi di imrpovvisa ostruzione delle medesime con insorgenza di distress respiratorio. In data 25\12 è avvenuto scivolamento accidentale della cannula nasale sinistra nelle vie digerenti, che è stata poi rimossa per via endoscopica. Dalla stessa giornata il neonato respira spontaneamente.
Dal punto di vista dell'alimentazione ha eseguito gavages fino alla 25 esima giornata di vita e poi mediante tettarella.

Alla nascita pesava 2660, dimissioni dopo un mese 2820 gr

Per quanto riguarda il gioco simbolico, non è ancora in grado di ''far finta di'' tipo far finta di fare il tè o cose simili. Usa bene le costruzioni, i cubi, i puzzle fin da piccolissimo. A 10 mesi lo chiamavano ''l'ingegnere'' per la sua curiosità nel funzionamento delle cose più che nelle cose stesse (tipo tutti i bambini all'asilo vanno in bagno e cercano le paperelle, mentre lui cerca i tubi o i rubinetti; tutti guardano la giostrina delle apine, lui apre il meccanismo e lo analizza, tirando fuori i pezzi e ricomponendoli). Gli animalini li osserva e me li porge perchè vuole che glieli spieghi (occhi, orecchie ecc), ma non li usa facendo finta di farli camminare o cose così...,però se gli dico ''prendi il pappagallo'' o il gatto, lui da qualche tempo prende l'animale giusto e me lo porta, le macchinine poco, si concentra sulle ruote di solito e le fa girare un po', ma non è il suo gioco. Gli piace giocare con le forme, le inserisce nel buco giusto subito.

Per comunicare usa gesti, si protende con le braccia verso quello che vuole e fa una specia di risatina forzata oppure fa finta di piagnucolare. Se ha fame, mi prende per mano e mi porta al seggiolone, se ha sonno, mi porta vicino al suo lettino.
Se gli dico 'dove è la luce'' me la indica, indica anche altre cose se le nomino, non tutte però e non sempre...quando ne ha voglia...

Gioca con gli altri bimbi e li imita. La settimana scorsa si è introdotto in un gruppo di bimbi che facevano il girotondo, prendendo le manine di uno e dell'altro bimbo... Certo, non è il bimbo che sta sempre in compagnia, ha momenti in cui sta concentrato sui suoi giochi, ha periodi di concentrazione molto lunghi su oggetti nuovi o libricini nuovi in cui non vuole essere disturbato (anche ore!) e mi allontana con la manina come a dire ''ho da fare''. Se invece il libricino lo conosce già si stanca subito...
Tutto sommato però preferisce gli adulti ai bambini, sorride a tutti o quasi. Con me è dolcissimo, mi abbraccia, mi bacia. Quando lo porto all'asilo protende le braccia come a dire ''prendimi prendimi'' e piange...

Ha cominciato a camminare a 22 mesi, lallazione pochissima, dai 12 mesi. Tanti ''versi''...
E' molto cauto, prima di mangiare mette in bocca pochissimo cibo e ci mette molto prima di capire se va bene o no. All'inizio è stato come se avesse paura di soffocarsi (o la paura era mia) e ci ha messo tantissimo ad abituarsi (e non del tutto) a cibi solidi.

Però, sembra molto più piccolo rispetto alla sua età. Vedo gli altri bimbi che sembrano piccoli adulti, capiscono tutto, parlano con disinvoltura. Lui è diverso. Più piccolo. Più indietro... anche meno vivace, più calmo e riflessivo, anche fifone (si butta meno a fare le cose). Anche però molto più ''sulle sue'' rispetto agli altri. Ho paura che se non intervengo in qualche modo subito, questa differenza possa protrarsi. Insomma, che ne dice?

Ora il link dovrebbe

Ora il link dovrebbe funzionare. La RM encefalo che risultato ha dato?
Mi sa comunque che a distanza è impossibile rispondere ai suoi timori.
Solitamente i bambini con un ritardo senza lesioni specifiche vengono inviati dai miei colleghi a fare 'psicomotricità', come una cosa intermedia fra 'fisioterapia' (indicata nelle difficoltà motorie da lesioni cerebrali o periferiche ) e 'logopedia' (nelle difficoltà verbali da lesioni cerebrali o periferiche). A me non è capitato quasi mai, direi, perchè ritengo che basti l'ambiente normale, di casa e asilo, se sufficientemente 'stimolante', e inoltre in effetti mancano le prove che questi interventi siano realmente utili, se non come appoggio ai genitori. Solitamente non viene tenuto conto dei possibili effetti collaterali negativi su bambino e famiglia, da valutare nel calcolo dei pro e dei contro.
Un 'allenatore' o istruttore per migliorare le prestazioni ginniche e grafiche e comunicative può essere utile, come in ogni attività, ma senza sopravvalutarne l'effetto, dal momento che non si tratta di imparare 'tecniche' particolari, ma del normale e naturale sviluppo psicomotorio.
Cordialmente

questionario

problemi in gravidanza: ipertensione e diabete gestazionale con polidramnios dalla 36esima settimana. Cura con seleparina e aldomet

nascita
a che settimana 40
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)naturale
alla nascita : 2660 gr, 34 cm circonferenza cranica, 51 cm lunghezza
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar 6,5, 1 min./ 9 5 min.. durata del ricovero in ospedale: 30 gg

Primi mesi
allattamento: gavages fino al 25 esimo giorno, pio artificiale
svezzamento a che età 5 mesi, facile
ritmo sonno veglia, orari: coliche nei primi 3 mesi. dormiva pochissimo , dalle 6 del mattino alle 2 del pomeriggio, svegliandosi ogni due ore
eventuali difficoltà....
persone che lo accudivano io (mamma)

epoca successiva
alimentazione: mangia un pò di tutto ora..., sonno dorme dalle 10.30 alle 6.30 a casa, ultimamente nel lettone perchè è più tranquillo, non si sveglia la notte e, nel caso di riaddormenta subito. Un'ora in tarda mattinata al nido e due ore sempre al nido al pomeriggio. Si addormenta autoninnandosi
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .nessuna, il ciuccio alla nascita lo soffocava, poi ne ha avuto paura

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 8 mesi
primi passi da solo 22 mesi
capacità motorie attuali: buone, solo ha bisogno di una mano per salire e sender le scale
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età.....no

interesse e curiosità verso le persone buona, fin da piccolo
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: alle volte intimorito inizialmente, ma in generale curioso
figure principali cui è attaccato mamma, nonne, maestre d'asilo, papà
reazioni alla separazione dai genitori: piange un po' all'inizio, poi si rassegna e va avanti con le sue cose
rapporto con le persone, adulti buona, interagisce, chiede le coccole, le da bambini: abbastanza buona, ha più feeling con alcuni bambini, meno con altri
comprensione delle cose e delle richieste: capisce le cose più semplici tipo ''dove è la luce'' o ''dai una carezza la gatto''
comunicazione dei suoi bisogni e desideri: si allunga con le manine per indicare una cosa, fa risatine finte se una cosa gli piace, mi porta prendendomi per mano dove c'è la cosa che gli interessa

sviluppo simbolico
linguaggio:
prime parole......no
due parole insieme ...
uso del no e del sì .... il sì è una risatina o un batti batti delle manine, il no è fatto scuotendo la testa o allontanando la cosa che non vuole con la manina
frase minima (verbo e sostantivo )....

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi : costruzioni, puzzle, giochi da infilare e sfilare, lego. Gli piace la musica, balla quando la ascolta. Gli piace imitare i balletti. Adora i libricini

disegno spontaneo
linee, puntini, cerchi

attenzione nelle varie attività e interessi: molto lunga, analizza le pagine dei libricini nuovi con attenzione anche per una o due ore

comportamento
tranquillo
adesione a regole, orari, limiti: ha una specie di orario in testa. Al nido, quando è ora di andarlo a prendere si mette attaccato al vetro, da mia suocera quando sa che sto per arrivare va spesso alla porta
obbedienza agli adulti : qualche volta.
reazione a divieti : di solito è una sfida o un gioco. Gli dico ''non mettere in bocca le scarpe'', lui le avvicina alla bocca, mi fissa e ride. Lo risgrido, ride di nuovo e le mette in bocca del tutto...
capricci, bizze: no, durano comunque poco
paure, fissazioni. No, nessuna cosa particolare. In realtà è un bimbo molto cauto, ma non mi pare abbia una qualche paura specifica.

scolarizzazione
asilo nido …sì. A che età 9 mesi Reazioni eventuali il primo anno ha semsso la lallazione appena cominciata per poi riprenderla a 12 mesi. Il secondo anno, non ha dormito per tre mesi la notte
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche: siamo di solito io e lui, o qualche amica con noi o il papà. Passeggiate.

Composizione familiare mamma e papà
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),lo porto al nido alle 7.30. La nonna lo prende alle 4, io arrivo dal lavoro alle 18.30. Il papà arriva tardi e lo vede poco
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....).Permissiva e variabile. Non comanda nessuno, mi pare...

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
..................

RMN (fatto dopo 7 gg dalla nascita):

Relativa sfumata iperintensità della sostanza bianca prevalente in sede fronti-parietale; rilievo apprezzabile anche nella sequenza DWI. Minuti aspetti di alterato segnale in sede lenticolo-capsulare specie a destra (spazi perivascolari ampliati? Cavitazioni puntiformi?). Non si osservano modificazioni del parametro ADC riferibili a lesioni ischemiche recenti. Apprezzabile il processo di mielininizzazione a livello della porzione posteriore del ponto (lemnisco mediale), nuclei centro-postero-laterali del talamo, braccio posteriore della capsula interna e corteccia periolandica. Persistenza del cavo del setto pellucido. Nei limiti le dimensioni dei ventricoli e dello spazio liquorale periferico. Il corpo calloso è rappresentato in tutte le sue porzioni. Visualizzabile la fisiologica iperintensità della neuroipofisi.

Ecografia cerebrale fatta al 15o giorno dopo operazione e distress respiratorio con intubamento:

sistema ventricolare in asse, simmetrico, non dilatato. Iperecogenicità periventricolare posteriore bilaterale ed in sede frontale, più accentuata a destra. Scissura interemisferica in asse, non siastasata. Corpo calloso normoconfoemrato. Cervelletto normoecogeno.

Grazie.

Le ulteriori informazioni mi

Le ulteriori informazioni mi fanno pensare che la situazione di ritardo evolutivo, ora prevalentemente nel linguaggio, ma anche nello sviluppo motorio, sia correlabile con le difficoltà nel primo mese di vita, che forse hanno dato allora una lieve sofferenza cerebrale che è alla base del ritardo. Come diceva anche Lei nel primo consulto. Non c'entra nulla l'autismo. Bisogna lasciargli tempo di fare le sue esperienze e così come ha imparato a camminare dovrebbe progressivamente imparare a parlare. A mio parere, se la situazione ambientale è normalmente stimolante, come mi sembra e il bambino curioso e interessato, gli interventi psicomotori o logopedici non modificano l'evoluzione spontanea di per sè positiva.
Se l'evoluzione prosegue non serve fare altri esami neurologici di controllo.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie

Grazie, dottore.
Lei è sempre molto rassicurante.
Mi do ancora qualche mese di tempo e, nel caso, le chiederò un consulto anche ''dal vivo''.

Saluti

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