Visita da NPI
Buongiorno, dottore. Alla fine ho ceduto, e ho portato il mio bimbo da un neuropsicologo infantile. uno dei più bravi del nord italia. Dice che intanto è vero che sembra più piccolo, come se avesse un anno e mezzo e non due e tre mesi. Poi dice che ha un suo modo di comunicare, però indica poco, mentre dovrebbe farlo molto di più, mancandogli la comunicazione verbale. Quando è preso dai suoi giochi è un pò nel suo mondo e da poco retta agli altri. Però usa bene i giochi, non in modo stereotipato, cerca l'approvazione dei grandi, è curioso, chiede le coccole, è interessato quindi ha escluso l'autismo. Secondo lui ha dei problemi con i suoni, cioè dice che o ci sente poco o male e quindi faremo ora dei test audiometrici. A me è sempre sembrato ci sentisse, se sente una canzone o un suono particolare, si volta. Dice che con il suo autoninnnarsi è come se cercasse delle vibrazioni, delle esperienze sensoriali che non trova nell'udito...
Se però i test dell'udito dovessero dimostrare che ci sente, allora ci sarà da fare un altro tipo di percorso. E la cosa mi spaventa non poco, ovviamente. Dovremo fare anche una RNM.
Non lo ha detto esplicitamente, ma mi è sembrato che ventilasse l'ipotesi di una lesione cerebrale o un malfunzionamento di qualche area del cervello. Non so, forse sono paranoica io. Dice (e lo sapevo) che gli manca l'astrazione, quel tassello in più insomma. Cioè, con l'aeroplanino non fa finta di farlo volare, lo guarda, fa girare l'elica e basta. Non fa finta di fare le cose. Quando non sa usare l'oggetto, prende la mano della persona e lo mette sulla cosa per farla funzionare, però pare si concentri poco per vedere come si fa.
Non so, son un pò confusa. E anche un pò giù di morale.
- Rossx's blog
- Login o registrati per inviare commenti
AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi
P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739
NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.
Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -
LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA
visita
IO HO PORTATO naturalmente tutti gli esami fatti alla nascita, ma il dottore ha preferito concentrarsi su come è il bambino adesso e quindi gli ha fatto fare una serie di giochi. Esclude patologie tipo autismo o psicosi, ma qualche tassello da mettere in fila c'é. Lui era più orientato all'ipotesi di una ipoacusia, dice che sarebbe la cosa che spiegherebbe meglio tutto. Inoltre dice che cammmina male, come se avesse imparato da una settimana, pesta molto i piedi, gli pare che abbia poco equilibrio (è vero che pesta i piedi, ma secondo me equilibrio lo ha.. è caduto una sola volta). Dice che comunica come un bambino di un anno, un anno e mezzo. Indica poco, è abbastanza autonomo, ascolta poco, capisce solo cose molto semplici e ripetute. Gioca, ma il gioco resta fine a se stesso. Ha notato subito quanto fosse dolce e mi cercasse continuamente, come venisse spesso ad abbracciarmi, lo ha definito un bambino ''caldo'' ... Ad ogni modo, se non fosse un problema di udito, ha detto che avremmo dovuto cominciare una qualche cura e alla domanda 'ma sono cose risolvibili?' mi ha risposto 'non lo so, vediamo gli esami'...e questa frase mi sta forellando la testa da ieri. Io sono pronta ad affrontare tutto, ma non una cosa 'non risolvibile''...
La rimanderei al mio
La rimanderei al mio precedente commento. Il bimbo ha camminato a 22 mesi, a 26 mesi ancora non parla, è un po' indietro in tutto lo sviluppo psicomotorio. La lieve sofferenza nel periodo intorno alla nascita solitamente giustifica un quadro simile. Non mi sembra che la visita fatta abbia messo in evidenza altre cose.
Credo che sia solo da lasciarlo crescere in un ambiente normalmente stimolante, che permetta di fare esperienze di esplorazione e conoscenza dell'ambiente e di relazione e comunicazione.
Gentile signora, di fronte a
Gentile signora, di fronte a paure come quella da Lei espressa, mi viene da pensare che è la vita che è una cosa non risolvibile, che infatti, come si dice, ogni giorno ha il suo affanno.
La 'soluzione' è spesso quella di affrontare i problemi giorno per giorno, uno alla volta, senza pretendere di risolverli tutti, specialmente quelli futuri, che hanno ancora da manifestarsi.
Cordialmente