Revisione 104
Salve, sono una mamma con un bimbo di 8 anni con spettro autistico! Il bambino ha avuto la 104 coma 3 con gravita nel 2005 con revisione a Gennaio 2014. Purtoppo per motivi di salute ho potuto fare la domanda di revisione solo il 10 Gennaio, ad oggi sono andata 4 volte all'ASL a domandare se hanno fissato la visita, sono passati 90gg e ancora niente!Sia la scuola che il lavoro di suo padre fanno pressione per avere il certificato 104, per poter continuare ad avere l'insegnante di sostegno ed i 3gg di permesso a lavoro,in cui il padre li passa esclusivamente con il figlio! Ora vedendo i casi su internet, ho paura che non gli rinnovino la 104, essendoci stato un miglioramento nel linguaggio, nello scritto, e nella socializzazione! E possibile che non la rinnovino, anche se il bambino e in ritardo linguistico e rispetto ai suoi compagni su tutto, di almeno 3 anni, tranne lo sport ed il disegno, ed ha costante bisogno dell'insegnante di sostegno per fare le attivita di classe?
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La visita per la 104, anche
La visita per la 104, anche di revisione, viene normalmente fatta dalla apposita Commissione medico-legale ASL. Il bimbo però dovrebbe essere ed essere stato seguito dal npi di zona per i controlli, i PEI a scuola, ecc. Dovrebbe quindi essere il npi del bimbo che può darle tutte le informazioni necessarie. Che io sappia è abbastanza improbabile che non venga confermata la 104 in un caso simile.
Suo figlio sembra avere avuto un'evoluzione piuttosto favorevole. Può dirci che tipo di intervento è stato effettuato in questi anni?
Cordialmente,
drGBenedetti
Terapia
Fino alla prima elementare(ha fatto psicomotricità( 2 volte la settimana), logopedia( 2 volte la settimana). Dalla prima elementare ha fatto solo logopedia e solo durante le vacanze estive, perche il bambino era troppo stanco e non prestava attenzione! Mio figlio e fortunato perchè, nella scuola primaria ci sono meno di 50 bambini in tutto, e nella sua classe sono in 13, e ha l'insegnante di sostegno tutti i giorni, questo ha favorito la concentrazione, il rispetto delle regole e la socializzazione la quale rimane solo nell'ambito scolastico, i suoi compagni al parco o a catechismo lo evitano o prendono in giro!L'anno scorso ha fatto anche ippoterapia per 4 mesi una volta alla settimana, questo l'ha aiutato a non essere più terrorizzato dagl'animali, ora ha solo lieve paura ma non urla più e non cerca di arrampicarsi in braccio a me!Da quest'estate andrà all'AIAS a fare terapia di gruppo con bambini simili a lui e logopedia!
Mi sembra che quello di cui
Mi sembra che quello di cui ha usufruito suo figlio sia il tipico modello 'territoriale' di intervento usato diffusamente in Italia negli ultimi dieci quindici anni nei servizi pubblici. Basato sulle risorse disponibili, integrato fra momenti diversi, in cui l'inserimento a scuola con il sostegno è un aspetto essenziale e tutto è volto all'obiettivo di seguire e facilitare lo sviluppo progressivamente, facendo fare esperienze utili a diminuire le paure e ad imparare globalmente.
E' un tipo di intervento che forse sta venendo un po' meno di fronte all'offerta fortemente pubblicizzata e propagandata di metodi d'oltre oceano, tipo TEACCH prima e ora ABA che si stanno diffondendo a macchia d'olio e sono fortemente sponsorizzati anche a livello politico. Questi sono basati mi sembra su una specializzazione teorica piuttosto rapida e sbrigativa di operatori che poi impongono il metodo imparato a bambini e famiglie e scuole e servizi - in modo tipicamente comportamentista sulla base di premio e punizione - modo che a me sembra dogmatico e autoritario e stressante e colpevolizzante le persone a meno che queste non diventino a loro volta fanatiche sostenitrici e propagandiste di quei metodi, in una spirale di cui si vedono qua e là certi effetti. Vedremo che sviluppi ci saranno.
Mi scusi per la pappardella che mi ha ispiratolasua descrizione e con i miei auguri che l'iter di suo figlio possa continuare nella direzione intrapresa, superando gli ostacoli burocratici e potendo contare su persone disponibili e con esperienza.
Cordialmente
drGBenedetti
Punti di vista
Apprezzo la sua opinione, purtroppo non mi sono mai fidata dei dottori o insegnanti, penso di non fidarmi più di nessuno, per loro non è altro che un lavoro! Ieri ho pure licigato con l'insegnante di sostegno di mio figlio! Le spiego la situazione: lei mi dice che va sostituito il quadernone ad anelli dove ha le schede dentro buste forate di storia,geografia e scienze, perche si stà rompendo, ed in più vanno comprate altre buste forate perchè stanno finendo! Fin qui tutto bene, compro il necessario, ma quando vado a spostare le buste forate da un quadernone all'altro, mi accorgo che tutte le buste forate erano ruvide, cosa strana visto che l'insegnante ni aveva detto ad inizio anno che voleva quelle lisce perche si vedeva meglio! Ho chiesto spiegazioni, e ho avuto come risposta che Licia(l'insegnante di sostegno) ne aveva portate delle sue e aveva usato le sue prima di usare le mie, e che le mie erano nell'armadietto a scuola! Se era cosi, allora perche mi ha chiesto altre buste forate lisce? Le ho chiesro: " ribaltando la situazione cosa penseresti?" Lei mi ha risposto:"...Alexandra...pensa quello che vuoi...se ti fa piacere le sostituiamo tutte con le lisce, non c'è problema...ti avevo detto di prenderle lisce ma non e che per me fosse fondamentale le une o le altre, ma se per te e cosi importante non ci sono problemi, le sostituiamo...anzi...ti mando a casa i tuoi fogli plastificati lisci che sono a scuola e quando Ciro scrive qualcosa imbusti tu a casa... va bene cosi?...ma che tutto d'un tratto non ti fidi più di me?...e poi ora vanno utilizzati anche per l'altro quaderno della Perfetti(logopedista) sicchè ne ho dovuti usare anche per quello e per averne di scorta ti ho risposto che potevi, se volevi, ricomprarne altri, ma guarda...fa lo stesso, non ne comprare altri...non voglio polemiche e credi...la coscienza a posto verso di te e Ciro...!" non mi aveva neanche detto che lavorava sull'altro quadernone! Non so più cosa pensare, so solo che le sue buste forate ruvide sono vecchie e alcune difettose, ed io spendo apposta di piu con quelle lisce per mio figlio! Mi sento presa per i fondelli1 Lei cosa ne pensa? Come reagirebbe se quello che compra per suo figlio a scuola non viene utilizzato, sostituendolo con roba di peggior' qualità?
Mi sembrano particolari un
Mi sembrano particolari un po' minimali, espressione di uno stress ed esasperazione comprensibili ma da cui è bene non farsi prendere.
Io ho sempre pensato che è bene lasciare che ognuno lavori autonomamente nel suo ambito, fatta salva una fiducia di base. Così come uno si affida al chirurgo (dopo averci pensato bene) e non si occupa della tecnica operatoria mentre è sul lettino, così è bene affidarsi a tecnici e insegnanti - o cambiare se non ci si fida - e lasciare che facciano il loro lavoro senza interferire. Stessa cosa vale per i genitori, gli insegnanti troppo spesso escono dai loro limiti per invadere lo spazio di casa con indicazioni ecc. Questo è inammissibile, solo su consenso degli interessati qualcuno può 'entrare in casa' e osservare e dare pareri e indicazioni (tipo SOS Tata o terapia familiare).
Quindi le direi, visto che finora la situazione era sembrata procedere bene, di lasciare fare il loro lavoro ai vari 'tecnici', limitandosi a verificare da distanza giusta l'andamento globale.
Solo in caso di 'crisi' o stagnazione è bene a volte riverificare tutto. La 'qualità' che conta, a mio avviso, è quella delle persone e non delle cose. A mio avviso sarebbe bene anche mantenere una distanza professionale, ma ormai oggi le insegnanti usano dare del 'tu' a tutto e a tutti, facilitando le confusioni.
Cordialmente
drGBenedetti
Inps e Asl
Concordo con ciò che dice, anche se io non mi fido di nessuno nell'ambito scolastico, metterei telecamere in ogni aula! Oggi sono andata per la 4a volta all'Asl a chiedere se avevano già una data per la revisione! E saltato fuori che c'è un'altra certificazione 104 con scadenza il 25-01-2015, ricordandomi che avevo fatto un'altra visita ma per l'invalidita civile, e che per uno sbaglio del patronato, risultava per la 104, ma non credevo fosse valida anche perche non ho ricevuto niente a riguardo! Mi hanno detto di andare all'inps a farmi dare la certificazione perche l'asl non ce l'ha negli archivi! Mi sento presa per i fondelli, sia dall'Asl che non ha controllato la prima volta che sono andata, che dall'inps che non ha aggiornato nulla!
A volte la burocrazia in
A volte la burocrazia in effetti fa impazzire. Però una copia dei documenti dovrebbe essere stata consegnata alla famiglia, di regola. E' sempre bene, a mio avviso, fare tutto da sè e conservare tutti i documenti, all'insegna del 'fidarsi è bene...' e anche del 'chi fa da sè ...'.
Con tutto ciò consideri che in Italia questa legge permette che anche i ragazzi con handicap frequentino le scuole normali senza essere mandati in scuole speciali o classi speciali come avveniva fino a trent'anni fa e come avviene tuttora in quasi tutti gli altri paesi.
Il vero problema, eventualmente è che l'assistenza per l'handicap è quasi completa fino ai 18 anni, poi le cose sono molto più complicate, venendo meno la scuola come ambito anche di vita sociale.
Cordialmente
drGBenedetti