relazione tra TIC STRESS E STREPTOCOCCO
Buongiorno, mio figlio di 4 1/2 anni a marzo ha avuto febbre alta (trattata con TACHIPIRINA), gola arrossata, tonsille gonfie con streptococco beta emolitico di gruppo A (curato con antibiotico SUPRAX per 10 giorni) e dolore alla fronte per una sola notte (pensando ad una sorte di sinusite abbiamo somministrato CLENIL per aerosol. In realtà dopo due notti ha accusato dolore alla pianta di un piede!). Nonostante il trattamento i linfonodi sulla gola sono rimasti gonfi e la gola arrossata. Dopo circa un mese ha avuto di nuovo febbre alta per tre giorni curata con IBUPROFENE e di nuovo streptococco curato con AUGMENTIN per altri 10 giorni. Appena terminato il trattamento con Ibuprofene ha iniziato a strizzare gli occhi dicendo che gli dava fastidio la luce. Dopo 15 giorni circa ha iniziato anche a fare una smorfia con la bocca mentre strizzava gli occhi. Pochi giorni fa oltre ai due tic precedenti a iniziato a stringere le natiche inarcando la schiena (è cosciente di ciò e a domanda risponde che non riesce a non farlo). Ora quest'ultimo tic sembra sparito insieme alla smorfia sul viso. Siamo in attesa di risposta ad analisi del sangue e di prima visita neurologica. Nel frattempo ho trovato esplorando internet alcune ricerche anche a cura dell’ ISS (Workshop
Infezioni streptococciche e disturbi neuropsichiatrici in età evolutiva Istituto Superiore di Sanità
Roma, 16-17 giugno 2003) che sembrano associare i Tic allo streptococco beta emolitico di gruppo A. Tuttavia c'è da tener presente che il bimbo è gracilino 12 Kg per 92 cm di altezza è molto emotivo (piange per qualunque rifiuto) e schivo (quando lo portiamo ai giardini a volte e all'inizio se ci sono altri bambini rifiuta di entrare, in fila allo scivolo si scansa se arrivano altri bimbi, il pensiero di andare a scuola lo preoccupa (anche se tutti questi atteggiamenti sono in attenuazione). Inoltre negli ultimi due mesi lo stiamo “costringendo” a rimanere seduto a tavola finché tutti non abbiamo finito di mangiare.
Il nostro Pediatra ritiene si tratti di ansia, quindi di attendere qualche giorno. Lei cosa ne pensa, come dobbiamo comportarci?
Grazie, Mauro.
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E' noto che l'infezione da
E' noto che l'infezione da streptococco può avere delle complicanze a livello renale (glomerulonefrite) cardiaco (endocardite, 'soffio') e cerebrale : a quest'ultimo livello può dare la cosiddetta Corea di Sydenham, accompagnata da sintomi più o meno lievi di interessamento meningeo e parenchimale. I sintomi sono movimenti involontari più ampi e irregolari di solito dei tic, di durata variabile e successiva attenuazione. La cura è quella dell'infezione streptococcica (penicillina o altri antibiotici mirati). Spesso non si arriva ad una diagnosi certa, comunque sono indicati l'EEG e solo se il quadro è complesso la RMN, oltre gli esami ematici per lo streptococco. Un neurologo potrebbe richiedere la puntura lombare per esame del liquor per appurare la presenza di segni di infiammazione nel SNC. Ma non è indispensabile.
Comunque dalle sue brevi note sembra emergere anche che il bimbo è un po' in difficoltà nella sua evoluzione psicoaffettiva e potrebbe valer la pena valutare se ci sono ostacoli evitabili nel suo sviluppo, per facilitargli un po' le cose. Se crede mi dia altre informazioni seguendo il questionario dello sviluppo, nelle 'istruzioni..' che trova nella colonna a sinistra.
Cordialmente
drGBenedetti