26 mesi non parla e non imita

Salve, le sottopongo ciò che nn mi fa dormire la notte. Mia figlia fino ai 10 mesi diceva mamma e faceva la normale lallazione, imitava i gesti che le mostravamo. Dopo, a seguito di una febbre ( non alta comunque) e un fortissimo raffreddore, ha cominciato a piangere con chiunque, a non parlare e non imitarci. Oggi é una bambina molto movimentata, serena, viziata. Ride, gioca ( a modo suo), ama stare fuori e si fa capire: se vuole l'acqua la prende o se nn ci arriva mi porta li vicino; se ha fame sale sulle punte in cucina. E molto affettuosa col papà e gli fa capire quando vuol giocare con lui. Guarda i cartoni e mi porta il telecomando se vuole che le accenda la tv. Corre, mi porta le cose con cui gioca, ma se le dico portami questo non lo fa. Spesso ma non sempre non si gira se chiamata, ma se la rimprovero piange o comunque non tocca più ciò per cui l'ho richiamata. La mia impressione é che lei si isoli a momenti o non é interessata a certe cose. Fatta visita orl e tutto é ok, visita neuropsichiatria il 2 luglio. Ma io ho ansia. Potrebbe essere autistica?

Bisogna che mi dia qualche

Bisogna che mi dia qualche altra informazione seguendo il questionario dello sviluppo indicato nelle istruzioni.
Cordialmente
drGBenedetti

delucidazioni

Ho avuto una gravidanza con minacce d'aborto: contrazioni e perdite nei primi mesi.
Ho preso vasosuprina e spasmex all'inizio della gravidanza.
Mia figlia è nata a 32+6 kg 3050 52 cm con parto naturale.indice di apgar 9/10. il ricovero in ospedale è stato lungo perchè a causa di un'emorragia post partum, ho avuto praticato isterectomia parziale.

Non ho allattato mia figlia. Nidina 1 e 2. L'ho svezzata, su indicazione della pediatra, verso i 5 mesi con frutta e dopo pappine, semolino e passati di verdure. Non ho avuto particolari difficoltà a parte il fatto che la pastina non l'ha voluta fino a 12 mesi.
La bambina dormiva tantissimo senza problemi e tutt'oggi dorme la notte e 3 ore di pomeriggio. sta con me o con mia mamma, quando lavoro.
Adesso mangia latte, frullati, pastina. Non è propensa a provare nuovi sapori e non mastica.
Usa il ciuccio per addormentarsi e beve dal biberon.
Seduta da piccolissima: primi passi dai 12 mesi; sola a camminare dai 14.
ora corre, salta sale le scale, ma a scendere ha paura (più di due, non li fa e vuole essere presa in braccio).
ha ancora il pannolino:da neonata, ho avuto difficoltà con la popo (dovevo stimolarla con la suppostina per i primi 2 mesi ca). ancora ha il pannolino.
fino ai 10 mesi andava con tutti (o quasi), dopo va solo con chi conosce.
fino ai 12 mesi aveva un normale sviluppo anche nell'imitare: da quando ha avuto febbre e un fortissimo raffreddore, si è bloccata del tutto.
è molto legata al papà. Gli ambienti nuovi non le provocano particolari reazioni: anzi tende ad esplorarli con curiosità;ma preferisce stare all'aperto.
quando andiamo a lavoro, è meglio che non se ne accorga perchè altrimenti piange.
con gli altri gioca, ma non vuole essere infastidita eccessivamente: si mette in mostra, ride corre. con gli altri bambini ha diverse reazioni: o è come se non ci fossero, oppure tende a ricercarne la compagnia.
non risponde alle mie richiesta ma se la rimprovero mi capisce, se le dico usciamo si mette davanti la porta, se le dico ora ti do l'acqua mi viene dietro. ma se le dico prendi questo, non reagisce. richiede ciò che vuole avvicinandosi nei soliti posti in cui trova i biberon e piagnucolando. mi porta il telecomando se vuole accesa la tv.
prima parola a 6 mesi: papà. poi mamma e lallazione. ora niente, a parte a volte mamma.
gioca con tutto, ma adora i libri: li mette per il giusto verso, li sfoglia.
da il biberon alla bambola, stacca e attacca le costruzioni. è bravissima con tutto ciò che è tecnologico come iphone: sa entrare nei giochi e giocarci in maniera corretta.
disegna se le do foglio: linee, scarabocchi. ma spesso colora i muri.
è sempre in movimento, ma qundo vede la tv spesso si siede. mangia nel seggiolone. è viziata e prepotente. sembra non abbia paura di nulla. non va ancora all'asilo-
sta con me, con mia mamma tre ore al giorno quando lavoro.
si addormenta tranquillamente, salvo particolari situazioni o se si prende di gioco.
visita orl ftta tutto ok ma deficit comunicazione verbale e non

Non vedo niente di strano in

Non vedo niente di strano in quello che descrive. Solo un ritardo del linguaggio che oggi spesso viene scambiato per autismo ( l'opposto di trent'anni fa che i rari bambini autistici venivano presi come ritardo del linguaggio...: da un errore a quello opposto!)
Le notizie sull'organizzazione e il funzionamento ambientale sono piuttosto scarne, ma è lì che di solito si trovano possibili ostacoli allo sviluppo. Ad esempio:"quando andiamo a lavoro, è meglio che non se ne accorga perchè altrimenti piange" E' un grave errore andar via di nascosto, perchè così la bambina non può rendersi conto della separazione e un po' alla volta affrontarla e superarla, i genitori 'spariscono' e lei non si rende conto. E' più comodo per gli adulti, che così non devono affrontare il dolore della bimba, consolarla, ecc, ma così facendo non l'aiutano ad affrontare le vita e le sue inevitabili difficoltà. Per imparare a vivere bisogna allenarsi, altrimenti si arriva impreparati alle difficoltà e non si sopporta la 'fatica' di affrontarle. Più che psicologia, si tratta di buon senso.
Per sicurezza ai bimbi con regressione o ritardo del linguaggio è utile fare un EEG nel sonno, per escludere l'epilessia-afasia (sindrome di Landau-Kleffner) che si manifesta con una regressione nel linguaggio.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie

Per la sua celere risposta. Onestamente quando io vado a lavoro spesso la bambina dorme. Se é sveglia, ho sempre evitato perché vedo che così nn se ne fa un cruccio. Sicuramente sbagliando. Per organizzazione e funzionamento ambientale, cosa intende? Il fatto che nn imita e non segue i "comandi" può essere causa di tale sindrome?

Sbagliare è umano e nessuno è

Sbagliare è umano e nessuno è perfetto. Però forse possiamo cercare di imparare dagli errori e cercare di farne meno, in fondo si fa così anche alla 'scuola guida', e ogni esperienza comporta una specie di fase da principianti... Nel questionario ho cercato di mettere qualche domanda sull'organizzazione e funzionamento ambientale, (cioè dell'ambiente intorno al bambino, la famiglia ristretta o allargata), ognuno ha il suo, ovviamente dall'esterno ha poco senso giudicare se è giusto o sbagliato, ma aiuta a farsi un'idea della situazione in cui è il bambino. Mi chiarisca la sua ultima domanda,per favore.

Ambiente

Mia figlia vive con me e mio marito. Io ho 31 anni e mio marito 39. Per entrambi é il primo matrimonio e il primo figlio. La bambina sta con me, e nelle ore in cui lavoro ( 3 al giorno) con mia mamma. A casa nostra riceviamo poche visite: soprattutto adulti comunque. Mio marito vede la bambina la sera dalle 20 e a volte di pomeriggio. La mia domanda si riferiva al fatto che mi preoccupa che non imita e che se le chiedo qualcosa (es. portami il cane) non lo fa. Non é "anormale" a questa età?

Quelli che lei segnala sono

Quelli che lei segnala sono solo due aspetti del comportamento di una bambina, che di per sè non significano niente. Bisogna guardare tutta la bimba nel suo complesso, come piccola persona in evoluzione, e non singoli aspetti di lei.
Le ho già dato delle indicazioni sul da farsi (EEG,), oltre che le mie impressioni: ne parli al pediatra, e cerchi di occuparsi della bimba come persona intera, anche se piccola. Mi dia qualche notizia fra un po'.
Cordialmente
drGBenedetti

31 mesi: aggiornamento

Gentile dottore,
le scrivo a distanza di mesi per dirle dei "progressi".
Mia figlia ancora non parla e non imita.
ho iniziato a farle visite varie e dalle analisi non risulta nulla.
giovedi ho eeg nel sonno che spero riusciamo a fare con un sonno naturale: altrimenti?
ho iniziato psicomotricità due volte alla settimana e devo dire che abbiamo qualche piccolo risultato: guarda di più negli occhi, gioca in maniera più appropriata, si gira più di frequente se chiamata.se adesso vuole qualcosa, ci prende per mano fino a ciò che è di suo interesse. indica, seppur non di frequente. negli ultimi tre giorni però ho assistito a una sorta di regressione: l'unica cosa a cui è interessata sembrano i cartoni: che per l'appunto, ho deciso di evitare del tutto. la mia impressione è che lei si immedesimi nella tv e faccia suoi amici, i personaggi dello schermo.
nella valutazione neuropsichiatrica, dopo un pianto di 10 minuti iniziali (che è più un lamento!) ha giocato tranquillamente, rispondendo agli stimoli ludici con proprietà.
la neuropsichiatra che mi sta seguendo alla mia domanda: "è autistica? mi ha risposto: "ha aspetti autistici (il fatto che saltella a volte per esempio),ma io credo che sia un secondarismo di ciò che lei ha!

Ora io mi chiedo, cosa ha mia figlia? o meglio cosa potrebbe avere?

Mi sembrano domande

Mi sembrano domande 'sbagliate'. Molto più giusto credo sia domandarsi 'come è', imparare a conoscerla per poter entrare in rapporto nel modo più utile. Lo sviluppo è basato su una spinta endogena, innata, un po' come le piante che crescono. Se qualcosa non va bene si può guardare se ci sono ostacoli, se il terreno è adeguato, l'acqua, ecc. La stessa cosa per gli esseri umani. Gli esami medici servono a guardare se qualche 'ostacolo' è dentro di loro, dovuto a qualche malattia acquisita o innata, ma spesso non si guarda se gli 'ostacoli' sono al di fuori, organizzazioni, stili di vita, abitudini ecc: l'effetto molto spesso è simile. Il più delle volte non si trova 'che cosa hanno', molto meglio dedicarsi a 'come sono' e come andare avanti nel modo migliore.

Scusi ma non avrei saputo spiegare meglio

La situazione perché mi rendo conto che a distanza é difficile fare capire. Le posso dire che ho cambiato alcune forme scorrette. Ora va all'asilo 3 volte a settimana, i giochi sono nascosti in modo che me lo chieda, gioco molto di più con lei, seguendo il metodo utilizzato in psicomotricità. Per quanto riguarda il cibo, mia figlia non vuole assaggiare nulla che non sia frullato. Chiude la bocca e si rifiuta e se insisto e riesco a darglielo, ha l'istinto di vomito. Capisco che la mia ossessione è diventata l'autismo, ma voglio solo aiutare mia figlia ad avere una vita normale e soddisfacente

Bene, mi sembra che ha

Bene, mi sembra che ha iniziato ad aiutarla, portandola dalla psicomotricista, all'asilo, e ci sono segni di evoluzione positiva, pur con alti e bassi. Vediamo come andrà, un po' alla volta, cercando di non farsi prendere dalla 'ossessione dell'autismo', come giustamente dice. Credo che farà meglio in casa a non insistere eccessivamente per farla mangiare, nè per avere risposte da lei, cercando invece di stare attenta e rispondere alle richieste della bimba, limitando i 'no' alle cose essenziali.
Vediamo come prosegue e che cosa osserveranno all'asilo, cercando di avere pazienza e coraggio e di resistere alle paure e alle ossessioni, in modo che la bimba possa avere intorno un ambiente abbastanza tranquillo e sereno.
Cordialmente

Aggiornamento

Gentile Dottore,
ho effettuato eeg e non c'è niente che non va. A questo punto, credo abbiano escluso le cause organiche.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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