3 anni e piccole ossessioni

Buongiorno Dottore,
sono la mamma di un bimbo di quasi 3 anni V. (li compirà tra 3 mesi).
Il bambino ha avuto secondo noi familiari una crescita normale fino allo scorso dicembre quando le maestre del nido ci hanno chiamato dicendo che il bimbo aveva dei comportamenti anomali.
Premetto che V. aveva cambiato nido a settembre (aveva frequentato l'anno precedente una diversa struttura) e l'inserimento al nuovo è stato abbastanza difficile e lungo.
Le maestre dicevano che V. non si integrava con gli altri bambini ma preferiva giocare per conto proprio facendo giochi secondo loro ripetitivi e non di "far finta". Che batteva i giocattoli sul pavimento e trascinava sedie e passeggini in giro".
Non le sto a spiegare che noi siamo entrati nel panico e abbiamo portato V. in visita privata dal neuro psichiatra il quale l'ha valutato positivamente e solo con alcune carenza nel linguaggio rimandandoci ad un day hospital dopo 6 mesi per verifica. (che effettueremo tra 1 settimana).
In sintesi dopo 6 mesi V. è molto migliorato nel linguaggio (si fa capire bene storpiando però alcune parole e inventandone altre), gioca di più con i coetanei anche se è diventato più violento ed oppositivo, ad esempio lo scivolo è suo e non vuole che alcuni bimbi ci giochino e capita che li spintoni, oppure al nido ad un confronto alza le mani o addirittura con noi familiari se lo rimproveriamo o gli vietiamo qualcosa).
La scorsa estate aveva sviluppato una mania per i ventilatori e i tombini.
Per i tombini voleva passarci sopra a piedi e col passeggino ed con i ventilatori gli piaceva vederli girare ma non isolandosi a guardarli ma urlando e correndo ed incitando noi e tutti i presenti a guardarli. Per tutto l’inverno questa passione si era freddata ma ora con la bella stagione e successivamente, noi pensiamo, al trasloco ad una nuova casa sembra si sia riacutizzata sfociando in un ossessione che gli fa preferire quelli all’altalena e al parco.
Spesso convince i nonni e noi a portarlo a prender il gelato perché in quella via trova i negozi con i ventilatori e poi scopriamo che il gelato non lo vuole, quindi è solo un espediente.

Il bambino non si applica molto nel disegnare, dipingere o giochi di pazienza, sembra distrarsi subito o preferisce che siamo noi a farli per lui.

Cosa ne pensa dottore?

La ringrazio in anticipo.

M.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
Può essere utile per la richiesta di consulto su bambini piccoli e non ( questioni di sviluppo psicomotorio, linguaggio, comportamento, relazionalità, problemi scolastici, ecc), dopo aver illustrato i motivi della richiesta, allegare le seguenti informazioni, rispondendo se possibile a tutte le domande. Si prega di descrivere con le proprie parole dando tutte le informazioni possibili :

problemi in gravidanza..nessuno

nascita
a che settimana 40.
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)naturale
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica peso: 3,470kg, H 54 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)…….ottime cresceva 1kg al mese
indice di Apgar ……./ ……….. durata del ricovero in ospedale……3 gg

Primi mesi
allattamento: materno SI. artificiale ………
svezzamento a che età 6 mesi facile X difficile ....
ritmo sonno veglia, orari il primo anno molto difficile, successivamente si è regolarizzato
eventuali difficoltà..i primi 9 mesi ha sofferto di reflusso e coliche
persone che lo accudivano genitori e nonni materni e paterni

epoca successiva
alimentazione.buona mangia quasi tutto, sonno dorme bene ma si sveglia spesso la mattina presto, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)nel suo lettino accanto a noi, si addormenta cantandogli delle canzoncine ma ci può volere anche mezzora o più
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) solo ciuccio

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età circa 6-7 mesi
primi passi da solo. 13 mesi
capacità motorie attuali molto buone
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età..ha ancora pannolino ma perchè non abbiamo mai provato ma inizieremo a breve

interesse e curiosità verso le persone gli adulti alta sua età meno, bimbi sui 10 anni alta
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi buona persone, ambienti difficoltà in quelli chiusi
figure principali cui è attaccato. mamma e nonni
reazioni alla separazione dai genitori.al nido difficile.
rapporto con le persone, adulti buona bambini.sua età poco interessato più grandi buona
comprensione delle cose e delle richieste buona
comunicazione dei suoi bisogni e desideri buona

sviluppo simbolico
linguaggio:
prime parole.16 mesi circa
due parole insieme 20 mesi circa
uso del no e del sì 24 mesi
frase minima (verbo e sostantivo )26 mesi

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale buono imitativo scarso rappresentativo buono )

disegno spontaneo
scarabocchio X , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc

attenzione nelle varie attività e interessi: breve X lunga ....

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), iperattivo, capriccioso ma solare
adesione a regole, orari, limiti, scarsa
obbedienza agli adulti ..... scarsa
reazione a divieti .... oppositiva con capricci
capricci, bizze
paure, fissazioni.... ventilatori, tombini

scolarizzazione
asilo nido X. A che età 1 anno. Reazioni eventuali inserimento difficile.
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche con bambini figli di amici

Composizione familiare mamma e papà..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc)noi genitori lo portiamo al nido e lavoriamo fino alle 7. I nonni lo prendono al nido e loaccudiscono finchè non torniamo per cena.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)permissive dai nonni, più ferme da noi genitori ma ci siamo poco. Pisolino lo fa al nido

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc il papà ha scoperto un melanoma questo anno ed è stato un periodostressante e difficiel successivamente abbiamo comprato e venduto casa con enormi difficoltà e stress e 1 mese fa trasloco a nuova casa nello stesso quartiere però
Visite mediche, ospedale, altro.nessuna in particolare tranne quella dal neuropsichiatra
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)NO
Altre osservazioni ……….
..................

grazie dottore

La ringrazio dottore per la risposta; in effetti noi genitori siamo stati sollecitati a fine anno scorso dalle maestre che vedono questi problemi di socializzazione a V. La cosa comunque che ci preoccupa di più visto che con noi V. è abbastanza normale, si fa capricci ma ascolta le fiabe, è curioso, parla e si fa capire cosa vuole, è intelligente, indica gli oggetti, gioca a nascondino con noi e la cuginetta di 8 anni, usa espressioni mimiche come V. che piange e fa finta di piangere o dare la benzina al trenino e ci gioca, quando vede che combina qualche marachella e lo sa ci guarda con la faccia da furbo come per dire se faccio cosi adesso li faccio arrabbiare e scappa e corre quando rincorso. Ecco tutto sembrerebbe normale a parte queste fissazioni: ieri per esempio in un parco ogni tombino era il suo, si fermava ci passava sopra diceva in quelli con le grate “guarda qui c’è l’acqua” insomma fino a che non siamo arrivati ai giochi pubblici (per mezz’ora) era un continuo e petulante discorso con questi tombini piccoli, grandi, con le grate, il passarci sopra con i piedi e guardare dentro. Per noi è stato un incubo (ora siamo allertati) anche perché la sorte voleva che questa villa era tempestata da grate e tombini. Poi si è interessato dei giochi come scivolo e altalena ed è stato più distaccato. Anche quando scendiamo di casa ormai i negozianti lo conoscono tutti e gli accendono i ventilatori, è attrattissimo e dice a noi e agli altri “lo vedi adesso sono spenti” “guarda lo vedi che gira” se li fa anche accendere ed è estasiato quando li vede, è proprio affascinato ed eccitato . La mattina per andare all’asilo c’è quasi un rituale sulla strada tra tombini e ventilatori come se avesse proprio il chiodo fisso. Insieme alle scritte dei cartoni animati (quelle che si muovono e vanno su e giù o da dx a sX e lui subito scende dal divano per andarle a vedere da vicino come se non capisse da dove poi vengono e vanno via). Se uno poi prova a distoglierlo o fargli cambiare idea allora diventa capriccioso e si arrabbia anche se non fa scenate durature nel tempo. Queste sono le fissazioni che ci preoccupano di più e che speriamo in cuor nostro non avere nulla di patologico. Noi adesso siamo più attenti ai suoi comportamenti , ma anche preoccupati di questa cosa , è come uno che va allo stadio e invece di vedere la partita vede l’arbitro vestito di nero che va avanti e indietro e che fischia. Forse non ha ancora capito il senso del gioco e questo noi lo speriamo vivamente. Abbiamo sentito della sindrome di Asperger che in qualche modo potrebbe ricondursi per alcuni sintomi ma non per tutti. Quindi siamo anche noi in panico poiché abbiamo l’ansia che sia qualcosa di più serio o qualcosa che abbia bisogno di una terapia comportamentale. La ringraziamo. Cordiali saluti

Quello che sembra venir fuori

Quello che sembra venir fuori dalle descrizioni è una eccessiva 'esuberanza' del bimbo, probabilmente effetto dello stress familiare dell'ultimo periodo e forse di 'redini' non troppo salde e sicure, forse fra genitori e nonni ci sono troppe voci in capitolo...
Non darei particolare peso alle fissazioni,ovviamente evitando di farsi condizionare e comandare da lui, di più invece a riprendere bene in mano le 'redini' per guidarlo, sperando che lo stress ambientale si risolva. Meno male che cambia asilo, andando alla materna, speriamo che non trovi maestre troppo 'fissate'...
Cordialmente
drGBenedetti

grazie dottore

La ringrazio dottore per la risposta; in effetti noi genitori siamo stati sollecitati a fine anno scorso dalle maestre che vedono questi problemi di socializzazione a V. La cosa comunque che ci preoccupa di più visto che con noi V. è abbastanza normale, si fa capricci ma ascolta le fiabe, è curioso, parla e si fa capire cosa vuole, è intelligente, indica gli oggetti, gioca a nascondino con noi e la cuginetta di 8 anni, usa espressioni mimiche come V. che piange e fa finta di piangere o dare la benzina al trenino e ci gioca, quando vede che combina qualche marachella e lo sa ci guarda con la faccia da furbo come per dire se faccio cosi adesso li faccio arrabbiare e scappa e corre quando rincorso. Ecco tutto sembrerebbe normale a parte queste fissazioni: ieri per esempio in un parco ogni tombino era il suo, si fermava ci passava sopra diceva in quelli con le grate “guarda qui c’è l’acqua” insomma fino a che non siamo arrivati ai giochi pubblici (per mezz’ora) era un continuo e petulante discorso con questi tombini piccoli, grandi, con le grate, il passarci sopra con i piedi e guardare dentro. Per noi è stato un incubo (ora siamo allertati) anche perché la sorte voleva che questa villa era tempestata da grate e tombini. Poi si è interessato dei giochi come scivolo e altalena ed è stato più distaccato. Anche quando scendiamo di casa ormai i negozianti lo conoscono tutti e gli accendono i ventilatori, è attrattissimo e dice a noi e agli altri “lo vedi adesso sono spenti” “guarda lo vedi che gira” se li fa anche accendere ed è estasiato quando li vede, è proprio affascinato ed eccitato . La mattina per andare all’asilo c’è quasi un rituale sulla strada tra tombini e ventilatori come se avesse proprio il chiodo fisso. Insieme alle scritte dei cartoni animati (quelle che si muovono e vanno su e giù o da dx a sX e lui subito scende dal divano per andarle a vedere da vicino come se non capisse da dove poi vengono e vanno via). Se uno poi prova a distoglierlo o fargli cambiare idea allora diventa capriccioso e si arrabbia anche se non fa scenate durature nel tempo. Queste sono le fissazioni che ci preoccupano di più e che speriamo in cuor nostro non avere nulla di patologico. Noi adesso siamo più attenti ai suoi comportamenti , ma anche preoccupati di questa cosa , è come uno che va allo stadio e invece di vedere la partita vede l’arbitro vestito di nero che va avanti e indietro e che fischia. Forse non ha ancora capito il senso del gioco e questo noi lo speriamo vivamente.
Ha anche paura dei rumori forti tipo una aspirapovere particolarmente rumorosa o il trapano e piagnucola chiedendo sempre al papà se ha finito.

Abbiamo sentito della sindrome di Asperger che in qualche modo potrebbe ricondursi per alcuni sintomi ma non per tutti. Quindi siamo anche noi in panico poiché abbiamo l’ansia che sia qualcosa di più serio o qualcosa che abbia bisogno di una terapia comportamentale. La ringraziamo. Cordiali saluti

L'asperger hanno deciso che

L'asperger hanno deciso che non esiste più, e l'hanno messo nel fascio dello 'spettro autistico'...
Si immagina che malattie, che prima le inventano poi le cancellano... esattamente come le diagnosi che prima affibbiano poi tolgono.... Purtroppo è un potere che viene dato a molti che non sanno usarlo, come armi a degli sprovveduti, per forza ci sono le stragi.

Quanto alle fisse del suo bimbo: a me sembrano solo una fase di scoperta e di grande interesse per certe cose, direi solo di non farcisi coinvolgere e di lasciare che 'studi' quello che vuole, mettendogli semplicemente dei normali limiti. Di solito una fissa sostituisce l'altra e insieme aiutano lo sviluppo cognitivo.
Non è importante la "diagnosi" è importante che prosega lo sviluppo e l'apprendimento, con le regole e i limiti educativi che mettono gli adulti, in modo che si abitui alla vita con gli altri.
Quanto alle terapie comportamentali, oggi sono sicuramente ben pubblicizzate, ma sono cento anni che esistono...,senza che il mondo sia molto cambiato. La penicillina in pochi anni ha cambiato il mondo delle malattie infettive. Non ha avuto bisogno di pubblicità.

Vediamo come va fra qualche tempo

L'asperger hanno deciso che

L'asperger hanno deciso che non esiste più, e l'hanno messo nel fascio dello 'spettro autistico'...
Si immagina che malattie, che prima le inventano poi le cancellano... esattamente come le diagnosi che prima affibbiano poi tolgono.... Purtroppo è un potere che viene dato a molti che non sanno usarlo, come armi a degli sprovveduti, per forza ci sono le stragi.

Quanto alle fisse del suo bimbo: a me sembrano solo una fase di scoperta e di grande interesse per certe cose, direi solo di non farcisi coinvolgere e di lasciare che 'studi' quello che vuole, mettendogli semplicemente dei normali limiti. Di solito una fissa sostituisce l'altra e insieme aiutano lo sviluppo cognitivo.
Non è importante la "diagnosi" è importante che prosega lo sviluppo e l'apprendimento, con le regole e i limiti educativi che mettono gli adulti, in modo che si abitui alla vita con gli altri.
Quanto alle terapie comportamentali, oggi sono sicuramente ben pubblicizzate, ma sono cento anni che esistono...,senza che il mondo sia molto cambiato. La penicillina in pochi anni ha cambiato il mondo delle malattie infettive. Non ha avuto bisogno di pubblicità.

Vediamo come va fra qualche tempo

Aggiornamento day hospital

Buongiorno dottore,
le scrivo per aggiornarla sull'esito del day hospital effettuato al reparto di neuropsichiatria.

ESITO DAY HOSPITAL DEL 4 LUGLIO 2014

ESAME OBIETTIVO
Vigile, parzialmente collaborativo. Tratti oppositivi. Interessi ristretti.

ALTRI ESAMI LINGUAGGIO
-Aspetti Lessicali Test Parole in Gioco- PinG (Caselli et al., 201O):
Per valutare l'ampiezza del vocabolario recettivo di V. è stato proposto un compito d1 indicazione d1 materiale rotografico su input verbale. La prestazione di V. risulta parzialmente adeguato alle attese previste per l'età cronologica per il numero di etichette lessicali correttamente individuate (p.g. 18; 25-50 °centile; Età di Sviluppo Lessicale= 30 mesi).
Il versante espressivo è stato valutato attraverso un compito di denominazione di materiale fotografico. La prestazione di V. risulta inferiore alle attese previste per l'età cronologica per il numero di etichette lessicali correttamente recuperate (p.g 10; 10 centile, Età di Sviluppo Lessicale= 27).

TEST ADOS (Modulo 1)
(Autism Diagnostic Observation Schedule)
li test consiste in un'osservazione standardizzata e semi-strutturata della comunicazione, dell'interazione sociale, del

gioco e dell'uso immaginativo di materiali.
E stato utilizzato il Modulo 1, adatto a bambini non verbali, che consiste in una serie di attività che forniscono contesti standard ed accattivanti perché l'interazione con il soggetto abbia luogo. Tali attività non sono auto-finalizzate. ma hanno lo scopo di creare un'interazione nel corso della quale emerga lo stile relazionale e comunicativo del bambino I risultati del test evidenziano che:
1. all'interno dell' Area del linguaggio e della comunicazione (P = 2):
V. dirige alcune produzioni vocali al genitore e all'esaminatore in contesti diversi. Le vocalizzazioni talvolta risultano monotone e meccaniche. Utilizza spontaneamente gesti strumentali, tuttavia limitati nel range e nei contesti. il gesto indicativo è presente anche se non sempre è coordinato con il contatto oculare.
2. all'interno dell 'Area dell'interazione sociale reciproca (P =3):
V. presenta un uso talvolta poco modulato del contatto oculare per iniziare, terminare o regolare l'interazione sociale e dirige un range abbastanza adeguato di espressioni facciali verso gli altri. Sorride in ritardo all'esaminatore in risposta ad una specifica richiesta. Utilizza il contatto oculare e la vocalizzazione per comunicare le intenzioni sociali. Mostra un definito e appropriato piacere nell'interazione con l'esaminatore durante più d1 un'attività. guarda direttamente negli occhi quando viene chiamato. Mostra un'adeguata integrazione tra il contatto oculare e 1 gesti per richiedere la ripetizione di una routine con oggetti; consegna oggetti all'esamina tore e al genitore allo scopo di richiedere aiuto. Mostra gli oggetti agli altri.
Per quanto riguarda l'inizio spontaneo di attenzione condivisa, vi è un chiaro riferimento all'oggetto che è fuori dalla sua portata, mentre rispetto alla risposta all'attenzione condivisa è presente una risposta al pointing dell'esaminatore guardando in direzione del bersaglio.
S1 rileva una qualità lievemente inusuale delle aperture sociali, poiché limitate a richieste personali.
3. all'interno dell'Area del gioco (P=3):
['presente il gioco spontaneo funzionale con oggetti di tipo causa effetto e imitazione del gioco di finzione.
4. all'interno dell'area dei Comportamenti stereotipati ed interessi ristretti (P=2):
Nel corso della valutazione non sono stati osservati interessi sensoriali insoliti e definiti verso elementi non funzionali dei materiali di gioco ed esplorazione sensoriale degli oggetti. Non si osservano definiti manierismi e stereotipie delle mani e delle dita. Non é presente auto aggressività. Si osservano interessi ripetitivi che comunque non interferiscono con la sua abilità di completare le attività proposte dall'esaminatore, e risulta possibile dirigere la sua attenzione verso altre attività .
5. all'interno dell'area "altri comportamenti anomali" (P=1): si osserva un certo grado di iperattivita, non si
rilevano segni di ansia né crisi d1 rabbia.
Il punteggio totale risulta di 5 (punteggio indicativo di "fuori dallo spettro" nella classificazione ADOSJ. Indice di gravità=4/10

EPICRISI E CONCLUSIONI
Condizioni cliniche stabili.

DIAGNOSI DI DIMISSIONE
Disturbo misto dello sviluppo.

PRESCRIZIONI
S1 richiede terapia logopedica e psicomotricità a frequenza bisettimanale

Mi scusi la lunghezza ma ho pensato che riportarle tutto fedelmente fosse più chiaro.
Non le nego che siamo rimasti attoniti, non ci immaginavamo una terapia e siamo molto preoccupati. Non ci sembrava che il bambino avesse queste gravi difficoltà nel linguaggio ma ci preoccupavano molto di più le sue ossessioni che talvolta sono limitanti.

Ci darebbe una sua opinione?

P.S.
Le riporto sotto l'esito della prima valutazione fatta dal neuropsichiatra in visita semplice a dicembre 2013:

ESAME OBIETTIVO

Buona la relazione con l'esaminatore. Condivide un gioco comune. Produce frasi a più elementi anche se a volte in modo poco intelligibile, formula richieste e mostra una iniziativa comunicativa. Interessi limitati.

3 155 - disturbi misti dello sviluppo Disturbo misto dello sviluppo

DIAGNOSI

PIANO DI CURA (Prescrizioni/Prestazioni)
- - - -
utile fornire regole educative chiare non ambigue. Favori re rapporti con coetanei anche i n p1ccolo n umero. Controllo ai 3 anni.

Logopedia e psicomotricità

Logopedia e psicomotricità sono la prescrizione che si sentono fare tutti o quasi i genitori che portano i bimbi in qualche centro di npi, per qualsiasi diagnosi o anche senza diagnosi... Corrispondono ai ricostituenti e integratori che molti ricevevano un tempo dal loro medico per ogni più diverso motivo.
Una volta si diceva 'turlupinol b 12', per indicare la quantità di medicine inutili che venivano prescritte, vera acqua fresca, o forse sporca...

In sostanza mi sembra che per lo meno abbiano escluso lo 'spettro autistico', e di questi tempi è una gran cosa. Dell'insalata mista, pardon 'disturbo misto', non saprei che farmene, in un bambino di neanche 3 anni, che ha passato un periodo abbastanza lungo di stress familiare non indifferente.

Vi direi come già detto. Fate passare del tempo, cercate di ridurre lo stress ambientale, lasciate libero il bambino nelle sue attività e interessi, mettendo limiti e regole di buon senso, e fra qualche mese rivediamo come vanno le cose.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie

Grazie Dottore, la terremo senz'altro aggiornata!

Cordialmente

aggiornamento

Buongiorno dottore,

le scrivo di nuovo per darle un aggiornamento e chiederle un consiglio. Dopo un paio di mesi il bambino sembra migliorato sotto alcuni aspetti e riesce a fermarsi e giocare con gli adulti e da solo soffermandosi su alcuni giochi anche a lungo. Rimane sembre molto attivo e un pò schivo dei suoi coetanei.
Da un apio di settimane frequenta una ludoteca la mattina e mi hanno riferito una cosa che avevo notato in queste settimane. Il bambino è molto manesco con gli altri bimbi coetaei e poco più grandi anche senza provocazione. Picchia per primo senza una ragione particolare o solo se qualcosa non gli piace e non sembra accorgersi/capire cosa provoca. Quando gli si fa notare che provoca dolore e non si fa continua e ride. Noi genitori gli spieghiamo sempre che non si fa (fai male agli altri che piangono e poi non vogliono più giocare con te e la mamma è triste), lo puniamo, lo sgridiamo ma niente da fare continua. Anche le educatrici della ludoteca lo riproverano e gli spiegano perchè non si fa ma invano. Anche al parco spesso spintona/da schiaffi o calci agli altri bimbi per i più disparati motivi.

Questa cpsa mi preoccupaperchè lui sembra non coglierne la gravità. Ho paura che ora che inizierà la materna possa diventare un problema e non vorrei venisse isolato.

Siamo esterefatti perchè nell'ultimo anno di nido invece le prendeve spesso e non reagiva, solo all'ultimo aveva imparato a difendersi.

Dottore ci può dare un consiglio su come comportarci?

La ringrazio molto

nell'ultimo anno di nido

nell'ultimo anno di nido invece le prendeve spesso e non reagiva, solo all'ultimo aveva imparato a difendersi.
Evidentemente era una specie di giungla e ha imparato quei modi...

Quando gli si fa notare che provoca dolore e non si fa continua e ride. Noi genitori gli spieghiamo sempre che non si fa (fai male agli altri che piangono e poi non vogliono più giocare con te e la mamma è triste)"

Le chiacchere 'moralistiche' non servono: gli va fatto 'disimparare' le cattive maniere con dei 'no' convinti e severi, intervenendo senza tollerare quei comportamenti, fermandolo e tenendolo se occorre. Le 'Leggi' hanno bisogno di 'sanzioni' per essere rispettate, le convinzioni da sole non bastano, come si sà...

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)