Spettro Autistico bambino 24 mesi

Buongiorno Dottore,
sono il babbo di un bambino di 24 masi che in tutto dice al massimo 10 parole.
Due mesi fa lo abbiamo fatto visitare da un NPI per capire se il suo ritardo del linguaggio fosse solo un normale ritardo o fosse sintomo di qualcosa di più serio.
Dopo circa un'ora di visita con osservazione libera del bambino e un'intervista a noi genitori, ci dice che certi aspetti del bambino andrebbero valutati meglio , soprattutto dei movimenti che lui ha chiamato "Stereotipie motorie" che il bambino fa quando è molto felice o molto annoiato e perchè aveva notato che il bambino aveva una scarsa "attenzione condivisa". e che ci avrebbe fatto fare un test chiamato ADOS dicendoci di stare tranquilli.
Dal test effettuato il bambino è risultato, usando parole loro "a rischio" avendo superato il cut-off e rientrando nello spettro autistico.
Non hanno fatto una diagnosi perchè hanno detto che il bambino è ancora piccolo e non possono prevedere la sua evoluzione.
Per il momento lo NPI che lo ha in cura ci consiglia di cominciare con della logopedia e vedere se con la comparsa delle parole il bambino riesce a gestire meglio le sue emozioni e di conseguenza avere minori momenti in cui si stacca dal mondo per fare le sue "stereotipie motorie"
Onestamente, la cosa ci ha gettato nello sconforto, infatti per me era solo un bambino che non parlava, mentre qui ci parlano di autismo.
Comunque ovviamente la cosa ha acceso in noi genitori un campanello d'allarme e abbiamo cominciato a notare alcune cose nel bambino che ci lasciano un po' inquieti.
Ho riempito il suo questionario cercando di specificare al meglio il quadro generale.
Le sarei molto grato se mi volesse dare una sua opinione in merito.
Grazie in anticipo per una sua gradita risposta.

problemi in gravidanza - nessuno. ad eccezione del duo test con plica nucale aumentata, successiva villocentesi con esito normale.

nascita
a che settimana - 37+4
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà) - naturale con nessuna difficoltà
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica - Kg.3,050 altezza 53 cm, circonferenza cranica non ricordo, ma normale.
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) - peso sempre intorno al 50 percentile. altezza adesso è intorno al 80 percentile
indice di Apgar 9/10 durata del ricovero in ospedale 3 gg.

Primi mesi
allattamento: artificiale da subito (non scendeva il latte)
svezzamento a che età - 5 mesi, molto facile (ha gradito tutto fin da subito)
ritmo sonno veglia, orari - fino ai 12 mesi sonno regolare con una sveglia per notte per mangiare.
eventuali difficoltà - unica cosa che mi sembrava strana è che non voleva dormire se era in giro (tipo sul passeggino oppure a cena a casa di amici come fanno di solito i bambini di pochi mesi come aveva lui). Credevamo fosse per la grande curiosità che mostrava di avere.

persone che lo accudivano - il primo anno la mattina una baby sitter, il pomeriggio i nonni e dopo le 17.00 noi genitori.

epoca successiva
alimentazione - regolare e molto variegata.
sonno - prevalentemente regolare anche se ha avuto un periodo intorno ai 15/18 mesi in cui si risvegliava di notte anche per 2 ore riprendendo sonno solo alle prime luci dell'alba (sembrava fossero degli incubi visto che piangeva nel sonno prima di svegliarsi.
orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) - dorme dalle 10.30 circa alle 7.30 circa, dormendo fin da appena nato nel lettone con noi (i primi giorni aveva le coliche ed era più pratico averlo lì per il nostro riposo), impiega di solito dai 20 ai 40 minuti per addormentarsi, girando e rigirando sul letto (sembra non voglia mai cedere al sonno).
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) - ha lasciato il ciuccio a 9 o 10 mesi di sua spontanea volontà (quello che aveva si era rotto e non ha mai accettato le varie sostituzioni da noi proposte), adesso si addormenta con uno di noi due genitori (indifferentemente con il babbo o con la mamma) cercando un contatto fisico della sua mano con il nostro braccio.

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età - esattamente non ricordo, ma intorno ai 4 mesi.
primi passi da solo - a 12 mesi esatti (si è staccato il giorno del suo primo compleanno)
capacità motorie attuali - attualmente (24 mesi) mi sembrano buone, nel senso che ha una buona postura nella corsa, una buona coordinazione (cade difficilmente) sale e scende da solo le scale tenendosi come può, si arrampica un po' da tutte le parti (divani, letti, sedie, scivoli...) e recentemente comincia anche a riuscire a saltare.
controllo sfinterico (pipì e popò) - ancora ha il pannolino, non abbiamo nemmeno provato a toglierlo.

interesse e curiosità verso le persone - da piccolino molta curiosità verso tutti (grandi e bambini), attualmente l'interesse verso gli adulti è calato, spesso limitandosi a dire ciao e facendo il gesto con la mano, ma l'impressione è che non sia un gesto tipo "ciao che piacere vederti" quanto un gesto tipo "voglio andare via"

reazione di fronte a persone e ambienti nuovi - esplora con curiosità ambienti nuovi e non ha particolari reazioni con le persone nuove che lo avvicinano.

figure principali cui è attaccato - genitori e nonno paterno.

reazioni alla separazione dai genitori - piange per qualche minuto, tranne quando lo lasciamo dal nonno.

rapporto con le persone
adulti - ultimamente è diventato meno disponibile agli approcci giocosi degli adulti, specialmente quando guarda la TV, o è immerso nei suoi pensieri, spesso in queste situazioni tende a non girarsi se chiamato, ad arrabbiarsi se qualcuno insiste fino ad arrivare a dare schiaffi o morsi se io o la mamma proviamo a distoglierlo.

bambini - quando andavamo in giro prima era piuttosto indifferente agli altri bambini, ma durante quest'estate abbiamo notato che adesso ogni tanto li va ad abbracciare o li tocca con il suo indice nella pancia, arrivando a volersi far rincorrere per gioco, ma l'impressione è che sia ancora molto grezzo nell'approccio.

comprensione delle cose e delle richieste - Capisce tutto quello che gli viene detto e che riguardi la sua vita quotidiana, però a volte non ascolta (non so se perchè è in un mondo tutto suo o non vuole ascoltare per disinteresse o volutamente perchè non vuole fare quello che gli viene detto) tipo quando guarda la TV o in macchina quando è perso a guardare dal finestrino.
comunicazione dei suoi bisogni e desideri - ha cominciato verso i 20 mesi ad indicare per i suoi bisogni (soprattutto il mangiare) e per i suoi desideri (tipo indicando uno scivolo piuttosto che la TV). C'è da dire che però dobbiamo insistere, facendo finta di non capire, perchè a queste queste sue indicate venga da lui associato lo sguardo a noi. Provocando a volte reazioni rabbiose del bimbo.

sviluppo simbolico
linguaggio:
prime parole - 11 mesi (mamma)
due parole insieme - 24 mesi (solo una volta ha detto "mamma acqua"
uso del no e del sì - il no a circa 15 mesi (prima solo con il gesto della testa adesso gesto e parola) il si invece verso i 20 mesi subito pronunciando la parola ma senza mai annuire con la testa.
frase minima (verbo e sostantivo ) - Mai

interesse e curiosità per gli oggetti

uso dei giochi - ha uno scarso interesse per i giochi se non per quelli più fisici tipo gli piace molto essere rincorso, saltare addosso a me, lo scivolo, l'altalena, o semplicemente correre liberamente.

gioco funzionale - è presente, tipo spinge macchinine o suona un piccolo piano, ma l'impressione è che lo faccia svogliatamente, quasi per noia, quando gli teniamo spenta la TV per stimolarlo verso altri interessi. Fosse per lui in casa starebbe sempre a guardare i cartoni. In ogni caso va molto stimolato altrimenti dura pochi minuti.

imitativo - ha una buona capacità imitativa, nel senso che basta fargli vedere una volta come funziona un qualcosa che riesce immediatamente a ripetere il gesto.

rappresentativo - raramente fa finta di fare qualcosa e solo dopo nostra richiesta, spontaneamente porta solamente la cornetta del telefono all'orecchio e dice "poo"

disegno spontaneo - solo scarabocchi

attenzione nelle varie attività e interessi: dipende, nei giochi, diciamo così, classici tipo macchinine o costruzioni o disegno l'attenzione è breve, cambia molto spesso oggetto dell'interesse. In altre cose tipo la TV o correre ai giardinetti, non vorrebbe mai smettere.

comportamento - in generale non mi sembra un bambino iperattivo, nel senso che se deve stare a tavola a mangiare, ci stà, oppure in auto sul seggiolino o sul passeggino in giro, ma invece se sta facendo un'attività che lo assorbe molto non sta fermo un attimo.
Le faccio un esempio, mentre guarda la TV, è sempre molto eccitato, sembra perda il controllo del corpo e delle emozioni, si muove in continuazione, sfarfalla con le mani, ride, salta, e ci vuole sforzo da parte nostra per distoglierlo.
Stessa cosa ai giardinetti o in piscina, corre, salta in continuazione con conseguente bizza al momento di venire via.

adesione a regole, orari, limiti - protesta vivacemente se non può fare ciò che vuole (esempio l'altalena è occupata da un altro bambino) con urla, pianti e rotolamenti per terra. dura però solo qualche momento, si calma presto.

obbedienza agli adulti - dipende, o protesta vivacemente o fa finta di niente, ma poi si adegua sempre in tempi piuttosto brevi.

reazione a divieti - come sopra.

capricci, bizze - anche molto intense, ma sempre di breve durata e mai immotivate.

paure, fissazioni - paure nessuna (a parte per un breve periodo del clacson del furgone del nonno), fissazioni, praticamente ogni tipo di interruttore che deve premere (da quello della luce, alle quattro frecce della macchina o del tasto on del lettore DVD), gli piacciono moltissimo tutti i tipi di trattore agricolo, sui quali deve sistematicamente salire e muovere tutte le leve. Gli piace molto anche guardare il movimento dell'acqua (onde del mare, rubinetti aperti, WC che scaricano)

scolarizzazione
asilo nido da quando aveva 12 mesi
Reazioni eventuali - Il bambino per la sua età era stato inserito nella prima classe del nido (lattanti), ma visto che era il più grande, l'unico che già camminava e che mostrava continuamente il desiderio di andare nella classe a fianco dei bambini più grandi, d'accordo con noi genitori a metà anno è stato spostato con i bambini più grandi. Pensandoci ora forse non abbiamo fatto bene, visto che essendo questi anche 10 o 11 mesi più grandi di lui non era in grado di giocarci e probabilmente ha perso interesse verso i bambini, ci hanno anche detto che non ha nessun problema a condividere gli spazi con gli altri bambini, sia a tavola che durante le attività di gioco, ma che non era capace di giocare con gli altri, limitandosi spesso a guardarli creandosi probabilmente un suo modo di giocare (le maestre ci dicevano che correva su e giù per la classe, dicendoci, testuali parole, "che era in un momento molto fisico del suo sviluppo"

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche - non fa attività extrascolastiche e non conosce bambini della sua età che frequenta se non saltuariamente ai giardinetti.

Composizione familiare - Mamma e babbo
altri conviventi - nessuno anche se siamo spesso in visita dai nonni.
Organizzazione familiare per l'accudimento - Dalle 8.00 fino alle 13.00 al nido, nel pomeriggio fino alle 17.00 dai nonni, dopo con noi genitori.
modalità educative - siamo sempre piuttosto rigidi nei suoi confronti, poco permissivi (quando è ora si va a letto, oppure a tavola si sta composto, per farle qualche esempio), raramente ci facciamo intimorire dalle conseguenti bizze, che tendiamo ad ignorare fino che non si calmano.

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc - l'unico che mi viene in mente è il suo cambio di classe al nodo a metà anno che è coinciso con un periodo di grande nervosismo e chiusura del bambino.

Visite mediche, ospedale, altro - Appena nato era risultato positivo allo screening neonatale per la fibrosi cistica, avendo il valore della tripsina sopra la norma, ma al conseguente test del sudore per la diagnosi è risultato tutto in regola.

Eventuali esami fatti e referti - nessuno. è sempre stato un bambino sanissimo.

Altre osservazioni - La cosa che più mi salta all'occhio è che ogni tanto ha dei momenti in cui non riesce a controllarsi (tipo quando è estremamente felice o al contrario quando è annoiato) in quei momenti parte a sfarfallare con le mani, andando avanti e indietro senza meta ed emettendo suoi strani con la bocca. In quei momenti mi da come l'impressione di un PC che riavvia il sistema (non saprei spiegarlo in modo differente). E' comunque facilmente distraibile da questi momenti e non durano mai più di trenta secondi, anche se possono succedere più volte nel corso della giornata.
Altra cosa che mi lascia perplesso è che quasi mai è interessato a quello che facciamo noi, ma c'è da dire che ci coinvolge in quello che fa lui (tipo portarci dei giochi o accompagnarci a vedere la TV con lui se in quel momento siamo in un altra stanza).
Altra cosa, se gli chiedo vuoi dell'acqua lui mi risponde, se invece gli faccio un commento tipo "buona la pappa eh?!" lui nemmeno ci considera, sembra non abbia idea di cosa voglia da lui.
Altra e ultima cosa, lo sguardo è presente, ma va stimolato e ricercato quando ci indica o ci chiede qualcosa, mentre è proprio sfuggente quando sia io che mia moglie ci avviciniamo ai suoi occhi ad una distanza intima (tipo sotto i 10 cm). in quel caso quasi mai ci guarda negli occhi.

A 'sensazione' mi sembrerebbe

A 'sensazione' mi sembrerebbe un bambino che ha imparato modalità sue di interagire con l'ambiente che non sono tanto sintoniche con le richieste ambientali dominanti. Ma questo non indica di per sè che sia 'autistico'. Purtroppo è invalsa la moda di usare questo termine per 'diagnosticare' qualsiasi variazione dello sviluppo che magari può essere anche 'nei limiti della norma', solo che non è prevista dalle tabelle dell'ADOS. Questo test è poi spesso usato in modo impropio. Dovrebbe servire a confermare e 'misurare' una situazione di autismo diagnosticata clinicamente, non a fare diagnosi di per sè, poichè i 'falsi positivi' sono molto frequenti, sembrerebbe.
Potrebbe essere utile vedere dei video del bambino, che potete inviarmi seguendo le 'istruzioni per i consulti'.
Cordialmente
drGBenedetti

Visita

Grazie Dottore per la sua cortese opinione.
Visto che non abitiamo molto lontano da Firenze, le ho mandato una mail per richiederle un appuntamento per una visita, così si può fare un'idea più chiara del bambino.
Attendendo un suo gradito riscontro.
Cordiali saluti

esito della visita

2 anni a fine agosto

visita 10/9/2014
con i genitori. Entra ma vorrebbe subito andar via... indica la porta, insofferente...
Ma subito è attirato dalla scatola dei giochi che sto preparando e li esamina per conto suo, per terra, in particolare dalla macchina dei CC, rotta, che esamina, cerca di aprire,con attenzione.. per un po'. Il padre lo stimola ma lui non ci bada più che tanto. Si mettono a raccontarmi e intanto lui prosegue, pacato, attento ai giochi che non usa più che tanto... Si continua su due binari, il racconto dei genitori e l'attenzione a lui, su mio invito. Il bimbo sembra non conoscere l'uso delle costruzioni, le batte, il padre fa la torre ma lui non lo considera, fino a quando non è richiamato con forza e allora è interessato, la prende, si rompe e collabora a rifarla, spronato. Prova un po' anche a montare lui i pezzi, sembra non avere molta esperienza. Accompagna con qualche suono, per conto suo e non c'è interazione o comunicazione agli adulti, salvo la richiesta di andare via, col gesto e a un certo punto, annoiato e irritato, fa la 'stereotipia motoria' (gli hanno detto), cioè si batte agli inguini con le mani, di seguito, teso. (ha il pannolino). Ma riprende a usare dei giochi, più caoticamente, versa per terra i pennarelli, accenna a scrivere con la penna per terra e poi su nostro intervento con una matita sui fogli al tavolo. Finora non mi dedica attenzione. Infine, più irritato, insiste di nuovo col gesto per uscire e di fronte al no si rivolta contro i genitori accennando a graffiare e mordere il babbo (che ha un segno di morso sul braccio) e poi si rivolge a me facendomi 'grr' minaccioso. Quale stupore al vedere che io glielo rifaccio, e uso anche l'orso in più. Dapprima incerto poi lo ripete e comincia a sorridere e divertirsi, senza smettere di guardarmi. Lo fa anche ai genitori e li invito a rifarglielo. Infine va in braccio alla mamma, per un po' e poi questa lo porta fuori, ormai passata un'ora.
Sembra un bimbo che non ha imparato a stare in contatto e comunicare se non a livello di bisogni primari, e che ha imparato invece a pretendere imperiosamente senza tollerare i no cui reagisce violentemente. Il livello di sviluppo, attenzione, sembra discreto (c'è un gioco di finzione, bere il caffè, però rifiuta di estenderlo su richiesta, se non alla fine alla mamma.). C'è quindi in realtà un discreto contatto con l'ambiente ma è necessario 'richiamarlo' con forza per condividere qualcosa.
La storia è di mancato attaccamento al seno, forse per agitazione dei genitori e uso della doppia pesata i primi giorni... Passati subito a biberon, a due mesi la madre ha ripreso il lavoro, lasciandolo a nonni e babysitter. A dodici mesi nido con i lattanti, era il più grande e dopo tre mesi cambiato e andato con i divezzi, dove era il più piccolo. Manifestava desiderio di non andarci, piangeva alla separazione, ma non cose eclatanti, accoglieva volentieri i genitori al ritorno. Dopo il nido sta con i nonni, i genitori tornano alle 19.
La 'scoperta' del gioco con me, durato abbastanza a lungo, sembra rassicurante. Sembra come un bambino che ha rinunciato a esplorare il mondo, salvo per quello che lo interessa con gli oggetti in un campo ristretto, e specialmente non è evoluto nel contatto e nella comunicazione. La storia indicherebbe un disturbo di attaccamento e una reazione difensiva di tipo rinunciatario e tirannico.
Dato indicazioni che la mamma prenda il metà tempo e stia a casa dopo l'asilo, per sei mesi, per conoscersi meglio e di mettere limiti decisi, 'no', alle reazioni violente e alle pretese tiranniche, cercando poi di entrare nei suoi giochi e fargli apprendere dall'esperienza (costruzioni, ecc). Utile controllo. Logopedia poco senso, se non con persona brava nel rapporto con i bambini piccoli...

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