Comportamento oppositivo-dove ho sbagliato?

Gentile dottore,
sono la mamma di un bimbo di 3 anni e mezzo. Le scrivo per avere preziosi consigli nella gestione del comportamento di mio figlio. A. è stato sin da piccolo un bimbo molto vivace, tanto che a volte mi domandavo se non fosse un bimbo iperattivo (chiaramente utilizzando il termine in modo del tutto inappropriato non essendo competente in materia). Ma al di là della vivacità, ciò che mi preoccupa molto è la sua completa sordità nei confronti delle regolae e dei NO. Tale aspetto si è aggravato (come poteva essere prevedibile) con la nascita del fratellino che oggi ha 8 mesi. Ripeto si è aggravato, in quanto purtroppo questo suo lato del carattere è stato sempre presente. Il problema centrale è che oramai non è più un lato del carattere, ma bensì il suo carattere. A. è perennemente irrequieto, collerico, grida, lancia i giochi. Non solo in seguito ai NO, ma anche in momenti di gioco apparentemente tranquilli. Urla, scalcia, lancia giochi/oggetti, sbatte le porte, ci spinge. Nulla possono le punizioni, le sculacciate, la proibizione del cartone o il togliere il gioco...ovviamente tutte "sanzioni" messe in campo da noi genitori in seguito al suo comportamento "non corretto". Capisco che di fronte ad un divieto...si possa piangere o dirmi "mamma sei brutta - papà sei brutto", ma la mia disperazione nasce perchè indipendemente dalla "punizione" A. non cambia atteggiamento, anzi lo accentua, lo esaspera...credo per esasperare me! E' provocatore, è oppositivo, e quello che mi lascia più perplessa è collerico...come se covasse tanta di quella rabbia che deve fare espoldere. Sono letteralmente sfinita e avvilita e vivo questa cosa come il mio fallimento...perchè è evidente che ho sbagliato. In questo momento, per dirla in senso figurato, non so più dove indirizzare la barca e i due comandanti (io e il padre) STANNO ANDANDO ALLA DERIVA.A volte credo di essere troppo severa...forse lo riprendo su tutto. O forse cerco di essere severa, ma alla fine lui non sente e non vede la mia autorità o quella del padre. Fino ad un anno è cresciuto in una famiglia allargata (genitori+nonni paterni). Successivamente è stato inserito al nido, con molta semplicità e i complimenti delle educatrici. Ma, man mano che cresce sta peggiorando e la sua dolcezza lascia il posto alla rabbia. Sorride molto poco rispetto a prima. Oggi frequenta la materna (sempre con i complimenti per l'educazione da parte delle maestre) e da due anni viviamo soli, senza nonni (da 8 mesi c'è anche il fratellino).
Mi scuso, caro dottore, per la lunghezza e forse imprecisione del testo. Mi scuso anche perchè comprendo benissimo che, rispetto ad altre situazioni, la mia è davvero di poco spessore. Tuttavia per noi sta diventando un problema.
La ringrazio della possibiità che mi avete dato e spero in una sua risposta.
Cordialmente.
problemi in gravidanza: NO
nascita: 15.04.2011
a che settimana: 40
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà): NATURALE
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)3.650, 51 cm
indice di Apgar 9/ 10 durata del ricovero in ospedale: 48 h
Primi mesi
allattamento: materno SI artificiale SI (MISTO)
svezzamento a che età 5 mesi e mezzo facile SI difficile NO
ritmo sonno veglia, orari: HA DORMITO POCO E SI RISVEGLIAVA DI NOTTE FINO A 18 MESI CIRCA
eventuali difficoltà (REFLUSSO GASTRO ESOFAGEO)
persone che lo accudivano: NONNI PATERNI FINO A 12 MESI, POI NIDO. ABBIAMO VISSUTO IL PRIMO ANNO CON I NONNI PATERNI.
epoca successiva
alimentazione BUONA, sonno, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc). DALL’ETA’ DI 18 MESI CIRCA HA COMINCIATO A NON RISVEGLIARSI. SI ADDORMENTA DA SOLO, MA PURTROPPO NEL LETTO CON NOI GENITORI, DOVE CONTINUA A DORMIRE. TALE DECISIONE E’ STAT PRESA DI FRONTE AI CONTINUI RISVEGLI E DUNQUE PER LA MIA STANCHEZZA NEL CULLARLO PER 15-20 VOLTE TUTTE LE NOTTI.
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) NON HA MAI PRESO IL CIUCCIO. BIBERON DI CAMOMILLA PRIMA DI DORMIRE.
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 5-6 MESI
primi passi da solo: 14 MESI. (E’ SEMPRE STATO UN BIMBO MOLTO GRSSOO SIA DI PESO CHE DI ALTEZZA PER CUI FACEVA FATICA A STARE IN PIEDI)
capacità motorie attuali MOLTO BUONE
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età A DUE ANNI ABBIAMO TOLTO IL PANNOLINO (ANCHE PERCHE’ LUI LO TOGLIEVA GIA’ DA SOLO). IN UNA SETTIMANA SI E’ ABITUATO ANCHE PER LA NOTTE
interesse e curiosità verso le persone: E’ UN BIMBO MOLTO CURIOSO. FA DOMANDE E SALUTA TUTTE LE PERSONE CHE INCONTRA. ..ANZI DEBBO DIRE CHE LE CONQUISTA TUTTE!
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: ULTIMAMENTE SEMBRA INIZIALMENTE UN PO’ INTIMIDITO…POI POCO DOPO SI APRE.
figure principali cui è attaccato GENITORI, ZII PATERNI, NONNI PATERNI, NONNA MATERNA.
reazioni alla separazione dai genitori: E’ STATO SEMPRE MOLTO SERENO. PARADOSSALMENTE SEMBRA Più ANSIOSO ORA CHE PRIMA.
rapporto con le persone, adulti BUONA bambini ADORA I BAMBINI DI OGNI ETA’ E GIOCA DI CONTINUO CON LORO. AL NIDO MI HANNO SEMPRE DETTO CHE CONDIVIDE E SI INVENTA I GIOCHI PER I BIMBI.
comprensione delle cose e delle richieste: COMPRENDE BENISSIMO OGNI COSA, MA NON RISPETTA AFFATTO LE PROIBIZIONI.
comunicazione dei suoi bisogni e desider: MAMMA VOGLIO!!! COMUNICA MOLTO BENE, PER LO MENO IN APPARENZA. CREDO CHE DETERMINATI BISOGNI (DICIAMO NON PRIMARI) LI TIENE DENTRO DI SE’.
sviluppo simbolico
linguaggio:SI MANGIA UN POCHINO LE PAROLE. DA UN’ANALISI EFFETTUATA CON UNA NEURO PSICHIATRA, SEMBREREBBE SOLO UN PROBLEMA DI MUSCOLATURA LASSA DELLA MASCELLA. MA DI MESE IN MESE MIGLIORA MOLTO. (NE’ NIDO NE’ MATERNA MI HANNO MAI DETTO CHE IL BIMBO E’ IN RITARDO O PARLA MALE).
prime parole PRIMA DELL’ANNO
due parole insieme VERSO 15 MESI
uso del no e del sì VERSO L’ANNO
frase minima (verbo e sostantivo )VERSO I DUE (CREDO DI ESSERE UN PO’ IMPRECISA perché NON RICORDO BENE).
interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ): GIOCA MOLTO…E’ STATO SIN DA PICCOLINO MOLTO SVEGLIO. GIOCA SOPRATTUTTO CON LE MACCHININE O AL PARCO…CORRENDO DI QUA’ E DI LA’. MONTA E SMONTA CON UNA FACILITA’ INCREDIBILE. SCARSO L’USO DEI LIBRI. COLORA (non rispettando ancora i margini). PERO’ SE UNA COSA NN RIESCE URLA E LANCIA TUTTO!
disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc : SCARABOCCHI E ORA FACCIA CON OCCHI, NASO E BOCCA CHE RIDE.
attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga ..... SE UNA COSA LO ATTRAE IN PARTICOLAR MODO, MOLTA ATTENZIONE, ALTRIMENTI IN GENERALE E’ LA DURATA DELL’ATTENZIONE CHE E’ LIMITATA.
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc),
adesione a regole, orari, limiti,: NON SI FERMA MAI (FORSE SOLO QUANDO GUARDA I CARTONI ANIMATI SE NON SALTA SUL LETTO O SI DONDOLA CON LA SEDIA)
obbedienza agli adulti : SCARSA
reazione a divieti . “NO-NON VOGLIO”, URLA, SI BUTTA A TERRA, PIANGE , CI DICE CHE SIAMO BRUTTI E A VOLTE SI LANCIA CONTRO DI NOI
capricci, bizze: IN MANIERA CONTINUATIVA
paure, fissazioni: HA PAURA DEL BUOI E DI “rESTARE SOLO” (NON E’ MAI SUCCESSO!!)
scolarizzazione
asilo nido SI A che età 12 MESI. Reazioni eventuali ERA FELICE DI ANDARE “DAI BIMBI” E FELICI LE EDUCATRICI
Scuola materna SI (DA TRE SETTIMANE). eventuali difficoltà di inserimento, NESSUNA ambientamento APPARENTEMENTE BUONO
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........
Composizione familiare PADRE, MADRE E FRATELLINO DI 8 MESI
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ABBIAMO CONVISSUTO CON I NONNI PATERNI DALL’ETA’ DI 5 MESI A QUELLA DI 16 MESI
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),FINO AI 12 MESI E’ STATO CON I NONNI PATERNI, POI NIDO. SINO A QUALCHE MESE FA CI SONO STATI I NONNI PATERNI E LA NONNA MATERNA (VIVE IN ALTRA REGIONE) NEL CASO IN CUI IL BIMBO SI FOSSE AMMALATO… ORA ANCHE BABY SITTER (PER ENTRAMBI I BIMBI ).
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....). FORSE PRIMA ERAVAMO PIU’ PERMISSIVI. ORA A CAPRICCIO CORRISPONDE LA PUNIZIONE (CHE PUO’ ESSERE NEL NON VEDERE I CARTONI, NELLO STARE IN PUNIZIONE NELLA CAMERETTA PER 15 MINUTI O PIU’ A PORTA APERTA, UNA SCULACCIATA, NEL NON USCIRE O VENIRE VIA DAL PARCO O DALLE FESTE. COMANDANO I GENITORI MA MOLTO MALE (A BEN VEDERE DAI RISULTATI). IL PADRE TENDE PIU’ A PARLARE LA MADRE MENO.
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc. LA NASCITA DEL FRATELLINO E DELLA CUGINETTA DI PRIMO GRADO.
Visite mediche, ospedale, altro. E’ UN BIMBO SANO. HA SOFFERTO DI REFLUSSO DA PICCOLO ED E’ STATO RICOVERATO A 9 MESI PER 24 H PER UNA GASTRO ENTERITE (ERA DISIDRATATO)
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) TUTTO OK.
Altre osservazioni a. E’ STATO UN BIMBO SEMPRE VIVACE, MA MOLTO DOLCE E SOLARE. STA PERDENDO TUTTA LA SUA DOLCEZZA E SOLARITA’. E’ NERVOSO, IRREQUIETO E AGGRESSIVO. PRIMA LO ERA SOLO CON NOI ORA LO E’ UN PO’ CON TUTTI. LUI E’ ARRABBIATO, MA IO NON RIESCO AD AIUTARLO!

Sembra quasi la reazione di

Sembra quasi la reazione di una persona delusa e tradita nelle sue aspettative e nelle sue aspirazioni. Ovviamente la nascita di un fratellino è sempre la prova di un 'tradimento', ma in questo caso il bambino sembra appunto furioso come un Otello che cede a una rabbia distruttiva di sè e dell'oggetto del suo amore. Credo però che alla base di questo situazioni ci siano fraintesi e incomprensioni e la perdita di speranza di mantenere o recuperare le cose che si teme siano andate perdute. Quando non si capisce più niente è bene cercare un aiuto. A mio avviso ci vorrebbe un'osservazione attenta della situazione per cercare di capire dove ci sono gli ingarbugliamenti. Alla maniera di SOS TATA, intendo.. Bisogna mettere a fuoco non solo il comportamento del bambino, ma anche quello degli adulti intorno in modo da avere un'idea delle interazioni e degli aspetti relazionali ed educativi che possono complicare le cose.
Comunque mantenere la calma ed avere pazienza e resistenza permettono spesso di superare il brutto momento.

a chi devo rivolgermi

Gentile dottore,
la ringrazio per la sua risposta. La disturbo un'ultima volta solo per chiederle un consiglio. In questo caso a chi posso o a chi devo chiedere aiuto? A chi devo rivolgermi?
Grazie.
Cordialmente.

Difficile rispondere. Nei

Difficile rispondere. Nei 'link' della colonna a destra forse può trovare qualche psicoterapeuta per la bisogna, direi che dovrebbe avere esperienza con bambini e famiglie.
Cordialmente

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