AGGIORNAMENTI RITARDO LINGUAGGIO

Gentilissimo dott. Benedetti,
torno a scriverle per il mio bambino che alla fine di novembre compirà 3 anni. Si ricorderà senz'altro della mamma apprensiva ed ansiosa che sono, ma adesso grazie anche ai suoi consigli cerco di vedere le cose con occhi più rilassati e soprattutto meno critici. E' soltanto un bimbo piccolo che sta crescendo ed i tanti ed inevitabili paragoni con altri bimbi mi hanno spesso soltanto annebbiato non facendomi godere di quello che lui è: un piccolo "uomo" in evoluzione. Mi permetto di riportare nuovamente il questionario aggiornato perché mi rendo conto, forse (anche rileggendo altri consulti su argomenti simili) che potrei aver trascurato alcuni dettagli ed anche per chiederle se nell'organizzazione familiare possa esserci qualcosa che ostacola lo sviluppo del bimbo. In particolar modo del linguaggio che ancora tarda a svilupparsi in maniera adeguata all'età.

problemi in gravidanza: NESSUNO FINO ALLE 37+3 QUANDO HO AVUTO UN RIALZO DELLA PRESSIONE SCOPERTO A CAUSA DI ALCUNI LAMPI VISIVI. SONO STATA RICOVERATA LA SERA STESSA. LA PRESSIONE SI E' MANTENUTA DA ALLORA SOPRA LA NORMA MA MAI ALTISSIMA DA DESTARE SERIE PREOCCUPAZIONI. IL BATTITO DEL BIMBO E' SEMPRE STATO REGOLARE. SONO STATA SOTTOPOSTA ALLE ANALISI DELLE PROTEINE DELLE URINE CHE SONO RISULTATE ELEVATISSIME E QUINDI MI E' STATA FATTA L'INDUZIONE. SONO STATA TRE GIORNI SEMPRE CON IL TRACCIATO ATTACCATO. NON C'E' MAI STATA SOFFERENZA FETALE. LA DILATAZIONE PERO' NON C'E' STATA ED HO SOFFERTO TANTISSIMO PER I DOLORI. IL TERZO GIORNO HO CHIESTO L'EPIDURALE MA DOPO ALTRE 12 ORE NULLA E' ACCADUTO. IL BIMBO ERA TROPPO ALTO ED ALLA FINE HO FATTO IL CESAREO. SI E' SVOLTO VELOCEMENTE E SENZA DIFFICOLTA'. IN TUTTA QUESTA TRAFILA IL BIMBO NON HA MAI SOFFERTO, IL BATTITO E' SEMPRE STATO FORTE E REGOLARE. E' NATO A 38 SETTIMANE PRECISE ED HA PIANTO BUBITO.

alla nascita : peso 3,120 KG altezza 50 CM , circonferenza cranica NON RICORDO MA REGOLARE
Appena nato è stato alcune ore in incubatrice in quanto doveva espellere un po' di liquidi. Mi hanno spiegato che questo, nascendo con il cesareo e non passando dal canale del parto, è molto frequente. E' stato poi i primi giorni sotto osservazione per un leggero ittero, mai però definitivamente confermato dagli esami del sangue tanto che non ha fatto nessuna terapia.

(eventuali curve di accrescimento epoche successive)… E' SEMPRE STATO ED E' TUTTORA SUL 25 PERCENTILE - NON E' UN COLOSSO NE' UN VATUSSO (MA NEPPURE NOI GENITORI LO SIAMO...) MA SI E' SEMPRE MANTENUTO SULLA SUA CURVA CRESCENDO IN MANIERA ARMONIOSA.

indice di Apgar 10/10
durata del ricovero in ospedale: E' nato la sera del mercoledì e siamo stati dimessi il pomeriggio del lunedì successivo. Per il cesareo sarebbero bastati 4 gg ma il bimbo è calato molto di peso scendendo a 2,8 Kg perché non si attaccava e quindi hanno preferito aspettare che iniziasse a riprendere peso prima di dimetterci.
Ha effettuato gli screening neonatali previsti dalla ns. regione (malattie metaboliche - ipotiroidismo - fibrosi cistica) tutti negativi.

Primi mesi
allattamento: materno con aggiunta per un solo mese. Il bimbo non si è mai attaccato ed io mi sono tirata il latte finché ne ho avuto. Poi artificiale. Ha sempre bevuto dal biberon. I primi mesi non mangiava molto. Si è dimostrato sempre un po' pigro. La sera saltava direttamente la poppata e dovevo svegliarlo. Il primo mese ha dormito tanto. Il pediatra mi diceva che doveva recuperare le due settimane di gravidanza perse. Poi dal secondo mese è sempre stato molto sveglio, curioso e vivace. Sempre tranquillo. Pochi pianti. Anche per le coliche piuttosto che piangere si lamentava. Intorno ai 4 mesi e mezzo ha avuto dei problemi al momento di prendere il biberon: piangeva ed urlava. Sembra che fosse reflusso. La situazione è migliorata finalmente a 5 mesi con lo svezzamento.

svezzamento a che età 5 mesi. Facile. Ha sempre preferito le pappe al latte.

ritmo sonno veglia: REGOLARE Ha sempre dormito tanto e bene. Unica pecca il risveglio precoce. Fin da piccolo si è sempre addormentato presto per svegliarsi intorno alle 6-6.30 del mattino. Dopo il primo anno per 6/7 mesi si svegliava la notte anche 2/3 volte ma sempre tranquillo. Si riaddormentava senza problemi velocemente.
eventuali difficoltà: La maggiore difficoltà l'abbiamo avuta lo scorso anno dopo l'inserimento al nido. Ha iniziato a svegliarsi alle 05.00 (complice anche l'ora solare rimessa ad ottobre) ed ha durato così tra alti e bassi fino a marzo (quando sono passati i malanni di stagione ed hanno rimesso l'ora legale). E' stato un periodo duro perché poi il giorno il bimbo era stanco e nervoso (ed io con lui). Da qui ha ripreso a dormire fino a verso le sei e mezzo e con l'estate è andata ancora meglio. A iniziato ad addormentarsi più tardi la sera per svegliarsi poi intorno alle 8.00 del mattino.
Attualmente si addormenta intorno alle 22.00 nel lettone con mamma e babbo (oppure solo con mamma se babbo non è in casa) e si sveglia intorno alle 07.00 (qualche volta anche più tardi). Quando si è addormentato viene trasferito nel lettino in camera sua dove solitamente dorme tutta la notte senza risvegli. Quando si sveglia chiama mamma. Alcune volte viene nel lettone altre volte preferisce rimanere nel suo lettino. Quando lo spostiamo in camera anche se dorme ne è consapevole. Spesso sorride e poi si mette nelle sua posizione preferita di sonno. Dorme nel lettino in camera sua da quando aveva 5 mesi. Dall'età di due anni e mezzo ha il lettino da grandi. Il pomeriggio dorme dai nonni (dopo l'asilo) per circa 2 ore/2 ore e messo. Si sveglia sempre bene e sorridente. Ci mette sempre un po' a svegliarsi e carburare. Gli piace crogiolarsi nel letto.

persone che lo accudivano: fino ai sei mesi la mamma (con l'aiuto al bisogno dei nonni). Poi sono rientrata a lavorare ed il bimbo è stato accudito dai nonni. Materni e paterni in maniera alternata. Fino ai 16 mesi circa i nonni venivano a casa nostra poi hanno iniziato a portarlo a casa loro.

epoca successiva
alimentazione: mangia un po' di tutto ma crescendo è diventato più selettivo e meno propenso ad assaggiare cose nuove. Da poco abbiamo reintrodotto il latte che dopo lo svezzamento è diventato un suo nemico. Ha sempre preferito frutta e jogurt. Adesso al mattino lo beve (vaccino) con i cereali. Fa colazione da solo dalla tazza da grandi con il cucchiaio. Preferisce i primi piatti ed adora la pasta. Poco le verdure, purtroppo. Carne e pesce solo in un certo modo. Comunque mangia tutto a pezzi e mastica benissimo. Adora pane, schiacciata e biscotti al cioccolato. Purtroppo è molto pigro e spesso (specialmente a cena, e specialmente con me...) vuole essere imboccato. E' comunque capace di mangiare da solo con forchetta e cucchiaio. Ed all'asilo ha sempre mangiato da solo.

abitudini: CIUCCIO. Lo usa da sempre per dormire. Adesso con l'inizio della materna lo chiede spesso anche di giorno ed anche all'asilo ne fa un discreto uso.

sviluppo psico-motorio:
a tenuto bene la testa soltanto intorno ai 4 mesi e mezzo, prima ciondolava un po’.
seduto da solo a che età: 6 MESI
primi passi da solo: 14 MESI - Non ha mai gattonato prima di camminare, né strusciato in qualche modo. Ha iniziato prima a camminare e poi ad aggrapparsi per mettersi in piedi da solo. Già a 10 mesi faceva i passi in maniera perfetta tenuto per le mani. Ma non ha mai avuto una grande iniziativa. Ha aspettato di sentirsi sicuro prima di partire per davvero. Poi piano piano ha recuperato le tappe perse. Ha iniziato ad arrampicarsi ed a gattonare dopo aver iniziato a camminare in autonomia. Ad un anno e mezzo ha iniziato ad alzarsi da solo dal pavimento. Prima aveva bisogno di un appoggio. Sembrava facesse molta fatica. Per questo suo "impaccio" motorio ad un anno ha fatto una visita da un NPI. Ero preoccupata perché non riusciva a sedersi da sdraiato (cosa che poi dopo l'anno ha iniziato a fare senza più problemi...). Il NPI non ha riscontrato niente di particolare. Solo una lieve lassità legamentosa probabilmente di origine costituzionale ed una leggere ipotonia. Ci consigliò di non agevolarlo troppo!

capacità motorie attuali.... Nessun problema. Corre da tantissimi mesi, saltella (anche se ancora non a piedi uniti. E' un problema?!) Si arrampica. Sale e scende le scale senza problemi. Adora lo scivolo che fa da solo con gioia. Sa fare le capriole.

controllo sfinterico (pipì e popò) a che età: NOTA DOLENTE Abbiamo provato a togliere il pannolino ad agosto (2 anni e 9 mesi) ma ancora oggi quando non lo porta si perde la pipì addosso 9 volte su 10... Dice Pipì, allarga le gambe e la fa! Ha come paura di perderla quando sta sul vasino... Con la popò va un po' meglio. Quella se non la ritira... la fa sul vasino. Il vasino lo ha accettato già da diversi mesi. Si mette seduto, ci legge il librino ma non si rilassa secondo me in modo da lasciarla andare. Fisicamente è pronto (fa pipì solo 3-4 volte al gg e mai mentre dorme) ma di testa no... Ha qualche consiglio da darmi?? Le maestre alla materna mi stressano perché a due anni i bimbi devono essere autonomi, secondo loro!

interesse e curiosità verso le persone MOLTA ma a distanza. E' un bimbo che non ha problemi con chi conosce (anche appena) ma con gli estranei è diffidente e molto pauroso. E' estremamente sensibile e capita che pianga per un niente.

reazione di fronte a persone e ambienti nuovi: Al nido lo definirono un diesel... Deve inserirsi ogni volta che andiamo in un posto nuovo. Rimane un po' in disparte ed appiccicato alle figure di riferimento. Qualche volta mugola o piange che vuol andare via, ma poi sciolto il ghiaccio se vede che la situazione è tranquilla, se ci vede sereni, si rilassa ed inizia a lasciarsi andare. Un esempio: siamo andati recentemente in una pizzeria dove non eravamo mai stati. E' entrato mugolando, una lacrimuccia perché voleva andare fuori. A mezzanotte ancora parlottava con le cameriere dietro al loro bancone... Manco mi filava!

figure principali cui è attaccato GENITORI E 4 NONNI - Quando non è in forma è super mammone!
reazioni alla separazione dai genitori SE VA CON I NONNI NESSUN PROBLEMA (solo raramente protesta). Quando lo porto all'asilo spesso piange.
rapporto con le persone, adulti ...... bambini..... Preferisce gli adulti (specie le donne). Predilige i bimbi più grandi che gli si relazionano meglio. Quelli della sue età spesso li teme. Quando era più piccolo sembrava ne avesse paura. Adesso va meglio, quando non sono troppo aggressivi li cerca per giocare. Preferisce di gran lunga le femmine.

comprensione delle cose e delle richieste CAPISCE TUTTO. DA MOLTI MESI. OGNI PAROLA ED OGNI FRASE CHE GLI DICIAMO. Dal punto di vista della comprensione non ci sono problemi. E' un bambino sveglio che sa ascoltare. Noi gli abbiamo sempre parlato molto. Forse anche troppo. Abbiamo sempre cercato di spiegargli le cose in modo chiaro e semplice. Tiene benissimo lo sguardo. Si ferma ad ascoltare. Risponde al suo nome da prima dell'anno di età.

comunicazione dei suoi bisogni e desideri SA COMUNICARE DA SEMPRE BISOGNI E DESIDERI. Quando era piccolo e non parlava per niente usava molto la gestualità, poi il "bambinesco", adesso le parole.

sviluppo simbolico
linguaggio: SI
prime parole TATA A 18 MESI - POI TUTTI I VERSI DEGLI ANIMALI - MAMMA E BABBO A 22 MESI CIRCA - Poi ha incrementato giorno per giorno il suo vocabolario fino a perderne il conto.
due parole insieme SI A 33 MESI (inizia ora con frasette di 3/4 parole)

uso del no e del sì IL NO PRONUNCIATO A 18 MESI CIRCA - IL SI A 21 MESI Ne conosce il significato da sempre e li usa in maniera appropriata da molto tempo

frase minima (verbo e sostantivo ).... NO

PROBLEMA LINGUAGGIO: Il suo problema di linguaggio, per cui le scrivo, è il modo in cui lo sta maturando. Mi spiego. Già dalla scorsa primavera pronuncia tantissime parole. Alcune benissimo altre molto storpiate. Alcune le pronuncia per metà, altre solo con la maggioranza di vocali. Ed in questi casi solo noi lo capiamo a seconda del contesto. Adesso poi che associa 2/3 parole spesso sembra fare fatica. Sembra che qualcuno "gli rincorra le parole" e lui si affretta nel dirle. Non so come spiegarmi. A volte parte con la parola e poi si blocca come dovesse prendere la rincorsa... per dire quelle 2/3 parole a fila ed esprimere il concetto.
Spesso poi parla in maniera molto lamentosa. Per lui "palla" non è "palla" è: PAALLLAAA
Spero che riesca a capire ciò che cerco di dirle. E ripete ripete ripete le stesse parole a volte anche per dieci volte! Se vuol dire "latte e biscotto", inizia (con tono quasi sempre lamentoso ed incalzante) "latte, otto - latte, otto" e via per dieci volte. Poi lo guardo e lui fa "calma". Lo invito a chiedermi le cose per bene senza mugolare e lui lo fa.
Insomma ha quasi tre anni ma parla come ne avesse uno e mezzo ed io ci vado in paranoia. Mi rendo conto che sta migliorando, che un anno fa a mala pena diceva mamma. Però un anno non è poco ed i paragoni sono inevitabili. Lo vedo migliorare molte parole. Anche da un giorno all'altro e poi finalmente le associa. Ma le frasi sono frammentate, le parole sempre molto scandite. I concetti forse un po' ripetitivi. L'altro giorno parlavo con il padre di una coetanea dell'asilo. Diceva che sua figlia la sera gli aveva detto che era necessario ristrutturare la casa. C'era bisogno di novità. Ci pensava lei a fare il progetto. Ecco questo da mio figlio me lo sogno per adesso...
Eppure apprende e capisce tutto. Conosce e dice tutti i colori. Sa contare fino a 10.

interesse e curiosità per gli oggetti MOLTA (dice sempre IO VEDE)
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )
SA GIOCARE. Fa gioco imitativo e rappresentativo. Fa mangiare gli animali. Fa galoppare i cavalli (li adora). Poi gli fa fare la nanna, scambiarsi i bacini ecc... Gioca a nascondino. A rincorrersi. Fa il treno con il padre (ciuff ciuff). Gioca con le macchinine e con la palla (la sa calciare, prendere e rilanciare). Adora il mare e la piscina (da dove si tuffa dal bordo da solo con i braccioli). Adora il vola vola. Oppure fare la lotta.
Adora i libri che si fa leggere e sfoglia anche da solo. Con quelli è capace di passare davvero molto tempo. Non ama per adesso i giochi elettronici e radiocomandati (quasi sembra temerli).

disegno spontaneo
scarabocchio: FA LINEE, CERCHI E PUNTINI – Ma per adesso non ama disegnare. Al nido mi dicevano che gli piace maneggiare la pasta di sale o fare lavoretti con carte e forbici ma che non gli piace proprio il disegno. Anche in questo inizio di materna noto che la sua cassettina dei disegni (al contrario di quella degli altri bambini) è vuota.

attenzione nelle varie attività e interessi: Quando sono cose che gli piacciono è facile catturargli l'attenzione anche per molto tempo. Ama giocare la sera con il padre e con lui è molto più partecipe e propositivo rispetto a quando gioca con me.

comportamento: è sempre stato un bambino tranquillo, ma dopo i due anni è diventato piuttosto capriccioso. Forse un po' viziato come unico figlio ed unico nipote... La fase dei NO non è ancora passata.
Quando è in giornata no si arrabbia per tutto. Quando è in giornata si è un ometto perfetto, ubbidente e dolce.
E’ un bimbo molto coccolone, ama i baci (che da e riceve volentieri), le carezze e gli abbracci. Spesso ci chiede proprio di stringerci tutti e tre in un abbraccio.

adesione a regole, orari, limiti, obbedienza agli adulti BUONA
reazione a divieti – capricci, bizze: SE IN GIORNATA NO SI ARRABBIA MOLTO. ADESSO HA INIZIATO A SDRAIARSI A TERRA CON LE MANI SUL VISO FINGENDO UN PIANTO. POI URLA, SI DIMENA E DOPO 2 MINUTI TUTTO PASSA. I MODI PER CALMARLO SONO DUE: PARLARCI E STRINGERLO FORTE FINO A QUANDO NON DICE DI ESSERE PRONTO OPPURE DISTRARLO CON QUALCOSA CHE GLI PIACE DAVVERO (ma questa seconda, specie con me, non funziona)

paure, fissazioni.... MOLTE. E’ un bambino molto pauroso. Ha paura della luce che si spenge all’improvviso (ma non del buio), dei cani, dell’aspirapolvere, del taglia erba, dei rumori forti ed improvvisi in generale, ha paura del rasoio elettrico, piange inconsolabile quando gli tagliamo i capelli. Ha tantissima paura del dottore, soltanto adesso inizia a migliorare un po’ in questo, ma ancora si dispera appena vede la strada. Vive con una soglia di attenzione per ipotetici pericoli altissima. Sussulta per il campanello, il telefono. E’ capitato che abbia pianto anche solo perché il padre ha acceso la radio in casa. Ma se siamo in un posto dove entrando sente la musica, canticchia e balla. Quando poi, per esempio, si ammala e deve vedere il dottore e prendere le medicine rialza la soglia al massimo e vive poi per diversi giorni sull’attenti per tutto come avesse timore di chissà quale altra tortura, poi guarendo piano piano riabbassa la soglia e le paure diventano più gestibili. Non capirò mai certi suoi comportamenti. Certe volte sorride a tutti e saluta tutti anche per strada, indica , chiede e commenta. Altre volte alza la guardia, si mette serie e pensieroso fintanto che non si sente fuori pericolo …

scolarizzazione
asilo nido SI A che età 22 MESI Reazioni eventuali: INSERIMENTO DIFFICILISSIMO.
Dopo una settimana aveva già la bronchite. Tra malattia e paura del distacco è andato davvero in tilt. Si svegliava la notte e voleva andare fuori. Non mi mollava più, non voleva più stare neppure con i nonni. E’ stato un mese difficilissimo, poi piano piano l’ho reinserito dopo la malattia ed alla fine tutto è andato bene. Ha pianto al distacco quasi ogni mattina ma ha frequentato fino alla fine di luglio e dopo l’inverno e le malattie, che gli hanno limitato le presenze, è andato tutto molto meglio. Ha ripreso a dormire bene la notte, si è integrato con diversi bimbi e si è fatto pure la “fidanzatina”. Ha detta delle maestre (a parte il ritardo nel linguaggio) nessun problema. Anzi mi hanno sempre detto che è molto furbo, oltre che diesel…

Scuola materna SI a 33 MESI eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento: meglio di qualunque aspettativa. Per il primo mese non si è mai ammalato e non piangeva più neppure al distacco. Adesso dopo una prima essenza è un po’ regredito. La mattina protesta perché vorrebbe andare dai nonni. Spesso piange al distacco. Durante la mattina mi dicono che sta tranquillo ma molto allerta. Gli basta veramente poco per piangere. Protesta ad ogni cambio di situazione, di attività o di stanza. Adesso sembra legare molto con una bimba e questo pare lo stia aiutando. Ma ancora non ha digerito il cambio di scuola. Al nido erano in 16 bimbi con 3 adulti. Adesso sono 28 x classe con una maestra. Ci sono 3 classi e la situazione è molto più caotica dello scorso anno. Le maestre, ovviamente, non possono stargli dietro così come fu possibile all’inizio del nido. Inoltre ha cambiato proprio struttura e compagni.

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche POCHI ma non per colpa sua. Non abbiamo molte occasioni di frequentare famiglie con bimbi piccoli e spesso siamo noi ed i nonni sempre negli stessi ambienti. Come possiamo (tempo e malattie permettendo) lo portiamo fuori, in piscina, al parco, nei centri commerciali. Abbiamo notato che più usciamo e vediamo posti nuovi e più lui è allegro ed ubbidiente. In vacanza è stato un bambino eccezionale.

Composizione familiare MAMMA, BABBO E LUI
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) NESSUNO
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc) LA MATTINA IO (MAMMA) LO PORTO ALL’ASILO INTORNO ALLE 09.00 E SEMPRE IO LO VADO A PRENDERE ALLE 13.00. Quindi andiamo a casa dei nonni di turno (a volte vede a pranzo anche il babbo ed uno zio che adora) dove rimane fino alle 19.00 circa. A quel punto rientra a casa con il babbo (oppure lo riportano i nonni). E stiamo insieme noi tre per la cena ed il dopo cena. Sabato, domenica e festivi sta con noi.

modalità educative: piuttosto ferme su alcuni punti che riteniamo fondamentali (questo non si fa, ora si sta a tavola ecc..). Più severo il padre, meno la madre ed i nonni.
orari di sonno: dalle 22.00 alle 07.30 circa + 2-2,5 ore al pomeriggio. Quando sta con noi genitori il pomeriggio non vuol dormire e diventa capriccioso e lamentoso
dove dorme: NEL LETTINO IN CAMERA SUA DA QUANDO HA 5 MESI
chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc ..... Noi siamo ai comandi, ma dobbiamo stare molto attenti perché basta poco ed il cavallino si imbizzarrisce e scappa tentando di tiranneggiarci.

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... NESSUNO. Solo molte liti per la mia apprensione.

Visite mediche, ospedale, altro NPI ad 11 mesi come sopra descritto. OTORINO a 30 mesi per sospette adenoidi (non confermate). Nel primo anno di nido si è ammalato molto, la sua pecca sono le vie respiratorie. Ha spesso tosse e mal d’orecchie. Ogni volta che prende le medicine e si ammala si butta molto giù. Le medicine gli tolgono l’appetito e lo rendono molto nervoso.

Altre osservazioni: in questo ultimo periodo (complice i primi malanni e l’inserimento alla materna) è molto nervoso e fa bizze e capricci di niente. Con me poi sembra davvero un altro bambino. Si arrabbia di tutto, mugola e piange continuamente, non mi si spiccica e non riesce a stare tranquillo. Con il padre, lo zio ed i nonni (se non sono nei paraggi) è allegro e sorridente, molto comunicativo e propositivo, capace di giocare sereno e chiacchierone.

La ringrazio davvero dottore per quanto vorrà dirmi e per i consigli che vorrà darmi. Mi rendo conto di aver scritto un poema! La stimo molto, il servizio che offre è stupendo.
Cari saluti. La solita mamma in ansia…

La ringrazio

La ringrazio molto dottore per la risposta è mi scuso per il mare che le ho scritto.
Cercherò di osservarlo meno e di tenere a distanza ... le maestre. In senso buono ovviamente.
Spero che crescendo il bimbo acquisti sicurezza e sappia gestire meglio le sue paure.
Buona serata e grazie ancora.

Gentilissimo dottore,

Gentilissimo dottore, approfitto del fatto di essere ancora in attesa di un suo parere, per chiederle un ulteriore consiglio riguardo alle tante paure del bimbo. Oggi la maestra all'asilo mi ha detto che il bimbo piange spesso ogni qual volta si presenta una situazione nuova. Ha delle vere crisi di ansia secondo lei.
Questa mattina ha pianto inconsolabile solo perchè una maestra ha preso una macchina fotografica per fare delle foto ai bambini, dice che lui si è disperato e non sapevano come calmarlo.
Sono rimasta basita perchè a casa gli piace tanto farsi fotografare, si mette in posa, sorride e poi corre dicendo "vede vede" perchè vuol vedere le foto.
Sono sempre più sgomenta. Mi ha consigliato di vedere una psico-pedagogista della scuola insieme a lei per capire come è meglio comportarsi.
Ho paura di entrare in un vortice di visite che creerebbe ancora più ansia nel bimbo.
Io penso che è ancora piccolo e che non si è ancora inserito bene in questo nuovo ambiente e vive tutto con paura, così come è nel suo carattere.
Lei cosa mi consiglia? Come posso aiutarlo? Le chiedo aiuto sia per questo problema che per il ritardo nel linguaggio.
La ringrazio dottore e buona serata.

Precisazione

Preciso che nell'organizzazione della giornata io mamma lo prendo all'asilo alle 13 ed andiamo dai nonni di turno. Io mi trattengo per il pranzo fino a circa le 14 e poi ci rivediamo a casa intorno alle 19. Rileggendo il poema ... mi sembrava non chiaro.
Grazie ancora e saluti.

In effetti ho fatto fatica a

In effetti ho fatto fatica a leggere tutto, forse non ci sono riuscito... Può darsi che mostri l'eccessiva quantità di cose che Lei mette a fuoco, finisce che non si vede nulla. Per cui l'unico aspetto che mi pare di vedere è quello che Lei mamma è 'troppo' qualchecosa, non so se ansiosa o esigente o altro. Rischia però anche Lei di non distinguere più le cose e fare un sacco di confusione. Direi che può risentirne anche il bambino. Per cui per prima cosa direi di non fare assolutamente niente, nè test, nè esami nè visite, non parlare troppo con le maestre, non chiedere come va all'asilo, ecc. Il linguaggio ovviamente non è un problema, ha visto anche Lei mi pare i progressi che fa e dovrebbe continuare a farli. Tranquillizzi sè stessa e la situazione e forse la barca farà meno oscillazioni e farà venire meno il mal di mare a chi c'è sopra.

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