cambiare neuropsichiatra

Buon giorno Dott. Benedetti Gianmaria,
... ho bisogno urgente di avere un consulto prima per email ed eventualmente se lei riceve a ......
... mia figlia adottiva ... ha quasi 14 anni e l'anno prossimo andrà alle superiori. E' una ragazzina certificata per ritardo lieve, ...
ho fatto di tutto per trovare strade migliori per lei, l'abbiamo iscritta ad una scuola privata dove ho potuto insistere affinché lei facesse un programma equipollente ai suoi compagni per ottenere i requisiti minimi senza farle fare un programma differenziato come voleva il neuropsichiatra. Era il dottore per territorio dell'ASL ed ora anche per le superiori lui vuole vedere la ragazza, farle i test e stendere la diagnosi funzionale, specificandoci già che ...., anche con un programma semplificato, non riuscirà ad ottenere un diploma in una scuola professionale.
Io non la vedo così lui ha visto mia figlia pochissimo e, per la scuola mi sono arrangiata, ho seguito mia figlia, le ho fatto fare anche il metodo Feuerstein per un anno, di più non ho potuto economicamente.
Ora vorrei liberarmi di questo dottore perché non credo nel suo modo di operare, (lui da quando ... era piccola - lei è arrivata a 3 anni e mezzo - ha detto la sua "diagnosi" e non ha cambiato posizione nei suoi confronti non le ha dato fiducia, non ci ha aiutato di certo a creare UN'AMBIENTE MODIFICANTE, mi sono arrangiata da sola a trovare strategie metodi etc.) ma come faccio a cambiarlo???? Come devo fare?
Io e mio marito abbiamo pensato di toglierle il sostegno, non ne possiamo più.
Oppure c'è un modo per avere il sostegno appoggiandomi ad altro dottore, che mi faccia la certificazione necessaria ma che sia almeno sulla nostra stessa linea. Io credo fortemente in quello che sto dicendo ma non riesco a trovare una via d'uscita. So che per ... si può agire diversamente.
Potrei avere un altro neuropsichiatra, anche se a pagamento, che ci segua. So che diversamente se va alle superiori seguita da questo dottore anche la scuola poi non è disponibile a farle fare un programma equipollente per il raggiungimento dei requisiti minimi, i professori, il preside guardano quello che dice il neuropsichiatra ed a noi non ci ascoltano specialmente se è una scuola pubblica.
.... ha fatto degli esami specialistici e fisicamente è risultata normale.
Grazie ugualmente per avermi ascoltato e spero di avere una cortese risposta.
Distinti saluti.

Succede a volte che fra

Succede a volte che fra genitori e neuropsichiatra di riferimento si rompa la fiducia. In questo caso è meglio cambiare npi, indipendentemente da 'chi ha ragione'.
E' possibile chiederlo al primario del Servizio o rivolgersi a un centro ospedaliero o universitario nella stessa Regione per fare gli accertamenti previsti e anche a un npi privato, che poi potrà partecipare alle riunioni per i PEI (piano educativo individualizzato) a scuola e dare indicazioni e consigli.
Comunque al passaggio fra medie e superiori è previsto che venga rifatta la 'diagnosi funzionale' per aggiornare le valutazioni precedenti e presentare alla nuova scuola un 'quadro' attuale delle capacità della ragazza. La decisione di che programma fare, se normale o facilitato o differenziato è compito della scuola insieme alla famiglia, e non è prerogativa esclusiva del npi: i medici non comandano, si limitano a dare il loro parere. Ovviamente non possono essere costretti a fare cose contro il loro parere.
I genitori possono anche decidere di rinunciare alla certificazione, visto che senza il loro consenso e la loro richiesta questa non può essere nemmeno fatta. E' da valutare però se è opportuno o meno, pensando a non complicare le cose a una ragazza con difficoltà, perchè perderebbe facilitazioni e aiuti nella scuola.
Cordialmente
drGBenedetti

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