Bimbo due anni e 4 mesi e non parla

Buon giorno Dott. Benedetti
Sono un papà e le scrivo per avere una sua valutazione per mio figlio.
Il bimbo ha 28 mesi e siamo un po’ preoccupati per alcuni comportamenti.
Ad oggi non parla (ogni tanto dice Na per dire No oppure mamm mamm per dire mamma) e qualsiasi cosa vuole dire usa sempre mmm mmmm mmmm mmmm
Poi ha avuto episodi sporadici che da solo una volta ha detto chiaramente ZIA oppure CIAO, oppure TI(Si), oppure tzi tzi tzi
Quando si arrabbia per esempio se non vuole andare a dormire inizia a dire (tatttattattattta ) ,
oppure quando non vuole fare qualcosa tipo entrare in acqua al mare sempre dice (tattattattatta)
Se chiamato delle volte si gira, molte altre volte no, rimane intento a fare quello che sta facendo,oppure a guardare la Tv.
Se sta giocando con qualcosa e gli diciamo di fare altro non esegue i nostri comandi
Poi… Quando decide lui lo fa
Se gli diciamo di prendere qualcosa non ci da retta e continua a fare quello che sta facendo.
Quando gli dico di fare un gioco che gli piace (din don ) glielo canto, lascia tutto e mi viene a
prendere per le mani per dondolarlo con il din don
Nei mesi scorsi ogni volta che gli dicevo dov’è (Nome bimbo) lui si andava a mettere dietro la tenda per poi scansarla e ridere mentre mi guardava ora non lo fa più
Gli piace fare il girotondo, quando lo cantiamo lui gira da solo
Frequenta l’asilo nido e le maestre ci riferiscono che preferisce giocare di più con le femminucce che con i maschietti e gli piace farsi dare i bacini dalle femminucce. (Si mette anche in posizione),tende anche a giocare da solo
Dimostra molto attaccamento al nonno.
Ama il cellulare e guarda Peppa Pig non vuole altri cartoni
Vuole cambiata la puntata quando non gli piace sia nel cellulare che in tv.(ci prende la mano per cambiarla)
Prende il telefono e lo porta all’orecchio suo e poi lo porta all’orecchio mio o di mia moglie
Ci toglie gli occhiali e poi cerca di rimetterceli.
Quando ha fame si prende il bavaglino e se lo porta a l collo
Quando gli dai il tovagliolo imita di pulirsi la bocca.
Da Quando all’asilo cantano una canzone delle dita delle mani, tende sempre a sollevare il dito e
guardare le luci e ridere.
Tende sempre a guardare in punti dove non ci sta niente e ridere (es. luci, muri o altro)
Si guarda le mani e da pochi giorni inizia a soffiare da solo (Non se glielo chiediamo)
Qualsiasi cosa vuole o vuole fare ci prende la mano e ci indica cosa fare, ci porta dove vuole.
Se gli insegniamo ad utilizzare dei giochi insieme poi lui lo fa da solo (Esempio: una mattina gli abbiamo dato un giochino di un personaggio dei cartoni che cammina solo se gli schiacci la mano.
Prima ci prendeva la mano lui a noi per schiacciarlo poi gli abbiamo insegnato a farlo insieme, la sua mano con la nostra e già nel pomeriggio lo faceva da solo e lo metteva anche all’impiedi per farlo camminare)
Gli piace dormire tanto (La sera va a letto alle 21:00, 21:30 e si sveglia alle 8:30 dell’indomani)
Appena torna dal nido alle 13:30 circa dorme fino alle 17:00 circa
Quando mia moglie lo va a prendere al nido corre e sorride e gli va incontro tutto felice.
Si mette a tavola per mangiare non nel seggiolone perché non ci vuole stare (Al nido invece ci sta)
Il secondo, tipo (Carne a pezzettini, patate a fiammiferi, prosciutto, lo mangia da solo con le mani)
Gli piace disegnare con i colori a cera (Fa i cerchi e le linee), ma ci prende la mano per farsi aiutare a scrivere non a cerchi ma a scrittura normale.
Nel ringraziarla per la sua risposta le riporto anche il questionario:

problemi in gravidanza..”Ipertensione”...........
nascita a che settimana ……38…….
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)…Cesareo Programmato…………
alla nascita : peso KG:3,50, altezza 50 cm , circonferenza cranica “Nella norma “
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)…normali addirittura è più avanti…...
indice di Apgar 9./10.subito dopo a 10/10. durata del ricovero in ospedale…2 giorni per cesareo …..
Primi mesi
allattamento: materno …no…. artificiale …si……
svezzamento a che età …4 mesi se non ricordo male…… facile .si.. difficile ..no..
ritmo sonno veglia,” orari da sempre normali” (Da 10 mesi dorme nella culla da solo e non ne vuole sapere di dormire con noi nel lettone)
eventuali difficoltà..”nessuna difficolta’”.
persone che lo accudivano – Mamma e Nonna

epoca successiva
alimentazione. “normalissima” non mangia solo dolci..,
sonno .normale.(Dorme tanto)..,
orari e modalità (Dorme nella sua culla dall’età di 10 mesi, si addormenta solo se chiudiamo la porta al buio e non vuole essere addormentato in braccio, ecc) Gli piace dormire tanto (La sera va a letto alle 21:00, 21:30 e si sveglia alle 8:30 dell’indomani)
Appena torna dal nido alle 13:30 circa dorme fino alle 17:00 circa
- abitudini ( ciuccio (sono quando va a letto), biberon (non lo usa più dall’età di 10 mesi), orsacchiotto (Solo per giocare), copertina (no), ecc) .....
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età .6 mesi po iniziato a gattonare....
primi passi da solo.. 13 Mesi- 14 inizia a camminare......
capacità motorie attuali.”normali”...
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età..”ancora usa il pannolino”...
interesse e curiosità verso le persone ..”Osserva”................
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi.”Osserva”...
figure principali cui è attaccato...”nonno, Mamma, Zia”.........
reazioni alla separazione dai genitori...Piange quando lo lasciamo al nido ma solo ultimamente prima non lo faceva.............
rapporto con le persone, adulti .Normale.....
bambini. tende a giocare al nido solo con le femminucce ma tende anche a giocare da solo....
comprensione delle cose e delle richieste – non lo fa
comunicazione dei suoi bisogni e desideri – attivissimo, ti fa capire tutto quello che vuole
sviluppo simbolico
linguaggio:
prime parole..papa (7 mesi) Adesso dice solo mamm (mamma) Na (no) ma raramente poi dice sempre mmmm mmmm mmmm mmmm per qualsiasi cosa.
due parole insieme ..no.
uso del no e del sì ..ogni tanto na per dire no..
frase minima (verbo e sostantivo )..no..
interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi
Gli piacciono molto i giochi sonori, gli piace smontare le costruzioni, gli piacciono i libri, sfogliarli
( gioco funzionale .si...imitativo .....rappresentativo )
disegno spontaneo
scarabocchio e linee e cerchi
attenzione nelle varie attività e interessi: breve .si.. lunga .no...
comportamento
(iperattivo),
adesione a regole, orari, limiti, “non tanto propense”
obbedienza agli adulti ..no...
reazione a divieti .si arrabbia...
capricci, bizze, si
paure, fissazioni..no, ..
scolarizzazione
asilo nido …si……. A che età ……25 mesi………. Reazioni eventuali …sempre contento (Da poco piange quando lo lasciamo ma dura pochi minuti)……….
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........
Composizione familiare ……Genitori………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …Nonni………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc),..Mattina (Nido) Pomeriggio Nonni e sera Mamma.....
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)..permissive con i nonni, variabili con i genitori......,
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc...no.
Visite mediche, ospedale, altro..Visite sempre nella norma....
Eventuali esami fatti e referti:Esami sangue ok, Udito Ok ,

Nella descrizione attuale e

Nella descrizione attuale e nella storia non mi sembra ci sia nulla di particolarmente preoccupante. Lo sviluppo sembra adeguato all'età, a grandi linee, a parte il ritardo nel linguaggio. Ci sono bambini che parlano anche dopo i tre anni, senza patologie di sorta.
Invece che fargli domande o chiamarlo per vedere se risponde, o proporgli vecchi giochi di cui magari si è stufato, cercate quando avete un po' di tempo di stare con lui a osservarlo, a guardare quello che fa senza disturbarlo, può darsi che sarà lui un po' alla volta a coinvolgervi e a scoprire il linguaggio come forma di comunicazione più utile e rapida. Ma bisogna che prima di tutto ci sia il contatto e l'interesse a comunicare, da entrambe le parti. Proprio come al telefono o ai vecchi apparecchi radio con cui si cercava di mettersi in contatto e quando c'è la comunicazione si cominciava a parlare.... Fargli richieste e dargli ordini non è comunicare, e non meraviglia che spesso i bambini non ci badino e non rispondano agli adulti...
Aggiornatemi fra qualche tempo.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie

Gentile Dott. Benedetti, la ringrazio per la celere risposta.
La cosa che mi ha fatto e mi fa preoccupare forse eccessivamente e' il continuo guardare i muri, le luci e punti della casa dove sostanzialmente non c'è nulla di particolare e vedere mio figlio ridere e alzare il pollice.....senza curarsi molte volte anche di altri bambini e persone presenti.
Quindi anche su questo lei mi consiglia di stare per ora sereno?
Scusi se glielo richiedo ed approfitto della sua bontà
Grazie

Io non dico mai di 'stare

Io non dico mai di 'stare sereni' o di 'non preoccuparsi'. Mi sembra più che altro un invito a chiudere gli occhi.... Mestiere dei genitori e non solo è stare in guardia e attenti perchè come dice il detto 'ogni giorno ha il suo affanno'.

Nella lunga lista di comportamenti non avevo messo particolarmente a fuoco questo continuo fissare punti dove apparentemente voi non vedete cose da guardare... Lui non risponde, in qualche modo, a chiedergli cosa guarda? Alzare il pollice è una cosa che ha imparato da qualche parte? Sembra come una scenetta che ha visto e che rifà...

Comunque non è il singolo comportamento che può essere significativo ma tutto l'insieme, e apparentemente nell'insieme non vedo cose particolarmente significative.
Importante è come lei e la mamma 'sentite' il bambino, in contatto con voi, comunicativo - anche non a parole - o distaccato, da sè, che non vi considera o quasi. Stupisce un po' che il bambino voglia addormentarsi da solo, chiuso nella stanza al buio. Di solito è un momento in cui un bambino vuole essere 'accompagnato', come in una separazione per andare in un posto sconosciuto.

Se avete dei dubbi potrebbe essere utile 'vedere' il bimbo in qualche filmato che potete inviarmi per email, youtube o dropbox o simili.

Buongiorno

Buongiorno Dr Benedetti, cerco di rispondere alle domande che mi pone:
Lui non risponde, in qualche modo, a chiedergli cosa guarda? No, non risponde.(Non parla)
Alzare il pollice è una cosa che ha imparato da qualche parte? Si è una canzoncina imparata al nido dove cantano citando le dita delle mani, e lui lo fa sempre e solo con il pollice.
Il bambino noi lo sentiamo in due diverse maniere, mi spiego:
Quando siamo noi a chiedere qualcosa lo sentiamo assente, cioè non esegue quello che gli diciamo, e questo mi aveva fatto venire dubbi sul fatto che non ci sentisse o che non ci capisse, salvo poi sconfessarmi perché quando gli cantiamo per esempio girotondo ci viene a cercare per farlo oppure gira da solo, altresì lo sentiamo molto presente in tutte le sue esigenze che egli stesso manifesta. Qualsiasi cosa vuole ci prende per mano, ci porta dove vuole quella cosa specifica, esempio: è molto attratto dai cellulari e guarda i cartoni e quando vuole cambiata la puntata del cartone nel cellulare ci prende il dito e lo porta nel cellulare per cambiarlo.
Mia moglie mi dice che sbaglio a fare confronti con bambini della sua età i quali eseguono le cose che vengono dette dai genitori.
Grazie

Con un bambino piccolo si può

Con un bambino piccolo si può essere in contatto e comunicare in tanti modi, anche se non parla, giocando, scherzando, ma anche per divieti, ecc. Sua moglie forse lo sente più in contatto con lei?
Le direi di mandarmi dei filmati per email per 'vedere' il bambino, in situazioni di normale routine con i familiari.

Aggiornamenti

Gentilissimo Dr Benedetti.
Le scrivo per darle aggiornamenti sul mio bimbo.
Vorrei prima di tutto scusarmi con lei anticipatamente perché non ho potuto mandarle i video ma in questo periodo sono successe alcune cose.
Dopo averle scritto abbiamo proceduto con mia moglie ad effettuare al bimbo il controllo della celiachia tramite prelievo ematico.(Per noi controllo di routine)
Il controllo nasce dal fatto che essendo mia moglie celiaca ed avendo precedentemente sottoposto il bimbo a controllo genetico, lo stesso era risultato all’epoca dell’esame predisposto alla malattia celiaca.
Per noi dato lo sviluppo fisico normale del bimbo sembrava solo un controllo di routine ma al ritiro delle analisi i valori risultavano positivi.
Successivamente abbiamo proceduto a far effettuare come da prassi, l’indagine gastroscopica per la certezza dello sviluppo della malattia celiaca, ed il risultato ha confermato la diagnosi con appiattimento dei villi e danneggiamento.
Da subito abbiamo iniziato a far seguire al bimbo una dieta corretta ed abbiamo notato molti cambiamenti che forse non saranno importanti ma che mi sembra comunque giusto evidenziarglieli.
Prima se chiamato non si girava (adesso lo fa)
Al nido prima se ne stava da solo (Adesso gioca con gli altri bimbi, ruba i giocattoli agli altri, ed è diventato più monello dicono le maestre, loro riferiscono… “è come se si fosse svegliato”)
Non guarda più dei punti fissi (Adesso delle volte indica con il dito qualcosa quando gli interessa, non sempre)
Adesso quando gli chiedo dammi la mano per uscire lo fa e quando gli dico togliamo il giubbotto mi porge il braccio.
Adesso non dorme più tanto durante il giorno, ma solo un paio d’ore nella pausa pranzo e delle volte addirittura neanche
La notte dorme sempre normalmente e quando gli chiediamo se ha sonno e vuole andare a letto ci alza le braccia.
Adesso scende solo dalla culla e ci viene a cercare nel lettone per dormire con noi.
Mangia da solo anche la pasta con la forchettina sia a casa che al nido e le maestre ci riferiscono che è l’unico che lo fa.
L’unico dato che rimane invariato è quello relativo al linguaggio.
Dice solo mamma, quando ne ha l’esigenza e non sempre e basta.
Poi vocalizza…. Dice aa oo goo
La nostra preoccupazione prima riguardava sia sul linguaggio che sulla comprensione cognitiva, adesso solo sul linguaggio e le vorrei chiedere:
• Conferma; che anche lei non ha dubbi sulla comprensione cognitiva;
• Consigli sullo sviluppo del linguaggio.
• Possa essere stata e sia la celiachia a portare a questo ritardo del linguaggio.
La dieta è da due mesi che la segue.
Grazie mille

Sarebbe stato interessante

Sarebbe stato interessante avere dei video del bambino prima e dopo la cura per la celiachia: i cambiamenti che voi segnalate sarebbero stati documentati così anche dai video.
Quindi mi felicito con voi del cambiamento positivo del bambino. Non so se il disturbo celiaco possa aver contribuito al ritardo e alle anomalie del comportamento. Disturbi intestinali sono chiamati in causa nella patogenesi di certi casi di autismo, ma finora non credo che esistano dati convincenti in proposito. D'altronde non so in che percentuale i bambini con celiachia manifestino disturbi simili. Non esiste però la riprova che il bambino non avrebbe comunque avuto una evoluzione positiva anche senza dieta, magari anche per un cambiamento più o meno evidente nell'attenzione da parte dell'ambiente.
Per quanto riguarda lo sviluppo del linguaggio,questo è assicurato dalla predisposizione genetica al linguaggio, tipica della nostra specie. Sappiamo che per svilupparsi questa competenza innata deve essere accoppiata con un ambiente 'parlante una lingua', che deve essere percepito dal bambino, altrimenti il linguaggio non si sviluppa: ne abbiamo un esempio nei bambini sordi, che non sentendo il linguaggio non imparano a parlare, in passato in bambini in condizioni di isolamento umano (come nel famoso bambino allevato dai lupi, di Lyotard, se ricordo bene , di cui F Truffault fece un film a suo temo famoso) o in istituti e orfanatrofi e nei bambini autistici che, isolati e disinteressati all'ambiente, spesso non imparano a parlare.
Direi che non si può 'stimolare un bambino a parlare', cioè non esiste una 'terapia del linguaggio', a mio avviso - come mostrano vari casi (rari per fortuna) di bambini che non parlano senza essere sordi nè autistici nè fuori dal contesto umano parlante che non acquisiscono il linguaggio nonostante anni di logopedia. Si può cercare di scoprire e diminuire gli ostacoli che possono impedire al bambino di prestare attenzione alle comunicazioni linguistiche degli altri, cioè cercare di rendere ottimali le condizioni che permettono al bambino di imparare. Anche i bambini cosiddetti ADHD, cioè con difficoltà di attenzione e iperattività, spesso hanno un ritardo nel linguaggio, forse per la confusione che li caratterizza. Questo suggerisce che anche la confusione, la mancanza di una adeguata organizzazione ambientale può a volte essere un fattore del ritardo a parlare.
Vediamo come evolverà nei prossimi mesi.
Cordialmente

Aggiornamenti a distanza di un anno

Gentile Dr Benedetti, le scrivo a distanza di un anno per darle degli aggiornamenti riguardo il mio bimbo ed avere una sua corrente valutazione-
Da Dicembre Scorso ha iniziato le sedute di psicomotricità in studio privato e noi abbiamo notato molti passi avanti, la psicomotricista ci ha detto che il recupero che lui ha fatto in 6 mesi per due volte a settimana è immenso e questo la fa ben sperare.
Il linguaggio rimane assente, ma la psicomotricista ci dice che il linguaggio per lei è l’ultimo dei tasselli e che a breve secondo la sua valutazione si svilupperà.
Le cose più importanti secondo lei sono:
1) L’Attenzione (Oggi il bimbo riesce a stare attento nelle attività che svolge, quando lo chiami si gira, quando gli dai un comando per l’80% delle volte lo esegue il rimanente 20% secondo la psicomotricista è solamente perché non lo vuole fare) anche a casa esegue le cose che gli diciamo.
2) L’Interscambio (Con gli adulti è al 100% invece, invece ancora con i bimbi della stessa età non tanto ma ci sta lavorando)
3) Rimprovero (Se lo rimproveriamo lo capisce e si ferma dalla monelleria che sta facendo)
4) Ripetere i versi degli Animali (Nei suoi giochi con la psicomotricista riconosce tutti gli animali ed ha iniziato a emettere qualche verso)
5) Bacio (Prima non si muoveva assolutamente, adesso se gli chiedi un bacio o gli dici di darlo a qualcun altro esegue) (Appoggia le sue labbra sulla guancia ma non emette suono di bacio)
Punti ancora che noi genitori notiamo che non vanno
1) Sorride facendo smorfie come se volesse parlare; (Le chiedo… ma sono atteggiamenti compensativi alla mancanza del linguaggio?)
2) Penne, tende sempre a mettere le penne verticalmente come se dovessero stare all’impiedi
3) Non gioca con gli altri bimbi
In attesa di una sua valutazione la ringrazio infinitamente. Le chiedo ha anche in programma delle visite in Sicilia? Oppure posso anche a pagamento mandarle dei video sotto sua indicazione per una sua valutazione?

Potete mandarmi dei video per

Potete mandarmi dei video per email (vedi in 'contatti', in alto a destra, la risposta qui non è a pagamento.
Non mi piace l'idea di 'dare dei comandi' a un bambino e misurare quanto risponde. Si possono ammaestrare anche pappagalli e merli e cavalli da circo. Considero i bambini delle persone libere, in crescita, non degli animali da ammaestrare o dei soldati da comandare. Purtroppo c'è una certa psicologia diffusa che sembra non badare a questa differenza, e usa bastone e carota per educare... Limiterei queste tecniche alle situazioni più gravi e senza altro rimedio.
Vi consiglierei quindi di non misurare i suoi progressi sulla base delle prestazioni che esegue, ma del contatto spontaneo con voi e di come evolve la comunicazione e la comprensione fra voi, cioè fra bambino e familiari.
Forse con dei filmati posso vedere di più.
Cordialmente

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