Risvegli notturni, difficoltà al sonno

Gentilissimo dottore, sono la mamma di un bimbo di 11 mesi. Il mio piccolo da sempre ha avuto difficoltà a dormire. Fino ai tre mesi, quattro mesi il pediatra dava la colpa alle coliche, poi magari al mal d'orecchi, poi il raffreddore e così via.
Ha preso il latte durante la notte sino a tre mesi fa. C'è stato un momento di relativa tranquillità notturna, dopo il bimbo si svegliava due o tre volte e io gli ho dato la camomilla, anche perchè il nostro appartamento è molto caldo e pensavo a momenti di sete.
Da circa un mese e mezzo invece la gestione è diventata direi quasi impossibile.
Fatica moltissimo ad addormentarsi, piange...poi crolla ma fa brevi sonnellini, di 20 30 minuti. In una notte si sveglia anche 100 volte, a volte piangendo, a volte cercando da bere.
L'ho tengo vicino a me...ma si sveglia comunque e si muove di continuo. Io sono allo stremo....
Anche durante il giorno ....dorme circa una mezz'oretta la mattina e poi di pomeriggio, mentre dino ad un mese fa almeno il sonno del pomeriggio era tranquillo, ora puo dormire da un ora alle due ma con continui risvegli.
Cosa posso fare??? non so più cosa pensare1
la ringrazio.
N.S.

Mi descriva più estesamente

Mi descriva più estesamente la situazione del bambino e l'organizzazione familiare e le modalità di accudimento e gestione della situazione, per cercare di capire un po' di più cosa succede e se c'è qualche aspetto che possa incidere ed essere modificabile.
Cordialmente
drGBenedetti

Risvegli frequenti

Il bimbo è figlio unico, fin da quando è nato ha dormito nella sua culla di fianco al nostro letto dal mio lato. Si è sempre svegliato molto frequentemente ma fino a circa due mesi fa erano risvegli in cui rideva e voleva giocare, difficilmente si svegliava piangendo o nervoso. Era faticoso ma rispetto ad adesso tutta un altra cosa. Da quando ha due mesi Vevo eliminato poppate notturne ( allattamento misto e dai tre mesi solo la); mangiava l ultima volta verso mezzanotte e poi colazione verso le 8.30. Da qualche mese dopo consiglio della pediatra ho provato ad eliminare la poppata di mezzanotte e a sostituirlo con camomilla. Inizialmente continuava la sua solita routine notturna con 4 /5 risvegli (a volte anche meno) poi improvvisamente ha iniziato a risvegliarsi più o meno ogni 40 min piangendo e nervoso togliendosi il ciuccio e cercando il biberon. Pensando avesse sete quando lo richiedeva gli davo la camomilla e si rimetteva a dormire. Ma è stato sempre peggio, ora si sveglia ogni 10-20 min cercando la camomilla. Ho pensato potesse avere fame e ho reintrodotto il latte a mezzanotte ma non è cambiato nulla.. Tantissimi risvegli con pianti disperati e che non si consolano nemmeno prendendolo in braccio. Per quanto riguarda la situazione culla anche qui abbiamo fatto passi da gambero, fino novembre dopo i soliti rituali si addormentava nella sua culla e poi stava lì fino circa alle 5 del mattino quando stanchissimo lo prendevamo nel lettone con noi è si rimetteva subito a dormire fino alle 8.30 circa. Ripeto che difficilmente piAngeva disperato solo qualche gnola. Nella situazione attuale non ne vuole più sapere di addormentarsi nel lettino... Ho provato per vedere se era un momento in cui a va più bisogno di contatto di prenderlo nel lettone subito a inizio notte, ma non cambia nulla, i risvegli sono gli stessi e i pianti anche.
Non so più cosa pensare... A metà ottobre ha iniziato ad andare al nido ma è stato un inserimento abbastanza tranquillo e la mattina quando lo porto è sorridente. Fino ad ottobre passava con me tutta la giornata, a parte qualche ora cn le nonne nel pomeriggio. Mio marito esce la mattina verso le 9 e rientra la sera alle 20.00. Il bimbo l ho sempre addormentato io e le notti sono per la maggior parte vestite da me, anche perché ho la sensazione che quando c e lui il bimbo sia più eccitato e nervoso e faccia ancora più fatica a rilassarsi... Forse per la felicità di passare del tempo con il papà!
Ultima cosa che non so se possa centrare il peggioramento è in parte coinciso con il passaggio dalla culla al lettino... Nella sua culla era molto tranquillo nel lettino non ha mai dormito le stesse ore!
Grazie

Mi sembra quindi che il

Mi sembra quindi che il problema di sonno faccia seguito, anche se non immediatamente, a una serie di cambiamenti (andata al nido, cambiamento di letto, cessazione del pasto di mezzanotte) che evidentemente hanno superato la soglia di sopportazione del bimbo creandogli un'inquietudine che si manifesta nel sonno disturbato.
Non dice se ha manifestato anche cambiamenti di giorno, nel comportamento, ecc.
Vista l'età se non c'è proprio una necessità impellente, proverei a sospendere il nido e vedere che succede. Per andare al nido senza troppi problemi è bene che il bimbo sia pronto a rendersi conto o sopportare la separazione. A undici mesi probabailmente si rende conto ma non lo capisce e lo sopporta poco. Se era più piccolo non se ne accorgeve e forse non avrebbe reagito. Quando sarà più grande sopporterà di più e supererà più facilmente la paura della separazione.
Se non è possibile altrimenti bisognerà resistere e cercare di aiutarlo a sopportarlo, un po' alla volta, sperando che non gli costi troppa fatica.
Cordialmente
drGBenedetti

Durante il giorno è rimasto

Durante il giorno è rimasto il bimbo di sempre, molto vivace e socievole; non ho notato cambiamenti.
Proverò sospendendo il nido ( magari per qualche mese)e cercando di organizzarmi con il lavoro in altro modo. Secondo lei il fatto che voglia il biberon così spesso, ogni volta che apre gli occhi, non é sintomo di ulteriori "problemi"? O meglio, secondo lei è un "vizio" che dovremmo cercare di eliminare (come non saprei) o é solamente una conseguenza di ciò che mi diceva nella sua risposta?
La ringrazio per la disponibilità
NS

I prossimi tempi ce lo

I prossimi tempi ce lo diranno....

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