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Salve dottore, ho letto dell opportunita d videoconf e vorrei sfruttarla. X ora xo facciamo via vai e non saprei che orario dare come disp. Le volevo solo dir questo: ho inserito il piccolo all asilo. Ancor solo 4 GG. Interagisce con la maestra e se i bimbi so avvicinano non li rifiuta. Appena lo vado a prendere e lo chiamo si gira subito sorridendo e venendo mi incontro. Parole nuove zero, molte sillabe e discorsi a modo suo. Se gli dico fai questo prendi quello non lo fa. Gioca con noi c coinvolge sempre più. Sta facendo la psicomotricita prescritta ogni volta un nuovo terapista in attesa che se ne liberi uno x lui. Ma cm cosi interagisce con persone diverse. Da qualche GG non riesce a dormire. è agitato. Non so se è la nuova vita più frenetica tra casa asilo e terapia al centro. Stavo pensando che magari ho fatto male cpn l asilo. Non so che dire. Mah spero solo d vedere presto dei frutti. Saluti

Dottore, un consiglio. Non so

Dottore, un consiglio. Non so se sto esagerando nel creare spazi nella grande stanza in cui passiamo il tempo. Mi spiego. Inizialmente ho messo il box appoggiato al muro con la porta aperta rivolta alla angolo della stanza. Davanti ho posizionato un tavolino e sediolina. Ho messo un tappeto davanti la porticina del box e su questo il tavolino. Come entrata a questo corner ho laaciato uno spazio come una porta e riempito con una sedia che serve al bimbo x poggiare giochi. Xo anche il fratello grande vuole la "casetta". Allora al di fuori d questo angolino proprio davanti la parete attrezzata su cui si arrampica il piccolo ho .esso un ma i tappeto, un altro tavolino con sediolina e ho avvicinato il grande divano al tappeto unendolo al box con due sedie. Ho circoscritto l area. Xo mi chiedo: ho fatto male? Era meglio avere l angolo mini x giocare o va bene anche una area un po più GRande? Sul ma i tappeto davanti divano mio figlio più grande c ha piazzato il tunnel in cui entrare lungo ci ca due metri. Giochi in giro ne lascio pochi. Delle costruzioni sono nel box la lavagnetta magnetica su un tavolino, due macchinine sul tappeto. Un libro sulla altro tavolino. E la torre con gli anelli con cui gioca molto. Al tavolino a volte giocando con il dido facciamo le palline e le mettiamo nelle ciotole o scarabocxhiamo con i pennarelli. Una maxi palla è al d fuori dell area x distrarsi un po. X ora me la tira dicendo paaaa e mi guarda come x sentirsi dire bravo e glielo dico. X cio che gli va bene mi dice anca' CH sta x ancora. Piccole paroline ma che venendo fuori mi danno gioia. Quando fa qsa che va bene gli dico: batti 5 e lo fa felice. A scuola la maestra dice che sta tranquillo. Sta seduto come gli altri. Ogni tanto pero si arrampica e se lei lo rimprovera si butta a terra gridando e togliendosi le scarpe. Sta nella mischia ma non gioca collaborando. La maestra dice che è l eta che non lo fa ancora giocare in squadra. Si siede al tavolo e fa amm x dirle che vuole i biscotti. Non saluta ne quando arriviamo ne quando se ne va ma lo fa con un sorrisetto.
Beh sono andata fuori tema: cioè angolo mini o allargato con i confini?
Non so se sono stata chiara....
Saluti

Vede come l'organizzazione e

Vede come l'organizzazione e "l'architettura" degli spazi è importante? Servono a dare organizzazione anche alla mente. Mi sembra che va bene come fa. Sperimenti le possibili soluzioni, magari insieme ai bimbi: vedrà come saranno interessati.
Anche quelle dall'asilo mi sembrano buone notizie.

Dottore cerco d seguire i

Dottore cerco d seguire i suoi consigli assecondando i desideri del bimbo, giocando molto con lui. Ama le canzoncine r gliele canto sempre, le adora. Gli racconto favolette, giochiamo con plastlina, macchine, scarabocchiamo con i pennarelli. Gonfio i palloncini e li lasciò andare, lui ride da matti. Cerco d fargli passare la giornata. Ogni tanto cerco d spronarlo a dire ciò che desidera ogni tanto mi dice acqua. Ma il più delle volte comunica a gesti e se provo a non ascoltarlo prende da se ciò che vuole arrampicandosi.
Mio marito è più bravo d me. Lui dice d sentirsi tranquillo xke il bimbo è normale e con i suoi tempi ce la farà come x il camminare x il parlare e capire. Il problema sono le persone vicine che amandolo e preoccupandosi d lui lo chiamano d continuo e lui non si gira, gli dicono prendi la palla dove è la mamma dove è lo zio, come fai ciao ciao, ecc. Tutto xke gli vogliono bene e sperano d aiutarlo. Ma io vedendo lui che non li asseconda e sentendo loro che sentenziano che non esegue x nulla ciò che dicono cado nello sconforto a volte non riesco a trattenere crisi d pianto e iniziò s pensare che forse in quei dieci 15 min d visita il noi ha visto giusto. E piango piango. Poi penso: ma allora questi progressi? Com era diventato in così poco ed ora è felice e presente. E poi mio marito mi dice d pazientare e non pensare.
Martedì abbiamo fissato un prelievo alla noi non voglio andare, suo facendo il tutto per queste persone. Ricevere una diagnosi basata sulla sua non partecipazione neanche a ciò che gli piace mi sconfortera".
X l asilo sono in forse. Mio marito stanco d non dormire la notte non vuol mandarlo...
Vedremo.
Saluti

Riguardo alla psicomotricità,

Riguardo alla psicomotricità, in genere io la ritengo inutile in casi simili. In trent'anni di lavoro nel servizio pubblico, fra ospedale e territorio, non l'ho pai consigliata. Il fatto che sia fatta ogni volta da persone diverse mi sembra addirittura dannoso, da non fare! Segno che quelle persone non si intendono di bambini, non sanno ce fare così li danneggiano. Per di più in coincidenza con le tante novità dell'asilo.
Ha ragione suo marito. Fategli fare una vacanza da tutto, vediamo se si tranquillizza e poi fra un po' riprendete gradatamente l'asilo. Lasciate perdere vicini e parenti e proteggete il bambino e voi stessi da interferenze esterne, possono solo rovinarvi la vita. Se credete sono disponibile a una visita via skype, fra qualche giorno.

Ci sono dei segni positivi mi

Ci sono dei segni positivi mi pare. E' illuminante quanto scrive: " Se gli dico fai questo prendi quello non lo fa. Gioca con noi e ci coinvolge sempre più". Bene, eviti la prima cosa e faccia la seconda, cioè si lasci coinvolgere a sua richiesta...
Gli adulti, più che 'stimolare' e fare richieste (spesso assurde dal punto di vista dei bambini, se ci si mette nei loro panni...), dovrebbero limitarsi appunto a essere disponibili e ovviamente a mettere i limiti e le regole adatte all'età....
Ovviamente l'ingresso all'asilo è stato un passo importante ed è normale che ci possono essere delle reazioni... Aspettiamo e vediamo...

Nell'osservazione fatta via

Nell'osservazione fatta via Skype ho rilevato alcuni aspetti che Le dicevo anche a voce. Il bimbo sembra in continuo movimento e passaggio da una cosa all'altra, con scarsa concentrazione e scarso tempo e attenzione dedicato alle singole cose. Il gioco fisico gli piace e lo stimola, ma rischia di essere solo eccitante, così come certi giochi solo fisici, le palle grandi, ecc. I pochi momenti che si dedica con più attenzione alle cose, come con la lavagetta o il libro, che usa in modo appropriato e attento, bisogna non interferire con proposte diverse, perchè lui ne è disturbato, sembra, e va via. Si rischia di aumentare la confusione.
Anche l'ambiente sembra da organizzare meglio, per essere meno caotico e dispersivo. E' bene che abbia un posto suo, da bambino, un angolo protetto in qualche modo dove stare, per raccogliersi, per così dire, rispetto al rischio di disperdersi nell'ambiente troppo grande. E gli adulti, quando hanno tempo da dedicargli, è bene che non lo stimolino troppo e invece stiano a guardare cosa fa lui, col suo materiale a disposizione, aspettare le sue iniziative ed eventualmente inserirsi con le parole, per dire quello che fa, condividere, stando attenti a non distorglierlo o 'disturbarlo'.
Il problema principale in questo momento mi sembra quindi la confusione e l'iperattività, da cercare di diminuire per imparare a concentrarsi e fare cose con un significato, per avviare anche lo sviluppo simbolico e poi la comunicazione e il linguaggio.
Il bambino va da poco all'asilo, vediamo come va quindi in questa fase nelle prossime settimane. Ci vorrà un po' di tempo ad adattarsi e a vedere che succede. Mi sembra utile risentirsi.
Cordialmente
drGBenedetti

Ho creato subito dopo la

Ho creato subito dopo la videoconferenza un angolino x il piccolo seguendo il suo consiglio. Ho .esso un angolo del box attaccato alla parete con la parte apribile rivolta verso u. Angolo della camera in cui ho poalle perso eonato tavolino e sediolina e completato il perimetro con un sedia. Ho lasciato a disposizione i libri che ama, delle costruzioni, due macchinine la lavagnetta, un quaderno con colori e formine con incastri. Il piccolo HS subito apprezzato la novità entrando a giocare in quell angolo seduto al tavolino o in piedi alla sedia che USA come altro tavolo o nel box che x molto tempo prima che nascesse la sorellina era stato il suo piccolo mondo.
Beh anche il fratello Ha apprezzato l angolino!
Domani si continua mettendo in pratica i suoi consigli giocando nel pom dopo merenda magari al tavolo della cucina. Vedremo d assecondare cio che lui vorra". Ed ecco delle domandine: cio che ha potuto ossevare mostra qsa che possa essere superato collaborando e assecondando le esigenze del bambino o puo trattarsi di qsa da cui nn potere uscire come l autismo?
Altra cosa, il fatto che abbia smesso d fare cose che da più piccolo faceva come il ciao ciao deriva da questo?
La dottoressa che lo ha valutato nei test mi ha detto che trovava tratti autistici come il collega che lo aveva messo nello spettro. Lei diceva che il fatto che non parlasse deriva dal fatto che non è interessato alle persone.
Spero d poterle scrivere di miglioramenti futuri
Saluti

architettura mentale

Bene, penso che una certa strutturazione e suddivisione dello spazio sia importante anche per creare una specie di 'architettura mentale' e cominciare a costruire il proprio mondo.
Capisco che le sue domande sono dettate dalla preoccupazione, comprensibilmente, ma solo prevedendo il futuro si potrebbe rispondere e non ho questa abilità.
Quanto ai 'tratti autistici',a mio avviso è un'espressione che ha poco senso, così come parlare di 'spettro autistico': sarebbe come dire se uno tossisce che ha 'tratti tubercolotici'...
Solo dall'andamento della sua evoluzione si potrà stabilire qualcosa di più.
Vediamo fra qualche tempo.
Cordialmente
drGBenedetti

Apprezzo la sua risposta

Apprezzo la sua risposta sincera .... Spero davvero d riuscire ad ottenere dei progressi in avanti. Quando le scrissi le prime volte il piccolo era chiuso totalmente rifiutando tutto e tutti e degli enormi passi in avanti ci sono stati. Io spero d proseguire a farli. E mi chiedo chissà se anche il fratello era ' confuso' non facendo altro che tirare giocattoli x aria e combinandone una dopo l altra. Mai seduto mai concentrato. Cambiato l anno scorso con la materna. Fuori casa angelo d nome e d fatto a detta delle maestre. A casa qualcje diavoleria persiste soprattutto dettata da gelosie verso i fratelli.

Oggi avevo in programma

Oggi avevo in programma l'esame per verificare che il bimbo ci sentisse, Peu, fatto con la deprivazione di sonno. Beh, ci sente bene da entrambe le orecchie. Inutile dire che in fondo "speravo" ci sentisse poco x giustificare il tutto.... Che stupida lo so...
Le avevo detto che la terapista non veniva piu a casa e che siamo stati chiamati dall asl per la terapia in un centro e che molte volte ci sono svariati terapisti che si alternano, e orario alle 13. In pratica il bambino che va all'asilo, a quell'ora terminato il pranzo, ha sonno e non è per nulla partecipe. Oggi ho detto che a questo orario non lo porto piu perchè è solo per farlo piangere 45 minuti o giu di li.
Lei mi ha sconsigliato la psicomotricità, e credo proprio che di giovamento non ce ne sia. Mi chiedo però se noi da soli o con l'aiuto di persone vicine possiamo stimolare la concentrazione e le capacità di mio figlio o se sia necessario un professionista.
Che paura che ho che mio figlio non riesca a parlare.... che continui per sempre a farsi capire con gesti..... Mi hanno detto che per la logopedia è un po' piccolo, però prima di farla dovrebbe tenere la concentrazione, senno' anche questa sarebbe un buco nell'acqua.
Da ieri sembra riferirsi alla palla dicendo "pa". Sebbene io stia cercando di proporre giochi piu di logica, lui prende sempre l'iniziativa per giocare con la palla, superdivertito.
In quei momenti non riesco a dire di no, e ci gioco finche lui vuole.
Per l'asilo, attendo i frutti. Fino ad ora, nonostante ci sia andato poco, c'è stata la conquista di stare seduto quando ci stanno gli altri.
Spero di riuscire a trovare la calma interiore e mettere da parte la disperazione.
Saluti

La cosa più importante in

La cosa più importante in questo momento mi sembra stabilizzare le cose in casa, cercare di trovare un ordine e uno spazio per tutti in modo da star dietro a tutti, diminuire la confusione, il chiasso, il rumore. Con tre bimbi mi sa che ha bisogno di un po' d'aiuto, indubbiamente, per non essere sopraffatta. C'è tempo, aspettiamo di vedere se le cose si sistemano un po'.

Questa cosa voglio scriverla:

Questa cosa voglio scriverla: oggi si è conclusa la prima settimana d asilo senza assenze. Già felice quando stavamo uscendo. Sorridente davanti al portone. Maxi sorriso alla maestra, è entrato solo in aula e mi ha spinta verso la porta. Quando sono andata a prenderlo mi sono soffermata a parlare con la maestra e lui si è tolto cappello e giubbotto ed è tornato nella mischia ..

Chi ben incomincia... Lascia

Chi ben incomincia... Lascia sperare di vedere la luce in fondo al tunnel
Forse anche Lei comincia a vedere le cose un po' diversamente, da più angolature. Cosa che aiuta a regolarsi meglio.

Buonasera, Avrei dei dubbi

Buonasera,
Avrei dei dubbi che ogni tanto mi assalgono. Oggi è una delle giornate in cui mi sento giù....
E il xke dipende sempre dagli altri che cerco d non ascoltare ma le voci poi mi frullano in testa. Le avevo scritto che portavano il bambino a psicomotricità in un centro dell ASL. Dovrebbe andarci 4 volte a settimana ma sia x gli orari sia xke non gli va giù la terapista quando c è, non l ho sempre portato. Beh lei mi ha sconsigliato la psicomotricità e credo che non abbia giovamento. Ma non vorrei abbandonare prima d aver ottenuto qualche miglioramento. A casa un po tutti stiamo a collaborare con mio figlio. Lo lasciamo scegliere un gioco talvolta introducendocj, altre volte semplucemente parlandoci.
Beh vengo al problems. Cosa mi dice la terapista? Che secondo lei il bambino nn c sente. Xke lei cerca d attirare la sua attenz e lui nn batte ciglio. Inutile averke detto cge sia itoemisdioni sia peu abbiano dimistrato il contrario. Qyello che pendo io e' che c senta ma e' come se faccis una selezione. Es ascoltando una xanzonxina lascia tutto cio che fa e viene a guardarmi la bocca ridendo, oppure dei suoni che lo attirano, o ka tv anche se messa pi.
o. Vado a scuoka a prenderlo e neanche entro e dico il suo nome con un tono normale,lyi si volta ridendo. Sempre la terapista mi dice d stimolarlo con colori con parole dette e ridette. Beh lo facciamo ma non sta tutto il tempo a fare la stessa cosa. Si annoia se di fanno e dicono le stesse cose.
A scuola continua ad andare bene. Tranquillo sorridente. Graffia i bimbi se tentano d prendergli qsa. E questo è ciò che fa con il fratello. La maestra mi parla di lui come un bimbo dolce e sorridente. Testardo perche se vuol fare qsa la fa ad ogni costo.
La terapista mi dice d cercare d fargli capire le parole.... Noi ci parliamo. Ma se non interessato e preso da altro non c guarda neppure. Cerco d essere positiva e magari pensò che visto che è stato sempre in secondo piano causa fratello troppo egocentrico, molto tempo nel box a guardare TV, questo avrà fatto si che restasse un po indietro dal punto d vista della comprensione e produzione linguaggio. A questo si aggiunge che a casa non di parla molto e prima eravamo soli. Forse la confusione che lei ha visto contribuisce a non avergli fatto sviluppare questa area comunicativa. Xo il capire alcune altre parole e dirle, l esprimersi anche a gesti per farsi capire non è cm linguaggio e comunicare? Il fatto che Capisca al vuole le varie canzoni o scene nei cartoni non indica che capisca. Il fare dei dispetti x essere Ron orso, provare e manifestare sentimenti non significa capire?
Il saper gioxare, capire se un libro e' al rovescio, mettere i chiodini nei buchetti, guardarti in modo vispo quando fa qsa, nn e' capire.Domani mi hanno fissato visita orl al centro. Vediamo un po.
Mi scusi se mi perdo a raccontarle tutto ciò....

Penso che abbia ragione Lei e

Penso che abbia ragione Lei e che veda le cose giuste. Farei prendere al bimbo una vacanza dal Centro per alcuni mesi per vedere come va solo con l'asilo e le vostre attenzioni a casa che ora mi sembrano più adeguate. O magari andandoci solo per controllo ma molto meno volte.
Magari fra qualche tempo ci rivediamo in skype, se volete.
Cordialmente

Buongiorno dottore, L

Buongiorno dottore,
L ennesimo ctrl all udito suggerito a pediatra ha confermato che il bimbo c sente bene.
Ho una domanda da porle. Leggevo degli articoli sul web in cui si diceva che la TV crea danni cerebrali a bimbi che la guardano x tanto tempo e causa la mancanza a d concentrazione.
Beh mio figlio la guarda da quando è nato.... Da quando lo abbiamo messo sotto ctrl l abbiamo drasticamente ridotta ma i danni che può aver causato potrebbero rientrare? Il fratello più grande fa d tutto x tenerla accesa. Io tolgo il decoder x non accendrla completamente.
C è un cambiamento nella visione da parte del piccolo. Nel senso che prima guardava un po passivamente ridendo alle scene e saltando ma ora si mette proprio davanti allo scherml certo andò DK prendere delle cose che vede o insegue con il dito i personaggi. Talvolta si arrampicata a e si appoggia allo schermo poggia il viso come per entrare dentro o bacia i pupazzi.
Che può indicare? Nulla o ha una visione più cosciente della TV rispetto a PRima?
Saluti

Mi sembra che non sia molto

Mi sembra che non sia molto utile porsi tutte queste domande esplicative di un comportamento. Non ha molto senso. Meglio usare il buon senso per mettere le regole giuste e i limiti giusti. Non serve neanche porsi domande sul passato, se non a crearsi ansie e sensi di colpa... meglio appunto occuparsi del presente e distinguere le cose utili da quelle dannoso. In base al buon senso!

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