Panico e ossessione dell'autismo

(continua da un consulto anche con visite dirette)

"Ho iniziato iniziato a prendere le pasticche di Samir ( 400 mg)...spero possano aiutarmi in qualche modo...lo sa che talmente ho paura di quella patologia che mi ritrovo le notizie circa quest'ultima in ogni posto????...Lei mi direbbe " non lo legga" e infatti non approfondisco la lettura...sennò...però stamattina parlavano dei "bambini farfalla "...non ho voluto andare oltre.....niente a che fare con X, vero?...gliel'ho già detto , una volta, che qualche volta mentre corre, ciondola un po' le mani ....di qua e di là...altre volte no...corre con i pugni stretti...grazie e se non vorrà rispondermi lo capirò. "

Gentile signora Fra i tanti

Gentile signora
Fra i tanti genitori che condividono la paura dell'autismo, a ragione o a torto, a causa della confusione scatenata dalle concezioni psichiatriche alla moda , cioè dal concetto di 'spettro autistico', Lei è una di quelle che più ne vengono ossessionate e rischia di venirne molto disturbata al punto di ricorrere a medicine per resistere. A questo punto suo figlio è molto evoluto, rispetto agli inizi, andrà alla scuola elementare, è stato consigliato dai curanti di dargli il sostegno per il timore che non ce la faccia da solo, ma a detta di tutti, mi pare, è un bambino con molte capacità, anche se ancora un po' indietro rispetto alla media. Per tutti i genitori è ovviamente un grande dolore vedere difficoltà nei propri figli e non poterle eliminare con un colpo di bacchetta magica. Spesso è necessario resistere alle preoccupazioni e ai dubbi e andare avanti facendo del proprio meglio, sapendo che non esiste nè una bacchetta magica che risolve i problemi nè una sfera di cristallo che predica l'avvenire. Io non posso togliere dubbi e insicurezze con una mia parola, come fossi un santone o altro, posso solo aiutare le persone a vedere con i propri occhi e pensare con la propria testa e cercare così la strada migliore per affrontare le loro situazioni.
Lei sembra a momenti pervasa da una tale ansia che non riesce a farlo e mi chiede impossibili rassicurazioni. L'ho invitata a esprimere qui dubbi e ansie e paure perchè qui forse posso risponderle, in un consulto riguardo alle sue ansie di mamma di un bambino con alcune difficoltà evolutive, mentre non posso rispondere alle sue a periodi continue grida d'aiuto sul cellulare o altrimenti.
Può usare questo spazio, conservando il suo anonimato.
Cordialmente
drGBenedetti

Grazie.....ho

Grazie.....ho capito...cercherò di farmi forza...
Ma il mio piccolo non ha , vero, lo spettro????...mi aiuti la prego!!!

Gentile signora. Se ha

Gentile signora. Se ha bisogno di aiuto deve rivolgersi al medico durante, se è urgente deve andare al pronto Soccorso.
La sua è una domanda che mi ripete da anni, a periodi, e può rileggere tante mie risposte. Il bambino ora è seguito a livello di Servizi Pubblici e può rivolgersi a loro per le necessità assistenziali e scolastiche.
Qui io posso cercare di esplorare con Lei che cosa Le succede per provare a uscire da questo circolo vizioso. Non sembra essere qualcosa del bambino che le fa tornare l'ossessione e il panico, Lei dice la lettura di internet... che altro?...

Ricevo: ".... sto molto male

Ricevo:
".... sto molto male e neanche le gocce di En mi aiutano,Le scrivo qui....non si arrabbi per favore...non sto bene...mi tornano alla mente tt i bambini con cui ho lavorato...( aut...)...alcuni di loro parlavano un linguaggio loro..fatto di parole sentite in TV...o simili...correvano in qua e in la...volevo sapere , anche Lei ne ha visti alcuni che in qualche modo parlavano?....a modo loro intendo
La ringrazio...."

Gentile signora, come Le ho

Gentile signora, come Le ho già detto se sta molto male deve rivolgersi al suo medico o chiamare la guardia medica o andare al pronto soccorso dell'ospedale più vicino.
Da qui io non posso valutare la sua situazione e rendermi conto di cosa possa aver bisogno.
Lei mi sta inviando quasi ogni giorno sms, email, messaggi vari, foto, filmati... Tutto ciò sembra proprio il sintomo di una ossessione che Le è venuta, che non riguarda più la diagnosi di Suo figlio, ma Lei stessa.
Non credo di poter fare molto per Lei in questa situazione, se non invitarla a rivolgersi al suo medico, a uno psichiatra o uno psicologo per farsi aiutare.

Gentilissimo dott

14/09/15
Gentilissimo dott Benedetti.....domani x ... sarà il 1 giorno di scuola elementare.....ci siamo arrivati...le ansie sono tante...comunque cercherò di farmi forza il più possibile...è inserito in una classe composta da 10 bambini...quindi un numero gestibilissimo....per il resto lui mi sembra molto emozionato....nn finirò mai di dirLe grazie per la pazienza che ha avuto soprattutto nei miei confronti.....La terrò sempre informata circa il bambino...se nn La disturbo qualche volta Le invierei delle foto......con profonda stima

27-10.2015
Scusi dottore....mi è arrivato il documento dall'inps...accertamento X il sostegno...e vorrei, se possibile, avere dei chiarimenti circa ciò che c'è scritto. La diagnosi dice: ritardo cognitivo border line con qit 75, con ritardo globale dello sviluppo..apparati di infermità: nervoso centrale e psichico, ..c'è scritto poi che: la commissione certifica che le minorazioni sono del tipo psichi di consistenza media, e sono causa di difficoltà di apprendimento, e di relazione, prima hanno barrato lieve e dopo medio....oltre che disturbo del linguaggio....mi si è preso male!....quando vuole mi può dare una spiegazione " semplice "...?..grazie infinite.

Gentilissimo dottore

Gentilissimo dottore Benedetti.....le parlo delle mie
osservazioni su B: nell'ambito scolastico ( x la didattica) il bambino sta facendo vari progressi, leggi benino e , proprio in questi gg ha iniziato a scrivere anche in corsivo....in maniera autonoma. Invece quando si trova a casa e deve svolgere i compiti ( per motivi di lavoro li fa spesso con mia madre), incontra varie difficoltà, soprattutto nell'applicarvisi. Per far sì che si concentri ci vuole un po' di tempo, si distrae con tutto: gomma, penne ecc. ultimamente se nn si prende con le " buone" si arrabbia spesso e arriva anche ad alzare le mani....poi chiede scusa ....
Nell'ambito delle relazioni e della socializzazione, B nn ha difficoltà a stare ne' con i grandi e ne' con i più piccoli....una cosa che ho notato è che , se esce da scuola alle 16 allora nn ha voglia di uscire e venire ai giardini, preferisce stare alla TV o con i suoi giochi, ma a volte lo fa anche se esce alle ore 13.....
Ho notato che ancora è un po' infantile( nel modo di comportarsi), ma in altre situazioni è più maturato, come il rivolgersi a persone che ha visto da poco tempo.
Nel linguaggio si esprime meglio, ci sn dei momenti nei quali fa più difficoltà a strutturare la frase in altri invece è più sciolto. Poi , nn so se è un'altra delle mie paure il fatto che a volte mi sembra che parli in maniera meno fluida...

Per quanto riguarda le mie ansie e paure, gentilissimo dottor Benedetti, mi trovo nuovamente " terrorizzata " da quando, più di un anno fa, x caso, lessi su internet, ( gliene ho già parlato altre volte), di quell'articolo in cui si diceva che alcuni studiosi francesi avrebbero scoperto il nascondiglio dell'autismo. Secondo loro si troverebbe in una piega della corteccia cerebrale e x vederlo fanno la risonanza magnetica a bambini anche circa 18 mesi.
La mia paura, terrore puro, è : ma questi esami mica deve farli anche B, vero? Oppure sn sufficienti quegli fatti dalla dottoressa X a Firenze....la prego ...ho tanta ma tanta paura...nn posso nemmeno leggere il suo sito( altervista) che sto male se vedo qualche notizia o parola sempre su quella patologia lì....può x favore rassicurarmi?.....nemmeno le medicine mi fanno più nulla....pasticche, gocce ....grazie....
Mi sn svegliata nel cuor della notte con un'angoscia che mi lacerava il cuore e la testa......gentilissimo dottore, ho il terrore della sindrome di asperger....sa dirmi , per darmi un po' di pace, se tra gli esami fatti c'era anche questo?....,nn so più come andare avanti....mi aiuti in qualche modo....

Gentile signora, le notizie

Gentile signora,
le notizie che mi dà del bimbo mi sembrano positive, lo vede Lei stessa, lo sviluppo procede, con alti e bassi, con aspetti positivi e altri meno, come succede. Certo come tutti i bambini più o meno può avere delle difficoltà nell'applicarsi per i compiti, e ci possono essere dei problemi educativi fra cui le reazioni 'violente' che ovviamente richiedono un intervento degli adulti per rimetterlo al suo posto ed evitare che trascendano anche all'esterno, che sarebbe un problema. Magari deve farsi sentire il padre, come persona autorevole, ma anche Lei, come mamma responsabile. E' un'età delicata e i bambini devono sentire l'autorità degli adulti...
Forse Lei è un po' impedita da paure e ansie che si trascina dietro, le solite, almeno sul bambino, ne abbiamo già parlato altre volte. Come sa Autismo e Asperger per me sono termini senza senso. Non sono malattie reali, non ci sono esami per dimostrarle. Non stia a leggere o ascoltare notizie simili, sono notizie fasulle, delle trappole in cui come vede si può cadere.
Come per tutti bambini e adulti, bisogna seguire l'andamento dell'evoluzione e affrontare i problemi quotidiani che si possono presentare, quando si presentano. E bisogna che Lei si abitui ad affrontare meglio l'ansia, a sopportare che ci siano momenti di ansia, anche di notte, che portano via il sonno... Spesso l'alba migliora questi terrori. Bisogna anche che diventi più forte, non si può sempre farsi rassicurare da altri, altrimenti si resta dipendenti, non si acquista indipendenza e autonomia, come dovrebbe essere nella maturazione.
»

Mi sembra che i miei

Mi sembra che i miei tentativi abbiano l'effetto opposto.

Lei scrive:
Ok, ho capito che le notizie che ho letto sn fasulle....ma gli esami che feci con la dottoressa A, come disse Lei , sn venuti negativi, quindi quelli vanno bene...
disse che sn degli esami specifici x vedere autismo e le forme.....
nn è che ora ha cambiato idea, vero?...,

No, si sbaglia e non ho cambiato idea. Erano esami per eventuali malattie che disturbano lo sviluppo, perchè non ci sono esami specifici per autismo o Asperger. In tanti anni non è stato trovato nulla che dimostri l'esistenza di malattie come autismo o Asperger. Ci sono tante malattie, o anomalie genetiche, metaboliche o acquisite, più o meno rare, che disturbano, e sono queste che vengono ricercate con gli esami medici disponibili.

perché ha detto che nn ci sn esami x dimostrarli?!!!
Dovrebbe sapere che quelli che vengono fatti per autismo ecc non sono 'esami' (medici), ma solo test comportamentali che classificano le persone in base a punteggi e schemi. Ma non c'è nulla di 'specifico' a livello medico.

Per favore....nn mi faccia ricadere nel l'angoscia più totaleeeee

La sua angoscia non dipende da me, nè dalle mie parole rassicurarla, come vede da una storia che dura ormai da sei anni, in cui il bambino è sempre andato avanti nonostante tutto e nonostante tutti.

Tempo fa mi scrisse queste

Tempo fa mi scrisse queste mail, unadopo l'altra, delle centinaia che mi ha scritto in questi anni, (oltre a telefonate, messaggi, whatsapp con foto, filmati):
"(2/11/15 ) Come mai ho nuovamente la mente piena di angosce e di rimuginamenti?...sono le ossessioni....lo so...la testa è come se " partisse" da sola....e mi vengono alla memoria le cose più brutte, i dubbi di ogni tipo.....nn risponda...mi basta sapere che mi è vicino....grazie"
"....quando sono più giù mi ritrovo a combattere con le ossessioni...che X adesso riguardano il bambino..e rimugino su ciò che Lei mi ha detto negli incontri passati...con la forza( poca) della mente cerco di calmarmi...sn due mesi che ho sospeso le gocce EN...stavo meglio...ma mi è bastato leggere ciò che era scritto nel documento dell'Inps per stare di nuovo male.... X fa progressi...ogni giorno...piano piano sta iniziando a leggere le sillabe ( ma , me...)...con gli altri, adulti e coetanei nn ha difficoltà di socializzazione....va beh...la lascio....scusi ...lo sfogo!!
"

Ora è di nuovo un periodo che Lei è in preda alle ossessioni e al panico. Dalle mail che ho citato credo che si renda conto che la sua ossessione per l'autismo è un problema suo, non del bimbo, che prosegueil suo sviluppo, come Lei stessa vede.
Le sue richieste di rassicurazione che mi fa fanno parte del Suo problema: Lei vuole che Le dica che il bambino non è autistico, cosa che Le ho detto più volte ma ogni volta dopo poco me lo richiedeva. E' una cosa tipica anche questa delle ossessioni e dell'ansia, dei 'rimuginamenti' che non la lasciano in pace. Le rassicurazioni sono inutili, ls questione è come diminuire e controllare la sua ansia.
Il suo modo di coinvolgermi nelle sue richieste ossessive rasenta lo 'stalking', mi pare: più volte ho cercato di mettere dei freni, dei limiti,per incanalare la situazione. Le ho proposto di scrivere qui, o delle email a pagamento, una volta al mese, ma Lei travolge tutto e mi tempesta di email. Non so veramente come altro fare, ma rifiuto di colludere con la sua ossessione rispondendo alle richieste di rassicurazione che continua a farmi.

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