Sospetto disturbo

Gentile dottore,
mi figlio ha da poco 21 mesi mia moglie ha avuto una gravidanza normale ed è stato ricoverato subito dopo la nascita una settimana per ittero. Quando aveva 13 mesi è nato il fratellino. Il problema che vedo con il più grande e che vede soprattutto mia moglie è legato al suo comportamento che provo a descrivere partendo dagli aspetti negativi:
ogni tanto sopratutto se scalzo cammina in punta dei piedi
quando è molto felice e eccitato gira su se stesso ma se guardato altrimenti no
ancora pochissime parole una decina (mmammma papa acqua pronto pappa..)
sono irregolare ma sta migliorando
all'asilo gioca ma non con gli altri bambini si siede a fare merenda con loro ma non interagisce molto
risponde al nome molto raramente solo se non interessato da altre attività
non saluta e non porta le cose solo ultimamente da il ciuccio in bocca alla mmamma
cose positive:
ultimamente mi guarda negli occhi e comincia a guardare molto il fratellino
è geloso della mamma
curioso del mondo esterno esplora posti nuovi
gli piace il bagnetto
gioca di più da quando abbiamo tolto la televisione
cerca la mamma
gioca con i gattini
ogni tanto ha iniziato ad abbracciare il peluche

Il problema è che mia moglie vede questi come sintomi di autismo, oggi siamo stati da un pediatra che ci ha detto che lui non vede questo problema ma un ritardo nel linguaggio.
Io sarei più attendista e aspetterei prima di sottoporlo a visite neuropsichiatriche e esami che lo stressino ancora di più ma prima vorrei sentire un suo parere.
Ovviamente se occorre intervenire tempestivamente lo faccio subito per il bene del bambino
Grazie molto
Alessandro

questionario

oblemi in gravidanza.............no

nascita
a che settimana ………….39
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)……………naturale
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar9./10. durata del ricovero in ospedal 7 giorni per ittero.

Primi mesi
allattamento: materno 3 mesi. artificiale dopo 3 mesi
svezzamento a che età 7 mesi facile ...
ritmo sonno veglia, orari si stanno regolarizzando prima molte difficotà si svegliava ogni 2 ore
eventuali difficoltà....
persone che lo accudivano

epoca successiva
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 6 mesi
primi passi da solo 10 mesi
capacità motorie attuali corre e si arrampica gioca muove i giochi
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età ancora no

interesse e curiosità verso le persone si persone che conosce le persone nuove solo alcuni altri li rifiuta dipende dalla persona
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi interesse per ambienti nuovi principalmente all'aperto
figure principali cui è attaccato mamma e papa
reazioni alla separazione dai genitori niente di particolare ma dopo un po cerca la mamma e la prende per mano per portarla dove giocao per farsi prendere in braccio a volte anche con il pappa
rapporto con le persone, adulti alcuni gli piacciono altri no bambini non goca con loro a volte prende i giocattoli se un bambino prende un gioco
comprensione delle cose e delle richieste non risponde agli ordini a volte reagisce al no anche di un estraneo
comunicazione dei suoi bisogni e desideri cerca di farsi capire ma non con il linguaggio e senza indicare

sviluppo simbolico
linguaggio:
prime parole mamma pappa
due parole insieme ...no
uso del no e del sì ....no
frase minima (verbo e sostantivo )....no

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale qualche volta altre volte si arrabbia perchè non riesce e butta uttto imitativo a volte imita rappresentativo fa pronto con il telefono )

disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc scarabocchi

attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... a volte un pochino più prolungata su giochi nuovi che lo interessano

comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), capriccioso
adesione a regole, orari, limiti,poco
obbedienza agli adulti .....poco
reazione a divieti ....a volte risponde al no poi piange
capricci, bizze si
paure, fissazioni....paura di scendere le scale lo fa con molta prudenza

scolarizzazione
asilo nido 18 mesi A che età ……………. Reazioni eventuali difficolt a volte piange altre volte sembra si riesca a trattenerlo di più
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche.no

Composizione familiare ……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………la nonna mamma e papa quasi tutti spesso a casa ogni tanto pappa lavora
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),.......
modalità educative (permissive, .,

Eventi particolari bascita del fratellino all'età di 13 mesi

Non mi sembra che ci siano

Non mi sembra che ci siano aspetti preoccupanti in quello che ha descritto. Mi sembra tutto entro i limiti di norma, in un bambino di 21 mesi appena. Sua moglie 'sente' qualcosa di strano nel suo rapporto con lui, che è così preoccupata?
Darei comunque retta al pediatra aspettando di vedere l'evoluzione nei prossimi mesi.
Cordialmente
drGBenedetti

mia moglie è solo molto

mia moglie è solo molto preoccupata e ansiosa perchè non risponde al nome e non indica ma stiamo andando in un asilo dove c'è una psicoterapeuta infantile che sta con i bambini, lei dice che non si può fare una diagnosi di autismo che siamo tutti un po autistici e lei ha notato solo qualche disturbo nella relazione ma dice che adesso le cose stanno migliorando. Oggi si è messo seduto al tavolo con gli altri bambini da solo e ha portato piatti e bicchiere per fare la merenda ed è anche andato a giocare con la plastilina insieme agli altri. Spero che siano segnali positivi aspetterei anche per farlo visitare per il disturbo del linguaggio (sempre ammesso che a 21 mesi con 10 parole si possa parlare di disturbo del linguaggio...)

No, si parla di disturbo, o

No, si parla di disturbo, o meglio ritardo del linguaggio solo dopo i tre anni, molti bambini parlano solo dopo tale epoca. Sarebbe come parlare di 'paralisi' per un bambino che a 18 mesi non cammina ancora. Si rischia di fare solo confusione e danno. Inoltre ovviamente uno che ha una 'paralisi' non cammina nè a casa nè a scuola nè altrove. Se siamo tutti autistici non ha più senso usare questa parola: in realtà bisogna distinguere le situazioni di handicap da quelle che non lo sono, questo è quello che conta. In effetti ai bambini con handicap viene dato il sostegno a scuola, non a quelli senza handicap.

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