RINGRAZIAMENTI DOPO VISITA

Buongiorno Dottore,
Ci siamo visti venerdi 17 aprile 2015 a Napoli.
Si ricordera' senz'altro di noi genitori e dei nostri 2 figli F.e D.
Mia moglie ed Io la volevamo ulteriormente ringraziare perche' non sa quanto sia stata importante per noi l'incontro che abbiamo avuto. Avremmo voluto farLe ancora 1000 domande, ma la serenita' che ci ha trasmesso e' stata fondamentale e decisiva per il proseguimento del rapporto tra noi genitori ed i nostri figli. Sopratutto nei confronti di F. A Luglio compira' 5 anni e dal nostro incontro di ieri in poi noi ci comportoremo come ci si comporta come una bimba di 5 anni. Ed e' prorpio questo che ci e' mancato negli ultimi 2 anni, la normalita', la spontanieta' , l'approcciarsi senza fare contunuamente esami confronti ecc.
Durante la visita ci siamo sentiti dire tutto cio' che ogni genitore vorrebbe sentirsi dire.
E' stata un incontro fondamentale ripeto, Lo so che forse abbiamo dato l'impressione che cercavamo in ogni modo di trovare una spiegazione a tutto. Le ho mostrato dei video e lei con la semplicita' che solo un esperto come lei, ci ha fatto scacciare ogni forma di dubbio.
Spero tanto che la nostra storia sia da esempio per tutti quei genitori che stanno attraversando un periodo non molto sereno, fatto di domande, dubbi,incertezze, proprio come e' capitato a noi.
Le chiederei se e' possibile, in risposta a questo mio messaggio, di riassumere le sue impressioni su nostra figlia, in base anche a tutto cio' che le ho scritto nel corso di questi 2 anni,per far capire agli alti iscritti e non solo di cosa possa succedere nei bambini in situazioni particolari.
Continueremo ad aggiornarla se le fa piacere e continueremo ad applicare i suoi consigli che ci ha dato nel corso del tempo.
fiduciosi di rincontrarci poi al piu' presto, attendo con ansia una sua impressione generale da poterla leggere in qualsiasi momento quando magari incontreremo altre minaccie sul nostro cammino.
GRAZIE DI CUORE e credo che lei svolga una sorta di missione.
SALUTI due ex genitori terrorizzati.

AGGIORNAMENTO A 6 ANNI E MEZZO

Prosegue in questo nuovo consulto

Aggiornamenti alle soglie di 6 anni

Salve Dottore e' un po che non la scrivo.
Vi aggiorno su nostra figlia che tra 1 mese compira' 6 anni.
Cerchiamo sempre di non fare trapelare i nostri dubbi e le nostre incertezze per rendere l'ambiente piu' sereno e possibile.
Le saremo molto grati se ci potesse essere un altro incontro con lei, magari di nuovo a napoli,
se ci fosse la possibilita'.
F. continua a crescere pero' ha sempre un modo tutto suo di giocare con le bambole o con i peluches. Parla da sola ripetendo frasi di cartoni animati.
Se le proponiamo un puzzle o magari di andare in bici si rifiuta sempre. E' come se avesse paura di farlo perche' forse ha poca autostima.
Col fratellino gioca sempre di piu', nel senso che prima i momenti di vuoto erano maggiori.
Mi da l'impressione che non sappia impiegare il tempo vuoto. Ad esempio la mattina quando e' pronta per andare a scuola e magari io mi sto vestendo per accompagnarla lei gira a vuoto per casa come se stesse in un suo mondo. Insomma non e' che "aspetta" o si mette a giocare in modo adattivo. La vedo sempre persa. Pero' e' come se rientrasse subito in se quando magari le dico che sono pronto.
Comunque il dottore asl che la segue ha detto che dovrebbe essere pronta per la prima elementare ma che comunque e' meglio un sostegno per sicurezza...(non so su questo apsetto come comportarmi).
Insomma la bimba cresce pero' la vediamo che e' un po piu' particolare rispetto ai coetanei.
Speriamo bene e mi faccia sapere se c'e' qualche possibilita' di incontrarci a Napoli o magari nelle vicinanze.
Cordialmente saluto

Al momento non ho previsione

Al momento non ho previsione di visite fuori sede. Durante l'estate sarò spesso presso Grosseto. Se avrete occasione di fare un giro da quelle parti non avrò difficoltà ad incontrarvi. Scrivetemi eventualmente per email. Il sostegno scolastico serve a permettere ai bambini con handicap gravi di frequentare le scuole normali. Non mi sembra il caso della vostra bimba. 'Stranezze' o particolarità non dovrebbero impedirle di andare a scuola e imparare normalmente, come è successo alla scuola materna, mi pare.
Fasciarsi la testa prima di averne bisogno non serve a niente ...
Cordialmente

Buongiorno Dottore

Siamo ancora qua con i nostri mille dubbi e incertezze ma tutto sommati si va avanti.
E' passato un bel po da quando ci siamo visti lo scorso 17 aprile a Napoli (spero si ricordera' di nostra figlia F.)
La situazione devo dire che va avanti con alti e bassi per la nostra piccolina.
F. col linguaggio migliora sempre di piu' ma pero' le terapiste del centro dove fa psicomotricita' e logopedia dicono che la bimba e' troppo fra le nuvole e in un suo mondo e che deve essere sempre spronata nel fare le cose.
Effettivamente sono cose che anche noi notiamo a casa. Nel senso che e' un continuo parlare da sola, recitare frasi di cartoni animati e di pubblicita' e spesso quando e' seduta, ad esempio quando mangiamo, lo sguardo spesso cade nel vuoto, come se stesse sempre pensando a qualcos'altro.
Il sio modo di giocare non e' molto tipico, non mostra quella curiosita' tipica dei coetani. Per lei sempbra che il suo mondo siano i cartoni animati, nonostante cerchiamo di limitarli al massimo.
Di contro pero' ha iniziato a fare cose che prima erano impensabili, tipo prendere una sedia per salirci e prendere la sua bambola preferita.
Per quanto riguarda le autonomie beh piano piano su nostro comando esegue quasi tutto. Nel vestire e svestire pero' non se ne parla proprio pero'.
Diciamo che quando le si da un ordine tutto sommato lo esegue, ma le manca l'iniziativa, la voglia di indipendenza, lo sforzo di voler fare le cose da sola. Bisogna sempre tenerla impegnata e spronarla.
A scuola va abbastanza bene, le maestre dicono che esegue tutto ma ogni tanto ha bisogno di "assentarsi" come se si dovesse ricaricare per poi continuare a svolgere quello che faceva.
Le sue Ansie permangono anche se parecchie si sono attenuate. Ha ancora molta paura di fare le scale da sola nel scendere. Ma se i gradini ne sono pochi (ad esempio una rampa da 5) li sa scendere da sola anche se tende sempre ad essere cauta senza alternare i piedi. Mostra sempre una certa paura.
Cmq per gennaio abbiamo un incontro con maestre, terapiste e medico dell'asl per vedere se per il settmebre prossima la bimba puo' affrontare la 1^ elementare oppure magari dovra' fare un altro anno di asilo. Per questo Dottre le scrivo anche in virtu' di questo: magari lei ha in programma da qui a pochi mesi di ritornare a Napoli, e riuscire cosi' a combinare un altro incontro??
Nell'attesa di un vostro parere in merito alla situazione di nostra figlia che le ho appena descritto, colgo l'occasione per salutarla calorosamente, con la speranza di incontrarci a breve. Grazie

scusi

credo di aver sbagliato l'ordine del post

Grazie per le lusinghiere

Grazie per le lusinghiere parole, ma cerchiamo di non esagerare...
In effetti sono lieto di aver verificato che la bimba, che già dalle descrizioni non mi sembrava presentare particolari patologie, è in effetti superiore alle mie aspettative: con un codino di capelli sulla testa, mi appare una normalissima bambina, all'inizio un po' diffidente ma che via via si scioglie e parla e risponde e racconta e è attenta alle parole dei grandi, ed esce con commenti azzeccati e pensati. Disegna dei cerchi azzurri, anzi quadrati, come mi corregge lei, che sono di ghiaccio, come in un cartone che segue ora. Nessun problema di linguaggio, né comunicativo, né cognitivo, né di relazione e contatto di interesse per ambiente cose e persone, osservato in seduta. Conclusioni: bambina nei limiti della norma. Vengono segnalate alcune paure e ansie e incertezze, motoriamente è incerta a fare le scale e vuole la mano. Ma fa un salto all'ultimo scalino e su richiesta si accovaccia sui talloni e si rialza senza problemi. Esclusi problemi neuromotori, direi, e ansie e incertezze fanno parte della normalità,durante l'evoluzione, se non provocano reazioni fobiche o di altro tipo, come non è emerso in questo caso.
Riesce incredibile leggere che ha avuto diagnosi di pdd e DSA e ora disturbo misto dello sviluppo e disturbo d'ansia, con relative categorie del ICD10...e che ha il sostegno a scuola, pur se il suo comportamento è ineccepibile, disegna, si esprime bene, ecc ecc.
Invece direi che emerge una problematica legata alla presenza del fratellino, che ha in pratica "occupato" con un caratterino un po' troppo bizzoso la mamma che già prima era stata "occupata" da questioni familiari impellenti. In quel periodo la bimba sembrava essersi un po' persa per conto suo. Ma sembra aver passato 'a nuttata e ora sembra andare avanti senza troppi ostacoli.
Come in molti casi la primogenita viene sacrificata dall'arrivo di un fratellino che impone la sua presenza e assorbe un po troppo l'attenzione, se i genitori non riescono a dosare le loro attenzioni.
Posso esprimermi poco sul passato ma direi che attualmente sia la certificazione di handicap con relativo sostegno, che gli interventi riabilitativi sono ingiustificati.
Credo che sarà sicuramente interessante avere i vostri aggiornamenti. Tenendo conto che ogni giorno ha il suo affanno e ansie e difficoltà non mancheranno certo. Ma fanno parte della vita e bisogna imparare ad affrontarle.
Cordialmente

Ancora Dubbi.

Salve Dottore ancora qui con i soliti dubbi. Di sicura come accennato la visita avuta con lei
ci ha tranquillizzati molto. Le volevo chiedere solo qualche consiglio. Lei ha avuto modo di vedere come e' nostra figlia, ma io e mia moglie ci chiediamo spesso che forse Lei abbia visto il meglio (che comunque e' gia' una cosa molto positiva), ma non abbiamo saputo esprimere in pieno alcune nostre perplessita.
F. segue molto spesso (quasi tutti i giorni) un cartone della disney dal nome Frozen. Ebbene lei sta sempre a ripetere le scene e le frasi di quel film. Ha un album da colorare dello stesso film e lei invece di colorarlo guarda le figure e ripete una frase o una canzone che richiamano quella figura. Lei potra' dire: " cosa c'e' di strano ? ". Il fatto e' che lo fa in maniera morbosa ed e' quasi come si estraneasse. Spesso e' con la testa e lo sguardo fra le nuvole ( durante la visita non lo ha mai fatto) . Per il lingiaggio, mia moglie ed io la vediamo che migliora sempre di piu' , ma ha sempre qesta tendenza a guardare per aria quando deve fare un discorso un po piu' complicato.
Ieri mia moglie ha avuto modo di parlare un po con le maestre, Loro ci dicono che va meglio a scuola: partecipa, esegue i lavoretti ma ci dicono che dopo pranzo , quando riposano o dormono sulle brandine (in classe li fanno dormire) F. quando si sveglia sembra un po persa, in effetti lo notiamo anche noi quando si alza al mattino. Sembra che debba carburare, e' imbambolata non so come meglio descrivere questo aspetto.
C'e' da dire che mantiene sempre le sue atipicita' a livello motorio. questo aspetto mi ha sempre proccupato, ma dopo la visita lei ha escluso problematiche neuromotorie. Le scale le fa sempre accompagnate con la mano a scendere ed e' insicura in molte cose. E' chiaro che se la immagino da piccola adesso e' un altra bambina.
Le chiedo scusa per questo mio messaggio a pochi giorni dal nostro incontro avuto, ma purtroppo i dubbi attagliano sempre.
Resto in attesa di una sua considerazione e cordialmente la saluto.
n merito al fatto che la bimba si e' accovacciata e si e' rialzata senza problemi, in tutta verita' e' una cosa che io invece ho sempre notato come una difficolata': infatti lei ha difficolata' ad abbassarsi e a rialzarli. Ho l'impressione che perda sempre l'equilibrio. Quando ci siamo visti a Napoli e lei le ha fatto fare quella prova lei la bambina ricordo stava appoggiata al muro. Mi scusi se riprendo questo aspetto, ma l'aspetto motorio e' la cosa che mi ha sempre fatto pensare in merito a nostra figlia.
Attendo cordiale risposta. Buona giornata

Può darsi che ci sia o ci sia

Può darsi che ci sia o ci sia stata un'immaturità motoria, ma se le capacità vanno migliorando direi che non vedo particolari problemi o indicazioni. Con l'accucciarsi e rialzarsi valutavo la forza muscolare, che è quindi nella norma. Non ho pensato a fare un esame neurologico più completo per valutare l'equilibrio e la coordinazione (ci sono delle prove, cosiddette 'cerebellari', tipo camminare su una linea tipo equilibrista, a passi ravvicinati, tallone - punta del piede che si toccano, stare su un piede solo, e magari saltellare su un piede solo, prova indice-naso, cioè toccare alternatamente con un dito il dito dell'esaminatore e poi il proprio naso, 'fare le marionette', cioè ruotare rapidamente le mani, come per avvitare una lampadina, ecc che al limite si possono vedere a distanza in una seduta via skype).
Ma direi che non ce n'è particolare bisogno: per l'immaturità motoria non ci sono particolari cose da fare, la pratica affinerà le capacità, Le altre mi sembrano solo caratteristiche della bimba senza valore patologico e cui non dare importanza.
L'importante è che la bimba è assolutamente nei limiti della norma, da tutti i punti di vista, e che è una bambina attenta e intelligente e capace di comunicare.
Cercate di tenere per voi dubbi e paure, perchè non ostacolino il cammino della bimba .
Cordialmente

AGGIORNAMENTO A 5 ANNI

Salve dottore,
e' da un po che non la scrivo, giusto per farVi ricordare nostra figlia, ci siamo incontrati lo scorso 17 aprile a Napoli.
F. domani compie 5 anni, noi genitori pero' , anche se cerchiamo di mascherare ansie e preoccupazioni alla bambina, siamo sempre presi da mille dubbi e mille incertezze. Nostra figlia nel mese di luglio frequenta una scuola adibita a "campo estivo" dove tra l'altro ci sono 2 suoi cuginetti. Fa il bagnetto nelle piscine , gioca, fa i disegni per la mamma ecc. solo che la mattina quando mia moglie l'accompagna fa sempre delle storie. Raccomanda la mamma di venirla a prendere presto il pomeriggio; mia moglie mi dice che la lascia sempre piagnucolando. Addirittura stampattina la bambina ha sottolineato il fatto che lei vorrebbe rimanere a casa a vedere i cartoni col fratellino, quasi a voler dire che non e' giusto che lei rimanga a scuola e il fratellino, invece, possa tranquillamente stare a casa a vedere la TV. Proprio l'argomento TV e uno dei problemi maggiori: F. infatti quando vede i cartoni viene letteralmente rapita. Si eccita quasi nel guardare i cartoni. Noi cerchiamo di limitarla il piu' possibile. Per il suo Compleanno ha chiesto i personaggi di FROZEN (una cartone animato per il quale fece anche un disegno inerente il ghiaccio durante la visita con Lei) perche' ha detto che deve giocarci facendo la puntata di FROZEN. Conosce tutte le canzoni e le scene.
Per quanto riguarda l'aspetto motorio ha preso un certo coraggio nel scendere le scale da sola (fino a poco tempo fa voleva sempre la mano), ma lo fa sempre timorosa. HA imparato da poco a fare dei salti da posti anche alti: tipo da un letto o da un divano puttosto che da una sedia (cosa prima impensabile).
Rimangono sempre degli aspetti strani quando parla, nel senso che spesso guarda per aria, a volte e' come se stesse sempre con la testa fra le nuvole. quando facciamo colazione al mattino e' presente, ma da l'impressione che sia sempre a pensare chissa' cosa. altro aspetto che spesso ci fa pensare e che non si organizza molto nel fare dei giochi. Preferisce sempre perndere dei pupazzeti e parlare da sola magari ripetendo le scene dei suoi cartoni preferiti.
Ha sempre la tendenza a giocare in quel modo che spesso pero' la isola.
Frequenta ancora il centro ASL dove stanno lavorando sull'aspetto psicologico. Infatti e' una bambina con troppe paure ed ansie. Si blocca su tutto, subito si arrende. Non vuole stare mai da sola. Ad esempio se chiede dove si trova un suo pupazzetto, quando le dico dove si trova lei gia' va in panico e dice che lo devo prendere io. Ha paura perfino di abbassare la tavoletta del Water (giusto per farLe capire che ha paura di tutto).
Le scrivo di nuovo dopo un po di tempo anche per capire il suo parere in merito. Insomma come potremmo aiutarla per quest'ansia e sopratutto si tratta di ansia oppure la piccola ha proprio difficolta' nel coordinarsi???
Ha sempre questa sua tipica tendenza a camminare sulle punte, coem se stesse sempre rigida.
Mia moglie sta lavorando per le autonimie (come suggerito da lcentro) nel farla vestire e svestire, nel lavarsi, ecc. ebbene sempbra che prorpio non ci riesca. Quetsti aspetti stanno iniziando a preoccuparci perche l'anno prossimo sara' l'ultimo anno di asilo, e dopo ci saranno le elementari e non mi riesco ad immaginare che lei in prima elementare non vada in bagno da sola perche' ha paura di andarci come fa a casa. Vuole sempre che ci sia qualcuno con lei.
Comunque noi cerchiamo di farla sentire sempre amata e di incoraggiarla in tutto sperando che questa situazione di ansia, che a mio avviso e' molto evidente, possa diminuire col tempo.
Nell'occasione le porgo cordiali saluti
P.S. se ha programmi di tornare a Napoli nei prossimi mesi mi faccia sapere che la contatto via e mail. GRAZIE

Se mi ricordo bene, quando

Se mi ricordo bene, quando abbiamo visto la bimba e il fratellino, all'inizio, non ricordandomi bene, pensavamo foste lì per il bambino.... Questo per dire che mi è parsa una bimba normale, non 'malata', e anche ora la frase che riportate ("la bambina ha sottolineato il fatto che lei vorrebbe rimanere a casa a vedere i cartoni col fratellino, quasi a voler dire che non e' giusto che lei rimanga a scuola e il fratellino, invece, possa tranquillamente stare a casa") è 'normale,chiara, di bambina che si domanda il perchè delle cose che vede e che non le sembrano giuste. Se vi ricordate è stata molto contenta quando l'ho autorizzata a difendere le sue cose dal fratellino, quasi non credesse alle sue orecchie... Credo che ci sia un problema che riguarda il posto che il fratellino ha in casa, rispetto a Lei, forse lei ha dovuto cedere troppo... Comunque non sono certo problemi di autismo o di altre malattie, ma normali problemi di rapporti familiari, ho l'impressione. Temo che sia stata già bombardata anche troppo di interventi sanitari, a volte l'ansia e l'insicurezza derivano anche da lì, come vi dicevo varie volte: io sospenderei tutto per un periodo, per vedere se per caso starebbe meglio. A volte si fa anche con le medicine, di sospendere tutto perchè non si capisce più se fanno bene o se fanno male...
Cordiali saluti

Salve dottore

Siamo ancora qua con i nostri mille dubbi e incertezze ma tutto sommati si va avanti.
E' passato un bel po da quando ci siamo visti lo scorso 17 aprile a Napoli (spero si ricordera' di nostra figlia F.)
La situazione devo dire che va avanti con alti e bassi per la nostra piccolina.
F. col linguaggio migliora sempre di piu' ma pero' le terapiste del centro dove fa psicomotricita' e logopedia dicono che la bimba e' troppo fra le nuvole e in un suo mondo e che deve essere sempre spronata nel fare le cose.
Effettivamente sono cose che anche noi notiamo a casa. Nel senso che e' un continuo parlare da sola, recitare frasi di cartoni animati e di pubblicita' e spesso quando e' seduta, ad esempio quando mangiamo, lo sguardo spesso cade nel vuoto, come se stesse sempre pensando a qualcos'altro.
Il sio modo di giocare non e' molto tipico, non mostra quella curiosita' tipica dei coetani. Per lei sempbra che il suo mondo siano i cartoni animati, nonostante cerchiamo di limitarli al massimo.
Di contro pero' ha iniziato a fare cose che prima erano impensabili, tipo prendere una sedia per salirci e prendere la sua bambola preferita.
Per quanto riguarda le autonomie beh piano piano su nostro comando esegue quasi tutto. Nel vestire e svestire pero' non se ne parla proprio pero'.
Diciamo che quando le si da un ordine tutto sommato lo esegue, ma le manca l'iniziativa, la voglia di indipendenza, lo sforzo di voler fare le cose da sola. Bisogna sempre tenerla impegnata e spronarla.
A scuola va abbastanza bene, le maestre dicono che esegue tutto ma ogni tanto ha bisogno di "assentarsi" come se si dovesse ricaricare per poi continuare a svolgere quello che faceva.
Le sue Ansie permangono anche se parecchie si sono attenuate. Ha ancora molta paura di fare le scale da sola nel scendere. Ma se i gradini ne sono pochi (ad esempio una rampa da 5) li sa scendere da sola anche se tende sempre ad essere cauta senza alternare i piedi. Mostra sempre una certa paura.
Cmq per gennaio abbiamo un incontro con maestre, terapiste e medico dell'asl per vedere se per il settmebre prossima la bimba puo' affrontare la 1^ elementare oppure magari dovra' fare un altro anno di asilo. Per questo Dottre le scrivo anche in virtu' di questo: magari lei ha in programma da qui a pochi mesi di ritornare a Napoli, e riuscire cosi' a combinare un altro incontro??
Nell'attesa di un vostro parere in merito alla situazione di nostra figlia che le ho appena descritto, colgo l'occasione per salutarla calorosamente, con la speranza di incontrarci a breve. Grazie

Piacere di avere vostre

Piacere di avere vostre notizie. Non ho in previsione a breve un ritorno a Napoli, dipenderà anche da eventuali richieste.
Non so che dire riguardo alla vostra bimba: se ricordate a me era sembrata sempre molto più nella norma di quanto la vedevate voi o altri. Addirittura alla visita dell'Aprile scorso non mi sembrava lei il motivo della visita, rispetto al fratellino capriccioso e forse un po' viziato.
Anche le notizie che mi date mi riconfermano che la bimba sembra star proseguendo il suo sviluppo , forse un po' diversa da come tutti la vorrebbero, ma non so se invece sia lei quella 'giusta' e gli altri quelli 'sbagliati'.
Non mi pare che abbia difficoltà di apprendimento , nè di comportamento, nè di non dar retta agli adulti o di non rendersi conto in che ambiente è. Non vedrei pertanto alcun motivo per fermarla all'asilo e non lasciarla andare avanti. A me sembra che abbia bisogno solo di fare esperienze con i suoi coetanei e di essere lasciata crescere liberamente. Forse qualche attività extrascolastica, ginnastica, sport, musica, giocare ai giardini...
Ho anche il dubbio che le 'terapie', non necessarie, possano farle più male che bene, inducendole magari un senso di diversità dagli altri, dandole un senso di mancata autonomia, per cui le interromperei, magari mantenendo i contatti per seguirne l'evoluzione. Se avrà bisogno di altri aiuti per l'apprendimento o non so che altro, si potranno dare al momento che si manifesteranno i bisogni. Direi che è inutile darli 'preventivamente'.
Cordialmente

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