28 mesi e ancora non parla

cercherò di essere breve e di spiegarmi al meglio. Mio figlio S ha 28 mesi e ancora non parla, dice sillabe e paroline incomprensibili, stiamo facendo la terapia con una logopedista che asserisce che il problema è solo un ritardo di linguaggio ma che non vede nessuna patologia, secondo lei ci sono anche miglioramenti. A novembre del 2014 siamo stati a ... per fare la visita audiologica, risultato e diagnosi: il bambino sente bene, disturbo spettro autistico (quest'ultima fatta da una logopedista e non un neuropsichiatra infantile). Da qui l'incubo. Dopo poco tempo ci siamo visti a Roma e lei ci ha confermato quello che nel mio cuore ho sempre pensato, cioè che non c'è nessun autismo e che il bambino si sarebbe sbloccato col tempo.
A parte il fatto che ancora non parla, io lo vedo davvero un bambino come tutti gli altri, ama giocare al parco, sa usare i giochi in modo corretto, stiamo inziando a vedere i libri e sembra attento, sta iniziando solo ora a indicare col dito (prima lo faceva con la mano aperta), se vuole una cosa mi porta con la manina, mi porta i giochi per farmeli vedere, ci imita (per es prende il telefono e parla a modo suo, infila la chiave nella porta per uscire, si pettina) mi abbraccia e mi corre in contro quando arrivo dal lavoro, si gira spesso quando lo chiamo (ma non sempre se è impegnato in altre cose). Non riesco a capire se comprende bene quello che dico e non è interessato molto ai bambini specialmente piccoli come lui, al parco si avvicina a quelli più grandi. Dorme tranquillo la notte e mangia tutto anche se poco. Va all'asilo nido dalle 9 alle 16 ma la mattina ancora piange quando vado via, da settembre proprio in concomitanza con l'inizio della scuola si è attaccato tantissimo a me e non vi vorrebbe lasciare un secondo, potrebbe essere la causa di qualcosa l'asilo? Non so davvero cosa pensare. Abbiamo fatto un'altra visita sempre a ... con un neuropsichiatra infantile ma sono rimasta molto perplessa per il trattamento e il resto, il risultato è stato questo:
Esame obiettivo: Condizioni generali buone. Non segni neurologici focali
Diagnosi: Screening per l'individuazione di altri disturbi psichici e difetti dello sviluppo
Piano di cura: day hospital di tre giorni a ottobre per valutazione logopedica, cognitivo motoria, psicologica
Abbiamo fatto la domanda alla asl per la terepia logopedica ma hanno detto che ci vorranno 2 anni per prendere un posto, muoversi in ospedali vuol dire liste di attesa infinite e sprecare tempo prezioso. Sono davvero demoralizzata e distrutta.
La ringrazio davvero tanto per la sua disponibilità e mi tenga in considerazione se in futuro programmerà qualche visita a Roma, ho perso fiducia in certi medici che trovo molto sbrigativi e superficiali.
Il neurospichiatra di ...alla mia domanda diretta "secondo lei il bambino potrebbe essere autistico" ha risposto "secondo me no". Le maestre dell'asilo dicono che il bambino è un po' solitario ma gioca. Secondo lei potrebbe essere solo un parlatore tardivo?
Grazie ancora.

Quando ci siamo visti alcuni

Quando ci siamo visti alcuni mesi fa avevo valutato la situazione così:
"Bimbo un po' immaturo globalmente, piagnucoloso, mammone, con assenza di linguaggio, in pratica. Dopo inizio rifiutante evolve abbastanza rapidamente con un discreto interesse per i giochi e ancor più per la stanza. Ha iniziato da poco il nido. Forse uso eccessivo di televisione, per lavoro dei genitori e affidamento a nonna.
Indicazione per lasciarlo evolvere, hanno già ridotto televisione, nessun intervento ma vista la buona esperienza con logopedista è utile farglielo vedere periodicamente solo per verificare l'evoluzione."

Le sue notizie sembrano rassicuranti sullo sviluppo globale del bimbo, anche se ancora non è scattato il linguaggio. Mi sembra che la frequenza del nido e la presenza di una logopedista che lo segue( secondo me non per 'terapia' ma per controllo diciamo mensile) siano una buona garanzia per andare avanti e lasciare al bambino i suoi tempi. Non mi sembra che ci sia nulla che impedisca che nei prossimi mesi il bimbo si sblocchi, o meglio gradatamente cominci a uasare il linguaggio.

Cordialmente

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