sospetto autismo
gentile dottore:
le scrivo per un dubbio che abbiamo riguardo a mio figlio dell'età di 2 anni e mezzo, le racconto in breve tutta l'anamnesi che ci ha portato a chiedere consiglio a lei.
da quando aveva circa tre mesi, ha iniziato ad avere continuamente il naso tappato con continua fuoriuscita di muco sia di estate che di inverno e apnee durante il sonno, all'età di sette mesi lo abbiamo portato da diversi otorini nessuno dei quali ha realmente capito la causa, a gennaio del 2015 uno specialista del bambin gesù ha capito il problema, tra ricovero per accertamento si è scoperto che erano le adenoidi e ipocussia catsrrale ad entrambi gli orecchi, quindi si è deciso di intervenire togliendo le adenoidi, aspirazione del muco da entrambi gli orecchi e drenaggio.
dato il ritardo del linguaggio abbiamo provveduto a portarlo da una logopedista e qui veniamo al nostro dubbio, non sappiamo se rientri nelle competenze della logopedista fare una diagnosi di questo tipo e le spiego il perchè, il primo giorno un neuropsichiatra ha visto il bambino e spiegandogli la situazione sopra riportata,non trovando nulla di strano, ci ha indirizzato dalla logopedista.
la logopedista, già al primo appuntamento durato circa 30 minuti, ci ha fatto capire che qualcosa non andava, al secondo di circa 20 minuti ha già parlato di un'eventuale maestra di sostegno per la scuola materna, in definitiva, a fine valutazione ci comunica che secondo lei si tratta di autismo.
secondo noi la diagnosi non è corretta in quanto il bambino non ha atteggiamenti da autistico.
difatti il bambino non presenta disagi in ambienti affollati e per lui nuovi.
non ha ossessioni per giocattoli e oggetti in particolare, con i giocattoli gioca in modo adeguato, l'unica cosa è che cambia spesso gioco.
è molto vivace, allegro e sorridente, l'unica cosa che ci da un pò da pensare oltre al fatto che ancora non parla è che a volte quando lo chiamiamo non si gira e quando lo guardi negli occhi tende a girarsi. dimenticavo di dirle che l'esito dell'elettroencefalogramma è risultato nella norma per la sua età,dimenticavo di dirle che da ottobre frequenta il nido e le educatrici non hanno mai notato comportamenti particolari anzi,dopo intervento ci sono stati dei piccoli miglioramenti.
spero di essere stato chiaro nella descrizione e spero che lei possa aiutarci a capire meglio.
Grazie in anticipo C.T.
- laura82's blog
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la ringrazio...
grazie per la risposta tempestiva,
per noi è molto importante il suo parere, ho letto dai vari commenti che lei esercita anche a napoli e roma, noi essendo del basso lazio avremmo piacere se fosse possibile che lei veda il bambino nelle modalità che spero lei vorrà farci sapere. nell'attesa di una sua risposta le porgo distinti saluti.
mi scusi pensavo di averlo aggiunto
problemi in gravidanza....no
nascita 26/12/2012
a che settimana 36….
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)cesareo
alla nascita : peso 2,400, altezza 45 cm, circonferenza cranica 31cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar 8./ 5 min 9.. durata del ricovero in ospedale 5..
Primi mesi
allattamento: materno 2 mesi. artificiale si senza problemi
svezzamento a che età 4mesi facile si
ritmo sonno veglia, orari-notte ogni 3 ore-giorno 2 ore mattino e 3 ore pomeriggio
eventuali difficoltà....
persone che lo accudivano
mamma
epoca successiva
alimentazione latte mattino-pranzo pastina e frutta, pomeriggio yogurt-cena pastina.
sonno prima dell'interventosi svegliava durante la notte e dopo l'intervento sonno continuo
il pomeriggio 2 ore.
e modalità (dove dorme nel lettino, come si addormenta, sul divano con la madre.
abitudini ( ciuccio fino a 13 mesi, biberon prima di dormire.
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 7 mesi.
primi passi da solo 14 mesi.
capacità motorie attuali sale le scale solo ma scende aiutato. triciclo, sale e scende, sedie,letto,
divano.
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età usa ancora il pannolino.
interesse e curiosità verso le persone se non conosce no.
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi tranquilla.
figure principali cui è attaccato la mamma.
reazioni alla separazione dai genitori lasciato con i nonni, se non ci vede è tranquillo.
rapporto con le persone, adulti se familiari a volte gioca. bambini cerca il gioco se gli và.
comprensione delle cose e delle richieste-dopo l'intervento inizia a sentire cosa gli viene detto.
comunicazione dei suoi bisogni e desideri-si avvicina a quello che vuole e lo indica
sviluppo simbolico
linguaggio:fina ad un mese fà assente
prime parole.ma-ne-me
due parole insieme no.
uso del no e del sì nulla.
frase minima (verbo e sostantivo )no.
interesse e curiosità per gli oggetti-si
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo no. rappresentativo )
disegno spontaneo
scarabocchio
attenzione nelle varie attività e interessi: breve
comportamento iperattivo, capriccioso, tranquillo
adesione a regole, orari, limiti,
obbedienza agli adulti a volte.
reazione a divieti pianto.
capricci, bizze
paure, fissazioni no.
scolarizzazione
asilo nido si. A che età 22 mesi. Reazioni eventuali pianto al distacco-dopo tranquillo.
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........
Composizione familiare padre madre figlio.
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),.......
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',
- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....).........,
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
..................
Dalle informazioni
Dalle informazioni sembrerebbe in effetti un semplice ritardo del linguaggio attribuibile al periodo di ipoacusia trasmissiva da adenoidi e catarro.
Se ora il bambino sente bene ed è abbastanza interessato e partecipe ai vari ambienti, sia in famiglia che al nido, dovrebbe essere soltanto una questione di recupero del tempo perduto senza necessità di particolari interventi. I prossimi mesi si potrà verificare la sua evoluzione.
A mio avviso è meglio sempre aspettare e vedere, che non intervenire prima di aver verificato la situazione, ma vedo che di solito capita il contrario, con tutti i rischi connessi, fra cui quello di trovare operatori che escono dai limiti delle loro mansioni e seminano indebitamente ansie e paure.
Cordialmente
drGBenedetti