30 mesi non cammina

UONGIORNO PROFESSORE SONO UNA MAMMA DISPERATA!!!!
HO UN BAMBINO DI 30 MESI CHE NON CAMMINA E NON PARLA (O MEGLIO DICE QUALCHE SILLABA)
LUI GATTONA AFFERRA GLI OGGETTI LI PORTA ALLA BOCCA E DOPO POCO LI LASCIA. E' STATA VISTO A ... ALLA ...e.,A ... DALLA DOTTORESSA ... PRESSO L'OSPEDALE CON SEDE IN VIA ....
IL BAMBINO HA ESEGUITO RISONANZA E RISULTA PULITA.
DICONO SIA EPILESSIA CRIPTOGENETICA.
ATTUALMENTE FA FISIOTERAPIA 2 VOLTE A SETTIMANA E LUNEDI-MERCOLEDI-VENERDI ALL'ASILO NIDO UN'EDUCATRICE GLI FA UNA LEZIONE SINGOLARMENTE PER AIUTARLO.
LE BRETELLE LO AIUTEREBBERO NEL CAMMINO?NON SO PIU' COSA FARE E PENSARE.
LA PREGO NECESSITO DI UNA RISPOSTA.
GRAZIE MILLE IN ANTICIPO

CORDIALI SALUTI

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

problemi in gravidanza 1/2 crisi epilettiche,poichè io "mamma" soffro di epilessia

nascita 24/11/2012
a che settimana a 9 mesi
Parto naturale
alla nascita : peso 3.770 altezza57 circonferenza cranica sui 40

indice di Apgar 10./10. durata del ricovero in ospedale 3 giorni

Primi mesi
allattamento: artificiale
svezzamento a che età 6 mesi facile
ritmo sonno nella norma veglia ogni tanto orari normo
eventuali difficoltà alle volte faceva fatica ad addormentarsi
persone che lo accudivano :la mamma

epoca successiva
alimentazione normale sonno normale orari e modalità : nel letto e appena posso nel lettino come si addormenta:in braccio alla mamma
abitudini ciuccio si, biberon si

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 18 mesi
primi passi da solo non cammina ancora (sono disperata)
capacità motorie attuali gattona,afferra gli oggetti li porta alla bocca poi li fa cadere
controllo sfinterico (pipì e popò) ancora no

interesse e curiosità verso le persone si
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi si
figure principali cui è attaccato nonni-mamma papà-zii-asilo nido
reazioni alla separazione dai genitori ogni tanto piange
rapporto con le persone, adulti bene bambini buona
comprensione delle cose e delle richieste nì
comunicazione dei suoi bisogni e desideri sì ciò che vuole va a recuperarlo

sviluppo simbolico
linguaggio: poco
prime parole papà
due parole insieme no
uso del no e del sì no
frase minima (verbo e sostantivo no

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale si

disegno spontaneo
scarabocchio no linee no cerchi.no omino-testone .no figure no casetta no ecc

attenzione nelle varie attività e interessi: breve

comportamento
tranquillo
adesione a regole nì orari normali
obbedienza agli adulti poco
reazione a divieti ....
capricci,
paure no

scolarizzazione
asilo nido si A che età 21 mesi Reazioni eventuali ottimo

Rapporti sociali buoni amicizie buone attività extrascolastiche fisioterapia

Composizione familiari mamma papà
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori la sera perchè al mattino è al nido e il week end
modalità educative variabili, orari di sonno 21-08 dove dorme letto-lettino chi 'comanda',lui - nel senso di 'chi sta ai comandi' papà

malattie di familiari epilessia mamma
Visite mediche, ospedale,

OSSERVATO DALLA....
Eventuali esami fatti e referti (Udito NORMALE, vista AFFETTO DA STRABISMO ALTERNATO MA ORA SI è RADDRIZZATO L'OCCHIO E VEDONO NORMALMENTE eeg PRESENTAVA ANOMALIE EPILETTIFORMI LA PRIMA VOLTA E LA SECONDA VOLTA EFFETTUATO ERA PULITO (FATTO SIA IN VEGLIA CHE SONNO), rmn NON PRESENTA NULLA FATTA DA ADDORMENTATO)
Altre osservazioni

DESIDEREREI ULTERIORI INFORMAZIONI,SECONDO MIO PADRE è AUTISTICO,COSA DEVO FARE?SONO UNA MAMMA DISPERATA,LO DEVO PRENDERE SEMPRE IN BRACCIO POICHè NON CAMMINA E ARRIVO LA SERA STANCA MORTA PERCHè è MOLTO ALTO E PESA.

HO BISOGNO DI UN GROSSO AIUTO

IO PER ORA LA RINGRAZIO

Sembrerebbe trattarsi di un

Sembrerebbe trattarsi di un ritardo dello sviluppo psicomotorio, un po' su tutti i piani, cioè sia motorio che psicologico, di linguaggio, ecc. Probabilmente la causa è la stessa dell'epilessia che gli è stata diagnosticata e che la mamma stessa presenta. Si tratta a volte di epilessia familiare, la cui prognosi dovrebbe non essere grave, visto che anche lei mamma ha potuto avere uno sviluppo normale. Dovranno essere effettuati controlli frequenti, per valutare se è necessario dare dei farmaci antiepilettici e per controllare lo sviluppo del bambino. E' già seguito dalla fisioterapista e va al nido, quindi tutto dovrebbe essere sotto controllo. Si tratta di aspettare, avere pazienza e resistenza, organizzarsi in modo da usare bene le proprie energie, e vedere come andrà lo sviluppo, sperando che si tratti appunto di una forma lieve e non troppo disturbante. Seguite le indicazioni della fisioterapista e dei medici che controllano periodicamente il bambino.
Forza e coraggio
drGBenedetti

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