lassità legamentosa

Gent.mo dottore...
Le scrivo per chiedere un consiglio per quanto riguarda la mia bimba che ha appena compiuto 11 mesi, si chiama ... è una bimba molto curiosa e comunicativa ma ha un forte ritardo motorio.
Nata alla 39 settimana con parto cesareo elettivo dovuto ad un mio pregresso distacco di retina, punteggio alla nascita 9/10, allattata al seno anche se inizialmente con un pò di difficoltà a mettere peso.
Attualmente misura 75 cm per 9 kg di peso, svezzata a sei mesi, non particolari problemi di alimentazione.
Margherita non ha avuto ritardi nella manipolazione degli oggetti o nel sorreggere il capo, ma ha raggiunto la posizione seduta senza sostegno molto tardi : ad 8 mesi appena compiuti.
Ha sempre odiato la posizione a pancia in giù dalla quale rotola subito a pancia in sù.
Nessun tentativo di gattonamento, da un mese riesce a mettersi seduta da sola da sdraiata, da seduta perde raramente l'equilibrio, si sposta ad orologio sul sederino tuttavia se deve raggiungere un giocattolo vicino si accontenta di giocare con quelli che ha a disposizione o fino a dove riesce ad allungarsi.
Fa ciao ciao, sorride a tutti quando è in giro, richiamando la loro attenzione, sembra capire molto bene le parole, ha lallato presto ma ora dice bene solo mamma e una serie di lunghe conversazioni incomprensibili.
Frequenta con serenità il nido dagli 8 mesi, la lascio sorridente e quando vado a prenderla mi sorride con gioia facendo lunghe risate.
Ho portato la bimba per una valutazione npi presso una sede UONPIa di ... e li è stata valutata da fisioterpaista insieme alla NPI, entrambe hanno convenuto che la bimba soffre di iperlassità legamentosa(familiare, anche io ne soffrivo ma tuttavia a 10 mesi camminavo) e di ipotono muscolare.
In effetti lei riesce a piegare piedini e arti tipo contorsionista.
Mi hanno congedato dicendo di stimolarla a casa con un pò di fisioterapia di cui mi sto sobbarcando il costo privatamente perchè loro hanno casi più gravi e che vista la forte lassità non camminerà presto.
Il punto è che io non mi sento serena, non dormo la notte per il pensiero e i paragoni con i progressi degli altri bimbi mi gettano in un profondo sconforto.
La bimba non accenna minimamente a volersi alzare :-( ne tentare gattonamento.
Vorrei quindi riportarla a fare una valutazione più accurata presso l'istituto ...
Un'ulteriore ansia si aggiunge ai miei timori poichè mio fratello nato quattro anni prima di me, morì all'età di due anni e mezzo dopo grandi sofferenze a causa di una insufficienza renale, dopo 40 anni sono riuscita a recuperare la sua cartella clinica e pare che la biopsia dell'epoca diede come risultato una sindrome renale corticoresistente, anche mio fratello non riuscì mai a camminare.
In questo percorso sono completamente sola perchè il mio compagno dice che sono troppo ossessiva ed esagerata e che ognuno ha i propri i tempi, ma io non mi sento affatto tranquilla.
Grazie per la pazienza e per l'attenzione.

Distinti saluti,

esito visita besta

Gent.mo professore,
come promesso la aggiorno sull'esito della visita presso l'ospedale Besta, non le nascondo un pò di delusione, sono tornata a casa ancora con dubbi e paure, comunque, ecco quanto stilato dalla npi :

piccola molto vigile ed attenta, fissa e segue, sorride e lalla in modo ricco e modulato.
Difficile la valutazione perchè non tollera essere toccata alle mani e rifiuta ogni tentativo di evocare rt con martelletto(lo prende per giocarci)
Sembrano presenti e a livello achilleo non valutabili a livello rotuleo
Ipotonia globale con lassità legamentosa e motilità spontanea ridotta agli arti inferiori rispetto agli arti superiori.
Supina tende a mantenere arti abdotti, scarsa la motilità lieve ipotrofia a calza.presente motilità fine distale.
Dal punto di vista postural erifiuta ogni tentativo di portarla in posizione prona, se posta supina si porta seduta velocemente ed autonomamente con aiuto di un arto superiore.
Seduta cifosi ad ampio raggio, reazioni laterali di appoggio presenti, si sposta con schema di bottom shuffling.
posta in posizione eretta assente reazione di sostegno flette arti inferiori.
Agli arti superiori buon uso funzionale, afferra oggetti, li passa da una mano all'altra, solleva contro gravità, prensione fine a pinza superiore, non evidenti assimmetrie.
Conclusioni :
ritardo motorio in bimba con sindrome ipotonica associata a iperlassità legamentosa.
Si programma controllo neurologico ad ottobre per valutare evoluzione ed eventuale approfondimento strumentale.
terapia : nessuna

In sostanza conferma quanto già valutato dalle fisioterapiste e dall'altra npi,esclude problemi neurologici e probabilmente non faremo risonanza magnetica ma altri esami si.
Ciò che mi scoraggia è che pensavo che la bimba potesse accedere ad un programma fisioterapico, invece nulla, tutto è ancora demandato a noi :-( e sinceramente so di molti bimbi meno gravi della mia piccola che invece hanno incominciato una rapida e precoce terapia riabilitativa.
Davvero non comprendo.
Grazie per la comprensione
Francesca

Gentile signora, la sua

Gentile signora, la sua bambina è ancora piccola, a un anno non presenta segni clinici gravi e ben riconoscibili di patologia e può quindi trattarsi semplicemente di un ritardo maturativo, come descritto nella visita. Neanche a me sembra che ci sia l'urgenza di fare esami alla bimba. In mancanza di diagnosi non ha senso, anche a mio avviso, fare 'riabilitazione', attività cui viene dato spesso un valore taumaturgico inesistente. Sarà l'evoluzione nei prossimi mesi e i controlli clinici neurologici previsti, a indicare se sarà necessario fare approfondimenti strumentali (esami, rmn, ecc). L'incertezza indubbiamente è difficile da sopportare e mette ansia e preoccupazione, ma a volte è inevitabile. E' necessario cercare di resistere per non farla pesare anche sulla bimba.

Vaccino e varie

Gentilissimo professore,
Margherita si sta inserendo molto bene nel nuovo nido,il primo giorno appena lasciata a terra gattonando sul sederotto è partita ad esplorare la stanza e si è messa a giocare con i bimbi più grandi.le insegnanti sono molto felici,dicono che è una bimba particolarmente solare e socievole.parlotta tutto il giorno in una lingua tutta sua e da molti progressi per ció che riguarda l'integrazione con persone ed oggetti,bSta che le mostri una volta come fare una cosa e subito apprende,tuttavia pur avendo perfezionato il gattonamento sul sedere,ancora nessun tentativo di alzarsi e ancora non regge il suo peso sulle gambe.
Al parco giochi mentre i suoi amichetti stanno buoni seduti lei inizia a salutare tutti e poi parte ad esplorare e nulla la ferma!è curiosissima,ieri si è intrufolata in una festa di bimbi grandi per prendere un palloncino.
Non so come interpretare questa grossa dicotomia tra il suo essere così attiva e la mancanza di stimolo ad alzarsi:(
Oggi tra l'altro al centro vaccinale ci hanno rifiutato il vaccino morbillo parotite rosolia Perchè secondo loro se la bambina avesse qualche sindrome evolutiva questo potrebbe darle il colpo gobbo...testuali parole!
Secondo lei è meglio rimAndare questo vaccino?per il resto continuo un pó a deprimermi e ad arrovellarmi,pensando purtroppo alle sindromi più infauste.
Cordialmente,
Francesca

E' abbastanza frequente di

E' abbastanza frequente di rimandare il vaccino con virus vivi non solo in caso di malattia acuta, febbrile, ma anche nel dubbio di anomalie cerebrali, per timore che possa più facilmente dare complicanze. Credo che però sia una pratica basata più sulla logica che su riscontri effettivi.
Quanto al non alzarsi ancora se non erro la bimba ha 13 mesi, quindi c'è un modico ritardo ma ancora può rientrare nei limiti della norma. L'aver trovato la modalità di spostamento da seduta forse la trattiene dall'esercitarsi in altro modo. Andrebbe magari stimolata a tirarsi in piedi mettendole le cose interessanti in alto, su una sedia o tavolino, verificando con la fisioterapista, anche per vedere che non assuma posture sbagliate. Invece tenerla in piedi per le mani o farla camminare passivamente, reggendola, serve a poco.
Direi che fino a 18 mesi si può aspettare e vedere.
Al prossimo controllo programmato faccia presente la storia di suo fratello, se non l'ha già fatto, per valutare ed escludere possibili collegamenti, e diminuire così almeno un po' le ansie.
Cordialmente

disordini sensoriali

Buongiorno Professore,
approfitto ancora della sua pazienza nei confronti di noi mamme ansiose!
Abbiamo cambiato la fisioterapista(privata) di Margherita, questa signora segue il metodo bobath e insiste sul fatto che la bambina debba assolutamente imparare il gattonamento tradizionale, perchè questo è importante per poi consentirle di aggrapparsi e tirarsi sù.
La bimba che va ormai speditissima sul sederino ed è molto appagata da questo visto che può al contempo giocare e muoversi, ovviamente rifiuta di mettersi carponi e protesta molto, secondo lei è il caso di insistere in questo senso?a me sembra molto frustrata.
Inoltre l'uonpia mi dice che sto sprecando tempo e soldi che la bimba è stupenda e devo rispettare i suoi tempi.
A parte che so che M. è speciale, ma mi accorgo anche del suo forte ritardo motorio rispetto ai coetanei, insomma mi si da della pazza quando semplicemente voglio aiutare la mia bimba o almeno capire perchè è cosi.
Al nido va benissimo, la amano e dicono che è molto più avanti della sua età per il modo di relazionarsi, per come già riesce a fare giochi elaborati ecc.
Veniamo all'ulteriore domanda : mi è balenato per la testa che magari possa avere dei disturbi sensoriali, perchè in effetti è sempre stata restia nel farsi toccare le mani o piedini e non ama farsi abbracciare troppo anche dalle maestre del nido, ma è sempre stata indipendente in questo e comunque quando cerca coccole è lei che viene ad abbracciarmi, quindi mi chiedo magari il fatto che non voglia poggiare i piedini per terra può dipendere da un fastidio che prova?anche se poi quando gattona li appoggia o gioca a battere con il piede sul pavimento.
Ultima domanda!mi arrovello perchè non riesco a capire come sia possibile che una bimba tanto brillante nel modo di giocare, interagire, capire tutto al volo, sia cosi bloccata dal punto di vista motorio, nel senso: se avesse grossi impedimenti mentali avrebbe ritardi e lentezza anche in altre attività, oppure no?cioè se arriva a fare un gioco complicato di incastri perchè non riesce a d organizzarsi per compiere quei movimenti che la possano fare alzare e camminare?
Spero di essermi spiegata, mi scuso per la confusione della stesura.
Grazie ancora,
Francesca

Decenni fa i 'metodi' di

Decenni fa i 'metodi' di fisioterapia , Bobath, Kabath, Vojta, ecc... si scontravano ferocemente come oggi i metodi per l'autismo... Sono spariti senza lasciare traccia, direi: ne sento riparlare solo ora dopo molto tempo...
Comunque l'evoluzione della sua bambina non dipende dalla fisioterapia, e ci sono molti bambini che imparano a camminare senza passare dalla fase del gattonamento. Ci possono essere situazioni in cui è ostacolato il funzionamento del sistema neuro-motorio soltanto, senza interessare le funzioni mentali.
Credo che si possa aspettare ancora, come vi dicono i servizi di npi.

aggiornamento e ulteriori timori

Gent.mo professore,
le scrivo per aggiornarla sulla piccola che ha compiuto ieri 16 mesi.
Nido : lo frequenta con molto piacere, le maestre sono molto contente, la bimba non piange mai, si è ben inserita, ogni tanto ha ancora problemi nell'addormentarsi, mangia volentieri, dicono le maestre che di temperamento è molto intraprendente, curiosa ma un pò nervosa.
Purtroppo il fortisismo ritardo motorio persiste, rispetto a poco tempo fa quando rifiutava persino di appoggiare i piedi per terra ora sta in piedi con appoggio e tenta qualche piccolo passo (molto deboli e traballanti dovuti all'iperlassità)se le diamo le manine si alza, tuttavia non riesce ad alzarsi da sola ed è sempre "incriccata" nel gattonamento sederino, al nido va ovunque in questa maniera.
Si alza in piedi sul seggiolone o passeggino, ma non da terra.
Mangia da sola ormai dagli 11 mesi, però soprattutto con le mani,beve dal bicchiere normale, non ama le cose frullate ma solo a pezzi, soprattutto la frutta.
La notte cerca ancora il senso per addormentarsi, dorme abbastanza bene.
Veniamo alle mie paure e dubbi :
ormai sono sempre più rassegnata e temo non camminerà mai, vivo la cosa talmente male anche per i continui paragoni con gli altri bimbi che ho iniziato un percorso di psicoterapia per uscire da uno stato di profonda depressione e a volte rifiuto nei confronti della bimba.
Margherita a volte mi sembra troppo indipendente, mi spiego se la lascio al nido spesso nemmeno mi saluta, diciamo che non manifesta il disagio del distacco, quando la vado a prendere mi viene incontro abbracciandomi, ma a volte è cosi presa dal gioco che sembra distratta.
Il mese scorso salutava e mandava baci, ora si rifiuta di farlo oppure lo fa solo se ne ha voglia e sporadicamente.
Il gioco simbolico tipo dar da mangiare alla bambola, cullarla o dare da mangiare a me lo fa da diverso tempo ormai, però non c'è verso di indurla a ripetere il verso di un animale, lo fa solo per la mucca una specie di mmmm.
Anche le maestre dicono che capisce tutto, esegue benissimo gli ordini, tipo dammi la palla, portami un oggetto, ecc, ma il linguaggio è in ritardo, al momento e anche qui la stranezza, dice da tre mesi circa benissimo :"dov'è?chi è?" quando suona il telefono o qualcuno suona il campanello, dice cià per ciao, tatty per chiamare il cane, tetta per il suo amato seno, tata per i bimbi, si e no ed una specie di mamma e per il resto un linguaggio tutto suo incomprensibile anche se ben articolato.
Gioca molto a nascondino, sa indicare le parti del suo corpo e del nostro corpo.
Veniamo alle mie paure, ora si è instillato il dubbio dell'autismo, anche se la bimba risponde prontamente al suo nome, ultimamente mi sembra un pò più sfuggente a volte fa la timida e si nasconde quando gli altri la salutano.
Non l'ho mai vista indicare qualcosa quando siamo in giro, mai!coma fanno tutti i bimbi, tipo un aereo un cagnolino, lei è attenta ma non indica :-( lo fa quando legge un libricino, tipo indica i pesciolini e parte con i suoi discorsi.
Però con me condivide i giochi e le sue gioie,appen ale dico : mi fai assaggiare qualcosa mi porge il boccone e dice ahmmmm, ma indicare questo mai.
Se sono triste e le dico mi fai una carezza le dice caa e mi accarezza e sembra capire lo stato d'animo.
In più è un pò iperattiva, per spiegarmi se ha una palla in mano va a recuperarne altre due e con tutte e tre in mano si sposta e vuole giocare,si concentra poco sui giochi, spesso passa da un gioco all'altro e se si arrabbia tipo con le costruzioni (ogni tanto le inpila ma poca roba, perchè le piace di più staccare i cubotti di legno)fa versi di disappunto e scaraventa lontano i giochi.
Il no oppositivo c'è stato tutto il mese scorso, ora c'è un bel siiii entusiastico e anche molto articolato per espressività devo dire.
Insomma temo per l'autismo soprattutto per la mancanza dell'indicare e perchè quando la lascio al nido a volte non mi considera proprio.
Mi sembra di impazzire con tutte queste preoccupazioni!
Il 9 abbbiamo un nuovo check con il servizio uonpia,il besta ci doveva chiamare per fare esami sangue su cpk e aldolasi e per la vdc, ma ancora non ci ha richiamato.
Grazie mille
Francesca

Il 'non indicare' non è di

Il 'non indicare' non è di per sè autismo, che mi sembra proprio fuori luogo per la sua bimba.
C'è un ritardo motorio, ma non è ferma, l'evoluzione prosegue. Anche nel linguaggio, visto che ha una sua lingua privata che progressivamene dovrebbe lasciare il posto alla lingua dell'ambiente. Ora usa sia il sì che il no, è in relazione con l'ambiente. Non considerare la mamma a volte potrebbe essere un modo di evitare di essere travolta dalle sue ansie e preoccupazioni. E un po' anche legato al rapporto con 'il suo amato seno', quasi le bastasse quello, invece che la mamma tutta intera. Probabilmente è il momento invece di farle lasciare il seno per entrare in contatto più estesamente con la mamma. E bisogna cercare di entrare in contatto con lei per come è, come persona con le sue caratteristiche, gusti, modi, già visibili a questa età, non per farla accellerare nello sviluppo come un passeggero che deve prendere il treno.
Cerchi di vivere giorno per giorno, il tempo passerà in fretta...

Visita Uonpia e nuova terapista

Gent.mo professore,
In settimana Margherita è stata rivista alla Uonpia dalla npi di riferimento insieme alla fisioterapista,la bambina al centro della stanza indicava i giochi,triangolava lo sguardo tra noi quattro portando i giochi ora all'una ora all'altra.hanno detto che per una bimba così socievole non devo proprio pensare alle mie paure suol'autismo.hanno trovato l'ipotinia quasi sparita mentre permane la lassità.
Ieri ci siamo recati per un ulteriore consulto da un'altra professionista che ha notato come la bimba sia molto sveglia e comunicativa ma come io ho più volte notato ha forte disagio nel farsi toccare i piedi,le mani e in generale farsi visitare.secondo lei ha ancora dei piedini da neonata,ancora non capisce che hanno la funzione di appoggio e per questo oltre al disordine sensoriale lei li ritrae qnd è seduta su di una sedia,bisogna quindi lavorare per de sensibilizzarli un pó cercando di farle accettare l'appoggio a terra.
Ora con me É affettuosissima,mi abbraccia,mi coccola.
Secondo lei come dobbiamo agire?è frustrante non riuscire nemmeno a guardarle i denti o tagliarle le unghie.incomincio anche a pensare che il suo rifiuto di mangiare puree e creme ma solo cose a pezzi possa derivare da questa sua estrema sensibilità sensoriale.
In compenso tutto mi dicono che non hanno dubbi sul fatto che camminerà anche se a me ora come ora pare impossibile.
Grazie mille

Lo sviluppo motorio e

Lo sviluppo motorio e psichico segue una spinta innata e matura secondo modi e tempi che conosciamo statisticamente , cioè su cento bambini una maggioranza seguirà certe tappe (seduto a sei mesi, primi passi a dodici mesi, ecc), mentre una minoranza sarà in anticipo e un'altra minoranza in ritardo. Per convenzione si ritengono nella norma i tempi che stanno entro valori che in statistica si chiamano 'deviazione standard', o espressi in percentuale vanno fra il quinto percentile e il novantacinquesimo. Fino a diciotto mesi i tempi si considerano quindi ancora nella norma per i primi passi. Certi sintomi e segni e schemi motori e posturali possono indicare possibili anomalie e suggerire l'esecuzione di certi esami medici.
La bimba è sotto controllo specialistico e se ci fossero dubbi evidenti sarebbero stati indicati degli esami, perciò immagino che anche lì aspettino di vedere l'evoluzone spontanea fino al 18mo mese. Capisco l'inquietudine di un genitore ma di più probabilmente non si può fare e bisogna aspettare e vedere. Il ritardo comunque sembra riguardare solo l'aspetto motorio, non quello psicologico.

aggiornamento

Gentilissimo dottore,
volevo aggiornarla, la bimba è molto maturata dal punto di vista comunicativo ed espressivo, ha cominciato poco dopo averle scritto l'ultima volta ad indicare moltissimo(fugando almeno questa mia paura!) ora dialoga anche con i cartoni animati quando i personaggi fanno una domanda :-)
E' diventata anche molto più affettuosa fisicamente con noi e con le maestre del nido, cresce bene in altezza e peso (sopra l'ottantesimo percentile)mangia tutto con curiosità e appetito.
E' una bimba molto serena e sorridente.
Stiamo ancora aspettando il Besta per iniziare questi esami, perchè purtroppo sul lato motorio nulla si sblocca.
Grazie mille
Francesca

La ringrazio per gli

La ringrazio per gli aggiornamenti. Sul piano motorio che dice la fisoterapista che seguiva la bambina, mi sembra?

attendere

Gent.mo Professore,
guardi io sono in pieno tumulto psicologico e ho appena discusso telefonicamente con la npi del servizio uonpia.
La risposta di tutti è sempre concorde sulla diagnosi di iperlassità legamentosa, il "refrain" è sempre quello di aspettare, di dare tempo che con i propri tempi, triplicati rispetto a quelli dei bimbi senza lassità, la bimba camminerà.
Io lotto per avere una fisioterapia che non mi viene riconosciuta dalla asl, temo che si stia perdendo un sacco di tempo utile, inoltre a livello di esami ancora non ci hanno chiamati per eseguire quelli sul sangue.
Ho esperienza di diversi bimbi già passati attraverso risonanze ecg ecc, a noi viene chiesto di aspettare.
Le fisioterapiste asl inoltre dicono che la bimba cmq è un bel soggettino oppositivo e che quindi anche la fisioterapia(non domestica)sarebbe difficile.
Inizia comunque a paventarmi il dubbio che la bimba un pò ci marci, stavo discutendo con la sua fisioterapista a domicilio sulla porta di casa, mentre la bimba era posta in uno sgabello alto montessoriano, chiuso su tutti i lati, secondo me non si tirava sù perchè proprio fisicamente non ce la fa, quando per la sua terapista era soprattutto una mancanza di voglia da parte della bimba, quando ecco che la bimba si nasconde nello sgabello e facendo cucù si tira su da sola applaudendosi...sono rimasta di stucco!mah!
Ne approfitto per porle una domanda, altra mia grossa paura è che la bimba possa avere anche ritardi sul piano esperienziale visto che rispetto agli altri bimbi gioca solo per terra durante il giorno trascorso al nido.
La ringrazio caramente
Francesca

Speriamo quindi che la bimba

Speriamo quindi che la bimba la sorprenda ancora con dei prossimi sviluppi motori...
Mi sa che deve cercare di tenere a freno le sue ansie per vedere realisticamente i bisogni eventuali della bambina e non metterci sopra le sue ansie.
I 'ritardi esperienziali': non si faccia sentire, altrimenti metteranno anche questa formula nei prossimi manuali statistici diagnostici

ripiombata nel tunnel -lunga

Gent.mo Professore,
rieccomi e non scevra di ansie, anzi!
Siamo sempre ad un punto morto, le spiego :
Tutto è uno stand by, ancora non abbiamo eseguiti i test sugli enzimi muscolari a causa di tutta una serie di intoppi e virus presi, ma li faremo al più presto.
Ora la bimba indossa scarpine ortopediche alte alla caviglia, prescritte dalla Uonpia e da qualche giorno ha espresso la voglia di camminare tenendosi alle nostre mani, dice : daiii ci da le mani e vorrebbe andare in giro cosi tutto il giorno.
Il fortissimo ritardo motorio ovviamente permane, e la bimba non si alza da sola da terra ma solo se su una sedia, cosi come nn se ne parla di stare a pancia in giù o gattonare diversamente dallo spostarsi sul sedere, ma considerando che a lungo ha rifiutato anche di mettere i piedi per terra, ci godiamo questa sua nuova scoperta.
Al nido le maestre sono molte contente, dicono che la bimba è curiosa, intelligente e che è una osservatrice fin troppo acuta, la bambina sta li dalle 8.30 alle 17.30 e a parte qualche problema nell'addormentarsi la giornata scorre liscia.
Veniamo alle mie nuove ansie :
La bimba è rimasta bloccata anche nel linguaggio, dice benissimo ciao e lo fa volentieri accompagnandolo con il gesto ma lo fa spesso in maniera ripetitiva quasi le desse soddisfazione il farlo, saluta i cartoni animati quando finiscono, se sta mangiando e guarda un pò di tv, ogni tanto si gira e mi dice ciao come se non mi vedesse da tempo!
Le parole sono pochissime, e poi è come se le storpiasse per pigrizia, quando ci avviamo verso casa per esempio, qualche centinaio di metri prima con il dito mi indica la strada dicendo : là! e poi sotto casa ti dice TADAAA' con enfasi, io più volte le dico CASA anche lentamente ma nulla.
Ieri ero con una bimba più o meno sua coetanea che chiamava a gran voce mamma e papà, ecco anche questa gioia mi è negata, non ci chiama mai solo se piange dice una sorta di mammamammmaaaa :-(
Il cane invece lo chiama sempre Tatty e con gran gioia e da molto sa imporsi con i suoi si e no.
Il linguaggio in entrata è invece super avanzato, ha una ottima comprensione di tutto, se dico adesso andiamo a leggere, lei si dirige verso la libreria e mi porta i libricini, conosce benissimo le parti del suo corpo,e sa eseguire ormai tantissimi comandi, dal portami le scarpe, al prendere la palla, tira sù la cerniera, togli il cappello ecc, sa usare il telecomando orientandolo verso la tv e cambiando canale, se le dico fai le coccole a snoopy lo accarezza e tante altre cose.
Con noi si gira sempre se chiamata, ma mi accorgo che il contatto oculare sta diventando sfuggente, ha un modo di guardare un pò obliquo, se giochiamo al cucù o se è interessata a qualcosa ci guarda con entusiasmo e ride e richiama la nostra attenzione, ci cerca sempre per giocare, non si isola mai quando ci siamo noi, tuttavia per esempio se vado a prenderla al nido mi viene incontro con gioia ma gira la testa e fa sempre dei movimenti come a scatti, questi li ha sempre fatti, tipo tremori di gambe e braccia, ma non mi guarda negli occhi, poi saluta maestre e bimbi dicendo ciao e mandando baci, ma tutto mi sembra un pò meccanico non so se mi spiego.
Gioca con la cucina, fingendo di preparare la pappa e la porge al cane o a me dicendo : ahmmm, però è sempre iper cinetica, si concentra pochissimo nei giochi, ad esempio quando parte in trance con la voglia dei libricini me li porta si mette fra le mie gambe ma devo sfogliarli velocemente e non riesco a leggerle delle storie perchè si stanca e vuole subito passare al libricino successivo.
Idem con alcuni giochi, tipo gli incastri li fa un minuto e poi basta, si stufa o si arrabbia se non riesce subito ad infilarli.
Ha memoria pazzesca per alcuni particolari, esempio per le strade...un giorno di ritorno al nido abbiamo cambiato strada e c'erano delle bici parcheggiate dietro una cancellata, ho fatto suonare il campanello di una bici e adesso lei ogni volta che passiamo indica e vuole vedere se c'è il campanello da suonare.
Idem quando passiamo sotto casa dei miei genitori, guai a non fermarsi e salire per andare da loro!
E' una bimba molto testarda, non c'è verso di indurla a fare una cosa a modo nostro, decide sempre lei quando vuoel fare una cosa, è stato cosi anche per questi primi passi, ora è lei a volerlo fare e guai a non assecondarla.
Al nido vedo spesso le maestre con in braccio i bimbi tranquilli che le guardano e ascoltano ecco per me è un sogno, Margherita non ama stare in braccio e ancora di più stare ferma e concentrarsi su una cosa!
A volte sembra "ubriaca" di vita e di cose da fare, non so se mi può passare il termine, è sempre li che deve sperimentare qualcosa.
Ora con queste benedette scarpe ortopediche si è fissata e passa il tempo a slacciarle e volerle allacciare, le maestre hanno decise di toglierle se no non gioca più :-(
Il 17 abbiamo l'ennesimo controllo alla uonpia dove questa volta su mia richiesta ci sarà anche il primario di npi del Fatebenefratelli, Dr Ottolini, spero che qualcuno prima o poi mi ascolti e che mi aiuti nel trovare il modo giusto per aiutare la bimba.
Io sono preda di attacchi di ansia e tristezza infiniti, mi sento sola non supportata da un compagno sempre assente per lavoro e che per impinting familiare è sempre pragmatico e lassista,insomma sono innegabili le differenze fra la piccola e i suoi coetanei e mi chiedo come mai stiamo perdendo tanto tempo che magari potrebbe essere prezioso per aiutarla.
Le aggiungo in calce cosa mi ha appena scritto la npi che ci segue :
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"Buongiorno,

Per quanto riguarda il nido, io proprio ieri ho parlato con l'educatrice (ci eravamo sentite per un'altra situazione). Alla fine della telefonata le ho chiesto come stava andando la bimba e lei mi ha risposto che è molto contenta , che sta facendo grandi passi in avanti, che è una delle più sveglie del gruppo e mi raccontava delle stringhe non tanto come un problema , ma come una competenza alta della bimba che già sa slacciarsi le stringhe.
Sicuramente per lei le scarpe rappresentano una grande conquista e quindi sono fonte di forte interesse (come d'altronde per tutti bambini!), quindi sarà importante non farle mai mancare altre proposte che la possano interessare..ma non penso che con una bambina come Margherita ci sia una difficoltà a catalizzare il suo interesse!
Ci vediamo il 17, come concordato"
_______________________________________________________________________

Mi scuso per la lungaggine del post e per l'apprensione!
Cordialmente
Francesca

Anche dalla citazione della

Anche dalla citazione della npi mi sembra che la situazione sia ben seguita. Il suo( della bimba) nuovo interesse per la posizione eretta segue la via naturale dello sviluppo, che quindi sembra progredire, anche se con tempi più lunghi. Certo non è da obbedire automaticamente ai suoi desideri, ma è utile forse farla stare in posizione eretta per sperimentare quella postura, ( npi e fisioterapista dovrebbero valutare se è utile usare una 'tavola di statica', per questo...), ma non è utile farla camminare passivamente sostenuta da voi o peggio con un girello.
I suoi sentimenti sono comprensibili ma mi sembra da alcune note che Lei mamma dovrebbe forse sopportare con più forza la frustrazione dei suoi desideri specie a confronto con altre mamme, per seguire le necessità della bambina in base ai di lei bisogni e possibilità. Altrimenti la bambina può sentirsi rifiutata dalla mamma perchè non abbastanza perfetta e fonte di gratificazione come vorrebbe, (scusi se sono un po' brusco...).
Non è più fisioterapia fatta prima che cambia la storia...

aggiornamento

Buongiorno Professore,
le scrivo per aggiornarla sui progressi della bimba.
Dal punto di vista degli esami abbiamo eseguito gli enzimi muscolari e fortunatamente è risultato tutto nella norma.
La bimba(22 mesi appena compiuti) è sempre seguita ed è stata visitata anche da un altro primario che ha confermato iperlassità legamentosa su base famigliare e dice di avere pazienza che prima o poi la bimba si mollerà a camminare da sola, non servono tutori ne fisioterapia.
La bimba cammina velocemente e instancabilmente anche per ore(non vuole più il passeggino)ma sempre appoggiandosi a noi con un ditino, aspettiamo con impazienza che si lasci.
L'iper estensione del ginocchio e la pronazione della caviglia sono sempre molto forti, ma camminando molto noto che la muscolatura si sta rafforzando.
Abbiamo deciso di rimandare la dolorosa elettromiografia.
E' in trance agonistica da camminata :-) e dal fare gli scalini.
Dal punto di vista dello sviluppo psicologico è una bimba molto sveglia e comunicativa, conta, dice molte parole,mangia di tutto,usa il vasino per pipi e pupù,va volentieri al nido, ogni tanto fa qualche capriccio ma solo esclusivamente legati al fatto che non vuole usare il passeggino oppure perchè vuole andare a trovare la nonna uscendo dal nido.
Con noi è molto dolce.
Insomma permangono le preoccupazioni per il lato motorio ma sto imparando a fidarmi dei suoi tempi e a gioire per i suoi progressi.
Un caro saluto!

Bene, mi sembrano ottime

Bene, mi sembrano ottime notizie. L'evoluzione positiva si mantiene e questo fa ben sperare. Cercate di godervi insieme le conquiste della bimba, senza fretta.
Cordialmente

ripiombata nel panico

Gent.mo Dottor,
purtroppo dopo un periodo relativamente tranquillo sono ripiombata nell'angoscia più nera, forse esacerbta anche dal fatto di aver appena appreso di essere incinta.
La bimba quasi duenne aveva cominciato a camminare da sola, ma dopo una caduta basta...ne ha il terrore, vuole camminare molto ma chiede sempre la mano.
Abbiamo rifatto l'ennesima visita alla uonpia(dove ho sempre la sensazione di perdere tempo ad onor del vero) e mi hanno detto di pazientare e che comunque l'instabilità articolare che ha è ancora molto forte.
Si lascia solo per fari pochi passi o per fare cruising, è migliorata nel piegarsi, e nel lettone ha iniziato a gattonare, arrampicarsi su e giù dal divano, ma da terra ancora non si alza da sola, in compenso vole portare a spasso il ns cagnolone con il guinzaglio per km (tenendo la mia mano)
Secondo le maestre del nido ha fatto molti progressi ma sinceramente non riesco a capire come possa essersi lasciata a camminare e poi regredita, certo è ancora molto instabile, probabilmente non se la sente ancora ed essendo una bimba oltre modo cauta questo la blocchi.
Non usiamo il passeggino da tempo, si rifiuta di stare in braccio, quando facciamo la spesa vuole aiutarmi, scegliendo i prodotti e mettendoli nel carrello e naturalmente non vuol stare nel carrello, se non fosse che la tengo ancora per la manina sembrerebbe quasi una bimba normale.
Io comincio ad essere molto stanca anche fisicamente e mi interrogo su questa incapacità di cammino autonomo credo a questo punto più riconducibile ad un aspetto psicologico che non fisico(escludendo ovviamente la forte lassità)
Dal punto di vista della comunicazione e comprensione è molto avanti, è una scheggia nel comprendere come fare un'azione, basta mostrargliela e la rifà,ma è terribilmente testarda, ribelle e cocciuta, deve fare le cose a modo suo e provarci da sola, oggi si è fissata che voleva usare le forbici per tagliare, ma se cerco di mostrarle come fare, urla e mi dice via!
é molto dolce ma anche una piccola tiranna, non particolarmente capricciosa, insomma nella norma per l'età.
Ha un pò di fisse, per esempio sa che quando vado a prenderla al nido spesso andiamo dai nonni, ma guai a cambiare strada e se non possiamo piange e urla nonni, ama molto andare da loro, cerco di farla ragionare e spiegarle che mamma è stanca e che per una volta andiamo a casa ma sembra non ne voglia sapere.
La cosa che mi getta sempre nel panico è la vocina dentro di me che mi dice che possa avere una qualche forma di autismo.
Finora tutti quelli che l'hanno vista lo negano, ma io non ne sono convinta.
Vero è che non isola mai, anzi, mi coinvolge sempre, per esempio disegna e poi mi chiama mammaaa tutta orgogliosa e mi dice bello??!mi chiede :"libro?" e lo leggiamo insieme, non ha gioco stereotipato e risponde sempre se chiamata, a volte un pò meno se guarda i cartoni o se ascolta qualche canzoncina sul cellulare.
E molto autonoma nel cibo e mangia di tutto senza problemi.
Verso gli estranei a volte è timida, ma poi appena passato qualche minuto si sblocca e le passa, non ha mai avuto crisi di pianto di fronte ad estranei ma speso(come oggi) fa cose che mi preoccupano come distogliere lo sguardo e fare la faccia torva o brutta come dico io,a volte lo fa anche al nido, per esempio al mattino quando palesemente non ha voglia di stare li, ma poi le passa subito perchè è ben inserita.
In generale non ama moltissimo essere fissata negli occhi.
Per esempio stamattina alla fermata dell'autobus un estraneo ha cercato di parlarle ma lei girava proprio la faccia..non impaurita ma evitante infastidita.
Poi siamo salite sull'autobus ma siamo dovute scendere alla prima fermata perchè era angosciatissima, piangeva, urlava, non c'è stato verso di calmarla, appena scese stop tranquilla come prima, non le dico il mio scoramento, bene mi sono detta, un'altra fobia che tra l'altro ostacola gli spostamenti!
Mi chiedo se sia normale per un bimbo di due anni avere queste paure e reagire cosi?e come poter intervenire?
Qualche giorno fa aveva paura del doccino della doccia, poi ha preso confidenza ed ora dopo il bagno deve sempre usarlo per pulire la vasca.
Continua ad essere iper sensibile quando viene toccata, per esempio mette la mano sul foglio e con la matita cerca di tratteggiarne i contorni ma se ci provo io distoglie la mano.
Con la plastilina prima aveva il rifiuto, ora invece ci gioca ed è anche brava per l'età, mette occhi bocca naso tutto al posto giusto.
E' buffa quando prende il foglio e dice "gniamooo" e mette dito sulla bocca come se stesse pensando e poi disegna.
Le visite pediatriche sono un inferno di pianti ed urla, cessano nel momento in cui non viene più toccata quindi desumo sia proprio un problema legato al fatto di essere toccata.
Insomma penso che se abbia una qualche forma di autismo sia spero lieve, ma in ogni caso ha una ipersensibilità davvero troppo elevata.
Mio marito me lo dice spesso"ma quanto è sensibile!"
Ripensando alla mia infanzia mi ritrovo in alcuni lati del suo carattere, avendo problemi alle ginocchia anche io ero cauta nell'attività fisica, molto mammona(ricordo che all'asilo andai solo una settimana) e che mi attaccavo in preda al panico ed ai pianti al cancello finchè dovevano telefonare ai miei e venirmi a prendere...quindi qualche problemino lo ebbi anche io, addirittura in prima elementare piangevo per non staccarmi da mia madre, questo però non mi ha impedito di essere super estroversa ed indipendente negli anni, che strano!
Cosa mi consiglia?mi scuso della lungaggine, è uno sfogo :(
Come devo affrontare queste fobie(tipo rifiuto dell'autobus)
Il fatto di chiedere la mano posso sperare che prima o poi cessi e che camminerà da sola?o forse è destinata a non camminare mai nella sua vita :-(( ?
Non so proprio come fare a gestirla.
Grazie!

Intanto congratulazioni per

Intanto congratulazioni per la nuova gravidanza. E poi anche per l'evoluzione della bimba, che mi sembra molto positiva. Riguardo agli aspetti motori non si sono trovate finora cause neurologiche, mi sembra, quindi speriamo che la maturazione risolva le difficoltà. Per il resto , per 'gestirla', mi limiterei a fissare delle regole generali valide, dei limiti al cui interno va lasciata libera di gestirsi da sè, con l'occhio attento dei genitori, ovviamente. Con la regola base che ovviamente 'comanda la mamma', specie quando si va fuori, e ' i bambini obbediscono'.
E sull'autismo che disturba i suoi sonni legga se ha voglia e quando ha tempo, quello che scrivo in 'Nuove riflessioni sull'autismo' nella colonna qui accanto, a sinistra.
Cordialmente

aggiornamento

Buongiorno Professore,
voleva aggiornarla, Margherita poco dopo la nostra ultima conversazione è ripartita a camminare, ora dal punto di vista motorio a parte difficoltà nel fare le scale è tutto a posto, è stata rivista al Besta e hanno confermato la permanenza di una forte ipermobilità, ci hanno suggerito di metterle dei plantarini per correggere la forte pronazione della caviglia.
Alla fine nonostante i miei timori avevano ragione tutti gli specialisti e anche lei, si trattava di aspettare i suoi tempi di maturazione, la bimba non sta mai ferma, odia da mesi il passeggino e questo suo allenamento ha contribuito a farle irrobustire i muscoletti e darle maggiore stabilità, in fondo avevano ragione a dirci che nel suo caso la fisioterapia sarebbe stata del tutto inutile, anche per il suo caratterino oppositivo(decide di fare una cosa solo come e quando decide lei e questo vale per tutto)
Insomma se dal punto di vista motorio ora sono più serena, lo stesso non si può dire per il linguaggio, mi spiego :
La bimba sa moltissime parole, appena ne sente una nuova la ripete, tuttavia (ha fatto 2 anni ad agosto)ancora produce poche frasi, a parte mamma voio latte per favore, mamma andiamo, mamma apri,e spesso parla in un linguaggio tutto suo incomprensibile, non so se per pigrizia o altro e spesso ha un modo petulante di chieder le cose, piangendo come fanno i bimbi piccoli.
Se le chiedo se è andata bene al nido o cosa ha mangiato non mi risponde.
Poi ha timori stranissimi, è eccessivamente cauta, se ci sono buche in strada dice : papà piano bucheee pauraa, ora ha paura del bus :-( o se fa buio ha paura per il cagnolino, diciamo timori non proprio da bimba di due anni, ma da bimba più matura.
Non so , ma quando va al nido parla anche meno, parla di più quando rientriamo in casa.
Nella sua classe c'è una bimba che ha otto mesi di più e parla come una bimba di 4!ci sono rimasta cosi male, lo so che tendo sempre a fare troppi paragoni ma spesso è inevitabile.
Discorso vasino idem..aveva iniziato presto ad usarlo ed ora stop non dice più nemmeno quando è bagnata, proprio non le interessa.
Cosa mi suggerisce di fare?
Grazie mille
Francesca

Mi sembra che debba imparare

Mi sembra che debba imparare dall'esperienza fatta per la motricità: aspettando i tempi della bimba questa ha fatto lo sviluppo normale, anche se con un certo ritardo legato alla ipermobilità articolare.
Anche per il resto, linguaggio, vasino, ecc non vedo motivi per non limitarsi ad aspettare pazientemente la sua evoluzione senza forzarla. Anche riguardo alle paure forse è stata 'bombardata' un po' troppo di visite esami ecc ed ha sentito la pressione e le ansie per lei degli adulti.
Direi di lasciarla crescere con i suoi tempi, tranquillamente, limitandosi a normali regole educative e cercando di fare con lei esperienze buone e divertenti e ad essere attenti a lei, a capirla e rispondere alle sue comunicazioni.

grazie

Grazie Professore,
ho notato che nel week end quando la bimba è con noi è decisamente meno petulante, ad onor del vero non è una bimba capricciosa, sono più tentativi di ottenere i suoi.
Ho notato che al nido parla molto meno, appena fuori si sblocca, il nido può forse essere a volte un ostacolo per il linguaggio?
In casa è morbosamente legata a me, mi segue come un'ombra, dal mattino quando mi dice mamma sveglia andiamo di la, fino alla sera, mi domando se sia normale per una duenne giocare poco da sola e richiedere sempre la mia presenza, se cucino mi viene a prendere per mano e mi dice siedi, leggi!fa cosi solo con me, purtroppo con il padre no, forse perchè lui ha decisamente meno fantasia nel giocare con lei.
Ultimamente rifiuta di salutare le persone, o lo fa quando si sono allontanate, questa cosa mi fa un pò dispiacere, ma non so come ovviarvi.
Per il resto è una bambina davvero vivace e curiosa, al supermercato non c'è verso di tenerla nel carrello, deve partecipare alla spesa attivamente e certo questo richiede un grande dispendio di pazienza ed energie da parte mia.
Ultimamente è diventata selettiva nel cibo, al nido mangia, mentre a casa è una lotta tenerla seduta perchè vorrebbe solo giocare, questi atteggiamenti a volte mi fanno pensare ancora al fantasma dell'autismo, ad alto funzionamento ovviamente perchè la mia bimba non si isola davvero mai, anzi richiede anche fin troppo la mia presenza.
Intanto sto cercando di essere meno assertiva e più rigida.
Grazie!

Non so bene cosa intenda per

Non so bene cosa intenda per "meno assertiva e più rigida". Con i bambini, come genitori, è bene essere spontanei e 'veri', avere buon senso e avere chiari i limiti e le regole importanti da dare loro, poche ma buone, come si dice. Non quelle formali ma quelle sostanziali. Forse può dare una scorsa alla pagina 'errori comuni dei genitori' che mi ero messo a scrivere tempo fa...( link nella colonna qui a destra). Per il resto lo sviluppo non è una strada diritta, ma a curve e con alti e bassi.... importante è che la direzione sia quella giusta.

post un pò lunghetto

Buon giorno Professore,
riguardo alla sua domanda sull'assere meno assertiva mi riferivo al fatto di aspettare un pò a dargliela vinta in alcune situazioni, perchè purtroppo spesso ho commesso l'errore di compiacerla subito pur di non sentirla lagnare(ammetto di avere una scarsa tolleranza verso i pianti)esempio classico il capriccio al supermercato, a volte mi vergognavo nel vedere gli sguardi altrui quando la bambina faceva un piccolo capriccio e quindi pur di farla stare buona la assecondavo.
Il 15 dicembre abbiamo appuntamento(da me richiesto) con la logopedista, anche se la npi ritiene che io sia la solita esagerata e che Margherita anzi abbia una buona proprietà di linguaggio.
Essendo la mia prima bimba non ho molto chiaro quale debba essere considerato un buon livello di linguaggio e comprensione, quindi posso solo basarmi sul confronto con gli altri bimbi del nido .
Lei ha sempre avuto una capacità di comprensione fuori dal comune, non ha mai avuto problemi nel eseguire comandi anche complessi, se le chiedo di portarmi il libro della peppa o masha o libri favole sa esattamente quali portarmi e mi dice mamma leggiamo masha?siedi?leggi con me?
A modo suo (non ama troppo le smancerie) è dolce, al mattino mi porta le ciabatte dicendo ecco mamma scarpe, tieni (e mi fa commuovere)chiede sempre dei nonni, ama moltissimo giocare al dottore con il ns paziente cagnolino, gli mette il guinzaglio e vuole portarlo fuori pe ri bisogni.
Per avere 28 mesi, riesce anche a disegnare ritratti carini con occhi naso, bocca ecc (da quando ha imparato a disegnare i cerchi)e ama molto dipingere con gli acquarelli.
I miei timori riguardano un pò la sua immaturità, che mi sembra una costante rispetto agli altri suoi coetanei, mi spiego meglio :
E' ancora facilmente preda di frustrazioni, esempio classico è il rapporto con i giochi, è nella fase del :"miooo, è miooo!"quindi condividere per lei è una impresa impossibile(come fatto anche notare dalle maestre) è rispettosa dei giochi altrui, non sottrae mai nulla agli altri bimbi, ma è molto gelosa delle sue cose.
Ieri quando sono andata a prenderla era nascosta in un angolino a leggere perchè un bimbo aveva cercato più volte di strapparle il libro, ecco a queste cose lei reagisce con decisione, pur avendo davanti a lei un bimbo più piccolo.
Non ha mai graffiato o morsicato un suo coetaneo, ma probabilmente ha i suoi confini che non ama siano invasi.
L'ho osservata giocare con bimbe più grandi e li sembra molto più a suo agio, l'ho vista disegnare accanto a questa bimba di sei anni con molta rilassatezza.
Le porgo un altro esempio : qualche giorno fa ha visto due sue compagne di nido indossare degli stivaletti che erano proprio uguali ai suoi (che erano a casa)è partita con la protesta ."sono mieii stivali!!" io cercavo di spiegarle che i suoi erano a casa e che quelli erano semplicemente lo stesso modello..ma è stato arduo, a quel punto la bimba si è avvicinata è le ha detto che erano i suoi con molta pacatezza e maturità..
Ecco in quello momento mi sono sentita un pò affranta perchè la mia bimba mi è sembrata molto più vulnerabile e immatura delle due bimbe, che anzi la guardavano quasi con curiosità..non so se mi sono spiegata.
Inoltre vedo tanti bimbi già "narranti" che condividono magari con le maestre episodi della vita a casa con mamma e papà, la mia proprio nulla, non si è ancora sbloccata in questo senso, diciamo che il suo linguaggio è molto più rivolto alle richieste e alle sue esigenze (voglio questo, dammi questo, andiamo, disegniamo ecc..)come se a livello emotivo fosse più bloccata.
Spesso e non so se rientra nella normalità tende a ripetere le parole che dico.
Domenica poi è successo un episodio curioso, eravamo dai miei suoceri(con i quali lo ammetto non mi trovo proprio a mio agio!)e la bimba giocava con il tablet (un tablet educativo dai 3 agli 8 anni)facendo giochi molto complessi, e mio suocero se n'è uscito dicendo :"eh..ma cosi è facile, devi fare le costruzioniiii, imparare a costruire!"
Come sempre sono stata zitta per evitare discussioni sterili, però la cosa mi ha fatto pensare perchè effetivamente la bimba non ha mai amato le costruzioni, le snobba e predilige giocare alla spesa, al dottore, leggere o disegnare o giocare con le bambole, forse dovrei incoraggiarla di più a giocare con le costruzioni?
Inoltre si frustra subito quando non riesce a fare una cosa, esempio un puzzle, a volte lancia le cose!(in questo assomiglia un pò a me, ammetto di essere anche io molto precipitosa)
Da ultimo ma non meno importante, grossissimo problema pannolino, controllo sfinteri.
La bimba sa benissimo a cosa serve il bagno, al mattino mi accompagna e mi dice mamma siedi a fare pipi, mi passa la carta tira l'acqua, ma questo non su di lei!!da un pò non mi dice nemmeno più pipi o pupù, va avanti a giocare anche sentendosi sporca!
Alle bambole cambia il pannolino, le pulisce, le chiede se hanno fatto pipi.
A volte ho l'impressione si vergogni, se le chiedo se ha fatto pupù mi dice nooo.
Sono già in ansia per il prossimo anno all'asilo quando dovrà per forza essere senza pannolino :-((
Mi scusi per la lungaggine del post!
Buona giornata e buon lavoro

Mi sembra tutto assolutamente

Mi sembra tutto assolutamente nell'ambito della norma, che ovviamente può essere elastico, largo, e comprendere bambini diversi fra loro, come il traffico di macchine su una strada, chi va più veloce, ecc. Invece lei sembra vedere 'l'erba del vicino sempre più verde', e rischia di non cogliere tanti aspetti positivi del vostro rapporto perchè ne vorrebbe altri. Le consiglierei di frenare questa sua insicurezza e insoddisfazione interna, e lasciare in pace la bimba senza richiederle prestazioni da bambina perfetta. Lasci che le cose vadano avanti spontaneamente, vedrà che spesso vanno meglio che a volerle guidare, trattandosi dello sviluppo infantile. E cerchi di prestare attenzione a quello che vuole dirle la bimba, non a come lo fa.

Tendenza ad isolarsi al nido

Buongiorno professore,
Da un pó non la tedio!la bimba ad agosto compirá tre anni e devo dire che è una piccola donnina,è molto matura e sensibile ma veniamo al motivo del post.
Al nido le maestre mi hanno riferito in colloquio che ultimamente mostra segni di disagio,tipo quando viene chiamata al mattino per mangiare frutta fa storie perchè vorrebbe stare a leggere sul divanetto oppure spesso si isola e sembra infastidita da alcuni compagni mentre partecipa molto volentieri alle attività di gruppo se coinvolta.
Le maestre pensano possa anche risentire della mia gravidanza ma non è così a mio giudizio.
La bimba ha una proprietà di linguaggio molto sviluppata,una fantasia sfrenata ed un rapporto molto bello con me,si apre molto e mi racconta tutto.
A casa legge moltissimo,inventa storielle,inscena storie elaborate con bambole e pupazzi,si prende pure cura di me chiedendomi se ho fatto la puntura quotidiana in pancia,quando siamo in giro spesso si perde ad ammirare la natura è incita il papà ad usare la fantasia quando guardano il cielo è le nuvole.
Le ho chiesto cosa non andasse al nido e mi ha riferito di essere picchiata spesso da alcuni bimbi e che lei non vuole fingere di giocare se si annoia...
Ha una migliore amica che lei chiama L'amica del cuore ma vedo che quando stanno insieme hanno modo totalmente diversi di giocare,per esempio L altra bimba è molto fisica la mia voleva giocare a disegnare la natura e inventare storie di fate perció l'altra la ignorava e correva per. Info sui.
C'è d dire che nonostante la lassità importante la bimba ora si muove bene ma non riesce a correre come gli altri e credo che questo per istinto di sopravvivenza l'abbia spuntava coltivare giochi più tranquilli.
Tuttavia mi si stringe il cuore perchè nonostante sia molto socievole vedo che fa fatica a giocare con altri bimbi.
A volte se ne è esce con domande su cosa mangia il bimbo nella pancia,si preoccupa molto di come stia il suo fratellino,vuole già comprare dei regali per lui,se a casa per esempio fa cadere qualcosa mi chiede subito scusa,per carità sono felice di questa sua educazione ma temo sia eccessiva per una bimba così piccola.
Quando le maestre mi hanno detto che si isola mi si è stretto il cuore,un pó perchè ho rivisto me bimba,un pó perchè temo sempre questo benedetto autismo.
Mi rendo conto che a volte è un pó stramba mi passi il termine,è molto entusiasta quando parla e quando parte per il suo mondo di fantasia ed i suoi coetanei la guardano stranamente.
La maestra la vedono molto ansiosa ed è vero che questo è purtroppo un lato del suo carattere che ha mostrato fin da piccola.
Siamo andati in visita alla fattoria e lei era preoccupata perchè ha visto dei maialini sporchi e voleva entrare a curarli e fargli il bagnetto cosa che altri bimbi nemmeno avevano notato anzi ci ridevano sù.
Come posso fare per aiutarla?cosa mi suggerisce?
Grazie mille!

Non ci vedo niente di

Non ci vedo niente di anomalo. Ansia e preoccupazioni fanno parte della vita quotidiana, anche per i bambini. L'arrivo di un fratellino è un ovvio elemento di ansia e preoccupazione, e solo l'esperienza potrà rassicurarla, non le parole. Disagi e difficoltà non sono 'patologie', e fin da piccoli ci si trova ad affrontarli. Gli adulti possono aiutare i bambini evitando di crear loro ulteriori problemi e di caricarli di eccessive richieste ed aspettative. Quello che conta di più è il buon senso dei genitori e la loro attenzione e sensibilità.
Quanto all'autismo forse è una di quelle idee che disturbano e creano problemi non solo ai genitori ma di rimando anche ai bambini. Cerchi di liberarsene...

grazie e buone vacanze!

Gent.mo Professore,
lei è davvero un angelo dotato di immensa pazienza con queste mamme cosi apprensive :-) cercherò di quietarmi un pò e godermi le vacanze con la piccola.
Le auguro di trascorrere delle serene vacanze.
Cordiali saluti
Francesca

La lassità legamentosa è una

La lassità legamentosa è una caratteristica, non una malattia, tant'è vero che le contorsioniste hanno una motricità fuori del comune, non sono di per sè delle malate.
Ci sono poi bambini che non gattonano e che camminano anche a diciotto mesi e più, senza avere poi problemi. Se la bimba si sposta col sedere, immagino che userà le gambe per farlo, non dovrebbe quindi avere impedimenti neurologici a usarle. Non credo quindi che serva fare altro che aspettare i tempi della bimba e vedere.
Il nido a otto mesi può non disturbare lo sviluppo o può essere un cambiamento ambientale che rallenta e disturba l'evoluzione, in certi casi. A quell'età un bambino può non rendersi conto e non reagire negativamente, ma è comunque un passaggio piuttosto impegnativo per le sue forze. Anche perchè è l'epoca solitamente della reazione all'estraneo, cioè dell'emergere della capacità di distinguere le persone e ambienti conosciuti da quelli sconosciuti, e dell'inizio del processo di 'separazione', che comporta l'affrontare le relative paure e ansie per raggiungere una sufficiente sicurezza. Ci vuole quindi attenzione e sensibilità.
Cordialmente
drGBenedetti

esami

Gent.mo Professore,
la ringrazio intanto moltissimo per la sua celere risposta!
Ieri abbiamo avuto un controllo dalla fisioterapista dell'uonpia che ha notato progressi, i quali magari a me sfuggono per il fatto di averla sempre sotto gli occhi.
Secondo le dottoresse non dovrebbero esserci problemi a livello cognitivo, la bambina è sempre partecipe, curiosa, collaborativa nei giochi, anche nell'esternare le emozioni manifesta entusiasmo ricercando subito il mio sguardo o quello della terapeuta,capisce molto bene ciò che le si dice, accoglie con gioia le persone che ama quando arrivano a casa,anche se su certe cose vuole fare un pò di testa sua, per esempio nel ciao ciao lo fa solo e con chi desidera lei e spesso non tollera che le prenda le mani suggerendole come fare una cosa.
Quando siamo a passeggio non le sfugge nulla ed è molto buffa perchè osserva i passanti anche voltandosi con curiosità o sorridendo loro.
Per quanto riguarda il nido non sapevo che potesse inibire o rallentare certe acquisizioni, diciamo che io fino agli otto mesi ho avuto con Margherita un altissimo contatto con allattamento a richiesta, i primi tempi ha pianto un pò ma molto presto ha accettato con gioia questo passaggio ed ora al mattino saluta con gioia le educatrici e anche me.
Ho notato che quando è molto eccitata da qualcosa, muove spesso le manine in modo febbrile, come se volesse acchiappare l'aria, non so se sia "normale"
Tuttavia io continuo ad avere fortissime paure, soprattutto per il fatto che la bimba non cerchi di alzarsi, secondo la fisioterapista questo è dovuto anche alla sua forte lassità e finchè non si stabilizzeranno anche e piedini sarà difficile che la bimba si senta pronta a farlo.
Ho deciso comunque ad agosto di portare la piccola al Besta per una visita con la dottoressa Pagliano, secondo lei sarebbe opportuno sottoporre la bimba ad esami del sangue, o ecg e risonanza o conviene aspettare ancora un pò?
La ringrazio vivamente
Francesca

Io darei retta alla

Io darei retta alla fisioterapista. Rischia di precipitare la bimba in un purgatorio di esami ed accertamenti, che al momento non sembrano avere alcun senso. Ne parli con il pediatra.
Cordialmene

ansie

Gent.mo professore,
le scrivo nuovamente aggiornandola sulla bimba, che ora si sposta sul sederino sempre più velocemente e ogni tanto prova ad aggrapparsi per tirarsi sù ma senza averne ancora la forza, stiamo attendendo la visita del 4 agosto.
La fisioterapista che la segue vede che la bimba è in costante progresso, tuttavia quando la paragono con i suoi coetanei(lo so che non dovrei farlo!)non faccio che vedere i suoi "ritardi"o anomalie rispetto agli altri.
Esempio, la fase del ciao ciao è sparita, a suo modo però quando il papà entra a casa o quando vede i nonni manifesta il suo entusiasmo con gridolini e alzando le braccia.
Fase imitativa a parte il cucù lei tende a non imitare per esempio il verso degli animali(fa giusto il pesciolino)ma in compenso capisce al volo quando compio un gesto lo ripete,per esempio ha un gioco con tre orsetti che sbucano fuori se lei schiaccia il tasto nella modalità corretta,visto una volta lei lo ripete subito correttamente.
Se le dico dov'è snoopy? o dai il pane a snoopy lo fa senza esitazioni, se le dico dov'è lo specchio si gira verso lo specchio e si mette a dire ciao tata giocando con la sua figura riflessa.
Nel gruppo pre parto non fanno che postare video dei loro bimbi quasi"ammaestrati"che ripetono i versi degli animali e imitano e mi chiedo come mai la mia sia cosi testarda di suo in ogni suo percorso, non c'è verso di farle fare una cosa se lei non ne ha voglia, per esempio se provo a farle vedere il modo corretto per impugnare la forchetta lei protesta e vuole fare a modo suo senza farsi guidare.
Lo stesso per l'indicare lo fa con mano aperta oppure indica cose vicine, tipo i particolari dei disegni dei libricini o il mio naso o bocca toccandoli.
HO un'amica che ha il bimbo in terapia per sospetto autismo ceh mi diceva che l'assenza del ciao ciao o dell'indicare sono campanelli di allarme ed ora anche io inizio ad avere paure in questo senso .
Grazie,
Cordiali saluti,
Francesca

Rischia di non vedere la

Rischia di non vedere la bimba per vedere solo le paure sue o inculcate da altri. Dia retta alla terapista e basta. Non so quanto siano utili questi confronti fra mamme, io li eviterei. Lei deve conoscere la sua bimba, non quelli delle altre. Altrimenti anche la bimba si troverà ad avere una istruttrice e non una mamma...

Grazie, si ha ragione ma è

Grazie,
si ha ragione ma è difficile davvero difficile prescindere da questi confronti o dalle ingerenze dei parenti vari che ora naturalmente stressano con la storia del cammino dicendo che dobbiamo costringerla a stare in piedi, ormai ho esaurito le risposte diplomatiche!
Cordiali saluti

besta

Grazie ancora per la risposta,
ora ci sottoporremo ala visita del 4 agosto al Besta e la terrò informata.
Nel frattempo io sono sempre più preoccupata e triste, soprattutto perchè vedo che la bimba non ha nemmeno la forza di stare in piedi, anzi li ritrae proprio quando cerco di tenerla in piedi, per non parlare di tutti i commenti della gente che incontriamo che non fa che chiedermi : "cammina??? no? ma come??" e io sempre a dovermi giustificare raccontando dei suoi problemi, insomma veramente un periodo difficile in cui mi passano mille scenari per la testa e in cui mi chiedo se mai camminerà.
Cordiali saluti

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