Problemi neurologici e trauma da parto o da caduta

Dott. Benedetti buonasera,
vorrei farle una domanda.......Ho letto che ci possono essere delle connessioni tra ritardo psicomotorio, del linguaggio e problemi di apprendimento e traumi subiti dal bambino al momento del parto, in particolare cesareo, che possono causare una sublussazione vertebrale. Siccome a mio figlio è stata riscontrata una lussazione ad una vertebra cervicale, ci potrebbe essere un collegamento con la sua difficoltà nel linguaggio e nell apprendimento? Il bambino ha quasi quattro anni. Grazie

Direi che le conseguenze

Direi che le conseguenze della lussazione di una vertebra cervicale possono riguardare il midollo spinale, e quindi problemi motori e sensitivi degli arti e del tronco, ma non di linguaggio e apprendimento che dipendono dal cervello...
Se vuole un consulto più completo scriva sul blog, nel settore infanzia e adolescenza, seguendo le istruzioni.
Cordialmente
drGBenedetti

problemi in

problemi in gravidanza...nessuno..........

nascita
a che settimana …38° settimana……….
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)……cesareo………
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)…….peso gr.3610, altezza cm.51, c.c. cm 36..
indice di Apgar a 1'di 8……./ a 5' di 9……….. durata del ricovero in ospedale……quattro giorni..

Primi mesi
allattamento: materno …si…. artificiale ………
svezzamento a che età …4/5 mesi…… facile .si.. difficile ....
ritmo sonno veglia, orari ogni tre ore circa
eventuali difficoltà...all'inizio aveva invertito il giorno con la notte.
persone che lo accudivano ..... mamma e papà

epoca successiva
alimentazione. mangia di tutto.., sonno .normale, si sveglia raramente di notte..., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)...dorme nella sua culla e si addormenta tenendomi la mano, poi durante la notte a volte viene nel letto, altre no
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .prima il ciuccio e latte, adesso nulla....

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età .8-9 mesi....
primi passi da solo. 12 mesi.......
capacità motorie attuali..abbastanza buone anche se determinate cose si rifiuta di farle, tipo pedalare sulla bicicletta..
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età..2 anni e 11 mesi...

interesse e curiosità verso le persone .dipende dalle persone, soprattutto con gli uomini interagisce di piu andando in braccio .................
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi..curiosità e ispezione dell'ambiente..
figure principali cui è attaccato...mamma e papà.........
reazioni alla separazione dai genitori....a volte piange, altre va via senza capricci e salutando............
rapporto con le persone, adulti interagisce di piu con chi gli fa fare dei giochi che a lui piacciono...... bambini.pochissima interazione....
comprensione delle cose e delle richieste .....delle cose buona, delle richieste non ancora adeguata per la sua età ma in miglioramento
comunicazione dei suoi bisogni e desideri.....con gesti e prendendo per mano il genitore

sviluppo simbolico
linguaggio:
prime parole..dieci, ciao, calci....
due parole insieme ..no.
uso del no e del sì ..si..
frase minima (verbo e sostantivo )...lascia.

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )
costruzioni, tablet, incastri, macchinine, pupazzi, libri, imita nel mangiare e bere con giochi da cucina
disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc
sia scarabocchi che disegni di bimbo e scrive il suo nome e i numeri
attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga ....
se gli piace è piu lunga, altrimenti breve
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc),tranquillo ma sveglio e giocherellone
adesione a regole, orari, limiti,buona
obbedienza agli adulti .....abbastanza buona
reazione a divieti ....breve ribellione ma si rassegna subito
capricci, bizze
paure, fissazioni....un po di fissazioni per i libri con le scritte e i numeri e numeri in genere

scolarizzazione
asilo nido per un breve periodo………. A che età …due anni e mezzo…………. Reazioni eventuali …giocava per conto suo……….
Scuola materna …ha frequentato il primo anno………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento....si è ambientato abbastanza bene anche se interagisce poco con i compagni........
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche...rapporti sociali limitati soprattutto con chi non conosce, con noi gioca molto.....

Composizione familiare papà, mamma e una sorella maggiore di 10 anni……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),.generalmente sta con la mamma che non lavora, a volte dai nonni......
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)..modalità educative ferme, poche volte assecondato ma spesso ferme anche per stimolarlo nel fare le cose da solo, orari di sonno avìbbastanza regolari, dorme nella sua culla anche se spesso viene nel letto, comandano i genitori.......,

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro..ricovero di 10 giorni presso il policlinico di bari con una prima diagnosi di disturbo multisistemico dello sviluppo ed una successiva di spettro autistico di primo livello....
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,... esami del sangue da cui non è stato rilevato nulla in particolare, prova dell udito non adeguata alla sua età e quindi da ripetere, risonanza magnetica dove è stata rilevato un ritardo nella mielinizzazione e elettroencefalogramma da sonno negativo, test pep 3 e test intellettivo dal quale non è stato rilevato alcun ritardo mentale
Altre osservazioni …il principale problema di mio figlio riguarda il linguaggio che all'età di 3 anni e 11 mesi è molto limitato e nella comprensione di comandi piu complessi…….
..................

Dovrei aggiungere un paio di

Dovrei aggiungere un paio di cose che ho dimenticato. Il bambino è indipendente nel mangiare e sta imparanda vestirsi da solo. Sia a casa che all asilo mette da solo la navetta, prende il suo zainetto riconoscendo tra i tanti. Ho notato, a periodi, che gioca con le mani, se le guarda e ci gioca ridendo e emettendo i suoi urletti. Ultimamente per giocare grida spesso ed ama molto il gioco fisico fatto di lotta e solletico, ci rincorre e ci cerca pettegolezzi abbracciarci e darci schiaffi in segno di gioco. Il contatto oculare è buono, lo distogliere quando non vuole fare qualcosa che gli viene richiesta. Ripete tante paroline ma velocemente e spesso a modo suo e a volte ripete a pappagallo pur di ottenere qualcosa.Dall età di due anni e due mesi fa terapia psicomotricista e all ultimo controllo di febbraio la dottoressa nperche on ha prescritto logopedia in quanto ritiene che un bambino autistico ha già la tendenza a ripetere a pappagallo quindi non è il caso di alimentare la cosa. Scusi per gli errori ma sto scrivendo dal cellulare e non riesco a correggere determinate frasi . Grazie

Dalle notizie non si capisce

Dalle notizie non si capisce bene perchè è stato giudicato 'autistico' o simile.
Riguardo al trauma da parto: una lieve sofferenza alla nascita (suggerita dall'I di Apgar) può dare un ritardo nell'evoluzione cognitiva e dell'apprendimento, compreso il linguaggio.E' stato un parto difficile?. E' strano un 'trauma' da parto cesareo... Alcuni dati mi sembrano incongruenti, come quelli sullo sviluppo intellettivo. In questo caso si tratterebbe più di un disturbo 'specifico' del linguaggio (che c'è quando la capacità linguistica è inferiore a quella intellettiva, dopo i tre anni), magari con qualche difficoltà di socializzazione con i suoi pari legata alle difficoltà di linguaggio.
Che dice la psicomotricista? e che dicono a scuola?
Mandatemi se volete qualche video seguendo le istruzioni nella colonna a sinistra .

La diagnosi di mio figlio è

La diagnosi di mio figlio è stata fatta in base a dei test.....in particolare lo scorso febbraio, quando gli è stata fatta la diagnosi di spettro autistico di primo livello, il bambino è stato giudicato in base ad un day hospital durato 20 minuti. Nella relazione rilasciatami risulta però che loro hanno rifatto tutti i Pep-3, cosa non vera, riscrivendo quasi le stesse cose della relazione di un anno prima dando per scontato che mio figlio non avesse fatto chissà quali miglioramenti. Gli unici test reali che hanno ripetuto sono stati i test Leiter-R non verbale dai quali è risultato un QI (scala breve) pari a 85, indicativo di normodotazione intellettiva.
Per quanto riguarda il discorso del parto davvero non so cosa dirLe perchè ho subito un parto cesareo programmato e non so cosa possa essere successo anche perchè, che io ricordi, il bambino ha subito pianto e mi è stato anche messo in braccio per qualche istante. Anch'io ho pensato che si potesse trattare di un disturbo del linguaggio ma dalle ricerche fatte ho letto che non da problemi di apprendimento , mi corregga se sbaglio.
Le due terapiste di mio figlio non si sono mai espresse sulla diagnosi perchè in particolare la terapista che lo segue dall'inizio ha sempre avuto dubbi sull'autismo. Entrambe dicono che è un bimbo tranquillo e collaborativo, che ha un buon cognitivo ed anche se a volte si ribella, è un bambino facilmente modificabile. Adesso stanno entrambe lavorando sia sul linguaggio che sui comandi.La seconda terapista con la quale spesso parlo del mio disaccordo nella diagnosi, ha confermato che mio figlio è comunque sveglio e poi ha una buona interazione sociale specialmente con il papà con il quale gioca davvero tanto. A scuola il bambino ha iniziato con il sostegno, quindi le maestre erano già a conoscenza delle sue problematiche e si viene anche un po influenzate "dall'etichetta". Comunque, dopo un po di difficoltà iniziali da parte della sua maestra di sostegno, data anche la sua giovane età, il bambino non ha avuto grossi problemi. Ha fi dall'inizio mangiato in mensa con gli altri e fatto orario pieno, ha collaborato in tutte le attività anche se alcune le piacciono di meno, ha fatto una recita di Natale bellissima, ha partecipato a tutte le attività, dal corso di musica al teatro senza particolari problemi. Ovviamente un po di difficoltà ci sono, legate ai comandi e alla comprensione di alcune attività ma pian piano si è adeguato al gruppo (fa la fila per il bagno e la mensa, prende il suo zaino, la bavetta e la indossa, mangia da solo, in bagno si abbassa da solo pantaloni e mutandine....insomma, sono stati raggiunti parecchi traguardi di indipendenza).
Una domanda però mi sorge spontanea.....questi ritardi causati da questa sofferenza al momento del parto, sono recuperabili continuando un'adeguata terapia?
La ringrazio tanto per il tempo dedicatomi e appena riesco a raccogliere qualche video, glielo manderò sicuramente. Grazie e cordiali saluti.

Le direi solo che i bambini

Le direi solo che i bambini autistici che ho visto io non sono così. Per il resto ha detto che sono stati fatti accertamenti vari, EEG e RMN, e altri, risultati negativi, cioè senza alterazioni. Difficile fare previsioni sulla base di questi dati. Meglio basarsi sulla sua evoluzione, che sembra mostrare un progresso su tutti i campi, quindi fa ben sperare. A volte il linguaggio emerge anche dopo i tre anni e più. Qualche volta in bambini con problemi linguistici si trovano alterazioni dei cromosomi o degli aminoacidi o dei mucopolisaccaridi. Se non ha fatto questi esami potrebbe essere utile farli, senza urgenza, perchè comunque è difficile che cambi il quadro, ma serve comunque saperlo . Ne parli con il pediatra.
Cordialmente

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