Indicare col ditino 16 mesi

Buongiorno Dott.Benedetti,
La mia domanda è questa : si deve insegnare al bimbo a indicare col ditino o lo deve fare d'istinto ed è quindi inutile insegnarglielo? Perchè il mio bimbo non indica nulla,tira solo il braccio di mia moglie per farsi dare da mangiare o usa la mano per scansare il bicchiere dell'acqua quando non vuole bere e dice "Ba" coscientemente cioè ogni qual volta non vuole fare una cosa dice "ba".
Grazie per l'attenzione.

La domanda viene a proposito,

La domanda viene a proposito, in questo periodo che dilagano paure sul non indicare, non rispondere ai richiami, ecc. Posso rispondere che un bambino non sa le cose d'istinto, ma impara da quello di cui fa esperienza nell'ambiente. D'istinto, o meglio di caratteristica genetica della specie, ha la capacità di imparare il linguaggio più sofisticato che c'è in natura, cioè quello umano, ma poi dipende dall'ambiente se impara il cinese l'inglese o il napoletano. Cosiccome impara dall'ambiente a dire di no scuotendo il capo orizzontalmente nel classico gesto di diniego, in gran parte del mondo, o invece scuotendolo in su e in giù se nasce in Bulgaria e solo in su, appena accennato, se sta in Sicilia, o almeno in certe zone dell'isola.
Quindi anche il gesto dell'indicare lo impara se vede persone che lo usano, cercando di farsi capire da lui nel condividere qualcosa, e ne capisce un po' alla volta il significato. Idem per rispondere al suo nome: ovviamente se invece che per nome viene chiamato 'amore' o 'tesoro', non risponderà a chiamarlo 'Carlo'..., o come si chiama. Quindi tutto o quasi dipende da quello che vede nell'ambiente, e da come è coinvolto, da quanto tempo passa in interazione con i familiari e se questo è un tempo gioioso, vivace, spontaneo, coinvolgente o meccanico e poco vivace. Per questo imparano in fretta spesso i bambini con cui la mamma, o altri familiari stabili, passa tanto tempo non solo a nutrirlo, cambiarlo, ecc, ma a fargli feste, recitargli filastrocche, cantargli canzoncine, che lui imiterà un po' alla volta, godendosi di stare con lui.
Perchè poi alcuni bambini, pochi per fortuna, cui apparentemente non manca nulla, nè come dotazione innata nè come ambiente, non riescano ad imparare a parlare, e spesso a interagire con gli altri, resta tuttora un mistero, checchè se ne dica.

Cordialmente
drGBenedetti

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