Bimbo 15 mesi

Buonasera, La contatto per avere un parere riguardo il mio bimbo. F. ha 15 mesi è nato a seguito di parto indotto alla 41+2settimana per mancanza di liquido. Il bimbo già da qualche giorno si muoveva poco (raggiungeva sempre i 10 movimenti giornalieri) e i controlli cardiotocografici erano nella norma. la sera prima del ricovero sono stata al ps per un controllo a seguito di una caduta non grave ma il monitoraggio ecografia e visita erano nella norma. il mattino seguente, sono tornata in ospedale per fissare il ricovero e il medico si è accorto che non c'era più liquido. mi praticano l'induzione e il bimbo nasce dopo dodici ore di travaglio ed epidurale senza particolari problematiche. Al momento della nascita non piange immediatamente, dicono perchè ha aspirato un po di liquido, lo aspirano e poi piange subito. Apgar 9/9. peso 3120gr (stimato 3600) per 52 cm, al momento del secondamento l'ostetrica mi riferisce che la "placenta è brutta". L'inizio è stato turbolento, dopo 4 ore dalla nascita il bimbo, che si attacca subito bene al seno,si stacca dopo pochi minuti e inizia a piangere disperato per ore in maniera inconsolabile, si calmava solo con l'aggiunta. al 3 giorno arriva la montata lattea e il bimbo si tranquillizza, ci dimettono (2800gr) e comincia a crescere bene dopo 10 giorni dalla nascita è 3500gr. Il bimbo comincia a soffrire di reflusso ma vista la crescita ottima continuo con l'allattamento e cerco di evitare di somministrare gli sciroppini. Il giorno lo passava a mangiare e a piangere, non riusciva a dormire per più di 15 minuti si svegliava a causa del vomito oppure a causa del riflesso di moro che fino a 3 mesi era continuo. a 4 mesi facciamo il primo vaccino, esavalente+rotavirus. Il bimbo non presentava febbre ma gradualmente era sempre più apatico e spento. fortunatamente dopo una settimana sta meglio e torna il bimbo di sempre. il centro vaccinale sostiene che si tratta di reazione avversa al vaccino contro il rotavirus. il bimbo cresce e a 6 mesi iniziamo lo svezzamento che procede bene tranne per dei pianti disperati e senza evidente motivo durante i pasti. a 7 mesi scopro che il bimbo è intollerante alle proteine del latte vaccino, tolte quelle il ritmo sonno veglia si regolarizza. a 8 mesi il bimbo inizia il nido ma dopo 3 settimane lo ritiro in quanto il bimbo non accetta e piange tutto il tempo in maniera inconsolabile. mentre vado al lavoro lo tiene la nonna e sporadicamente una baby sitter con cui il bimbo è a suo agio. ad oggi io sono rimasta a casa dal lavoro e il bambino resta sempre con me. Il problema è che il bambino piange sempre e per ogni motivo, vuole sempre rimanere fuori casa. da due settimane muove i primi passi ma è molto instabile e cade spesso. se non lo si accontenta comincia con crisi di pianto terribili accompagnate da calci e pugni e a volte da spasmi affettivi. E' un bimbo molto sensibile, ha il terrore di tutti i rumori domestici mentre è affascinato dai rumori anche molto forti dei motori di camion ecc. ad oggi parla molto poco dice solo mamma e bobo per indicare i cani. ha smesso di dire molte paroline che verso l'anno diceva bene, come papà, bau bau e ha smesso di fare ciao con la manina. sembra che il suo sviluppo sia regredito, fa meno cose ora di quando aveva 10 mesi. Spesso fa strani movimenti delle mani, stringe i pugni e li scuote come se fosse arrabbiato. mentre gioca alle costruzioni si fa prendere da attacchi nervosi e lancia tutti i giochi senza un apparente motivo. in sostanza è un bimbo sorridente, allegro ma anche molto nervoso e facile al pianto per motivi a noi a volte sconosciuti. Io sono preoccupata e anche molto stanca, non riesco a godermi le gioie della materntà. secondo il suo parere può essere utile una valutazione da un neuropsichiatra?

Grazie

Difficile rispondere alla sua

Difficile rispondere alla sua domanda specifica, se non "dipende..." ecc. Magari senta il pediatra.

Quanto al resto, direi che non solo Lei è affaticata e confusa, ma anche il bimbo. Entrambi siete reduci da un'esperienza insieme frustrante e dolorosa e faticosa, finora. In più il bambino ha avuto un'esperienza di separazione (nido) insopportabile in quel momento. Il bimbo manifesta a suo modo il suo vissuto, come la mamma che lo fa in maniera adulta.

Direi quindi prima di tutto che c'è da recuparare un po' delle esperienze meno frustranti e più gratificanti per ambedue, e magari anche col padre, ecc., in modo che la vita insieme sia qualcosa di gradevole e positivo e non qualcosa da cui scappar via, come forse fa il bambino manifestando di preferire stare fuori casa.

Quindi direi per ora di avere pazienza e resistenza e buon senso, con l'aiuto di qualcuno come la baby sitter, se sa prendere bene il bambino e di cercare di superare il brutto momento e vedere se il bambino riprende la sua evoluzione. Risentiamoci più avanti.

Cordialmente
drGBenedetti

aggiornamento situazione

Gent.le dottore. Le scrivo nuovamente per aggiornarLa in merito la situazione di mio figlio. Ad oggi ha 2 anni e 3 mesi e a febbraio abbiamo iniziato delle osservazioni presso la neuropsichiatria infantile della nostra asl di residenza; la valutazione è stata fatta da npi e psicologa infantile che si sono praticamente alternate in quanto solo una volta erano entrambe presenti. Il bimbo è stato visto in totale tre volte e durante le prime due non ha fatto altro che piangere e voler stare in braccio a me, come di fatto fa nelle situazioni a lui nuove. Al terzo incontro invece ha giocato abbastanza serenamente. La conclusione è stata che il bimbo non presenta ritardi o problemi e che lo scoglio è rappresentato da una relazione madre-bimbo (il padre per problemi lavorativi non è potuto esserci) non equilibrata e il bimbo non vuole crescere per paura di perdermi . L'esperienza si è conclusa così perché le tempistiche dell'appuntamento non hanno reso possibile avere altre informazioni o spunti di riflessione; Pertanto a luglio, sotto consiglio del pediatra mi sono rivolta privatamente ad una psicologa, che per il momento non l'ha visto ma ha basato le sue valutazioni sulle opinioni della neuropsichiatra e sui nostri racconti e concorda con l'opinione della npi.
Ad oggi il bimbo non ha avuto un'evoluzione apprezzabile, anzi sotto alcuni punti di vista c'è stata una regressione. Le parole pronunciate sono sempre le stesse 10 e tranne mamma, papà ed acqua tutte sotto forma di lallazione(ad esempio per dire bambino dice tata e mai tato), capisce ed esegue molto bene le richieste ad esempio di buttare qualcosa nella spazzatura o altro. Il linguaggio è fortemente ripetitivo per chiedere da bere dice acqua tantissime volte e sotto forma di cantilena e semplificazione (ossia se vede le nuvole dice acqua). Non ha mai ha associato “mamma acqua”. E' molto interessato, quasi fissato con i camion, che chiama gan gan; quando ne vede uno inizia a sfarfallare le mani e ci gira intorno chiamandolo gan gan per tempo lunghissimo finché io o il padre lo dobbiamo portare via a forza, causando pianti, urla e botte nei nostri e suoi confronti. Ripete alla perfezione alcuni suoni come le sirene o il gallo e continua a ripetere il suono per moltissime volte finché esasperati, gli diciamo di smettere. Ama andare al parco, ha imparato ad andare sullo scivolo e sull'altalena ma se vede un camion non riusciamo a riportarlo ai giochi.
La regressione è avvenuta sotto l'aspetto motorio, non è più in grado di tirare la palla con i piedi e preferisce il passeggino al camminare, mentre fino a qualche mese fa camminava per molto tempo.
Un aspetto che mi preoccupa è che mentre stiamo giocando in casa molto spesso si rifugia nella sua cameretta e si stende nel letto con la luce accesa(non possiamo spegnerla) e fissa il lampadario. Se vado da lui si fa coccolare ma resta li passivo nel lettino e se torna a giocare dopo un po torna in camera. Fatica a mantenere la concentrazione e sembra che queste pause servano a calmarlo dopo che si è agitato; Mi preoccupa anche la difficoltà di separazione da me e il padre che sta incontrando; anche con la nonna materna, che vede quasi tutti i giorni dalla nascita, ha serie difficoltà, quando arriviamo da lei inizia un pianto disperato che si calma quasi subito quando me ne vado. Con altre persone invece, è impensabile poterlo lasciare in quanto si dispera senza calmarsi.
Cerca gli altri bambini è socievole,ma le sue modalità di comunicazione sono bizzarre, ride fortemente quando vede i bimbi correre e non capisce che deve lanciare la palla a loro; spesso infatti anche i suoi coetanei lo etichettano come strano.
Con la psicologa abbiamo valutato l'inserimento presso un nido per facilitare la socializzazione e lo sviluppo del linguaggio; dovrebbe inizare l'inserimento lunedì.
Io sono preoccupata mentre mio marito è assolutamente tranquillo.
La ringrazio molto

La situazione non mi è

La situazione non mi è chiara. Come sono organizzate le giornate del bambino? Magari mi dia altre informazioni seguendo il questionario indicato nella colonna qui a sinistra. Vi direi di mandarmi anche qualche video del bambino, secondo le istruzioni qui accanto.

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare: 3 papà mamma e figlio; età dei componenti 35papà; 30 mamma

età del bambino/a 27 mesi

problemi in gravidanza infezione alte vie respiratorie curata con 2 cicli di amoxicillina

NASCITA
a che settimana 41+2
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) induzione+epidurale e parto naturale
alla nascita : 3120grpeso, 52cmaltezza, circonferenza cranica ...
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'…9…./ 5'…10…….. durata del ricovero in ospedale……3giorni..

PRIMI MESI
allattamento: materno a richiesta
inizio pappine, minestrine, da 5 mesi e mezzo
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon), età 9 mesi facile si è staccato da solo per mancanza di latte
eventuali difficoltà: reflusso, ripresa al lavoro della mamma a 6 mesi e difficoltà di inserimento al nido, ritirato dopo 2 settimane
ritmo sonno veglia, orari: pochissimo di giorno 7-8 ore la notte con una poppata
persone che lo accudivano mamma e nonna

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione mangia con gusto, più selettivo dai 18 mesi sonno 9 ore la notte, 2 il pomeriggio orari e modalità si addormenta nel lettino con la mamma o il papà a fianco
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) ciuccio

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
seduto da solo a che età 7 e mezzo
primi passi da solo 15 mesi
capacità motorie attuali salta, corre si arrampica. non lancia la palla con i piedi
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età: non ancora

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi 3 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo: 5 mesi
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc: ha sempre pianto molto, difficile da consolare
facilità a capirlo e interagire. si
lallazione, gorgheggi 6 mesi
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...). fino a 8 mesi tutto bene poi paura dell'estraneo e degli ambienti nuovi che persiste pure ora

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(età di inizio)
prime parole 8 mesi papà e poi mamma
due parole insieme NOn ancora
uso del no e del sì. Sa farlo con la testa ma non risponde alle domande
frase minima (verbo e sostantivo )....NO

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) Gioca molto a svuotare e riempire un recipiente, tipo il secchio delle costruzioni,per un periodo giocava a pronto con il cel ora non più, finge di guidare la macchina, da da mangiare ai peluche su mia richiesta

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc. scarabocchio

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve max 15 minuti

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE verso i bambini

figure principali cui è attaccato mamma e papà

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori con la nonna piange per qualche minuto e poi si calma

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti diffidente con chi non conosce bambini gioca con tutti, predilige i più grandi

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE capisce quasi tutto

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI. faticoso, anche se sa dire qualcosa spesso piange e indica senza cercare altre forme come la risposta si ad una domanda

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), capriccioso
adesione a regole, orari, limiti. piange e si dispera per i no
obbedienza agli adulti poco
reazione a divieti, frustrazioni: si butta a terra e piange
capricci, bizze
paure, fissazioni: fissato con i camion, paura del rumore degli elettrodomestici e non vuole che cantiamo in casa

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido 8 mesi A che età ……………. Reazioni eventuali ritirato perchè inconsolabile
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........

SITUAZIONE FAMILIARE ……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino). Il bambino si sveglia verso le 7 facciamo colazione insieme; se la mamma va al lavoro lo preparo e lo porto dalla nonna dove dopo il distacco si mette a giocare e poi escono pèr le commissioni. mangia, gioca un po e dopo il cambio riposino. la mamma rientra alle 15 e il pomeriggio lo passiamo insieme. se la mamma è a casa o lavora al pomeriggio, dopo la sistemazione della casa si esce al parco,supermercato poi rientriamo prepariamo il pranzo e dopo continuiamo a giocare. al pomeriggio dopo la merenda se il tempo lo permette si esce oppure giochiamo sul tappeto mentre se la mamma va al lavoro lo porto dalla nonna dove passa il pomeriggio in giardino. e lo va a riprendere il papà. prima di cena guarda qualche episodio dei cartoni, dopo cena ancora giochi poi doccia e nanna
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....) mamma più severa papà più permissivo, dorme nel lettino ma spesso durante la notte viene nel lettone.
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc). circa mezz'ora al giorno

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.: depressione post parto
Visite mediche, ospedale, altro. Intolleranza ai latticini
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
..................

Grazie dottore cercherò di

Grazie dottore cercherò di inviarLe alcuni video. intanto ho compilato il questionario; le giornate sono variabili in quanto io lavoro in maniera alternata,a volte mattino altre pomeriggio.

Forse può essere utile se

Forse può essere utile se dice qualcosa di più della 'depressione post partum'...

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
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