Aggiornamento

Buongiorno dottore,

immagino si ricerderà di noi, ci siamo visti a Milano l'anno scorso. Le scrivo per aggiornarla su mio figlio che a Dicembre compirà 4 anni. Col linguaggio siamo ancora molto molto ma molto indietro. Dice mamma, papà, acqua, sì, no, nonna, pappa, totto x biscotto, e qualche iniziale tipo ca x camomilla, pa per passeggino, la per latte. Se sollecitato, imita la parola, tipo se gli dico ca mo mi lla, lui la dice più o meno così : cacaca momomo mimimi lalala, concentrandosi tantissimo per tirare fuori le consonanti giuste. A livello di comprensione è al pari degli altri bimbi e certe cose le sa fare addirittura meglio. Abbiamo scoperto che sa leggere, indica sempre la parola giusta in una scheda di 50 parole se gliela leggiamo o se gli leggo un libro di favole nuovo e salto una riga, lui me la fa vedere e mi fa capire che la ho saltata. E' pure bravo coi numeri, sa addirittura fare dei conticini. Quest'anno ha iniziato la materna e le maestre sono d'accordo nel dire che è un bambino molto dolce e che capisce tutto. Testardo, nel senso che se una cosa non gli interessa cerca di scappare via e non farla, se invece gli piace, è capace di stare attento per molto tempo. Ancora un pò indietro dal punto di vista motorio forse: non si arrampica, non si lancia dagli scivoli, ma è sempre molto cauto nel fare le cose. Altro aspetto complicato: il pannolino, non riusciamo a toglierlo, nonostante tutti insieme lo stiamo sedendo sul vasino per dieci minuti ogni ora.
Io cerco di non stare in ansia e di concentrarmi sul suo talento, che è tanto e alle volte mi stupisce. Le faccio un esempio, a settembre sul traghetto di ritono dalla sardegna ci hanno dato la cabina 6007, ho detto a mio figlio, così per scherzo 'me la cerchi tu la stanza? Eì la 6007' e lui..dritto come un fuso è andato subito nel corridoio giusto e ha trovato la porta con su il numero giusto...
Non so, forse mio figlio è un caso strano, forse il suo cervello funziona benissimo in alcune aree e malissimo in altre... io non so bene cosa fare se non continuare a parlargli e raccontargli il mondo ...
Un caro saluto
R

Direi - anche se a distanza e

Direi - anche se a distanza e senza conoscere bene il contesto è da prendere con le molle - di non esagerare a "continuare a parlargli e raccontargli il mondo", meglio che un po' alla volta ne faccia esperienza da sè, all'asilo e fuori casa. Meglio anche ascoltarlo invece che parlargli, rispondere alle sue parole e domande, invece che fargliene.
Non è più 'muto come un pesce', quindi... Mi sembra che stia aumentando le parole che usa e direi di lasciarlo parlare senza correggerlo troppo.
Curerei anche di diminuire gli aspetti più infantilizzanti riguardo al dormire e altre cose. Mi sembra esagerato anche metterlo sul vasino ogni ora. Meglio farlo a un'ora fissa ogni giorno per dieci minuti, cercando di cogliere l'ora giusta (al mattino?, a sera?) e abituarlo. Senza fretta nè stress, con pazienza.
Imparare a parlare - non ci sono problemi di udito, vero? bene fare un esame audiometrico in caso non l'avesse fatto, per essere sicuri - dipende a questo punto da lui e dalla sua spinta a farlo, oltre che forse dalla maturazione delle sue competenze motorie. Avere un auditorio attento è la spinta migliore, una volta passata l'ansia del palcoscenico, per così dire... Cominciando come dicevo dall'ascoltarlo in casa, più che 'parlargli' e farlo 'ripetere'.
Forse uno stimolo utile potrebbe essere la Comunicazione Alternativa Aumentativa, con l'uso di immagini per aumentare le possibilità di comunicazione in tutti gli ambienti. E' una tecnica che richiede l'intervento di una logopedista esperta, e non è 'alternativa' alla pronuncia delle parole richiamate dalle immagini. Potrebbe essere da vedere come risponderebbe a questa tecnica.
Cordialmente
drGBenedetti

più che aumentare le parole

aumenta la sua capacità di trovare strategie alternative per farsi capire, coi gesti, con la mimica,con l'intonazione. Se vuole che accenda la radio, indica la radio, e mima il ballare, se non capisco dice 'mamma, aaah' e ancora mi fa vedere e balla, oppure cerca il cd, mi indica la canzone che vuole ascoltare... tutto così.
Oppure se il sole sta tramontando indica il sole, fa finta di sbadigliare, poi di dormire, poi indica dall'altra parte, poi se vede che gli chiedo ''cosa mi stai mostrando?'' prende un libricino dei suoi, lo sfoglia e mi mostra la luna disegnata, poi di nuovo indica il cielo...
E' proprio come se facesse fatica a emettere i suoni giusti e no, non ha problemi di udito.
Lei dice che a distanza è difficile capire, noi siamo disposti anche a venirla a trovare. Torna a Milano? Oppure potremmo anche venire a Firenze...
Per quanto riguarda la logopedia, ne abbiamo viste due. Una la abbiamo eliminata, a mio figlio non piaceva e nemmeno a noi. La seconda non era male, ma si concentrava tanto sulla masticazione e basta. E portarlo lì per fargli fare la merenda..bò... era anche un pò ridicolo.
Ora siamo in lista d'attesa per avere un ciclo di sedute tramite asl, ma credo sia una cosa lunga. Ho un altro numero di telefono di un'altrea tizia, dicono sia brava, ma sa com'è qui nella provincia, si va molto a voci di paese, non è nemmeno detto che sia questo luminare...
Ad ogni modo proporrò anche questa tecnica di comunicazione alternativa aumentativa.
Saluti

Non ho in previsione di

Non ho in previsione di tornare a Milano a breve. Se volete non ho difficoltà a rivedervi a Firenze, ma potrebbe essere utile forse anche un incontro via skype, per parlare con voi e vedere il bambino... Possiamo evetualmente fissare via email.
Mi sembra che sia scattata la voglia di comunicare, con qualsiasi mezzo. Uno stimolo a usare anche la voce potrebbe essere il cantare insieme, filastrocche, ecc
Cordialmente,

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