bimbo di 15 mesi che non parla
Buon giorno professore le scrivo perché ho un bimbo di 15 mesi che non parla; fino a 12 mesi ha avuto un normale e progressivo sviluppo fisico, motorio e intellettivo dopo ha iniziato una regressione soprattutto linguistica, le parole che aveva acquisito ha iniziato a non pronunciarle più e non ne ha acquisite di nuove, prima appena sveglio mi chiamava chiaramente dalla culla adesso si limita a fare dei versi per farsi sentire e se io faccio finta di non sentirlo inizia a piangere, imitava su richiesta i versi di alcuni animali (gatto, maiale, mucca, leone, uccellino) adesso se gli chiedo di farlo o non mi ascolta proprio e si gira dall'altra parte oppure raramente risponde con un grugnito (tipo leone x intenderci) per qualsiasi animale, anche il suo atteggiamento con ciò che lo circonda è leggermente cambiato prima era più interessato alle persone che lo circondano e faceva le feste quando entravano a casa, lasciava tutto e correva vicino alla porta se suonava il campanello adesso lo fa solo se non è impegnato o distratto da altro è diventato anche più capriccioso e lagnoso. Ha sviluppato un attaccamento morboso ai cellulari al tablet e soprattutto il televisore, ha imparato a pigiare il pulsante di accensione cerca il telecomando e lo porta ad un adulto facendo intendere chiaramente che vuole guardarla, con la visione di determinati cartoni animati si incanta e si isola completamente e in questi momenti nulla può attirare la sua attenzione. La sua comprensione in generale è migliorata, associa le parole agli oggetti, i nomi alle persone, esegue i piccoli ordini, se andiamo in bagno appena vede che sto riempendo la sua vaschetta fa come volersi togliere i vistiti anche se non gli ho detto nulla capisce che deve lavarsi; è curioso tocca tutto e vuole tutto adora guardare le foto in generale ma soprattutto le sue foto si diverte a vedersi nei video, gli piace che gli vengono cantate canzoncine o filastrocche anche se non mantiene l'attenzione a lungo. Appena sta sdraiato soprattutto a pancia sotto agita continuamente le gambe, fino ai 12 mesi per addormentarsi bastava che gli dessi il biberon nella sua culla che appena finito si girava sul lato e si addormentava, adesso invece dobbiamo stare insieme nel lettone almeno 20/30 minuti prima che si addormenti e in questo tempo a volte anche se con gli occhi già chiusi non sta fermo un attimo cambia continuamente posizione gira ogni angolo del letto fino a che non crolla. Io lavoro tutto il giorno il tempo che passo con lui è veramente poco temo che non lo sto seguendo come meriterebbe, e che lasciandolo con mia madre a lei non gli parli abbastanza e che anzi le faccia comodo sederlo di fronte alla tv e dedicarsi alle sue cose, potrebbe essere questa la causa di questo ritardo? sono di nuovo in attesa e quando nascerà la sorellina lui avrà appena 17 mesi, a gennaio volevo mandarlo al nido ma il pediatra non è d'accordo ritiene che sia troppo piccolo (avrebbe 16 mesi) e inoltre essendo gennaio periodo di influenza stagionale il bambino si ammalerebbe continuamente portandomi in casa virus e batteri che sarebbe meglio evitare anche per il bene della neonata. Sono preoccupata e confusa, non vorrei che questo suo ritardo nella parola si protragga per molto accrescendo troppo il divario tra lui e i suoi coetanei, cosa posso fare devo rivolgermi ad uno specialista? è meglio aspettare? potrebbe darmi consigli, indicazioni. grazie
QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
problemi in gravidanza............NESSUNO
nascita a che settimana ………….37 SETTIMANE
Parto ( naturale, cesareo, difficoltà)……………CESAREO
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica........KG 2,890 - ALTEZZA 48,50 - CIRC. CRANICA 34 CM
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……... NELLA NORMA
indice di Apgar 1'... 9/ 5' ...9 durata del ricovero in ospedale……..5 GIORNI
Primi mesi
allattamento: materno ……. artificiale ESCLUSIVAMANETE ARTIFICIALE
svezzamento a che età 6 MESI facile HA MANGIATO DA SUBITO TUTTO (tranne omo di pesce ma ora mangia pesce fresco) difficile ....
ritmo sonno veglia, orari I PRIMI TRE MESI TRA POPPATE E COLICHETTE DORMIVA AD INTERVALLI BREVI eventuali difficoltà.... DORMIVA PERLOPIU' IN BRACCIO
persone che lo accudivano FINO A TRE MESI IO E IL PAPA DAI TRE AI SEI MESI MEZZA GIORNATA (dalle 8 alle 13) LA NONNA E IL RESTO NOI DAI SEI MESI IN POI TUTTA LA GIORNATA LA NONNA (dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19) POI IL RESTO IO E IL PAPA'
epoca successiva
alimentazione E' PASSATO DALL'OMO AL CIBO NORMALE E DAL LATTE ARTIFICIALE AL LATTE FRESCO (dopo i 12 mesi) SENZA DIFFICOLTA'..., sonno REGOLARE TRA I 7 E GLI 8 MESI HA COMINCIATO A DORMIRE TUTTA LA NOTTE (DALLE 21:30 ALLE 06:30) PIU' DUE PISOLINI UNO AL MATTINO E UNO AL POMERIGGIO
, orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) HA SEMPRE DORMITO NELLA SUA CULLA (tranne rari casi in cui è stato nel lettone) DAI 9 MESI DA SOLO NELLA SUA CAMERA
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) .....CIUCCIO PRATICAMENTE SEMPRE BIBERON SOLO A COLAZIONE E PRIMA DI ADDORMENTARSI (220 ML DI LATTE)
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età .....6 MESI
primi passi da solo........11 MESI
capacità motorie attuali.... CORRE, SALE E SCENDE LE SCALE, SALE E SCENDE DAL LETTONE, DI ARRAMPICA SUI MOBILI, APRE E CHIUDE MOBILI ARMADI CASSETTI
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età.....NON ANCORA SPERIMENTATO
interesse e curiosità verso le persone ..................E' SOCIEVOLE reazione di fronte a persone e ambienti nuovi.... ALL'INIZIO HA UNA FASE ESPLORATIVA OSSERVA E SI GUARDA INTORNO MA POI E' ABBASTANZA INDIPENDENTE E SI RELAZIONA FACILMENTE figure principali cui è attaccato............ NOI GENITORI E LA NONNA CON CUI PASSA LA MAGGIOR PARTE DELLE SUE GIORNATE
reazioni alla separazione dai genitori................QUANDO LO LASCIAMO AL MASSINO MUGUGNA UN PO' MA SE DISTRATTO SI RIPRENDE SUBITO SE TROVA QUALCOSA DI SUO INTERESSE CI SALUTA ALLEGRAMENTE.
rapporto con le persone, adulti ...... bambini..... SOCIALIZZA SOPRATTUTTO CON I BAMBINI
comprensione delle cose e delle richieste LA COMPRENSIONE BUONA ASSOCIA LE PAROLE ALLE COSE E SE GLI CHIEDO DI PRENDERE UNA COSA O DI PORTARE UNA COSA A QUALCUNO LO FA TRANQUILLAMENTE
comunicazione dei suoi bisogni e desideri A GESTI E MUGUGNI (mi porta il telecomando se vuole vedere la tv, prende la bottiglia se vuole il latte, indica il bicchiere se vuole bere)
sviluppo simbolico
linguaggio: TRA GLI 11 E I 12 MESI HA INIZIATO A SVILUPPARE IL LINGUAGGIO (mamma, papa, nenna per dire nonna, abba per dire Alba, ia per dire zia, e ripeteva i versi di alcuni animali) POI GRADUALMENTE HA INIZIATO A NON DIRE PIU' NULLA HA SOSTITUITO QUESTE PAROLINE ACQUISITE CON VERSI
prime parole ......
due parole insieme ...MAI
uso del no e del sì .... DICE NO RARAMENTE E PER PROTESTARE (ES. dico adesso basta andiamo a dormire e lui mi risponde no e se io dico si lui risponde ancora no)
frase minima (verbo e sostantivo ).... NESSUNO
interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) E' ATTIRATO DAI LIBRI MUSICALI E NON, MA ANCHE DAI GIORNALI GLI PIACE SFOGLIARLI, GLI PIACE LA TROTTOLA E LA PALLA MA NON HA UN GIOCO A CUI E' MORBOSAMENE LEGATO
disegno spontaneo
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc
attenzione nelle varie attività e interessi: L'INTERESSE PER LE COSE E' BREVE SE CI GIOCA DA SOLO SE C'E' CON LUI UN ADULTO SI PROLUNGA L'UNICA COSA PER CUI HA UN'ATTEZIONE MASSIMA E PROBABILMENTE INFINITA E LA TV O I VIDEO DELLE CANZONCINE PER BAMBINI LI GUARDEREBBE PER ORE E QUANDO LO FA SI ISOLA COMPLETAMENTE.
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), E' MOLTO ATTIVO IN CASA E' CAPACE DI FARE I KM TRA UN STANZA E L'ALTRA E DIVENTA PREPOTENTE E CAPRCCIOSO SE VUOLE QUALCOSA.
adesione a regole, orari, limiti, NEI LIMITI DELLA SUA ETA'
obbedienza agli adulti .....NEI LIMITI DELLA SUA ETA'
reazione a divieti .... RITORNA IMPERTERRITO A FARE LA COSA CHE GLI E' STATA VIATATA SPESSO RIDE E COMINCIA UN GIOCO-SFIDA
capricci, bizze QUANDO GLI TOLGO QUALCOSA TELEFONO, TABLET, OPPURE ALTRO
paure, fissazioni.... HA PAURA DEI GUANTI BIANCHI DI LATTICE ANCHE SE NON RIESCO A SPIEAGARMI QUESTO TIMORE IN QUANTO NON E' MAI STATO IN OSPEDALE OPPURE IN STUDI O LABORATORI DOVE GLI E' STATO FATTO QUALCOSA, L'UNICO MEDICO CHE VEDE E' IL SUO PEDIATRA DEL QUALE NON HA TIMORE ANZI SPESSO GLI SORRIDE QUANDO LO VISITA E POI LUI NON USA I GUANTI.
scolarizzazione
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….NON ANCORA
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............NON ANCORA
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........NON ANCORA
Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche........
Composizione familiare …………….. IO IL PAPA' E LUI
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………NELL'APPARTAMENTO SOTTO AL NOSTRO I NONNI E GLI ZII
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),.......LA NONNA E LA ZIA (MIA SORELLA) (dalle 8 alle 13 e dalle 14 alle 19) DAL LUNEDI AL VENERDI, POI IL RESTO IO E IL PAPA'
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....).........,LA NONNA E' PIU' PERMISSIVA E LO ASSECONDA MOLTO NOI GENITORI UNITAMENTE PIU' FERMI ANCHE SUGLI ORARI BAGNETTO, NANNA
Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....NESSUNO
Visite mediche, ospedale, altro......
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) NESSUNO
Altre osservazioni ……….
..................
- 's blog
- Login o registrati per inviare commenti
AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi
P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739
NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.
Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -
LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA
Non parlare a 15 mesi mi
Non parlare a 15 mesi mi sembra che sia proprio normale, anche se a voi sembra che sia regredito, così come nulla di patologico mi sembra di vedere nelle informazioni. Stare tanto tempo alla televisione o sui videogiochi non è consigliabile, e forse bisogna limitarlo a orari stabiliti ( non ai pasti...), senza farsi spaventare dalle bizze. Anche a me sembra presto il nido a sedici mesi tanto più in coincidenza con l'arrivo di un fratellino. Di positivo ci sarà che la mamma sarà a casa dal lavoro per il fratellino e se riuscirete a gestire abbastanza bene le cose anche lui godrà di una maggior presenza della mamma per qualche mese. Magari non lo abituate a dormire sdraiandovi accanto a lui nel letto, è un'abitudine che alla lunga diventa scomoda. Meglio fargli compagnia accanto, con una ninna nanna o una storia. Vediamo come andrànno le cose nei prossimi mesi.
In bocca al lupo!
drGBenedetti
Grazie mille! le sue risposte
Grazie mille! le sue risposte mi alleggeriscono dell'ansia accumulata. Ci aggiorniamo più avanti.
Buona serata e buone feste
24 mesi e ancora non parla
Buon giorno Professore, le scrivo perché a distanza di mesi la situazione comunque non è cambiata. Il mio bambino ancora non parla, fa tanti versi tipo lallazione e imita i versi di diversi animali ama sfogliare i libri per bambini e indica con il dito le figure indica una cosa quando la vuole, oppure mi prende con mano e mi porta vicino a qualcosa che devo prendergli ama correre si diverte a provocarmi (tipo sa che non voglio che saltella sul letto fa in modo di cogliere la mia attenzione e inizia a saltellare per poi ridere ai miei rimproveri) dice no ma non sempre a volte scuote la testa per dire no saluta con la mano e manda baci è imitativo (tipo se gli caccio la lingua lui mi risponde allo stesso modo se prendo il caffè devo dare una tazzina vuota anche a lui etc) se gli chiedo di portarmi una cosa lo fa se gli do una cosa e gli dico portala a... lo fa, alle persone a cui è legato spesso va vicino gli abbraccia le gambe e poi scappa di nuovo a fare quello che stava facendo se viene il nonno paterno gli corre incontro e lo abbraccia ma se viene la nonna oppure la zia o la ignora completamente oppure urla e la scansa, inoltre su 10 volte che lo chiamo si gira 1/2 volte. L'ho portato da una neuropsichiatra infantile e lei mi ha detto che il bambino non mostra segnali di autismo, (perchè gioca, interagisce, guarda negli occhi, se prende in mano un oggetto tipo una macchinina o un animaletto ci gioca e ne imita il verso) ha diagnosticato un ipercinetismo e sostiene che questo suo vivere velocemente lo porta a non applicarsi alle cose ed a farsi continuamente distrarre da tutto e per questo non riesce ad assimilare il linguaggio ma che ha le capacità intellettive per riuscire da solo a "sbloccarsi" (diciamo cosi!. Mi ha consigliato di parlargli piano ed essendo sicura che mi sta guardano, eliminare il ciuccio infatti è un mese che lo prende solo per andare a dormire. Sta andando al nido e ci va con piacere le insegnanti mi dicono che gioca rispetta le regole e sta bene con tutti ma che alterna momenti si allegria e euforia e momenti in cui deve essere continuamente spronato, ultimamente (circa 10 gg) non vuole più mangiare a scuola ma la sera a casa con un po di impegno mangia. Non ama vedere troppe persone a casa nostra la sera del suo compleanno dove erano presenti nonni zii l'abbiamo passato che io cercavo di convincerlo a stare insieme agli altri e lui mi tirava nella sua camera per giocare da soli al momento della torta si è seduto tutto felice ma si è spaventato e ha iniziato ad urlare quando abbiamo iniziato tutti insieme a battere le mani e cantare tanti auguri (questa cosa l'ha ripetuta anche a due successivi compleanni a cui abbiamo partecipato; quando andiamo a casa di amici la prima reazione è correre verso la porta per andare via poi lentamente si ambienta e si rilassa anche se qualche volta resta comunque facilmente irascibile. E' sensibile, timido ma testardo capriccioso e lagnoso devo sempre prenderlo con le pinze. Non so cosa pensare cosa fare e a chi rivolgermi. La prego mi aiuti a capire che strada devo intraprendere, Grazie
Direi di lasciarlo lo spazio
Direi di lasciarlo lo spazio sufficiente per continuare la strada che già ha intrapreso, mi pare. Dalla sua descrizione sembra proprio che gli manchi solo la parola... Per parlare bisogna aver interesse a comunicare e ovviamente avere qualcosa da comunicare. Quindi è importante fare esperienze insieme, condividere, e così viene lo stimolo anche a scambiarsi sentimenti e emozioni ecc. Quando si scopre che le parole sono uno strumento molto utile per farsi capire i bambini ci si buttano, non occorre 'stimolarli', anzi... Occorre semmai prestar loro attenzione., ricevere le loro comunicazioni comunque siano e rispondergli. Come nel disegnare: i bambini spontaneamente a un certo punto cominciano a tracciare segni e attribuire loro dei significati. Gli adulti magari non li capiscono e invece li fanno 'dare il colore' su forme predisegnate, che è il modo migliore per fargli perdere qualsiasi voglia di disegnare, a mio avviso. Bisogna invece seguirli nelle loro produzioni e imparare quello che loro vogliono metterci.
Le osservazioni della npi mi sembrano pertinenti. E' vero che i bambini troppo eccitati e sempre in movimento ritardano spesso nel linguaggio e nella produzione simbolica perchè per questo ci vuole attenzione e concentrazione e riflessione. Quindi andrà eventualmente 'contenuto' un po' se è troppo eccitato o agitato motoriamente in modo da avere momenti di attività più clama e 'pensata'.
Ma molti bambini parlano 'tardi', anche dopo due anni e mezzo o tre anni...
3 ANNI NON COMUNICA
Buongiorno Professore,
ricorro nuovamente a lei perchè la mia angoscia per la salute di mio figlio non mi lascia, il mio cuore di mamma sente che c'è qualcosa che non va, è troppo diverso dagli altri bambini e la paura dell'autismo mi perseguita a settembre compirà 3 anni ma non comunica.
A dicembre 2016 abbiamo avuto un nuovo incontro con la neuropsichiatra infantile e nonostante lei ha continuato a dire che nel bambino non vede nulla di patologico io ho insistito perchè a gennaio iniziasse delle terapie di psicomotricità nello stesso centro dove la NPI è direttore sanitario (due ore a settimana divise in due lezioni); la terapista che lo segue mi dice che è un bambino sano ma con situazione comportamentale da correggere.
Ad oggi dopo sei mesi di terapie mio figlio è più sereno, più contento, più propenso a fare, più aperto, indica di più, il suo contatto visivo è aumentato, ma continua a non comunicare! stanno uscendo pure le parole es. mentre cantiamo, oppure ripetiamo filastrocche mi dice parole o anche solo le finali delle parole, se lo invito a contare mi ripete tutti i numeri da 1 a 10 e da una settimana circa mi sono accorta che se vede numeri scritti da qualche parte, tipo anche sul telecomando lui li conosce e me li ripete, infatti gli ho comprato dei numeri di gomma e lui ogni tanto ne prende qualcuno me lo mostra e mi dice a che numero corrisponde, ma non risponde alle domande base tipo vuoi bere? hai sonno? (neanche si e no) e non usa le parole per fare richieste; da un mese circa ha sviluppato una paura tremenda per determinati rumori: i fuochi d'artificio, il rombo delle motociclette, quando sente qualcuno che alza la voce anche in situazioni di gioia tipo l'esultanza durante una partita di calcio, di contro adora giocare con le pentole e fare un rumore assordante con i coperchi, gli piace agitare il salvadanaio di latta con le monetine, abitiamo vicinissimo ad un campanile (non è melodioso come alcuni campanili) che ha rintocchi fastidiosi ma a lui non provoca fastidio.
Con lui è tutto difficile vorrei iniziare a togliergli il pannolino ma ha paura del bagno o del vasino, odia avere le mani sporche soprattutto di cose granulose tipo il sale, la sabbia, il momento del pranzo è una roulette gli piace quasi tutto ma certi giorni fa proprio lo sciopero della fame si rifiuta di aprire la bocca, un paio di scarpe nuove, un pantalone nuovo se gli piace subito bene altrimenti non lo metterà mai l’altro giorno pianti disperati per un paio di bretelle, adora l’acqua al mare si è divertito ma ha pianto la prima mezz’ora per ambientarsi poi si è fatto venire le crisi isteriche per un paio di braccioli, la vita sociale forse è il problema maggiore non si lascia avvicinare facilmente dalle persone, spesso si ritrae, gira lo sguardo o addirittura chiude gli occhi raramente saluta e solo se lo invio a farlo, se vengono persone a casa la maggior parte delle volte urla infastidito della loro presenza, se ne va in un'altra stanza e spesso pretende che io vada con lui, quando andiamo a casa di qualcuno ci mette un pò ad ambientarsi e questo avviene attraverso un fastidioso e lagnoso capriccio durante il quale ci invita continuamente ad andare via, se ci sono altri bambini si diverte a vederli giocare,gioca vicino a loro, gioca come loro ma non con loro, è difficile e raro che ci sia un interazione, se non è continuamente stimolato si assenta certe volte sembra assorto in chissà quali pensieri e se gli dico qualcosa sembra non capire subito quello che gli ho detto a mio parere non perchè ha difficoltà a capire ma perchè è troppo distratto da chissà cosa, quando lo chiamo non sempre si gira, se usciamo a piedi lui cerca di sfuggirmi e inizia a correre incurante del pericolo, adora correre anche in casa mi provoca per essere rincorso e questa cosa lo diverte moltissimo altri giochi che preferisce sono tutti gli incastri (costruzioni, puzzle etc.) i libri, gli piace andare al parco in particolare adora lo scivolo e poi spina nel fiancoi cellulari che cerchiamo di non darglieli mai, anche se ha come un radar li avvista ovunque inoltre davanti a lui siamo privi di rispondere ad una telefonata (in questo momento è attentissimo non gli sfugge mai) perché da lì partirà un capriccio infinito.
A giugno ha finito il nido e a settembre inizierà la scuola pubblica, io ho tanto desiderato che per allora lui potesse aver maturato un minimo di comunicazione per riuscire ad ambientarsi con più sicurezza, non so che fare devo cercare altrove un altro consulto, sarebbe utile aggiungere delle terapie di logopedia oppure intensificare la psicomotricità mi aiuti a capire cosa devo fare io vedo mio figlio come incastrato da qualche parte e voglio trovare il modo per tirarlo fuori.
Grazie anticipatamente
Le chiederei di mandarmi
Le chiederei di mandarmi anche dei filmati, in modo da poter vedere il bimbo in situazioni abituali, e avere un'idea più diretta del suo comportamento.
Non ho video recenti, perchè
Non ho video recenti, perchè in sua presenza evitiamo di utilizzare il cellulare, proverò in questi giorni a farne qualcuno.
Grazie
a presto
Perchè evitate di usare il
Perchè evitate di usare il cellulare? Non è possibile dirgl dei no o mettere comunque dei limiti all'uso?