bimba 18 mesi ritardo psicomotorio

Buonasera,
sono il papà di una bimba nata il 28.07.14 (oggi ha quasi 18 mesi).
Ci dice la pediatra, ma lo vediamo anche noi, che la piccola ha un ritardo psicomotorio (anziché 18 mesi ne dimostra 8/10). Mi spiego meglio.
Non riesce ancora ad alzarsi sulle gambe (prova aggrappandosi ma fa fatica e quindi demorde), gattona in modo scordinato tenendo una distesa verso l'esterno. Non pronuncia parole se non mamama (per dire mamma) e una o due volte bababa (per dire papà). Non indica, non mostra, non porta, non va a prendere né indica gli oggetti (va solo a raccogliere un mazzo di chiavi per sventargliarlo a mo di sonaglio. Se ha qualcosa in mano e le si chiede di darlo non lo fa. "Gioca" in modo grossolano (prende gli oggetti e li sbatte o li spinge, sventola i libri, ora comincia a girare qualche pagine, non spinge i tasti dei giocattoli che ne sono provvisti, tutt'al più li fa ruotare o li muove avanti ed indietro utilizzando l'intera mano e mai le singole dita. Ha frequenti tremori alle braccia e/o alla parte alta del tronco; ha messo alcuni dentini tardi e quando le vengono questi tremori tende a mordere. Mangia volentieri me deve essere imboccata; non tiene in mano il cucchiaio (da sola prende solo il biberon con l'acqua e non da tanto tempo) e con le mani ha iniziato, ora, con tante fatica, a portarsi pezzetti di pane alla bocca.
A 15 gg ha avuto un attacco di TPSV da rientro che in PS è stata fermata con l'adenosina, poi è stata ricoverata in neonatologia per circa 20 gg e la terapia con cui è stata dimessa è il sotalolo che ha smesso di prendere a 10 mesi circa.
In ospedale ha avuto tantissimi attacchi di tachicardia (battiti fino a 340/360) e tutte le volte si è cercato di farli rientrare con il daiving (quasi mai riusciva) per cui si sono cambiati diversi betabloccanti fino al sotatolo che ha risolto. Durante i controlli post ricovero aveva il Qt basso per cui è stata man mano ridotta la dose di sotatolo fono ad aprile 2015 quando il cardiologo ha deciso di sospenderlo perchè era una dose talmente bassa per cui era inutile continuare a darlo (forse la tachicardia stava passando con la crescita)e perché noi lamentavamo che aveva uno sviluppo psicomotorio ritardato per il farmaco non avrebbe "condizionato" la visita nps che ha fatto a luglio 2015.
In tale visita (10.07.15) è emerso: seduta intorno 10 mesi, non mantiene la postura eretta autonoma, non riesce ad assumere posizione in ortostatismo dal clinostatismo se non aiutandosi con la leva del braccio. Presente lallazione ma non ancora prodotto paroline. Accrescimento pondero staturale ottimo peso kg. 11,400 h cm 80 c.c. 40,4 ottime condizioni generali, obiettività toraco-addominale nella norma, lieve ipertelorismo ed epicanto per radice del naso larga, fronte bombata. All'eon vigile e reattiva, non deficit focali, pupille isocoriche normoreagenti alla luce, non nistagmo, rot normoevocabili. controllo oculo manuale nella norma. manipolazione buona con presenza pinza superiore. talora difficoltà a ottenerre attenzione se stimolata verbalmente. L'eeg non mostra alterazioni irritative. l'attività di base è moderatamente rallentata ma con tratti di subalfa normostrutturati. Consiglio visita audiologica e valutazione NPI per eventuale avvio di abilitazione. Da rivedere fra 10 mesi in persistenza di rallentamento evolutivo.
Torniamo alla visita neurologica tra 10 gg perché non è migliorata e sotto mi spiego meglio compilando la scheda.

problemi in gravidanza: nessuno
nascita 41 settimana. parto naturale, veloce senza alcuna difficoltà
alla nascita : peso 3,475 kg, altezza 50 cm, circonferenza cranica 33,3 cm
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) quelle di cui alla visita neurologica del 10.07.14 - oggi kg. 11,50 altezza non l'ho ma sarà 80 cm.
indice di Apgar 10/10. durata del ricovero in ospedale 3 gg.
Primi mesi
allattamento: artificiale
svezzamento a che età 5 mesi facile
ritmo sonno veglia regolare, orari 12 h notte con risvegli - 2 h mattino e 3 h pomeriggio (anche due sonni al pomeriggio)
eventuali difficoltà reflusso che ha tutt'ora e frequenti malattie tra cui bronchiolite ripetuta tra dic. 14 e mar 2015.
persone che lo accudivano: mamma (soprattutto), papà e nonna
epoca successiva
alimentazione normale, sonno normale con frequenti risveglia anche per il reflusso, orari e modalità 10 h notte e 2 h pomeriggio circa (dorme nel letto matrimoniale di notte con i genitori ma si addormenta sempre da sola con il carillon.
abitudini ( no ciuccio, si biberon, no orsacchiotto, no copertina, ecc) .....

sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 10 mesi
primi passi da solo non li ha ancora fatti fatica ad alzarsi eretta anche con l'appoggio ad un oggetto.
capacità motorie attuali gattona in modo poco naturale con una gamba che rimane distesa ed aperta oppure con le gambe e i piedi sotto il sedere strisciando
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età no

interesse e curiosità verso le persone si ma misurato
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi si adatta
figure principali cui è attaccato: la nonna (che si illumina quando la vede), la mamma e il papà.
reazioni alla separazione dai genitori piange al nido ma a casa no
rapporto con le persone, adulti è affettuosa ma a volte spine o morde; bambini (solo la sorella di 6 anni) la manda via
comprensione delle cose e delle richieste: ascolta attenta ma npn esegue nulla di qello che le viene chiesto
comunicazione dei suoi bisogni e desideri: a modo suo (ad es. quando vuole ancora da mangiare fa un urletto oppure ti prende le mani se vuole che le passi un gioco)

sviluppo simbolico
linguaggio: mamma (12 mesi)
(età di inizio)
prime parole solo mamma
due parole insieme no
uso del no e del sì NO
frase minima (verbo e sostantivo )NO

interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ) nessuno, gioca come una bimba di 8 mesi, li passa da una mano all'altra, li gira, li osserva, li scuote, li batte per terra o contro altri oggetti e butta tutto per terra dal seggiolone. ha appena iniziato a sfogliare i libri fino a poco fa li sventagliava. ha sempre certato e toccato fili, zip delle cerniere, catenine, orecchini, insomma cose che pendono.

disegno spontaneo non disegna. tiene in mano il coloro ma non sa che cosa ci deve fare pur facendoglielo vedere.
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc

attenzione nelle varie attività e interessi: media

comportamento tranquilla e un po' capricciosa
adesione a regole, orari, limiti, al momento ancora non ne ha
obbedienza agli adulti NO
reazione a divieti lo fa lo stesso
capricci, bizze
paure (nulla di particolare), fissazioni ( maneggiare le corde e i fili dei giocattoli )....

scolarizzazione
asilo nido SI A che età 14 mesi. Reazioni eventuali normali, le tate dicono che ha un apprendimento lento e fatica a fare le cose (anche per loro c'è qualcosa che non va).
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche. .......

Composizione familiare mamma, papà e una sorella di 6 anni
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) spesso vede la nonna anche se non convivente
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonnni, baby sitter, ecc),la mamma è quasi sempre con lei, il papà alla sera e nel week end.......
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....).........,

Eventi particolari, cambiamenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....
Visite mediche, ospedale, altro 20 gg di ricovero in neonatologia a 15 gg per TPSV da rientro, tanti controlli ambulatoriali successivi, 2 gg ricovero per bronchiolite e dalla pediatra spesso perchè e continuamente ammalata
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...) vedi sopra. udito ci hanno dato l'app.to ad aprile 2016.
Altre osservazioni ……….
..................
Grazie mille per la risposta

Non saprei cosa aggiungere a

Non saprei cosa aggiungere a quanto vi hanno già detto.
Il ritardo psicomotorio entro certi limiti può rientrare nelle varianti della norma, e quindi venire superato spontaneamente con lo sviluppo, o può essere espressione di anomalie genetiche o alterazioni e lesioni di altro tipo o di carenze ambientali, come scrivevo in questa pagina tempo fa, che in genere si approfondiscono facendo esami medici quando è un po' più grande, a meno di sospetti specifici.
A volte può essere utile un lavoro di stimolazione ambientale , specie se il bambino non ha abbastanza iniziativa per conto suo nel suo ambiente. E' un lavoro che va sotto il nome di 'psicomotricità', o altro (dipende più dalla persona del terapista o educatore che non dall'attività in sè, comunque sia chiamata), nell'ambito delle attività di 'riabilitazione psicomotoria', in centri pubblici o privati e può fornire al bambino stimoli e sprone allo sviluppo.
cordialmente
drGBenedetti

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