Ritardo nel linguaggio?

Buongiorno dottore,
sono la mamma di un bambino di 14 mesi che non dice neanche una parola e non sembra interessato alla comunicazione verbale. Il bambino non è sordo, è sveglio, attivo, curioso e si muove tanto, anche se non cammina ancora (ha imparato a stare seduto tardi, a 7 mesi, ma a 8 ha iniziato a gattonare e adesso sono mesi che si arrampica e cammina aggrappandosi ai mobili o con il carrellino, ma da solo proprio no). Sono preoccupata perché non dice neanche mamma.
Il bambino ha iniziato le sue lallazioni da mesi, ma è ancora fermo a quello stadio: certi giorni non sta zitto un minuto, ma si tratta solo di lallazioni non dirette a nessuno. Quando vuole qualcosa, indica ed emette un "eee" o "mmm", ma non sembra interessato a comunicare verbalmente con noi. Capisce una serie di parole e di istruzioni verbali ("no", "prendi la pallina", "cerchiamo il gatto", ecc.), ma non sembra interessato a interagire verbalmente. Del resto, spesso ignora anche le istruzioni che capisce (il no lo capisce benissimo, ma guarda l'adulto e continua a fare quello che non dovrebbe).
Per il resto, mi pare che cerchi il contatto, inoltre ti guarda negli occhi, però non dà i bacini e non sono mai riuscita a insegnargli cose semplici come girarsi il dito sulla guancia per fare "buono" o indicare il nasino o cose del genere.
Forse non lo stimoliamo abbastanza, ma è da quando è nato che gli canto tantissime canzoncine, gli racconto e leggo storie, e sia noi sia i nonni gli nominiamo sempre tutti gli oggetti che chiede o con cui gioca, ma niente.
Il bambino non va al nido, ma siccome io e mio marito lavoriamo entrambi, sta a casa con i nonni materni (che sono, dunque, i miei genitori, e io a 12 mesi già dicevo diverse parole, quindi non credo sia un problema di scarsa stimolazione rispetto al nido). Due volte la settimana frequenta una ludoteca, dove incontra altri bimbi e le educatrici, e mi pare che lo stimolo imitativo per lui funzioni più se le cose le fanno gli altri bimbi rispetto a quando le fanno i grandi.
Quando gioca è molto attivo, ma poi ha dei momenti in cui si concentra esclusivamente su un gioco e fa solo quello per 10 o 15 minuti con grande attenzione (es. torri o infilare cubi uno dentro l'altro). Poi smette e butta tutto in giro, lanciando un gioco per volta.
In generale sta bene, è nato a termine dopo una gravidanza tranquilla e l'ho allattato al seno fino all'anno.
Tutti mi dicono che ogni bambino ha i suoi tempi, ma con lo sviluppo motorio vedo che ci sono progressi, anche se piccoli, mentre per quello verbale siamo fermi da mesi e io sto cominciando a preoccuparmi. Quando devo iniziare a preoccuparmi seriamente per il fatto che non parla?
Grazie per la sua risposta.

A me sembra che Lei sia già

A me sembra che Lei sia già preoccupata, e che questa preoccupazione stia disturbandole la vita e forse il rapporto col bimbo, su cui rischia di crearsi un'aspettativa di prestazioni' che temo fa sì che venga iperstimolato in maniera inutile se non dannosa. Da cosa viene questa preoccupazione?
Pensa già all'autismo?
Se non è interessato ad interagire verbalmente potrebbe essere il caso di domandarsi se c'è un'eccessiva ansia su questo aspetto, per cui la vostra iperstimolazione linguistica può produrre un effetto contrario. A 14 mesi la comunicazione più importante è ancora quella non verbale, che spunterà spontaneamente quando gli aspetti precedenti saranno maturi abbastanza.
Al bambino non bisogna 'insegnare' il linguaggio adulto,lo imparerà da sè dopo aver trovato utili e soddisfacenti, per essere capito, aiutato, ecc., gli altri legami comunicativi che la sua curiosità e il suo interesse lo spingono a scoprire e sperimentare. E' a questi che bisogna rispondere, prima di tutto, cogliendoli e imparandoli... Sono gli adulti che devono imparare a conoscere il bambino e le sue comunicazioni, poi tutto va da sè...

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