Prosegue consulto bambino 40 mesi

Buona sera, grazie per la risposta.Ad essere sincera neppure io credo che mio figlio sia autistico o per lo meno non lo sia nel senso stretto del termine. Non è un bambino che si isola, che vive nel suo mondo. Lui è presente, solare e felice. Ha però delle difficoltà che io credo dipendano molto dal fatto che non sa parlare bene....
Ripete poiché non sa riformulare, abbassa o sfugge lo sguardo poiché non sa come rispondere, si arrabbia poiché non sa come fare per dire che è contrariato, si irrigidisce se ha paura poiché non sa dire cosa prova.....io credo sia così, questa è la sensazione che ho ma magari sbaglio. A volye comumwue non ti guarda poiche non gli intetessa, ma credo sia normale se magari sta giocando con cio che gli piace.Come posso aiutarlo con il linguaggio? Ci sono cose che possiamo fare per agevolarne lo sviluppo? Non so più che fare, l'incertezza della diagnosi lascia noi genitori dubbiosi su ciò che sia più giusto fare. Cordiali saluti

Ripercorrendo il consulto, mi

Ripercorrendo il consulto, mi sembra che il bambino stia progredendo, forse bisogna solo avere pazienza e resistenza e tenere ben salda la guida della barca. Il bambino sa parlare, mi sembra, un po' alla volta dovrebbe progredire, migliorando con l'uso e l'esperienza, senza bisogno di interventi particolari se non dargli regole e limiti chiari e semplici, per le cose essenziali.

Buongiorno, è vero, il

Buongiorno, è vero, il bambino procede nel suo sviluppo, cercherò di stargli accanto e sostenerlo. Si sa parlare, non ancora bene come i suoi coetanei, ma piano piano va avanti per la sua strada. Le regole che ci sono a casa le segue, direi che è un "bravo" bambino e che come tutti ogni tanto fa i capricci. Tende ancora a voler condurre il gioco quando gioca in compagnia, ma è migliorato anche in questo aspetto forse perché sta facendo Psicomotricità relazionale. Insomma, sta migliorando su tutti i fronti, seguendo degli schemi non standard e forse per questo fa "impazzire" tutti quelli che cercano di fargli una diagnosi. Forse dovremmo lasciarlo fare e vedere cosa fa......da un anno a questa parte ha fatto davvero tanto. Agli esperti del settore però non basta....
Cordiali saluti

E chi se ne importa degli

E chi se ne importa degli esperti e delle diagnosi... La vita del bimbo ( e dei suoi familiari) è più importante.

Buongiorno, rieccomi qui a

Buongiorno, rieccomi qui a distanza di un po' di tempo. Oggi abbiamo portato il bambino che nel frattempo ha compiuto 4 anni, ad un incontro con la psicologa la quale dopo una mezz'ora di osservazione ha affermato che il bambino è migliorato molto, ma che permangono in lui degli aspetti bizzarri: ecolalia, gioco ripetitivo e se assolto in un gioco, scarso contatto oculare. Consigliano di attendere la fine del 1 anno di asilo, provare a fare verso giugno,visto che è più collaborativo, un test cognitivo e poi una volta visto come va a giugno, decidere se fare un percorso mirato al 'velare gli aspetti bizzarri. Io posso solo dire che l'ecolalia è aumentata da circa una settimana, non ne capisco il motivo, ma avevo notato che tende a ripetere tutto ciò che sente, io ignorantemente pensavo fosse positivo poiché notavo in lui interesse in ciò che gli sta intorno.... Avevo persino detto a mio marito: guarda ripete tutto, non gli sfugge nulla....per ciò che riguarda il gioco a casa fa giochi in cui cerca di convolgere gli altri, riproduce scene della quotidianità, ma è vero che fa ancora giochi ripetitivi: gli piace aprire gli ovetti (quelli con la sorpresa) togliere e rimettere la sorpresa. A volte si limita a questo, ma a volte (conserviamo la sorpresa ed il contenitore), riempie tutti i contenitori e poi ci chiama chiedendo "cosa ci sarà dentro?" Per ciò che riguarda il contratto oculare direi che ci guarda negli occhi, ci cerca, ma è vero che quando è interessato ad una cosa, impegnato difficilmente ti guarda. Insomma anch'io avevamo notato questi aspetti, ma non avevo dato loro il peso giusto credo. All'asilo dicono che è maturato molto e che interagisce molto più che a settembre. Cordiali saluti

Mi sembra tutto 'nelle

Mi sembra tutto 'nelle norma', comprese le varie 'bizzarrie' segnalate, che possono essere passeggere. Io lo lascerei continuare a crescere come sta avvenendo.Lasciatelo giocare come vuole..., lasciatevi coinvolgere, quando avete tempo e buona disposizione - perchè il coinvolgimento serva bisogna divertirsi tutti... - sperando che avvenga spesso. Ma quando capita il bambino dovrà anche abituarsi che a volte gli si risponde di no...
Fare test ecc a mio avviso spesso serve solo a fare 'diagnosi' immotivate e per lo più sbagliate, e, quelle sì, 'bizzarre'...

Grazie, come sempre trovo in

Grazie, come sempre trovo in lei speranza che tutto andrà per il meglio. A volte però mi faccio prendere dallo sconforto. Cercherò di guardare ai progressi che a mio avviso sono anche molto. È vero permangono degli aspetti bizzarri: il contatto oculare non è sempre presente, fa giochi ripetitivi, permane l'inversione pronominale, ma se penso a com'era sono proprio contenta di ciò che è riuscito a fare. Il problema è che ho paura che con il passare del tempo ho paura non riuscirà a fare ciò che la società richiede a persone della sua età. In particolare mi spaventa l'ingresso a scuola, non tanto perché può perdere qualche anno scolastico, ma perché vorrei che per lui le cose fossero più facili, e non ricche di problemi e difficoltà. Per ora è felice, spensierato ed ho paura che possa perdere tutta questa gioia e amore che lo rende così speciale. Cordiali saluti

Dimenticavo che ci sono

Dimenticavo che ci sono ancora difficoltà di linguaggio, ma piano piano migliora: racconta qualche cosa di ciò che fa all'asilo, le frasi sono un po' più lunghe, non è ancora come i suoi coetanei, ma va avanti per la sua strada, diversa dalla norma e forse questo fa impazzire tutti. Cordiali saluti

Non vale la pena di pensare

Non vale la pena di pensare al futuro, che nessuno può prevedere. Meglio vedere giorno per giorno e occuparsi delle cose una alla volta, altrimenti non ci si accorge nemmeno delle tante cose intorno...

Buongiorno,le scrivo per

Buongiorno,le scrivo per farle sapere che qualche giorno fa abbiamo avuto il colloquio con le maestre e ci hanno detto che il bambino è maturato molto rispetto a com'era a settembre. Non ha più problemi con il cambio attività, gioca molto di più con gli altri bambini e partecipa alle attività. Insomma piano piano va avanti anche se ancora con qualche difficoltà. Abbiamo inoltre portato il bambino dalla psicologa poiché era previsto un test cognitivo, ma il bambino non è ancora pronto per queste cose: la parte del test che ho visto somministrare consisteva in una serie di domande tipo: dimmi qual'è l'animale che fa il latte, cosa brilla nel cielo la notte...alla 8/9 domanda il piccolo non voleva più rispondere poiché più interessato ad un contenitori di giochi posto al suo fianco. La psicologa lo ha comunque osservato per il resto della seduta, affermando che ora c'è contatto oculare, che il bambino cerca di coinvolgere gli altri, che è sorridente, che si diverte, anche se denota in lui una certa rigidità e ripetivita' nei giochi, ma che è presente il gioco di finzione, simbolico.Afferma che è diminuita l'ecolalia anche se ancora presente e vi è un miglioramento minimo nell'espressione linguistica. A fine luglio ci sarà una valutazione logopedica e forse poi inizierà la logopedia. Insomma sta migliorando anche se mi rendo conto che ancora non è al pari dei coetanei, ma rispetto i sui tempi cercando di aiutarlo e sostenerlo in questo momento di difficoltà. La aggiornero' non appena avrò altre novità. Cordiali saluti

Bene, i tempi di sviluppo

Bene, i tempi di sviluppo sono diversi... E comunque fra 'perfezione' e 'autismo' (per così dire) c'è in mezzo tutta l'umanità, che a lungo ha fatto a meno di logopedia e psicomotricità ecc ecc ... Tenga conto che forse per lui non è un 'periodo di difficoltà', ma di normale evoluzione e scoperta del mondo, come le piante che crescono, più o meno alte, più o meno rapidamente...
Cordialmente

Grazie ancora, riflettendo su

Grazie ancora, riflettendo su quello che mi scrive, credo che siamo noi intorno a vederlo in difficoltà poiché viaggia su un binario diverso rispetto a quella che viene ritenuta la normalità, ma che in effetti il bambino mi sembra sereno e felice e non mi sembra trovarsi a disagio per il fatto che ancora non parla bene. Alla fine è in continua evoluzione positiva e credo che ciò che conta sia questo. Grazie e cordiali saluti

Grazie ancora. Cercherò di

Grazie ancora. Cercherò di non pensare a ciò che potrà o meno succedere. Mi voglio godere il mio bimbo per quello che è, bizzarrie comprese, facendo del mio meglio per agevolare lo sviluppo secondo le sue capacità ed inclinazioni. È così dolce, coccolone, felice! Saluti

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