Dunque. Cerchero' di essere il piu' sintetico possibile cercando di non tralasciare neinte.Mia figlia ha 3 anni .E' nata regolarmente ad eccezione del fatto che gli ultimi giorni veniva monitorata per sospetta mancanza di crescita e che all'atto del parto e' stata estratta oon la ventosa. Nei primi mesi di vita era una bambina estremamente vivace e presente , tanto e' vero che ancora oggi quando osservo i neonati di tre o quattro mesi colgo una differenza abissale con lei alla stessa eta'. E' sempre stata relativamente minuta a livello di peso e normale in altezza fino a 2 anni e mezzo. e' stata allattata al seno quasi fino a 2 anni e il distacco e' avvenuto in pochi giorni senza particolari traumi e tragedie (almeno in apparenza). A circa un anno a iniziato a rifiutare le pappine dello svezzamento e ha iniziato a mangiare normale , anzi direi esclusivamente la pasta e qualche assaggio di secondo ( tipo pollo e pesce in bianco e poco piu'.). Il cibo e' sempre stato una tragedia che e' andata col tempo intensificandosi. HA sempre mangiato pochissimo ed e' sempre stata refrattaria a qualsiasi cambiamento alimentare ovvero non voleva uscire dalle sue abitudini(abbiamo avuto anche casi di tre giorni senza toccare cibo!). I suoi gusti si sono sempre piu ristretti ed e' sempre stata "schizzinosa", ovvero se trovava una buccia di pomodoro minuscola nel piatto la scartava fino a poco tempo fa, adesso respinge in toto il piatto. A casusa della sua alimentazione quasi nulla, si e' attestata sotto il minimo percentile all'eta' di due anni e mezzo. Adesso, per capirsi, pesa 11.5 kg perche' ha recuperato un po'. La punta dell'iceberg del problema cibo si e' toccata ad ottobre del 2015 ( a due anni e mezzo circa) con scene di autolesionismo ovvero si prendeva a schiaffoni a tavola quando non mangiava. Abbiamo deciso di rivolgersi ad uno psicologo per questi problemi e di fare degli esami e dopo i suoi suggerimenti la situazione cibo e' migliorata. DA settembre va alla scuola materna. Adesso e' un mese e mezzo che pranza li' tutti i giorni e mangia , sempre e soltanto il primo, regolarmente.DIciamo che pur essendo estremamente noiosa in fatto di gusti ( o almeno si spera in quello )il "problema" cibo parrebbe abbastanza stabilizzato. Diciamo che quantomeno si nutre per l'indispensabile.Ho fatto questa premessa del cibo perche' potrebbe essere la genesi di altri comportamenti oppure la punta dell'iceberg di altri problemi della bambina. Come detto da piccolissima era molto sveglia e sociale. Ha cammininato un po' in ritardo ( intorno ai 15 mesi ) ma il suo percorso e' stato regolare . Dal 16esimo mese la bambina ha progressivamente perso il vantaggio espressivo e , come dire, sociale rispetto ai suoi coetanei. Fino a 2 anni diceva babbo e mamma. Oggi a tre anni parla una mezza lingua tutta sua, riesce a metere in fila 2 3 parole (tipo : regalo babbo, mangiato penne etc etc ) ma parla esclusivamente con me e sua madre. Con il resto del mondo completo mutismo. ah, una cosa. la bambina e' bilingue capisce sia la lingua della madre (il russo ) e l'italiano. Riesce a dire sia le parole in russo che in italiano ovvero chiede ad esempio l'acqua in entrambe le lingue a seconda della persona a cui la chiede . DA sei sette mesi a questa parte e' terrorizzata da tutti. FA la super timida del tipo che non si stacca di dosso da noi e abbassa gli occhi anche con persone con le quali, fino a settembre, aveva confidenza ( i nonni, le zie, gli amici piu' vicini etc etc ). Quindi, oltre a non parlare con loro , si e' chiusa completamente con gli estranei. A livello di linguaggio, comunque , e' indietro ai suoi coetanei. Riesce a farsi capire in ogni caso. A l'asilo fa tutte le attivita' ma le maestre dicono di aver sentito la sua voce due volte in sei mesi. Tuttavia ci va volentieri e ha qualche amichetto super selezionato.all'inizio dell'asilo aveva paura dei bambini ( ma questo gia' da prima ) e quando vedeva un bambino si ripeteva una specie di mantra in russo ( non avere paura del bambino ) comne per farsi coraggio. Il famoso contatto oculare ce l'ha praicamente solo con noi genitori. Se la guardano altri mentre gioca o mangia e se ne accorge smette di fare qualsiasi cosa e abbassa lo sguardo. Questo sarebbe "normale" per una questione di timidezza , ma ha iniziato a farlo con tutti anche con persone con le quali giocava e mostrava affetto tipo i nonni. SE non riesce a fare una cosa si butta per terra e si schiaffeggia . A volte si spaventa per i rumori forti anche se io , ad esempio, chiamo mia moglie da una stanza all'altra alzano un po' la voce. Con me in particolare scherza e impara subito a fare birbonate tipo scherzi o giochi . E' molto decisa e questo lo e' sempre stata. Se dice no e' no. Se rifiuta di fare una cosa non c'e' santo che tenga. E questo aspetto non so quanto possa influenzare il resto. Si rifiuta , e questo da pochi mesi, di vestirsi o provarsi un vestito in un negozio o in altro luogo che non sia casa sua. E questo prima non lo faceva. FAccio un esempio esemplificativo di come sia particolare la bambina. Ad una festa domenicale dell'asilo tutti i bambini (circa 50 di tutte le eta' tra cui una decina della sua eta' ) dovevano mettersi una veste bianca. Con lei non ce' stato verso , piangeva disperata come se la torturassero. poi in bambini seduti ognuno sulle proprie seggiole dovavno fare tre canti. ebbene sulle seggiole c'erano 49 bambini + lei e io che la tenevo in braccio. CAntatavano piu' o meno tutti e 50 e lei non ha detto una parola per un ora. Tornata a casa è tornata a comportarsi normalmente. La bambina ha comunque una memoria di ferro sin da piccola. all'improvviso e' capace di sorprenderti : io spesso le canto delle canzoni . Una sera si e' messa a cantare con me una canzone completa (sbagliando qua e la' delle parole ) dopo averla ascoltata poche volte per saperla cosi' bene. mi sembra che abbia particolare talento per la musica il ritmo e i numeri . A volte conta fino a quaranta e io non gliel'ho insegnato , sia in russo che in italiano. C'e da dire che il talento matematico e musicale potrebbe averlo preso da me. E' molto affettuosa con noi ma dagli altri non si fa toccare volentieri. La bambina mi sembra molto empatica. capisce la tristezza e lo stato d'anicmo nostro e se discutiamo tra noi(ma francamente cerchiamo di evitarlo davanti a lei ) lo capisce. E' molto paurosa per l'altezza ad esempio .Di salire sull'altalena non se ne parla, di pedalare sulla bici nemmeno ( si incazza molto ) , di salire sui cavalli delle giostre idem. e' fissata con le sue mani che spesso si ferma ad ammirare. Fisicamente a parte la questione peso legata al cibo ha altre patologie ci sono altre questioni. Un problema alla vista da definire ( ha un occhio che ogni tanto va per i fatti sua ) ma che non riusciamo a curare seriamente perhce' naturalmente dall'oculista non collabora e fa scena muta. Ha un'ernia inguinale doppia da operare ( identico problema 'l'ho avuto io ). Stiamo aspettando per fare la gastroscopia per una sospetta celiachia. Ha una cattiva abilita' manuale e quando non le riesce qualcosa si incazza molto ( mi dicono le maestre dell'asilo che comunque molti bambini hanno questo problmea). Utilizza il cellulare e si cerca i video preferiti su youtube .abitutdine purtroppo presa perche' col cellulare si calmava a tavola e riuscivammo a farla mangiare un po' di piu'. naturalmente lei adesso ci ricatta.ORa la domanda e' questa : la celiachia puo' aver creato disagi fisici che aggiunti alla ns insistenza per il cibo le hanno causato questa chiusura ? Oppure il suo rapporto col cibo e' sintomo di altri problemi ( ad esempio io vedo che lei e' molto abitudinaria in tutto emolto selettiva in tutto e il cibo potrebbe essere una di queste cose).Oppure ha qualche problema vero neurologico dovuto al problema del parto ? Insomma guardi tra il periodo nero del cibo, lo stress per questa situazione caratteriale etc etc io e mia moglie siamo esauriti. La bambina e' sempre stata seguita da due pediatri (usl e privato ) , ha fatto molte visite, seguita dal meyer per il discorso celiachia. Insomma abbiamo fatto tutto il necessario. Ah, per inciso, la psicologa dice che la bimba ha una specie di sindrome di peter pan. Io con questa diagnosi resto perplesso. Mi scuso per la sintesi fallita e per la confusione nell'esposizione. Ma via via che scrivevo mi venivano in mente cose da dire e certamente ho scordato qualcsa. La ringrazio per l'eventuale risposta.
PS ho tralasciato di dire che la bambina non ha subito traumi di nessun tipo. nessuno l'ha mai sfiorata con un dito ne' a casa, ne' dai nonni ne' all'asilo. TAnto per farle capire che non c'e' stato alcun evento particolare che possa essere stato scatenante di questa sua ulteriore chiusura.