BIMBA 20 MESI CON CARATTERE PARTICOLARE

Salve,
ho una bimba di 20 mesi.
Nata a termine da parto indotto per inizio gestosi. Alla nascita era ricoperta di vernice caseaosa per cui si presume che sia nata con circa 2 settimane di anticipo. E' stata in incubatrice per qualche giorno per distress respiratorio ed è tuttora sotto controllo annuale per il cuore, perfettamente funzionante, ma con un ventricolo di forma particolare.
Allattata al seno a richiesta.
E' sempre stata una bimba molto piagnucolona ed il seno è sempre stato il suo calmante.
Ha visto esclusivamente me e la sera suo padre per circa 1 anno, appena vedeva volti nuovi andava nel panico. HA visto solo noi perché abitiamo in una città molto lontana dal nostro paese d'origine.
Lo svezzamento è stato un dramma, ha iniziato a mangiare qualcosa al nido, a casa volevo solo latte. Adesso mangia di tutto, ma la mia presenza non sempre è d'aiuto in quanto quando mi vede predilige sempre il seno a qualsiasi altro cibo.
Inserimento al nido disastroso (aveva 14 mesi). Ha iniziato a camminare da sola a 17 mesi, ma già a 13 mesi se la si teneva per mano camminava.
Tuttora al nido non va volentieri e piange spesso.
Le educatrici mi dicono che non hanno ancora ben capito il suo carattere in quanto molto particolare, lei predilige il rapporto uno a uno. Ha frequenti momenti di pianto inspiegabili ed ha dei tempi di adattamento molto lunghi. Vorrebbe sempre stare in braccio alle educatrici, anche se ci sono momenti in cui sta in mezzo agli altri senza grandi difficoltà. Se qualcuno però accidentalmente la urta inizia a piangere in maniera inconsolabile.
Ancora non parla, dice solo qualche parolina (mamma, papà, grazie o se guarda una foto dice Mamma e Papà, anche se i soggetti sono altri), più che altro ripete.
La bimba ha uno sguardo molto vigile, guarda negli occhi, sorride socialmente, fa gioco d'imitazione (fa finta di parlare al telefono), ma non indica, se vuole qualcosa che non riesce a prendere da sola mi viene a prendere per la mano e mi fa capire quello che vuole, al nido non si è ancora integrata come gli altri.
Non riusciamo neanche ad andare a mangiare fuori perché lei non sta mai ferma quando siamo in giro.
Secondo voi il fatto che non sia una bambina solare e tranquilla può nascondere qualche problema o è proprio una questione caratteriale?
Allego il questionario
QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare 3 (io, mio marito e la bimba)
età del bambino/a 20 mesi
problemi in gravidanza gravidanza molto monitorata per via di feto piccolo
nascita
a che settimana 40, anche se alla nascita la bimba era ancora coperta di vernice caseosa per cui si ipotizza sia nata circa 2 settimane prima
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) vaginale indotto, molto lungo
alla nascita : peso, altezza, circonferenza cranica peso 2,600 Kg, altezza 49 cm.
(eventuali curve di accrescimento epoche successive) sempre decimo percentile
indice di Apgar: 1' 7 / 5' 9 durata del ricovero in ospedale 4 giorni, sotto osservazione per distress respiratorio e bradicardia
Primi mesi
allattamento: materno si
svezzamento a che età dai 6 mesi, ma molto difficile, ha iniziato a mangiare al nido
ritmo sonno veglia, orari – ha iniziato ad avere una routine più regolare con l’inizio del nido, prima non aveva orari e l’addormentamento è sempre stato molto difficile
persone che lo accudivano Solo io
epoca successiva
alimentazione..., sonno ...., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc) dorme sempre nel lettone con noi e si addormenta con il seno
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) Seno
sviluppo psico-motorio:
seduto da solo a che età 9 mesi circa
primi passi da solo a iniziato a camminare bene a 17 mesi, prima camminava solo con sostegno dai 13 mesi
capacità motorie attuali cammina bene e corre un po’
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età – ancora no
interesse e curiosità verso le persone Guarda un po’ gli adulti, ma non si avvicina
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi E’ molto timida
figure principali cui è attaccato Me, al nido un’educatrice
reazioni alla separazione, cioè al distacco dai genitori Pianto molto forte
rapporto con le persone, adulti ...... bambini.....
comprensione delle cose e delle richieste Non esegue ordini
comunicazione dei suoi bisogni e desideri Si fa capire con il pianto
sviluppo simbolico
linguaggio: pochissimo, ripete qualcosina
(età di inizio)
prime parole Mamma
due parole insieme No (solo quando guarda le foto dice MAMMA E PAPA’)
uso del no e del sì Non ancora
frase minima (verbo e sostantivo ) No
interesse e curiosità per gli oggetti
uso dei giochi ( gioco funzionale SI imitativo fa finta di rispondere al telefono rappresentativo )
disegno spontaneo NO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc
attenzione nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... DIPENDE
comportamento
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc), IPERATTIVO E CAPRICCIOSO
adesione a regole, orari, limiti, NO
obbedienza agli adulti POCO
reazione a divieti, frustrazioni PIANTO
capricci, bizze SI
paure, fissazioni PAURA DEGLI ESTRANEI
scolarizzazione
asilo nido SI A che età 14 MESI Reazioni eventuali Inserimento disastroso, anche adesso a distanza di molti mesi non ha ingranato bene

Rapporti sociali, amicizie, attività extrascolastiche NO
situazione familiare ……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino) La mattina va al nido dalle 7:30 alle 16 e poi andiamo a casa e sta con me, giochiamo un po’, lei poi guarda i suoi librini, svuota i cassetti.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....) Nessuna regola al momento
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) Max 1 ora al giorno con video musicali sul telefonino
Eventi particolari, cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc.... NO
Visite mediche, ospedale, altro Controlli periodici annuali al cuore
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni Seno sempre a richiesta e lo richiede molto spesso

Mi fa pensare a una bimba che

Mi fa pensare a una bimba che ha avuto nella sua crescita esperienze non troppo positive e che quindi si aggrappa alle cose che già conosce, il seno, le poche persone conosciute. E' andata al nido forse in un momento in cui non era pronta: abbastanza consapevole per rendersi conto ma non per fronteggiare la separazione e il mondo estraneo. Si è attaccata al seno come un talismano, una rassicurazione che però forse è a doppio taglio: rischia che la mamma è solo la fornitrice del seno, che ovviamente non serve più per la nutrizione ma solo per oggetto rassicuratorio. Che in realtà non funziona e non la rassicura, per cui è lamentosa, capricciosa e scontenta. E in più non sta mai ferma, come dice.
Risaltano due aspetti, che tornano spesso, in molti casi: l'allattamento al seno prolungato e l'andata al nido precoce. A mio avviso sono aspetti in qualche modo opposti, contradditori, da un lato un'anticipazione dello sviluppo e del distacco anticipato dal mondo familiare, dall'altra un prolungamento di una relazione madre-bambino essenzialmente fisica, tipica dei primi mesi di vita. Mi sembra una contraddizione che disturba. Sono appunto due aspetti opposti, due richieste o offerte contradditorie che vengono fatte al bambino, da un lato di crescere e abituarsi al mondo, anche troppo presto, dall'altra di restare piccolo, al seno. Forse non per tutti, ma per qualche bambino può essere un po' confondente.
Se possibile ridurrei la frequenza al nido e offrirei un rapporto con la mamma più evoluto, superando il rapporto fisico al seno e passando a un rapporto 'a mente', cioè a livello di contatto e comunicazione simbolica, che permette il distacco dall'oggetto fisico e la formazione di un oggetto psichico su cui si basa la sicurezza vera del bambino, crescendo.

Grazie

Grazie mille per la risposta!
Effettivamente credo proprio che la situazione sia quella che ha descritto lei.
Cercherò di applicare il suo consiglio da subito.
Buon lavoro e complimenti per il sito, i suoi consulti sono molto preziosi.

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