diagnosi per mio figlio

Salve dr Benedetti, sono una mamma disperata e arresa, di Giovanni un bimbo di 3 anni compiuti ad aprile. Quando ha iniziato a gattonare abbiamo notato che aveva dei comportamenti strani,mentre gattonava fissava la parete con la coda dell‘occhio ,comportamento che si e’ accentuato di più quando a 15 mesi ha iniziato a camminare,lo faceva dappertutto nelle staccionate,nelle aiuole e negli scaffali dei supermercati,per dirla breve era proprio attratto dalle linee.All’inizio a dire la verità io e mio marito non ci siamo allarmati più di tanto perché per noi come per i nostri parenti era semplicemente un gioco,o un vizio che si era preso,ma quando dopo le vacanze estive l’ho riportato al nido le maestre mi misero sull’attenti. Infatti loro essendo maestre da più di 20 anni e avendo avuto a che fare con una miriade di bambini,le stranizzava molto il “vizietto” di Giovanni,e da lì ho capito che dovevo preoccuparmi,cosa che non feci all’inizio. Ma devo precisare dottore che la mia non preoccupazione alla cosa non è perché volevo nascondere a me stessa il suo problema,ma semplicemente perché non ha mai mostrato nessun ritardo durante il percorso della sua crescita,pertanto avendo avuto in famiglia un cugino autistico e so come si comportano, non potevo mai pensare che dietro ai comportamenti di mio figlio ci potesse essere qualcosa relativo all’autismo. Cmq dopo che le maestre mi avevano messo sull’attenti decisi di portarlo dalla pediatra per vedere cosa ne pensava e mi indirizzò subito dopo dalla neuropsichiatra, e a 20 mesi glielo portai Dopo un’ora di visita ovviamente non hanno fatto nessuna diagnosi ,anzi esclusero l’autismo,poiché rispondeva a tutto quello che chiedevano,però mi fecero fare nei mesi a seguire tutti gli esami di routine , elettroencefalogramma ,esame audiometrico, percettivi visivi e uditivi e analisi genetica ,insomma tutto a posto,non è uscito niente in tutti questi esami. Giovanni è un bambino geniale e molto intelligente, a due anni già sapeva i numeri da 1 a 10 ,tutti i colori e l’alfabeto…non si isola, gioca coi bambini ,certo è molto timido ma appena prende confidenza non ti lascia in pace; un’altra cosa è molto pigro,molte cose non le vuole fare da solo perché non gli va non perché non è capace ,come ad esempio mangiare da solo…Cmq a due anni la npi mi consigliò la psicomotricità e la fa ormai da un anno … diciamo che la psicomotricista è molto positiva,mi dice sempre che è un bambino in gamba ,capace in tutto con una memoria da fare invidia e che avrà un’infanzia felice e che crescendo possa dimenticare questi comportamenti bizzarri ,e che ora lui a 9 dita fuori e un dito dentro a questo suo “piacere”. La psicomotricista definisce quello che ha mio figlio come una stimolazione visiva,prova piacere ,e si stimola l occhio anche semplicemente giocando con degli oggetti ,macchinine ,animali ecc… Ora cmq a distanza di un anno mio figlio è molto migliorato,nel senso che i suoi comportamenti bizzarri vanno scomparendo ,ma semplicemente perché credo che essendo più grande è attratto da altri interessi,a volte capita che attua il suo vizietto ma lo fa mentre mi guarda e ride ,cioè è pienamente consapevole di quello che fa e sa che non voglio. Dottore parliamoci chiaro, io non so se quelli di mio figlio sono miglioramenti o semplicemente sono cose che prima o poi doveva fare crescendo,non so se pensare se sono stati soldi buttati per un anno, se la psicomotricità è servita o meno. Io mi chiedo perché mio figlio ha ,anche se ormai molto sporadicamente ,questi comportamenti bizzarri? Ci sarà mai secondo lei qualcuno che mi dirà cosa ha mio figlio ,se ha un nome ,se esiste quindi una diagnosi ? Io ho letto due interventi di genitori che hanno i figli con lo stesso comportamento di mio figlio,quindi penso che deve esserci un motivo dietro a tutto questo. Non so cosa pensare ,se avrò una risposta ,se mio figlio verrà rovinato a via di terapie per capire cosa ha e per forza dare una diagnosi anche sbagliata in futuro.. Per esempio dottore ,mi è stato detto che deve fare logopedia,e mi sono chiesta ,ma se ho portato mio figlio dalla NPI per una cosa perché ne spuntano altre? Mi è stato detto dalla psicomotricista che lui parla ma non riesce a dire una frase molto lentamente come dovrebbe,è molto veloce nel parlare che si mangia le parole,e poi deve correggere i fonemi,anche se penso che a tre anni sono pochi i bambini che parlano perfettamente senza nessun problema.Io non voglio criticare ma non capisco che c entra ora il linguaggio col comportamento bizzarro che aveva all ‘inizio ?? Dove arriveremo?
Spero mi possa rispondere al più presto e la ringrazio anticipatamente
Cordiali saluti Tiziana

Se capisco bene suo figlio ha

Se capisco bene suo figlio ha avuto uno sviluppo normale, sia dal punto di vista motorio, che per il linguaggio, il gioco, il contatto sociale e la comunicazione. La sola cosa 'strana' è il 'vizietto' di guardare certe cose di sottecchi, attirato da qualcosa, le linee, o chissà. Io direi che se una persona - anche un bimbo è una persona, piccola, in formazione - ha uno sviluppo e comportamento e capacità normali, ma qualche 'vizietto' o particolarità, ciò non cambia che sia una persona normale. Quello che bisogna valutare appunto non è il vizietto in sè ( a meno che non sia qualcosa di imbarazzante, pericoloso, ecc e che prenda un'eccessiva importanza fino a impedire le normali attività...) ma la persona globalmente. L'autismo - ammesso che esista una cosa di questo nome (la cosa, non le persone con difficoltà) - non è qualcosa che se ne sta nascosto "asintomatico" e poi si manifesta a un certo punto. Così faranno certe malattie come l'epatite, l'aids, e altre malattie progressive, ma l'autismo non è una di queste.
Se quindi suo figlio ha solo quella particolarità, oltretutto in via di diminuzione, e per il resto prosegue il suo sviluppo normalmente - pur con possibili difficoltà di pronuncia, ecc ecc, cose normali nello sviluppo di un bambino, fino a un certo punto - non ci dovrebbero essere dubbi o sospetti di malattie nè indicazioni di approfondimento nè di 'terapie'. Per fare una terapia ci vuole prima una diagnosi, altrimenti è solo un allenamento, come la ginnastica, la piscina, l'ippica, la musica...
Dovrebbe essere sufficiente controllare periodicamente lo sviluppo e la situazione.
Quanto al 'che cosa sia', temo che viviamo in mezzo a cose che non conosciamo bene e di cui non conosciamo le cause. L'importante è che non nuociano...
Cordialmente

un altro dubbio

Dr Benedetti ,la ringrazio per la risposta ricevuta,lei con le sue parole mi ha incoraggiata a guardare avanti con positività. Purtroppo la mia preoccupazione sulla situazione di mio figlio,mi ha portata a fare differenze con altri bambini della stessa età ,pur essendo consapevole che ogni bambino è diverso dall'altro. Per esempio all'inizio volevo costringere a far pedalare il triciclo a mio figlio,poi le maestre mi hanno detto che molti suoi compagnetti non pedalano neanche,quindi non ho voluto più insistere perchè ho capito che è peggio,quando vorrà lui salirà e pedalerà con la sua volontà. Però le chiedo una cosa,mio figlio parla, non bene ,ma riesce cmq a modo suo a comunicare e si fa capire benissimo ,ma se gli chiedo "Cosa hai fatto all'asilo o come si chiamano i tuoi compagnetti?" non mi risponde,come se non capisse la domanda...devo preoccuparmi?? Ritiene allora che è meglio fargli fare la logopedia? O a tre anni è normale per alcuni bambini e devo semplicemente aspettare...
La ringrazio sempre Tiziana

Credo che sia come per il

Credo che sia come per il treciclo... se lo vuole forzare magari ottiene l'effetto contrario. Anche le domande a volte sono 'forzate', forse, e i bambini non rispondono. La logopedia a volte mi sembra sia per forzare i bambini. Non è detto che vada bene.

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)