Maestre che allarmano

Salve,
Ho un bambino di 4 anni e da quando ha iniziato l'asilo le maestre mi hanno creato dei punti di domanda e non pochi problemi.quando frequentava il nido c'era un bambino in classe sua abbastanza violento e alla fine dell'anno la sua educatrice mi ha confessato che in tutte le occasioni in cui questo bambino picchiava mio figlio (quasi tutti i giorni)lei non Interveniva perché il bambino doveva trovare una soluzione da solo. Tralasciando la mia opinione in merito, iniziai a notare che mio figlio ad esempio al parco sembrava avere un approccio un Po aggressivo con gli altri bambini.quando poi è iniziato l'asilo io ho prontamente raccontato le precedenti esperienze scolastiche e la mia paura che potesse adottare dei comportamenti aggressivi nei primi approcci sociali/di gruppo. Non l'avessi mai fatto...ne conseguì una caccia al sintomo. Si sono prese del tempo per "osservarci" e qualunque cosa il bambino facesse era per loro il possibile sintomo di qualcosa:
-il bambino lanciava un oggetto?mi concordavano e volevano sapere il motivo
-un giorno si abbassò il pantalone perché gli andava largo...mi convocarono e mi chiesero il motivo
-non aveva ancora compiuto 3 anni e mi suggerirono un consulto con un logopedista
-iniziò la refezione e mi chiesero di farlo uscire alle 14 invece delle 16 perché il bambino dopo pranzo era stanco e non riuscivano a gestirlo
-compiuti 3 anni lamentavano una carenza di attenzione, perché il bambino se doveva fare il disegno di un bimbo e c'era un adulto che lo seguiva lo terminava,altrimenti magari si distraeva e passava ad altro e per questo mi.chiedevano di farlo vedere a un esperto interno alla scuola
Per mesi mi sono pista 1000 domande, ho parlato col pediatra di fiducia che mi ha detto che non si può parlare di deficit da attenzione o iperattività a 3 anni, ho chiesto consiglio ad amiche che fanno le maestre d'asilo e mi hanno detto che i comportamenti erano quelli tipici di quell'età,magari accentuati.
Effettivamente il mio bimbo è molto attivo,non accetta di buon grado che gli vengano imposte le cose ma con tanta tanta pazienza noi genitori riesciamo a volte a farci obbedire anche se confesso che non è facile, lui alza sempre un Po di più l' asticella e noi andiamo avanti a punizioni (sottrazione di giocattoli per lo più).è molto curioso e atletico,salta e si arrampica ovunque con molta destrezza, in questo periodo è molto capriccioso, si impunta per ottenere quello che vuole e non è facile gestire i suoi capricci. È anche vero però che si presta con piacere a molte attività, almeno a casa, sia artistiche (pittura,disegno,cucina...) che più tecniche (gli piacciono tanto le costruzioni,i mattoncini, attrezzi da lavoro),ha buone doti manuali.è molto molto furbo, ha sempre la risposta pronta, non è facile tirarlo in inganno.ha una personalità e un carattere molto forti, quindi io capisco che una maestra che da sola deve gestire 20 bambini potrebbe rappresentare un problema...ma non credo siano questi comportamenti sintomo di una patologia.oppure si?

Il bambino apparentemente non

Il bambino apparentemente non ha segni di ritardo o disabilità motoria o psichica, il problema sembra di adattamento semmai comportamento.

Patologia vuol dire 'malattia', per di più con una base organica, che so, diabete, influenza, tbc, ecc. Nello sviluppo dei bambini ci possono essere varie anomalie e differenze, ma la 'norma' è molto ampia. Per parlare di patologia occorre che ci sia quindi una anomalia specifica, cerebrale, macroscopica o microscopica, e nei problemi di comportamento non ne sono state scoperte ancora. Oggi si tende troppo ad attribuire a 'malattie' le difficoltà che si incontrano.

Mandatemi comunque le informazioni indicate nel questionario (colonna qui a sinistra), attentamente compilato, per avere un quadro più generale.

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