AGGIORNAMENTO A 6 ANNI E MEZZO

Buonasera Dottore,
e' un po che non la scrivo. Spero si ricordi di mia figlia F.
Ci siamo incontrati ad aprile 2015 a Napoli (spero si ricordi).
La riscrivo piu' che altro per aggiornarla sulla situazione di mia figlia che adesso ha 6 anni e mezzo.
A settembre ha cominciato la prima elementare e con grande sorpresa per tutti noi, si e' ambientata bene e sta imparando, senza problemi eccessivi, a leggere e a scrivere. La maestra dice che se la cava abbastanza bene.
Il mese scorso abbiamo avuto un incontro col neuropsichiatria dell'ASL che ci segue. questo incontro e' avvenuto nella scuola, assieme alla maestra della bimba. Il dottore ha riferito che lui non aveva mai avuto dubbi sull' aspetto cognitivo della bimba. La cosa pero' sulla quale bisogna lavorare e' l'aspetto dell'ansia che la bimba comunque ha.
Stiamo continuando le terapie al centro Asl di 2 volte a settimana (logopedia e psicomotricita').
La cosa che pero' ancora ci tiene in apprensione me e mia moglie e' la sua "goffagine" che ancora mantiene. Cammina per lo piu' sulle punte, e' sempre sul chi va la'. Ha ancora difficolta' nel vestirsi da sola. Ha comunque imparato a mettere le scarpe da sola.
Un altra cosa che notiamo e' che quando vede i cartoni e' troppo immersa. e' come se si immedesimasse. Si eccita ne vero senso della parola.
Facendo un confronto col fratellino di quasi 4 anni, notiamo che mia figlia ha difficolta' nel giocare in maniera adeguata. E' come se non sapesse organizzare i tempi morti.
Tuttavia, nel complesso direi che le ansie e le preoccupazioni di 2 o 3 anni fa sono svanite.
Di sicuro la strada e' ancora lunga ma sicuramente la percorriamo piu' sereni.
Attendo una sua risposta e le sarei grato se mi accennasse qualcosa in piu' su una risposta che mi ha dato tempo fa sul ritardo di maturazione del sistema nervoso ecc.
Cordiali saluto e tanti auguri di buon anno. P.s. non riesco mai a seguire l'ordine di inserimento dei post, mi dispiace

DILEMMA

Buonasera Dottore,
la scrivo per aggiornarla e per cercare un aiuto in quanto abbiamo un dilemma.
Spero innanzitutto che lei ricordi nostra figlia F. che a luglio compira' 7 anni.(ci vedemmo a napoli circa 2 anni fa).
Il punto e' questo: nostra figlia a detta della sua maestra a livello didattico non da nessun tipo di problema, va a scuola volentieri, apprende bene, segue le lezioni ed e' abbastanza brava. L'unica cosa che la maestra ci fa notare e' che ha un livello d'ansia troppo elevato. Ha paura di sbagliare, chiede sempre alla maestra se sta facendo bene ecc.
Questa cosa dell'ansia effettivamente noi genitori la notiamo ogni giorno. Anche a livello motorio lei si muove sempre con cautela. ha comunque sempre la tendenza a camminare sulle punte, e' un po impacciata e goffa (lo e' sempre stata).
Il dilemma che ci assale e che vi accennavo sopra e' quello di volere, da parte nostra, sospendere per un po di tempo le terapie al centro ASL, nonostante il neuropsichiatria che ci segue abbia detto di continuare. Noi genitori non ci riteniamo medici, e non abbiamo nemmeno la presunzione di dire che sia una bambina che non ha nessuna difficolta', ma vorremmo semplicemente fare il meglio per lei.
Tornando alla bambina, ha ancora parecchi aspetti che a volte ci preoccupano. Tipo ha questa fissa tremenda per i cartoni animati. Appena trova occasione va in cameretta sua prende il telecomando e si accende i cartoni. Il problema e' che si tuffa dentro, e' troppo presa, da la sensazione che si ecciti (mi passi il termine). A volte sembra distratta, guarda nel vuoto coem se pensasse solo ai cartoni. Anche quando cammina, sembra sempre distratta e presa da altre cose.
A livello di indipedenza ancora non si sveste da sola, mentre nel vestirsi sta migliorando anche se e' sempre e contunuamente esortata da mia moglie. E' come se le mancasse l'iniziativa nel fare le cose.
Comunque la settimana prossima abbiamo un colloquio con le terapiste dell'Asl dove avremo modo di esporre la nostra volonta' di prenderci un periodo di pausa.
Attendo con ansia un suo parere e cordialmente la saluto.
P.S. mi faccia sapere se nei prossimi mesi si trova dalle parti di napoli (o comunque in campania) ci terremmo ad avere un incontro.

Mi sembra che nella risposta

Mi sembra che nella risposta di gennaio avevo già dato il mio parere di smettere con le terapie fatte finora e lasciare la bimba libera, magari cercando esperienze in cui può stare con coetanei per fare sport, giochi, musica, ecc. Per imparare a stare con gli altri e trovarsi bene e fare amicizie ecc ecc bisogna avere occasioni di stare insieme agli altri, con una progressiva crescente autonomia. Mettete dei limiti alla televisione, limitandola a un'ora al giorno, salvo eccezioni. Alla televisione non si impara a fare amicizie, che è quello che le serve ora.
Non ho al momento previsione di visite in Campania.
Cordialmente

Mi ricordo bene vostra

Mi ricordo bene vostra figlia. Via via sta proseguendo il suo sviluppo contro tutte le paure e le brutte diagnosi che ha avuto intorno e ancora ha...
Perché mai deve fare 'terapie' se non ha problemi effettivi, come sembra a me e mi è sempre sembrato? Meglio che faccia sport, o musica, o teatro, ecc. Le terapie non prevengono difficoltà future, e possono essere controproducenti e farla sentire 'diversa', malata senza esserlo... Se ci saranno difficoltà in futuro si affronteranno allora, sulla base della situazione reale.
La goffaggine non è una malattia e nemmeno l'ansia lo è, dipende dalle esperienze che uno fa, dalla sicurezza che ha, e anche questa dipende dalle esperienze che ha fatto... Importante è fare buone esperienze, con altri, che allarghino gli interessi, la curiosità, la voglia di conoscere.
Spero che faccia nuove conoscenze e amicizie e nuove esperienze positive nell'ambiente.
Non ricordo una risposta come dice Lei... Lo sviluppo e il comportamento dipendono più dalle esperienze ambientali che dal sistema nervoso, per lo più...

Una curiosita'

la disturbo ancora dottore perche' Le vorrei chiedere una cosa su un dubbio che mi ha calpito e che vorrei sottoporre alla sua attenzione.
Siccome abbiamo fatto per nostra figlia F. un esame al cuore perche' la pediatria sente ancora un piccolo soffio (F. ha adesso 6 anni e mezzo), e' emerso appunto la presenza di un piccolo forame pelvio che risulta ancora aperto. Il Cardiologo quindi ci ha predisposto un altro esame da fare tra un mese che prevede il test alle microbolle. In poche parole per qiel che ho capito io ci sarebbe un minimo flusso anomalo di sangue non ossigenato che passa da una parte all' altra del cuore e che quindi manda al cervello anche una minima parte di sangue non ossigenato ( spero di non aver scritto cavolate).
Alla luce di cio' le vorrei porre una domanda. (che faro' anche al cardiologo il mese prossimo)
E' possibile che ci sia una correlazione tra questo forame aperto e lo sviluppo psicomotorio di un bambino??
Le chiedo questo perche' nonostante la bambina prosegue, comunque ci sono delle situazioni che ci tengono sempre in ansia.
Mi scuso ancora per il disturbo e grazie

No, non credo che abbia

No, non credo che abbia alcuna influenza sullo sviluppo psichico.

AGGIORNAMENTO A 7 ANNI

Egregio dottore.
spero sempre si ricordi di noi.Nostra figlio tra un mese compie 7 anni. Si e' conclusa la prima elementare per lei e devo dire che la pagella di F. e' risultata ottima. tutti 9 e 10. La Maestra dice che e' entusiasta di lei e che la bimba si e' ambientata tutto sommato bene.
E' ancora lacunosa sulle autonomie, nel senso che le cose le sa anche fare, ma ha bisogno di essere sempre esortata. Difficilmente prende le iniziative sullo spogliarsi, vestirsi, lavarsi i denti ecc. Abbiamo diminuito sensibilmete la TV perche' quando vede i cartoni si assorbe troppo, quasi si eccita. Aumentano i momenti di gioco co fratellino di 4 anni. Si divertono molto.
Sembrerebbe tutto ok. Poi pero' ,quando l'altro giorno abbiamo avuto il colloquio semestrale con il dottore neuropsichiatria dell'asl, a nostra richiesta di sospendere un po le terapie al centro(la bimba fa logopedia e psicomotricita') il dottore ha detto di continuare perche' la bimba ha ancora difficolta' a elaborare le domande che le vengono fatte. Per lui dunque si deve continuare.
Noi comunque da genitori , notiamo alcune cose che ci fanno riflettere ma tutto sommato siamo piu' sereni.
F. ,ad esempio, ha comunque sempre una sorta di ansia. Tende sempre cmq a camminare sulle punte. Resta impacciata nei movimenti , come se non fosse sciolta nei movimenti. Non so come descriverla.
Ci terrei molto ad un nuovo incontro con Lei ma e' difficile per me raggiungerla a causa del lavoro.Magari si trovasse di nuovo dalle zone di Napoli come e' capitato 2 anni fa.
Attendo con ansia una sua risposta , la saluto cordialmente.

Forse il neuropsichiatra

Forse il neuropsichiatra vuole che prenda 11 o 12... o magari c'è qualche interesse, quasi ricattatorio?. Non so se i bambini dimessi da quel centro devono essere 'perfetti', come Mary Poppins... Per forza poi ci sono le 'liste d'attesa' interminabili per chi magari ne avrebbe realmente bisogno. Temo che sia un malcostume, molto diffuso...
Se non sbaglio io ero dell'idea di lasciarla libera fin da quando ci vedemmo, o prima ancora. Probabilmente siete voi che avete paura di 'restare soli' e avete bisogno del 'sostegno' del Centro. Fatevi un po' di coraggio e 'liberate' vostra figlia e lasciatela fare. Se avrà bisogno di qualche aiuto in futuro si potrà trovare allora, come a chiunque. Rischiate di avere una macchina ben funzionante ma di tenerla sempre in garage per paura che non vada abbastanza bene. Così rischiate di renderla sempre più insicura di sè e ansiosa. Prendetevi una lunga 'vacanza' dal Centro e poi ci penserete, e non avete bisogno del loro permesso per smettere! Rischiate altrimenti di andare avanti vita natural durante...

buongiorno dottore

Forse ha perfettamente ragione quando dice che abbiamo paura di restare "soli".
Il fatto e' che comunque F. anche se ,come accennavo, a scuola va bene, apprende, e non ha bisogno di particolari aiuti, ci preoccupa sopratutto per il fatto che non ha molta iniziativa.
Ad esempio, quando si deve vestire, spogliare , lavare i denti ecc. deve sempre essere esortata. Pensa sempre ai cartoni animati. E' sempre con la testa fra le nuvole.
Pure quando , ad esempio, stiamo a tavola tutti insieme, il suo sguardo e' sempre altrove.
Poi dottore, il suo modo di giocare non e' prorpio "normale". A volte la vedo che si mette sul letto a pancia sotto con 2 pupazzetti li fa avvicinare e comprime la parte pelvica sul letto(non so se ho descritto bene la cosa). Anche quando disegna, fa sempre personaggi dei cartoni che compiono varie azioni. E' molto ripetitiva.
Rimane sempre quel suo modo di camminare sulle punte e un po in maniera goffa. Non va in bicicletta, mi da sempre l'impressione come se avesse scarso equilibrio, oppure tipo come se non avesse padronaza e consapevolezza del proprio corpo.
Insomma il dubbio e' che man mano che cresce , se riuscira' poi ad essere un po piu' autonoma per non avere poi problemi in futuro.
Mi scuso ancora per il disturbo.
Con la speranza sempre che a breve ci sia in programma , da parte sua, un viaggio per Napoli o dintorni, la saluto Calorosamente.

Il mio dubbio è che la bimba

Il mio dubbio è che la bimba possa risentire di una situazione ambientale non troppo favorevole, sempre seguita e guardata come se fosse 'malata', e che alla lunga ne abbia risentito come sicurezza in sè e spinta vitale. Ovviamente a distanza non posso metterci la mano sul fuoco, ma direi che può essere proprio il caso in cui gli effetti collaterali negativi abbiano superato quelli positivi, nei tanti interventi subiti. Usando sempre le stampelle, i muscoli si atrofizzano... Se volete possiamo fissare un appuntamento via skype, per vedere sia voi che figlia, o al limite anche per telefono, dove però manca la possibilità di vedere. Eventualmente contattatemi per email.

AGGIORNAMENTO A QUASI 8 ANNI

Salve dottore.
e' un po che non la contatto.
Nostra figlia continua nel suo percorso sempre con alti e bassi.
Adesso frequenta la seconda elementare. La maestra ci riferisce che la bambina non ha nessun problema a livello didattico.Legge sempre meglio, impara le tabelline senza eccessivi problemi, insomma se la cava abbastanza bene.
Attualmente sta facendo psicomotricita' e logopedia a centro ASL, pero' purtroppo il dottore che ci ha sempre seguito fino a poco tempo fa, e' stato trasferito. Per adesso siamo senza neuropsichiatria in attesa che l'asl mandi il sostituto. Ci sentiamo dunque un po spaesati.
La bambina (spero che lei la ricordi) mostra ancora ansia e paura di fare le cose. L'ultima diagnosi ricevuta a settembre 2017 e' ASD (sindrome da stress acuto). In effetti e' quello che io e mia moglie spesso notiamo. E' come se avesse paura di fare le cose e quindi per convinzione di non riuscirci, non ci prova nemmeno. Ha sempre una fissa tremenda per i cartoni, si immedesima , spesso notiamo che e' con la testa tra le nuvole con un sorrisino incantato perche' chissa' a quale scena di cartone animato sta pensando. Abbiamo l'impressione che a livello di gioco e' come se dimostrasse meno di 8 anni. anche a livello di interessi e passioni non e' che ne dimostri molti (danza , sport ecc.) . Non ha mai voglia di scendere...se fosse per lei starebbe sempre in casa.
E' ancora deficitaria a livello di autonomie, nel senso che bisogna sempre dirle le cose da fare. Se sta da sola non impegna il tempo in modo corretto tende sempre a perdersi un po.
Spero in una sua risposta al piu' presto anche per avere un riferimento (lo siete sempre stato) visto che per adesso siamo scoperti come neuropsichiatria.
Le ricordo sempre che se e' in programma qualche vostra visita in Campania noi saremmo lieti di incontrarVi ancora. un cordiale saluto

Scusate, ma che ci fa a

Scusate, ma che ci fa a Logopedia e Psicomotricità una bambina che va in seconda elementare senza problemi di linguaggio e movimenti? Mai visto una cosa simile!
ASD è l'acronimo di Autistic Spectrum Disorder, in americano, mai sentito come 'sindrome da stress acuto'. Ho sempre avuto molti dubbi su tutto questo, come sapete. Ma ora mi sembra proprio esagerato.
La bimba mi sembra che ora ha il bisogno di avere compagnia, amicizie, attività con i suoi coetanei. Sono cose che si imparano dall'esperienza, non in logopedia o psicomotricità, e se la bimba non ne ha avuto esperienza è ovvio che si chiuda in casa alla televisione.
Non ho in programma visite a Napoli o dintorni, ma mi sembra che ora ci sia il bisogno di un aiuto a uscire dalle pareti di casa per conoscere il mondo di fuori. Dove sono gli ostacoli a questo? Nella bambina? In famiglia? Mi sembra che c'è bisogno di aiuto eventualmente a livello psicologico, individuale o forse familiare. Basta quindi con interventi riabilitativi sulla bambina e cercate un aiuto a livello psicologico per sbloccare la situazione.
Ovviamente con il beneficio della distanza, e avendo visto solo una volta la bimba alcuni anni fa, in cui vi avevo detto, mi sembra, le stesse cose...

AVVISO IMPORTANTE: i consulti on/line hanno solo valore di consigli e non intendono sostituire in alcun modo la visita medica o psicologica diretta.
_____________________________
ATTENZIONE : si chiede gentilmente a tutti gli utenti del sito di mandare un breve aggiornamento sul consulto effettuato. In questo modo sarà possibile avere un riscontro a distanza della correttezza delle risposte date. I risultati verranno pubblicati sul sito. Grazie Vedi

P.IVA : 01496010537
dr Gianmaria Benedetti - Firenze, via S Reparata,69 - Ordine dei medici (FI) n.4739

NB questo sito recepisce le linee di indirizzo dell' Ordine dei medici di Firenze sulle consulenze mediche on line.
Si dichiara sotto la propria responsabilità che il messaggio informativo è diramato nel rispetto della linea guida approvata dallo stesso Ordine.

Questo sito non costituisce una testata giornalistica poichè viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può quindi essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 7.03.2001. -

LEGGE SUI COOKIE
Questo sito fa uso di cookie tecnici. INFORMATIVA ESTESA

Risoluazione online delle controversie (Unione Europea)