Anedonia o altro?

Buongiorno a tutti.......
Cercherò di esporre il più brevemente il mio problema che da alcune settimane mi preoccupa. Ho 45 anni, con molte passioni, soprattutto la musica, che amo ascoltare e suonare nel tempo libero, e riguardo quest'ultimo aspetto mi piace definirmi uno "strimpellatore di pianole".
Esattamente tre settimane fa improvvisamente mi sono ritrovato ad avere, in maniera discontinua ma per tre giorni di seguito, delle forti emicranie, limitate solo ad alcune zone della testa (occhio) in alcuni episodi, più diffuse in altri , che sono passate solo con l'utilizzo di ripetute dosi di antidolorifici (alternando Paracetamolo+codeina oppure Nimesulide). Anche in passato ho avuto episodi leggermente simili, ma ora il problema che sto riscontrando è che a seguito di questi episodi, mi sono ritrovato pian piano in assenza di emozioni. Ascolto musica è non provo più niente, suono ed è lo stesso, e sento come un vuoto dentro anche in relazione a tante altre cose della vita quotidiana, tanto che la cosa si è estesa anche alla sfera sessuale dove sono drasticamente calati gli stimoli, ma in generale mi sento anche "strano".
Sono sempre stato una persona sensibile, che si emozionava anche davanti a piccole cose, adesso è come se improvvisamente si sia spento un interruttore da un istante ad un altro. La mia intenzione è quella di sottopormi a visita neurologica, nonchè effettuare una risonanza magnetica già prenotata a breve, per verificare lo stato cerebrale.
Faccio presente che non bevo, non fumo, non ho mai usato alcun tipo di sostanza stupefacente, non assumo psicofarmaci di alcun tipo, solo eventuali antidolorifici al bisogno.
Faccio anche presente, se può essere utile, che sto sopportando un discreto stress psicofisico da nove mesi, per il fatto che sto costantemente assistendo mia madre che ha avuto gravi problemi di salute, dai quali solo ora si sta pian piano rimettendo.
Chiaramente capisco la complessità della mia domanda, ed i pochi elementi che riesco a dare.
Ringrazio vivamente per l'attenzione.

Beh, una volta si parlava di

Beh, una volta si parlava di 'esaurimento nervoso', per una situazione di stress intenso e prolungato con segni successivi di alterazioni psicofisiche. Forse non era male come concetto, anche se è stato abbandonato per diagnosi più pompose. In effetti come per il corpo anche la mente può affaticarsi e in certi momenti 'esaurirsi' e può essere utile fare un check up anche della mente oltre che del cervello. Lei dice che forse il peggio sta passando: se le Sue condizioni non dovessero migliorare, forse potrebbe essere indicato fare alcuni colloqui di valutazione e orientamento sulla sua situazione psicologica attuale. Se crede qui si può fare un consulto online - non sostitutivo di una visita reale - cominciando magari con dare qualche notizia in più seguendo il questionario-adulti nella colonna qui a sinistra.
Cordialmente
drGBenedetti

La ringrazio, anche se in

La ringrazio, anche se in ritardo, per la sua risposta........ In questo frattempo ho effettuato una visita neurologica risultata negativa, tranne che il neurologo in questione dice di rilevare una lieve depressione a causa dello stress subito, e mi ha prescritto del Cipralex per sei mesi....... Ho effettuato anche una RM senza cintrasto al cervello-tronco encefalico con questo risultato:

"Cavità ventricolari in asse con morfologia e volume nei limiti per l'età.
Modesta accentuazione degli spazi sub-aracnoidei bilateralmente in sede sopra e sottotentoriale.
Nella norma il segnale della sostanza grigia e bianca bilateralmente, fatta eccezione per rare microlesioni con segnale iperintenso in T2 acarico della sostanza bianca sottocorticale fronto-parietale destra di aspecifico significato gliotico-cicatriziale.
Nella norma le strutture della regione sellare.
Nei limiti della norma la diafania dei seni paranasali."

Sono tornato dal neurologo di cui sopra per far leggere la risposta, e lui ha sostenuto che è tutto regolare, senza nemmeno però voler accertarsi guardando le immagini dal dischetto, e sta cosa mi lascia perplesso perchè sostanzialmente so che è sempre necessario per scrupolo visionare le immagini e non solo il referto radiologico.
Il neurologo oltretutto, al mio accenno di esaurimento nervoso, ha risposto che non esiste, che è solo una definizione impropria, confermando la depressione, ed il Cipralex, farmaco che non ho preso, ne al momento ho intenzione di prendere. Sinceramente vorrei effettuare una visita presso qualche altro specialista, portando il risultato della RM, perchè non sono molto convinto ne soddisfatto.
Ringrazio anticipatamente per l'attenzione.

La risonanza non è un esame

La risonanza non è un esame che si fa per depressione o stress o simili. Salvo eccezioni il neuroradiologo che scrive il referto è più competente del neurologo, che ha una diversa specialità) quindi che conta è la risposta che ha avuto, di alterazioni non specifiche, senza indicazioni di ulteriori indagini.
Attenzione che rischia di perdersi dietro la ricerca di malattie inesistenti e di diventare ipocondriaco ( cioè preoccupato ingiustamente di avere malattie varie), che può essere un altro aspetto di 'esaurimento nervoso', di cui dicevo appunto che oggi è una diagnosi che non usa più, ma forse gli 'esauriti' esistono ancora.
Le consiglio di seguire le mie indicazioni dell'altra volta.
Cordialmente

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