crisi di nervosismo

salve Dottore,

le scrivo per un consulto sul comportamento di mio figlio descrivento in
via sintetica la sua storia:
nato con parto cesario alla 42+2 settimana, mia moglia ha portato bene
la gravidanza solo sofferto perche il bimbo è nato dopo 2 stimolazioni
e poi cesario, il bimbo dopo un giorno dalla nascita gli viene rilevato
una PCR a 3.1 e viene ricoverato all'UTIN dopo circa 4 giorni PCR
negativizata e dopo ulteriori 3 giorni viene dimesso in perfetta salute.

Il bimbo cresce bene solo che ha un po di problemi di rigurgito, passato
ad 1 anno, ma ogni tanto notiamo con mia moglie delle crisi di pianto
incontrollabili e inconsolabili, queste crisi si protraggono anche per
più di un ora di pianto continuo e il bimbo diventa inconsolabile.
Questa situazione si verifica con una periodicità di circa una volta al
mese. Al che lo portiamo a visita neurologia infantile dove gli vengono
effettuate una miriade di esami compreso una elettroengefalogramma sia
in sonno che in veglia, malattie metaboliche e molte altre, tutto negativo.

La diagnosi che viene fatta dal neurologo infantile è attacchi di
emicranea, considerato che io, sono il papà, soffro da circa 7 anni di
emicranea con aurea.

Ad oggi il bambino ha 2 anni gli attacchi sembrano essersi ridotti,
considerato che forse abbiamo capito come prevenirli e che a nostro
modesto parere non sono attacchi di emicranea perchè si verificano con
la seguente modalità:
il bimbo inizia a giocare con qualcosa al che si concentra se non riesce
inizia ad irritarsi, continua a concentrarsi ancora di più al che si
irrita ulteriormente, al che se io e mia moglie interveniamo cercando di
distogliere la sua attenzione da quel specifico gioco verso qualcosaltro
la crisi non inizia, se invece non lo distogliamo dopo un'altro po gli
scatta la crisi.

per il resto il bambino cresce bene fisicamente cammina e corre
splendidamente e ripete tutte le parole che sente, non riesce ancora a
elaborare frasi ma capisce tutto ed è sveglio, inteliggente e molto
sensibile.

Caro Dottore le ho descritto la situazione e le chiedo per cortesia di
esprimere un suo parere, e chiarirmi le idee se siamo noi genitori a
preoccuparci troppo o no!

Sicuro di una sua risposta le porgo cordiali saluti

Per avere un'idea mi servono

Per avere un'idea mi servono più elementi: per favore rispondente alle domande del questionario-bambini nella colonna qui a sinistra.

RISPOSTA A QUESTIONARIO BAMBINI

composizione familiare; età dei componenti:
PAPA: 32 - MAMMA: 32

età del bambino 2

problemi in gravidanza nessuno

NASCITA
a che settimana alla 42+2
Parto cesario prima due stimolazione per indurre le contrazioni e la dilatazione, la quale non si realizza, successivamente rottura delle acque. Dalla rottura delle acque al parto cesario passano circa 14 ore
alla nascita : peso 3750; altezza 57 cm; circonferenza cranica non la conosco ma presumo nella norma in quanto non è stato rilevato niente in tal senso.
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: i valori non li ricordo ma era tutto nella norma.
durata del ricovero in ospedale della mamma 7gg bimbo 9gg.

PRIMI MESI
allattamento: materno nel primo mese e mezzo poi il latte di mia moglie non era nutriente e siamo passati all'artificiale; durante il periodo di allattamento con latte materno il latte veniva dato a richiesta, con il passaggio al latte artificiale ad orario.

svezzamento, età 6 mesi nessuna difficoltà
eventuali difficoltà durante i primi 3 mesi a causa di rigurgito, il bimbo dormiva poco pene e si svegliava spesso anche di notte.
ritmo sonno veglia, orari sera dalle 10.30 fino alle 7.30; pomeriggio dalle 15.00 alle 17.00 circa.
persone che lo accudivano: mamma e papa, nonne

EPOCA SUCCESSIVA
Alimentazione svariata adatta al bimbo, sonno i ritmi sono quasi sempre uguali, da notare difficoltà a prendere sonno di sera;
orari: come prima menzionato;
modalità: a letto con mia moglie e molto spesso guardando i cartoni animati alla TV o sul cellulare.
abitudini: ciuccio, biberon, giocattoli vari soprattutto un trenino che gli piace tanto; 2-3ore al giorno passate tra televisione, telefonini, tablet.

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ? in tutti i posti menzionati
seduto da solo a che età ? dai 4 mesi
primi spostamenti a che età e come: a 6 mesi già gattonava a 1 anno camminava
primi passi da solo 1 e pochi mesi
capacità motorie attuali ? perfette
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età? Porta ancora il pannolino ma a me sembra regolare.

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi? Dai primi 3 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo? 3 – 4 mesi
facilità al pianto? Molta; e facilità a consolarlo, coccolarlo? Molto difficile da consolare.
facilità a capirlo e interagire? Molto buona
lallazione? Per quanto mi ricordo intorno a 6 mesi,
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi ? se ci sono solo persone grandi all’inizio piange o e timido ma dopo un po si lascia andare e inizia a giocare, se ci sono bambini immediatamente inizia a giocare con loro.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro ? potrei definire la modalità di accadimento un mix fra quelle da lei elencate, dipende dai momenti e dalle situazioni.

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(età di inizio) ? inizia a dire papa e mamma a 6-7 mesi ad oggi 2 anni ripete tutto ciò che sente, non in maniera perfetta, e non compone frasi .
prime parole? mamma e papà
due parole insieme ? diciamo di si ad esempio dice: mamma pizza; o papa bruum ( machina)
uso del no e del sì ? si li usa in maniera appropriata
frase minima (verbo e sostantivo )? No al massimo dice mamma e qualche altra parola, come prima specificato.

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )? Gioca tanto, proprio nel gioco, come illustrato nella e-mail prima inviatele lui è molto, anzi troppo preciso ad esempio: prende una serie di macchinine e li posiziona in fila dalla più piccola alla più grande, stessa cosa con altri giochi/ oggetti, se non riesce alla perfezione direi si arrabbia a tal punto che se non lo distraiamo con qualcos’altro si fa venire una crisi di pianto inconsolabile.

DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc? solo scarabicchio

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga ....

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE ? abbastanza diversificate in relazione a chi gli si pone davanti in relazione agli atteggiamenti che le persone hanno nei suoi confronti, a titolo esemplificativo se una persona lo accontenta con gli si attacca, ogni volta che lo vede gli fa festa ecc.

figure principali cui è attaccato? In primis sicuramente la mamma poi io e i nonni

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori? Direi molto buone se lo lasciamo con i nonni o con mio fratello/cognata ci sta bene

RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti ...... bambini.....? abbastanza buone con gli adulti come descritto sopra; con i bambini molto buona, gioca con loro li cerca.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE? Direi buona capisce tutto quello che si dice anche se poi si esprime nei suoi modi che noi conosciamo.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI? Si esprime attraverso le parole indicando il nome della cosa oppure indicandole, o attraverso dei versi che ormai noi conosciamo.

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc)? lo potrei definire iperattivo ha “delle batterie che non gli si scaricano mai”, ma poi fa anche dei giochi con calma e pazienza.
adesione a regole, orari, limiti? Potrei definirle buone
obbedienza agli adulti ? non molto buone, nel senso che se l’ordine che gli viene impartito gli va bene allora OK se non gli va bene allora inizia a fare un sacco di capricci e dobbiamo convincerlo con calma parlandogli perché se insistiamo con forza lui si arrabbia molto.
reazione a divieti, frustrazioni ? di solito si arrabbia e fa i capricci, capita anche che si convince e accetta.
capricci, bizze? Abbastanza spesso
paure, fissazioni? Paure no, per quanto riguarda le fissazione posso solo riferire relativamente al fatto che si fissa a mettere le cose in maniera ordinatissima vedi esempio fatto sopra delle macchinine

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido ………. A che età ……………. Reazioni eventuali ………….? Non l’ho abbiamo mandato al nido però quest’anno lo iscriviamo alla materna.
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........

SITUAZIONE FAMILIARE ……………..
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) ? ci sta e si relaziona molto bene
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino)? La giornata tipo del bambino è la seguente:
Si alza alle 7.30/ 8.00 del mattino fa colazione e nel mentre guarda qualche cartone poi inizia a giocare, magari durante la mattinata esce con mamma a fare la spesa o altre faccente, pranza gioca un po e intorno allle 15.00 dorme fino alle 17.00 – 17.30, si sveglia merendina e gioca o sta a casa o esce con mamma e quando posso pure con me e andiamo dai nonni dagli zii e dai suoi cuginetti, ritorna a casa cena gioca un altro po guarda qualche altro cartone e poi si addormenta.
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....)? per le modalità educative possiamo dire che sono variabili ma tentendi più sulle ferme. E comanda mamma e papa
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) ? 2-3 ore al di

EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc ? niente da menzionare
Visite mediche, ospedale, altro? Come descritto nella e-mail principale.
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)? come descritto nell’e-mail principale
Altre osservazioni ? nessuna
..................

9 gg di ricovero alla nascita

9 gg di ricovero alla nascita anche dopo un parto cesareo non sono nella norma, il bambino doveva avere avuto qualche difficoltà. Sul libretto pediatrico dovreste trovare l'indice di Apgar e altri dati. Anche il "latte poco nutriente" è una espressione poco verosimile, cosa succedeva in quei primi mesi, e com'era il sonno, sempre nei primi mesi?

Comunque dalle informazioni ritengo poco verosimile che le 'crisi di pianto', come descritte in reazione a frustrazioni, siano segni di cefalea, o emicrania.
Mi sembra invece che, insieme alle sue particolari pretese di perfezione nel controllo della disposizione dei giochi e all'intolleranza alla frustrazione che si manifesta anche nei capricci, ecc, indichino una difficoltà evolutiva di natura psicologica, cui il bambino reagisce con i 'sintomi' descritti.
Bisognerebbe quindi approfondire le modalità educative relazionali organizzative e funzionali della famiglia per vedere se ci sono degli aspetti disfunzionali che mettono a disagio il bambino. Potreste magari volete anche mandarmi dei video in cui si è possano vedere normali momenti di vita familiare del bambino.

DIFFICOLTA EVOLUTIVA DI NATURAPSICOLOGICA

La ringrazio tantissiomo della risposta dottore, ne approfitto per chiarire un punto a lei e uno a me se mi è permesso.
Riguarda al "latte poco nutriente" indento che il bambino guasi ogni ora e mezza anche di notte piangeva ( penso per fare ) si attacava al seno e poi dinuovo dopo un ora e mezza piangeva, dopo circa il promo mese anche mia moglie sente che non produce più latte al che passiamo al latte artificiale a quel punto il bambino mangiava regolarmente mediamente ogni3-4 ore.

Per quanto riguarda il sonno nei primi mesi durante il giorno possiamo dire normali, durante la notte si svegliava come detto prima nel primo mese e mezzo poi, con il latte artificiale si svegliava molto di meno, a volte si svegliava lo prendevamo in braccia ruttava e poi si riaddormentava.

Attualmente mi trovo fuori sede e non riesco a fornirle i dati relativi all'indice di Apgar e altri dati. appena mi sarà possibile lo farò.

Le chiedevo, se possibile, una esplicitazione relativamente alla definizione di "difficoltà evolutiva di natura psicologica"

Grazie ancora Dottore

Difficoltà evolutiva "di

Diciamo quindi che l'allattamento al seno non sembrava sufficiente ed è stato sostituito dall'allattamento artificiale, come spesso succede: i motivi per lo più non si conoscono.
E' un'esperienza a volte difficile e dolorosa per madre e figlio, che fa parte dell'esperienza umana, come tante inevitabili difficoltà che si affrontano nella vita e si possono superare più o meno facilmente e ci 'allenano' a andare avanti.

Difficoltà evolutiva "di natura psicologica": brevemente intendo difficoltà nello sviluppo non dovute verosimilmente a una malattia o lesione organica, neurologica, ma che riguardano le funzione psicologiche, cioè della psiche, della mente che maturano nello sviluppo psicologico.
Per fare un esempio come se una macchina procede lentamente o in modo incerto non per un difetto della macchina, ma per incertezze del guidatore nel guidarla, nel trovare la strada.
Anche nello sviluppo ci sono tante strade e tante biforcazioni ecc. Ovviamente non riguarda il solo bambino, ma anche i genitori, che anche loro hanno una psiche e una mente e una psicologia che influenza azioni e decisioni..., per così dire a lungo fanno da scuola guida e da 'navigatore' per il guidatore bambino...

RICHIESTA CONSIGLIO

Caro Dottore grazie ancora dela ulteriore risposta.

Considerato quanto gia detto cosa mi consiglia di fare ?

Dicevo qualche post fa

Dicevo qualche post fa "Bisognerebbe quindi approfondire le modalità educative relazionali organizzative e funzionali della famiglia per vedere se ci sono degli aspetti disfunzionali che mettono a disagio il bambino. Potreste magari volete anche mandarmi dei video in cui si è possano vedere normali momenti di vita familiare del bambino".
Ne parli con sua moglie e cercate di pensare alla vostra situazione ( quatto occhi e due menti fanno meglio di una, magari riguardate anche il libretto pediatrico per le informazioni mancanti) e poi se volete scrivetemi di nuovo per cercare di approfondire. Indubbiamente credo che bisogna occuparsi della situazione per raccogliere i segnali di disagio del bambino e vedere se c'è da modificare qualcosa.

RINGRAZIAMENTI

Grazie mille Dottore ne parlerò con mia moglie e l'aggiornerò.

Grazie ancora

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