bambina di 3 anni e 8 mesi primo anno di asilo. Disturbi del comportamento?

Buongiorno

mi rivolgo a voi in quanto leggendo le Vostre risposte noto una certa professionalità ma anche passione per il vostro lavoro.

Perchè dico questo? perchè spesso purtroppo, soprattutto al giorno d'oggi,

sia genitori che maestre e/o medici tendono ad essere molto pignoli con i bambini ed alcuni fanno il loro lavoro in maniera superficiale o solo perchè devono e non si immedesimano nella conoscenza del bambino in profondità.

Detto ciò vengo subito al dunque cercando di spiegare al meglio la situazione.

Mia figlia di 3 anni ed 8 mesi è al primo anno di asilo. Ci va volentieri adesso. Ho avuto il colloquio pochi giorni fa con l'insegnante che mi ha detto alcune cose, del comportamento di mia figlia, che comunque non mi hanno stupita purtroppo. Le indico i problemi:

Socializza poco o niente con i bambini tranne che con una o due. se la sua amichetta non vuole giocare con lei perchè magari sta giocando con qualcun'altro lei si impone la strattona e piange come se la stessero scannando. La maestra non riesce a calmarla ma dice che comunque non è un capriccio è proprio un disagio in quanto diventa tutta rossa, si vede che la fa stare male questa cosa. (comportamento che ha anche a casa quando magari io sto giocando con lei e mi stacco un attimo per soffiarmi, esempio, il naso, lei si innervosice perchè secondo lei dovrei stare li impegnata come lei a giocare). Preciso che a casa, io o chi c'è in quel momento deve giocare con lei come se fossimo bambini. Nel gioco mi sembra anche che sia avanti perchè crea storie con i peluche o le barbie o le macchinine ma facendole parlare; esempio: ciao come stai andiamo al parco , eccetera, e gli fa fare delle azioni. Ma comunque deve giocare sempre con uno di noi se no sclera!.Non gioca mai da sola a casa. non mi lascia nemmeno respirare.

Se si arrabbia per qualcosa che magari vuole fare e noi non glielo permettiamo urla come una disperata e magari ripete sempre la stessa cosa.E così fa anche a scuola. Esempio: vanno in bagno e lei quando torna, dopo 10 minuti dice che ci vuole andare; la maestra le dice di aspettare il prossimo turno perchè è già andata e lei urla "pipì bagno bagno " all'infinito fino a quando la maestra non ne può + e la fa andare. La stessa cosa se vuole un panino o qualsiasi altra cosa si arrabbia in maniera forte.

Mangia la carne da sola ed anche la pasta , altre cose devo imboccarla se no non mangia. Se una cosa scotta (questo me lo ha detto pure la maestra) guai! meglio dagliela fredda perchè anche se è solo un pò caldina poi non la mangia + anceh se le dici che adesso si è raffreddata.

All'incontro con la pediatra, le è stato detto di andare a prendere dei libri per guardarseli ma lei voleva ci andassi io con lei, e quindi alla terza richiesta si è arrabbiata urlando forte e stringendomi con nervosismo il braccio.

due anni fa in viaggio per il mare, ha pianto per due ore perchè voleva scendere. In autogrill ci siamo fermati ma appena poi risaliti in macchina ha ricominciato.Sfinita si è addormentata per 10 minuti per poi ricominciare.Adesso è più grande e non fa +così in macchina.

Anche a scuola se impara una cosa nuova poi vuole rifare sempre quella ma come se fosse un disco incantato. Però nello stesso tempo la maestra si sorprende perchè sa già tagliare ed incollare bene tutto. Le canzoncine anche se all'inizio non le cantava insieme agli altri le imparava subito ( adesso ha fatto progressi si mette in cerchio con gli altri).
Con le cose nuove fa così, le impara all'inifito poi quando le sa fare bene cambia.

Se andiamo in uno spazio gioco con gonfiabili o elastici per saltare manda via i bimbi perchè ha paura.(fino ad un anno fa i bambini se li abbracciava tutti e guai! giocava con tutti). non so cosa le sia scattato ora. Se andiamo in un posto di bimbi e sono in tanti lei ha paura non capisco se del confronto o non so di cosa.Ieri per esempio è rimasta bloccata su uno scivolo(quelli dei centri commerciali con il percorso con la rete) a cui non hanno accesso gli adulti e piangeva disperata era bloccata perchè arrivata su aveva paura dei bimbi che la picchiassero. E' rimasta li circa 5 minuti per me interminabili, in quanto piangeva urlava disperata. Ad un certo punto, dopo un pò che le parlavo, le ho detto, o scendi dallo scivolo o io me ne sto andando. Allora lei è scesa finalmente. Le ho parlato dolcemente dicendole che non deve avere paura perchè i bimbi non la picchiano ed anche se ci sono quelli che lo fanno lei al massimo deve stare lontanta da quell'unico bambino non da tutti i bambini. Perchè sono tutti come lei.Allora poi si è fatta tanti giri senza avere paura ma comunque non gli diceva nulla. Non vuole comunicare molto con i bambini nemmeno all'asilo e secondo me perchè così evita il problema appunto di affrontarli. Però ha la sua amica preferita + altri due.

E' molto abitudinaria; esempio la sera, finisce di mangiare e deve sedersi sul tavolo davanti a me ed io devo raccontarle una storia e poi dobbiamo giocare con papà tutti iniseme a nascondino, questo sempre tutte le sere. Magari poi finisce sto giro e ne comincia un altro. Tanto che io quando la devo prendere dall'asilo so già cosa mi aspetta; tipo robot. Anche proprio perchè non riesco a fare nulla se non giocare con lei. Se mi rifiuto diventa una tragedia. Quando era + piccola ad esempio faceva sempre lo stesso gioco preciso, le stesse azioni. Esempio: andava al telefono diceva "si pronto" poi andava nel tavolino diceva un'altra cosa e poi tornare al telefono, così per circa 10 volte. Questa fase è durata tipo qualche mese poi ha smesso.
Appena arriva all'asilo e invece di una maestra ce ne un'altra ha quasi paura ad entrare in aula, ci impiega un pò prima di entrare e rimane sempre tipo intimidita e impaurita. Diciamo ha difficoltà a gestire le novità, andando in panico con i cambiamenti. E' una forte insicurezza.

Non so se ho detto tutto e non so se sono stata esaustiva, in quanto è difficile, mi rendo conto, capire da uno scritto o comunque spiegare perchè bisogna proprio vedere le situazioni. Morale della favola mi hanno consigliato, anche la mia pediatra, una visita neuropsichiatrica.
soprattutto io la farei per capire a cosa sono dovute tutte queste cose, soprattuto il nervosismo, e il fatto dei compagni.Ho un pò paura pechè non so chi mi posso trovae davanti ed ho paura che magari (essendo lei molto sveglia e sensibile) si accorga che la stanno osservando. E' timida, quindi non so come possa essere vista.

Di pro dico comunque questo:

E' una bambina molto ma molto sensibile ;se cambio il tono della voce piange chiedendomi se sono contenta.
Canta bene tutte le canzoncine dell'asilo, e pure quelle in inglese (certo non preciso) che sente su youtube.
E' una bambina dolcissima
fa discorsi anche complessi tipo,l'altro giorno alla nonna: nonna guarda che pancia che ho! ho un bambino dentro, ma per finta nonna!!! , il bambino sente tutto ma non gioca perchè è nella pancia, poi quando esce gioca. Anche io poi quando divento grande ho un bambino.
(Questo perchè quando le faccio vedere le mie foto incinta di lei le spiego queste cose).
O tipo scherza già come i grandi tipo: foto di mia mamma che si chiama Maria. chi è questa? " la nonna ivanna" (che è mia suocera) e poi ride!! proprio per prendermi in giro.
Mi dice sempre che mi vuole un mondo di bene come la terra.
Sa contare fino a 30.
All'età di 6 mesi ho pure i video: scherzava già facendo spaventare mio papà. gli faceva il verso per farlo spaventare come se lui fosse il bambino.

Il mio parere di mamma è che ha delle insicurezze e non sa gestire le emozioni. Però non so la maestra che idea si sia fatta! nell'asilo dove va tantissimi bambini vengono indirizzati o dai logopedisti o da queste strutture. Certo che anche io noto queste cose di mia figlia ma ho sempre pensato che abbia un carattere forte e si impone; anzi! ho sempre pensato che in certe cose ha la testa di un adulto + che di un bambino........
Non so sono un pò preoccupata. Voi potete dirmi qualcosa per favore?

Ringrazio in anticipo.

La nonna sembra

La nonna sembra intendersene...
Bisognerebbe comunque che mi desse più elementi della situazione, seguendo il questionario-bambini nella colonna qui a sinistra.

questionario

si scusi........
ecco qua le risposte

QUESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE

composizione familiare; età dei componenti: MAMMA 34 PAPA'40

età del bambino/a :3 ANNI E 8 MESI

problemi in gravidanza....ACCORCIAMENTO UTERO, DOLORI IL PRIMO MESE

NASCITA
a che settimana NATA UNA SETTIMANA PRIMA DELLA PREVISIONE
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà)CESAREO DOPO 24 ORE DI TRAVAGLIO IN QUANTO LA BAMBINA ERA GIRATA CON LA NUCA E POI E' ANDATA IN SOFFERENZA
alla nascita : peso 3,240, altezza 52, circonferenza cranica 34
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: 1'…9…./ 5'……10….. durata del ricovero in ospedale……3 ..

PRIMI MESI
allattamento: MISTO a orario + A RICHIESTA SE AVEVA ANCORA FAME
inizio pappine, minestrine,: 4 MESI FRUTTA + 5 MESI PAPPINE
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon), età 4 MESI facile
eventuali difficoltà ALL'INIZIO NULLA
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà: DORMIVA BENE CON ORARI REGOLARI SVEGLIANDOSI FINO A 4 MESI UNA VOLTA DI NOTTE PER LATTE, POI DA 5 MESI HA INIZIATO RISVEGLI NOTTURNI DA MEZZANOTTE OGNI ORA FINO ALLA MATTINA, INOLTRE TRA UN'ORA ALL'ALTRA ALTRI RISVEGLI PER UN TOTALE DI 10 RISVEGLI A NOTTE. QUESTO FINO A DUE ANNI E MEZZO.
persone che lo accudivano: MAMMA PRINCIPALMENTE

EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione: QUANDO HA INIZIATO A MANGIARE LA PAPPA MANGIAVA MOLTO AVEVA UN BUON APPETITO POI PIANO PIANO HA INIZIATO A SCEGLIERE LEI I CIBI CHE NON VOLEVA (TIPO LA MINESTRINA PERCHE' C'ERANO DENTRO I PEZZI, VOLEVA PASSATI DI VERDURA E BASTA CON DENTRO OMOGENEIZZATI. POI ADESSO INVECE MANGIA ANCHE LA PASTA ASCIUTTA ED IL RESTO. NON MANGIA VERDURE A PEZZI; IL RISO NON LE PIACE.MANGIA LA CARNE BIANCA ED IL PESCE SPADA. POI NON E' GOLOSISSIMA. L'UNICA COSA CHE MANGIA OGNI TANTO SONO LE PATATINE CONFEZIONATE
sonno DAI DUE ANNI E MEZZO QUANDO HA SMESSO I RISVEGLI ADESSO DORME REGOLARE OGNI TANTO DI NOTTE MA UNA MASSIMO DUE VOLTE CHIAMA PER L'ACQUA. DORME DA SOLA NELLA SUA CAMERETTA QUESTO DA QUANDO HA COMPIUTO I 5 MESI E SI ADDORMENTA DA SOLA SOLO CON DUE PELUCHE. HA IL CIUCCIO A CASA MENTRE ALL'ASILO NON LO VUOLE.
GUARDA I CARTONI DELLA DISNEY: ALLA RICERCA DI NEMO E DI DORY E PEPPA E MASHA, E ALTRI. IL TEMPO IN TELE E' VERAMENTE POCO. DI SOLITO QUANDO MANGIA. PERCHE' AMA MOLTO GIOCARE E NON GUARDARE LA TV. NON USA TELEFONI. IL TABLET RARAMENTE PER GIOCARE AI GIOCHI DI PULIRE GLI ANIMALI O GIOCHI COMUNQUE PER BAMBINI DELLA SUA ETA'.

SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.: VOLEVA SPESSO STARE IN BRACCIO PERCHE' SE LA METTEVO NEL PASSEGGINO SI DISPERAVA NON SOPPORTAVA DI STARE FERMA DOVEVO PASSEGGIARLA PER CASA TUTTO IL GIORNO PERHCE' LE PIACEVA ESPLORARE ERA MOLTO CURIOSA. E SI ESALTAVA MOLTO NELLO SCOPRIRE LA CASA.
seduto da solo a che età: 6 MESI
primi spostamenti a che età e come: rotolando, strisciando: 8 MESI STRISCIANDO CON IL SEDERE
primi passi da solo: 12 MESI
capacità motorie attuali: NORMALI FA TUTTO.HA MAGARI DIFFICOLTA' AD ARRAMPICARSI NON E' UNA GRANDE ARRAMPICATRICE COME TANTI BAMBINI MA SI ARRAMPICA NEI GIOCHI ECCETERA (NON IN CASA OVVIAMENTE)
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età: HO INIZIATO ALL'ETA' DI DUE ANNI GIA A TENERLA SENZA PANNOLINO IN CASA. SOLO FUORI GLIELO METTEVO E IN CASA FACEVA LA PIPI' NEL VASINO. LA CACCA HA INIZIATO UN PO' + TARDI CIRCA A 2 ANNI E 9 MESI.

RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi: 2 MESI CIRCA FACEVA I PRIMI SORRISI.
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo: SEMPRE STATA CURIOSA DA SUBITO. MOLTO MA MOLTO ATTENTA, GIA' A 4 MESI FACEVA LA BUFFONA E SCHERZAVA FACENDO VERSI PER INTERAGIRE CON NOI.
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo: SUL PIANTO CI HA FATTO SEMPRE DISPERARE PERCHE' LEI OGNI COSA FA UNA TRAGEDIA E FACAVAMO MOLTA FATICA A CONSOLARLA ANCEH PERCHE' SE NON OTTENEVA CIO' CHE VOLEVA ANDAVA AVANTI PER ORE. E' SEMPRE STATA TESTARDA E UNA CHE SA IL FATTO SUO.
facilità a capirlo e interagirE: QUANDO HA INIZIATO A PARLARE.
lallazione, gorgheggi:2 MESI CIRCA CI SVEGLIAVA LALLANDO
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...): DIFFIDENZA VEERSO ALCUNE PERSONE MAGARI PER ASPETTO UN PO' PARTICOLARE
modalità di accudimento: IO ANSIOSA ALL'INIZIO DEVO ESSERE SINCERA; PRIMO FIGLIO PENSO SIA NORMALE

SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(PRIMA DEI DUE ANNI)
prime parole DUE ANNI
due parole insieme DUE ANNI E MEZZO CIRCA. NON E' CHE MI RICORDO BENISSIMO
uso del no e del sì QUELLO DA SUBITO MI RICORDO PERCHE' ERA BRAVA A DIRE SEMPRE NO. HA INIZIATO PRIMA DEI DUE ANNI
frase minima (verbo e sostantivo )DUE ANNI E MEZZO CIRCA

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI: GIOCO RAPPRESENTATIVO, IMITATIVO ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )

DISEGNO SPONTANEO
SI DISEGNA LEI FACCIA, OCCHI NASO BOCCA SOPRACCIGLIA GAMBE PIEDI BRACCIA E MANI

ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: DIPENDE DALLE ATTIVITA'. NEL GIOCO DIREI ANCHE TROPPO LUNGA. CARTONI DIPENDE DIREI MEDIA.

INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE DA QUANDO HA INIZIATO L'ASILO HA MENO INTERESSE VERSO LE PERSONE ED I BAMBINI

figure principali cui è attaccato: MAMMA PAPA E NONNI MATERNI

REAZIONI AL DISTACCO dai genitori: BASTA CHE GIOCA E CHE C'E' QUALCUNO CHE LA FACCIA GIOCARE O LA COCCOLI E NON GLIENE FREGA NULLA.

RAPPORTO CON LE PERSONE: ADESSO E' DIVENTATA TIMIDA VERSO ADULTI E BAMBINI. DA QUANDO HA INIZIATO L'ASILO HA TIMORE DEI BAMBINI NON DI TUTTI MA IN GENERALE (COME HO GIA' SPIEGATO NEL TESTO PRECEDENTE.

COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE: COMPRENDE TUTTO! ANCHE TROPPO PERCHE' ANCHE QUANDO NON VOGLIO FARMI SENTIRE LEI PERCEPISCE OGNI COSA.

COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI: SI FA CAPIRE ANCHE TROPPO E QUANDO NON OTTIENE CIO' CHE VUOLE SI IMPUNTA.

COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc): VIVACE DIREI!!!
adesione a regole, orari, limiti: MEDIA. BISOGNA PARLARLE E SPIEGARLE IL PERCHE' DEVE FARE UNA COSA.
obbedienza agli adulti: IDEM COME SOPRA
reazione a divieti, frustrazioni: PIANGE DISPERATA BISOGNA PARLARLE DOLCEMENTE E SPIEGARLE.
capricci, bizze
paure, fissazioni: PAURE CHE VANNO E VENGONO A PERIODI. PURE LE FISSAZIONI CHE POI SFUMANO E PASSANO. ESEMPIO PAURA DI ALCUNI PELUCHE CHE PARLANO O SALTANO.

SCOLARIZZAZIONE
asilo nido NO A che età ……………. Reazioni eventuali ………….
Scuola materna PRIMO ANNO DI ASILO . eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento: REAZIONE CON I BAMBINI HA INIZIATO NON SOLO AD AVERNE PAURA MA ANCHE A SPINGERLI ECCETERA. POI ADESSO NON LO FA + MA ESPRIME PAURA

RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri: FUORI DALL'ASILO HA SOLO I CUGINI CHE PERO' NON VEDIAMO MOLTO SPESSO. E' SEMPRE STATA A CONTATTO CON I BAMBINI TUTTI I GIRNI AL PARCO PRIMA DI INIZIARE L'ASILO. LA PORTAVO SEMPRE AL PARCO.

SITUAZIONE FAMILIARE : NORMALE
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc), (descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino): LA PORTIAMO IO O IL PAPA' ALL'ASILO E POI LA VADO A PRENDERE E POI ANDIAMO DAI NONNI A GIORNI ALTERNI O QUANDO VUOLE LEI.
modalità educative: CERCO DI ESSERE FERMA NELLE COSE E QUANDO INIZIO UNA REGOLA GLIELA FACCIO RISPETTARE. A CASA E' EDUCATA. LE INSEGNO AD ESSERE ORDINATA A NON TRATTARE MALE LE COSE O A LANCIARLE ECCETERA. (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda',- nel senso di 'chi sta ai comandi' ecc .....).........,
tempo video: QUANDO MANGIA IN GENERE ED OGNI TANTO NEL FINE SETTIMANA IL POMERIGGIO CARTONI MA NON + DI UN ORA.

EVENTI PARTICOLARI,
EVENTI PARTICOLARI NULLA.

"Il mio parere di mamma è che

"Il mio parere di mamma è che ha delle insicurezze e non sa gestire le emozioni. Certo che anche io noto queste cose di mia figlia ma ho sempre pensato che abbia un carattere forte e si impone; anzi! ho sempre pensato che in certe cose ha la testa di un adulto + che di un bambino........"

Sì, sembra anche a me che non siano problemi di sviluppo psicomotorio e cognitivo ma che la questione sia la sua insicurezza, timidezza e paure eccessive di fronte a cui diventa esigente, incontentabile e un po' tirannica. Non è forza di carattere, semmai una corazza dura che si mette addosso per cercare di proteggersi, dentro cui c'è un esserino spaventato e insicuro. La corazza esterna ovviamente può far male agli altri oltre che appesantirla, per così dire.
Forse c'è stato nella vostra storia come un circolo vizioso che ha complicato le cose, rendendo difficile per lei essere capita e farsi capire e imparare a gestire le difficoltà e le reazioni emotive agli inevitabili intoppi. Credo che il problema non sia della bambina in sè ma dell'esperienza fatta finora che come segnala nella storia è stata a momenti difficile.
Non è questione di logopedia o psicomotricità, forse più di un aiuto a tutta la famiglia per imparare a capire e gestire meglio le difficoltà, in modo da aiutarla a superarle meglio e imparare a sua volta ad affrontarle meglio.
Il discorso è quindi più psicologico, a livello di interazioni e comunicazioni familiari, che non riabilitativo o educativo, ed è più da psicologo che non da logopedista o psicomotricista. E, ripeto, rivolto non tanto alla bambina quanto a tutto l'ambiente familiare, per sciogliere possibili nodi e ingarbugliamenti che forse hanno complicato le cose e magari ancora le complicano.

AGGIORNAMENTO

Buongiorno,
non so se si ricoda ma volevo farle avere aggiornamento in quanto abbiamo avuto settimana scorsa appuntamento con la neuropsichiatra infantile in una struttura.
Ci ha detto che non servono appuntamenti di neuropsichiatria ma solo un appuntamento con la psicologa.
Mia figlia comunque abbiamo appurato e confermato che, e non ne sappiamo il motivo, ha paura dei bambini. Fa fatica ad avvicinarsi e se quel giorno particolare ha + paura reagisce in anticipo spingendoli o mandandoli via. Sicuramente la psicologa ci darà una mano. Io però sono preoccupata perch+è l' insegnante che ha mia figlia non riesce a gestirla. Io a casa so come fare, la conosco ed ho la pazienza di farlo, ma l'insegnante vedo che fa molta fatica. Ieri ci ha raccontanto l'insegnante (tralaltro davanti alla bambina, cosa che chiedo anche a lei, se non sia inopportuno), che non voleva assolutamente stare con nessuno e voleva uscire dalla classe, si alzava per aprire la porta ed uscire. Ci ha detto che insomma ieri per nostra figlia è stato un brutto giorno. Io non so come fare. Io le parlo a mia figlia ma più di così non so come aiutarla. Mi sento impotente e frustrata e triste, anche perchè lei non mi racconta queste cose. Ad andare all'asilo non fa storie, quando vado a prenderla è li tranquilla che ride. Non so proprio cosa pensare..........

Credo che ci sia il bisogno

Credo che ci sia il bisogno di capire meglio la bambina per aiutarla a superare questo momento di difficoltà. Ma non sottoponendola a interrogatori che magari la intimidiscono, ma cercando appunto di capirla. Spero che la psicologa possa aiutarvi. Fateci sapere. Cordialmente

grazie

ESATTO GRAZIE! INFATTI E' ANCHE A ME CHE SERVE UNA PERSONA DI RIFERIMENTO PER AIUTARE A GESTIRE IL CARATTERE DI MIA FIGLIA! PERCHE' DA GENITORI, IMPAURITI O FORSE TROPPO ATTENTI SI SBAGLIA.
ANCHE I MIEI HANNO SBAGLIATO CON ME E FORSE TROPPO E NON VOGLIO FARE LO STESSO ERRORE PERCHE' PENSO CHE A VOLTE I NOSTRI BAMBINI NON SONO CAPITI. OGNUNO E' DIVERSO E VA PRESO COME ESSERE UNICO.
SPERO DI TROVARE UNA PERSONA COME LEI AL COLLOQUIO CHE DOVRO' FARE.
INTANTO LA RINGRAZIO PER LA SUA PAZIENZA NEL LEGGERE E NEL RISPONDERE.

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