Buongiorno, dottore. Una volta ogni tanto mi piace risentirla e riconfrontarmi con lei.
Noi ci siamo visti a Milano e poi un anno fa a Firenze. Volevo dirle che mio figlio sta andando avanti per la sua strada, insolita, ma continua a fare progressi. Il linguaggio è sempre molto scarso, ma ora riesce a mettere insieme soggetto e verbo oppure a fare microfrasi. Certo, la pronuncia è un pò approssimativa e alle volte si capisce davvero male. Ma a parte il linguaggio, è cresciuto molto, come competenze didattiche è quasi più grande della sua età, sa scrivere e sa contare. Da due mesi è appassionato di pianeti e galassie e le conosce tutte perfettamente. La cosa divertente è che queste particolarità, che per me sono sempre state cose belle di mio figlio, sono state considerate dalla ASL della nostra città come sintomi di spettro autistico. Quindi il saper leggere e sapere tutti i pianeti del sistema solare per loro è iperfocus e interesse particolare.
In breve, siamo passati dal ritardo psicomotorio, a una diagnosi di sindrome non specificata da alterazione globale dello sviluppo psicologico, f84.9. Che vuol dire spettro autistico, ma anche 'non sappiamo che pesci prendere'. E quindi hanno fatto rispuntare l'ipotesi malattia genetica o neurologica e ci hanno suggerito un ricovero al Besta di Milano, in cui fare tutti i possibili esami.
In generale, mio figlio, se messo a tavolino, lavora volentieri e impara subito, ma se lasciato a se stesso tende ad essere un pò disorganizzato e girare un pò in tondo senza sapere bene che fare. Inoltre è sempre un pò impacciato dal punto di vista motorio: cammina, corre e salta, ma resta sempre un pò insicuro e timoroso. Per loro questo significa non avere una organizzazione mentale che gli permetta di fare i movimenti giusti e quindi anche di parlare, Dunque per questo ci hanno consigliato una visita neurologica in un centro altamente qualificato. Altra cosa che non ama fare, al solito, è il gioco simbolico. Lui sa perfettamente come dare da mangiare agli animaletti o far finta di, ma lo fa solo su richiesta, da solo non sceglie mai quel tipo di gioco.
Io continuo a non vedere la fine di questo tunnel, ma mi rincuora capire che mio figlio è in evoluzione e sta davvero imparando un sacco di cose. Inoltre certi comportamenti strani stanno davvero scemando, il suo ''ohm'' (fare un verso tipo 'aaaaaaa' monotonale) lo ha smesso, cerca gli altri, ci gioca, cerca di comunicare, trova le sue strategie per ottenere quello che vuole e per non fare quello che non vuole fare. Usa molto i baci, gli abbracci e i sorrisi per 'corrompere' le insegnanti che gli danno un compito difficile e di solito ci riesce pure. Certo, ha degli interessi poco spendibili con gli altri bambini, perchè parlare di galassie e nebulose forse non attira molto l'attenzione dei cinquenni e forse dovremmo incanalare questi suoi interessi verso qualcosa di più adatto a un bimbo della sua età.
Mi faccia sapere cosa ne pensa. La ringrazio tanto.