non gioca da solo

Salve, chiedo aiuto per questo motivo.
Ho un figlio che ora ha 9 anni e una figlia di 5 anni.
Il maggiore è un bambino in gamba, molto giudizioso, tuttavia sin da piccolo ha sempre fatto fatica a giocare da solo ( io e mio marito siamo comunque molto presenti e attenti); seppur stimolato con ogni tipo di gioco \ iniziativa è come se non si sia mai abbandonato alla fantasia, sempre attento a noi, ad ascoltare i nostri discorsi, diventando grande prima del tempo...dall'altra parte è un bambino super sociale e socievole, leader positivo in classe a detta delle insegnanti, voti alti, bravo nello sport...ormai è cresciuto, e ci ronza meno attorno "annoiato", legge fumetti, legge molto, suona la batteria, adora montare lego tecnic difficilissimi...però poi li lascia lì e non gioca...paradossalmente col cugino coetaneo che vive sotto di noi ( e che è l'emblema del bambino ricco di immaginazione) gioca a tutto, dai playmobil, a travestirsi, tutto...ma da solo no...è come se non si è mai staccato dalla realtà, come un piccolo adulto...
Ora il problema vero è la sorella: ha 5 anni, con lui condividono poco...e lei è estenuante...non si organizza a fare un gioco da sola MAI...provo a lasciare che si annoi...ma niente...lei idem...appena trova il cuginetto ( altro coetaneo sotto di noi) si mette a giocare...ma da sola no...io cerco di fare di tutto, le propongo io dei giochi, facciamo cose insieme ( dal cucinare, al colorare, lavoretti, barbie...tutto) ma niente...se è sola...mi guarda, cerca di ascoltare se parlo con adulti, richiede la mia attenzione ogni secondo...non si perde nel suo mondo, non ha un mondo suo credo...niente la appassiona...tuttavia anche lei poi è super socievole e giocherebbe con chiunque pur di non farlo da sola...siamo molto preoccupati...forse siamo noi che abbiamo sbagliato o sbagliamo qualcosa...a tutti e due i nostri figli abbiamo davvero preso giochi di tutte le tipologie...a volte la sera giochiamo a giochi in scatola insieme, a carte insieme...però non è possibile sempre...abbiamo un enorme giardino...e anche lì mille stimoli ( fiori, alberi, pallone, corda, elastico, bici, monopattino....acquiloni)...siamo un po' sfiduciati...ora è arrivato il terzo figlio, ma ha pochi mesi...ci dia per favore qualche indicazione...ovviamente io più volte mi sono lasciata scappare " ma perché non sapete giocare da soli" e ora la bambina a spesso piange e dice che lei non riesce a giocare...e io impazzisco perché com'è possibile che non riesce ??mica è un lavoro??sono molto stressata da questa cosa e spesso si creano tensioni negative per questo...ci può aiutare??grazie mille

Non si offenda ma il primo

Non si offenda ma il primo pensiero che mi è venuto è stato 'anche i ricchi piangono', ricchi anche di tante qualità e capacità, intendo. Visto che non ci sono problemi di sviluppo di capacità, di apprendimento o di comportamento e relazioni sociali, e che però la bimba mostra segni di disagio, mentre il bimbo forse no, a parte l'annoiarsi e tormentare la madre, direi che ci sarebbe da mettere a fuoco il sistema familiare, il suo funzionamento, le interazioni e le relazioni, come si fa in terapia delle famiglia, per vedere se qualcosa non funziona a dovere o disturba. Ma non ci sono aspetti patologici evidenti, apparentemente, per giustificare un lavoro impegnativo, quando magari in questo momento può essere che l'arrivo del terzogenito abbia creato un po' di scombussolamento, che magari viene espresso in quel modo, curiosamente nello stesso modo da entrambi, e la madre , forse affaticata dal nuovo arrivo e dalla famiglia numerosa, forse non sa più che pesci pigliare... Magari Le ci vuole un aiuto a reggere la baracca...

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