sviluppo del linguaggio bimbo di 30 mesi

Gentilissimo Dottore,
La disturbo per sottoporle alcune "paure" relative ai comportamenti di mio figlio di 30 mesi.
Il bambino è attivo, capisce, corre gioca ....ma parla poco.
all'età di 30 mesi dice, a parte le classiche parole mamma papà nonno/a pappa cacca acqua non molte altre parole (circa una ventina) ma un po a modo suo..comprensibile solo da chi gli sta intorno
capisce colori e numeri e, se ha voglia, li ripete.
la cosa che mi fa un po paura in questo periodo è la sua fobia per i rumori e, è successo solo due volte tra l'altro nell'ultima settimana, che la sera aprendo la finestra mentre fuori era buio si è tappato le orecchie, strizzando gli occhi e stringendo me o il papà. capita spesso che quando sente i rumori si metta le mani sulle orecchie (mai come in questi due casi) ma più che un fastidio/dolore sembra una paura (ho fatto finta di tenere io le mani al suo posto, le ho sollevate senza che se ne accorgesse e non se è nemmeno accorto)
Ha sempre avuto una passione per gli aspirapolveri (ma devono stare spenti quasi sempre perchè a volte lui decide che vanno bene accesi) e le moto/macchine delle quali imita i rumori ma anche lì paura e mani sulle orecchie.
il bambino non va al nido ma sta con i nonni. a settembre avremo l'inserimento alla scuola materna e per abituarlo lo sto portando dei sabati mattina in un asilo. gli piace molto interagisce con i bambini...ma la mamma deve essere sempre lì (sono l'unica mamma).
in questi ultimi mesi si è attaccato molto più a me, prima era molto più legato al padre.
io ho avuto dei problemi alla schiena nei primi mesi per cui non potevo prenderlo in braccio; nonostante ciò lui non ha mai fatto capricci affinchè io lo prendessi in braccio, con me è sempre stato molto bravo, ma recuperava con il papà e i nonni con cui voleva spesso farsi prendere in braccio.
adesso che sto meglio sto cercando probabilmente di recuperare il tempo perso e cerco di stare con lui il più possibile. appena entro in casa sono risucchiata da lui che mi vorrebbe sempre vicino.
anche se non è un vincolo avendo i nonni a disposizione, io ci terrei molto che iniziasse a frequentare l'asilo, perchè secondo me gioca un ruolo fondamentale nel suo sviluppo...
quando era più piccolo stava sempre volentieri con altre persone, anche i nostra assenza, adesso pur stando volentieri in compagnia cerca sempre mamma papà.
non so se sono riuscita a descrivere la situazione, mi accorgo che sto scrivendo una serie di cose e più continuo più ne avrei da scrivere.
per completezza di seguito riporto il questionario compilato.ù
un grazie in anticipo

UESTIONARIO SULLO SVILUPPO PSICOMOTORIO SIMBOLICO-LINGUISTICO E RELAZIONALE
composizione familiare;
mamma 43
papà 48
età del bambino/a 31 mesi
figlio unico
problemi in gravidanza nessuno
NASCITA
parto naturale
Settimana 39
Punteggio APGAR 1’9 5’10
Rene ectopico crociato dx
PRIMI MESI
allattamento: materno fino al 6 mese (al sesto mese ho dovuto interromperlo per intraprendere una cura per l’osteoporosi)
Dopo circa un mese dalla nascita ho avuto dei crolli vertebrali che mi hanno immobilizzato per alcuni mesi; per alcuni mese non sono stata in grado di prenderlo in braccio. Fino a due anni circa, nonostante il dolore cessato a causa della fragilità delle ossa divieto assoluto di tenerlo in braccio. Ora permane il divieto…ma essendo migliorata la mia densità ossea, mi concedo il lusso di tenermelo in braccio

Inizio pappine e svezzamento nessun problema. Ha sempre mangiato un po’ di tutto, pappine mai omogeneizzati pronti.
Non ha mai avuto problemi con ritmi sonno/sveglia
lo accudiscono i nonni (da piccolo a causa dei miei problemi alla schiena che non mi permettevano di tenerlo in braccio i nonni hanno avuto un ruolo fondamentale)
EPOCA SUCCESSIVA
Alimentazione: ora mangia sempre le stesse cose: a pranzo la nonna (per comodità) ancora gli fa spesso la minestra (con carne frullata) e la sera pastasciutta/risotto o bistecca.
Pane ok.
Il resto lo assaggia ma giusto un boccone;
verdura solo nella minestra o al massimo in purea (ma anche qui un cucchiaio non di più)
ama la carne
mangia frutta e beve molto succo di mela (fatto in casa)
dorme tutta notte nel suo lettino; la sera si addormenta intorno alle 23.30 (ora che le giornate di abbiamo anticipato alle 22.30) si addormenta con noi sul divano davanti alla tv e poi il papà lo porta nel lettino
Il riposino lo fa dai nonni (si addormenta nel lettone con la nonna): il sabato e domenica prima a casa dei nonni (anche se con me fino a che non si addormentava in modo che durante il suo sonno io avessi modo di fare pulizie. Ora non vuole più stare con i nonni se ci siamo noi…e con noi il pomeriggio si addormenta tardi (verso le 16)
Mangia dai nonni al piano sotto al nostro; il pranzo con loro e la cena sempre da loro ma lo preparo io
Io e mio marito mangiamo più tardi (abbiamo provato a farlo mangiare più tardi ma già alle 19 si aggira per casa per mangiare quello che più lo aggrada compromettendo la cena)

Mangia un po’ di tutto ma a fasi alterne (molto irregolare, verdura solo se minestra ma non contorno, piace molto carne, mangia molta frutta)
la notte dorme senza problemi (dorme nel suo lettino e, se si sveglia verso mattina, chiama papà per essere portato nel lettone
Il ciuccio lo sta abbandonando ora (quando è impegnato se ne dimentica anche per l’intera giornata, quando guarda la tv o si addormenta lo cerca)
Biberon solo per il latte sera/mattina
Televisione 1/2 circa al giorno (indicativamente dopo pranzo e dopo cena)
Tablet prende quello del papà (e si posiziona su una unica applicazione in cui colora (quando era piccola gli piaceva addormentarsi guardando sul telefono le sue foto e video sul cellulare)
Sono alcuni mesi che piange facendo il bagnetto (prima lo adorava) per paura dell’acqua sulla faccia.
Ora abbiamo ripreso il piacere del bagno ma sempre evitando che l’acqua gli vada sugli occhi (andiamo da un anno in piscina che adora, ma non sopporta mettere la testa sotto l’acqua)
SVILUPPO PSICO-MOTORIO: dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: dal papà in braccio molto spesso (faceva anche la mia parte)
Con i nonni indifferentemente braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc.

non ha mail gattonato, prima dei 10 mesi già voleva camminare e avendo iniziato presto ha fatto diversi mesi a farlo aiutato…fino a che non si è lanciato da solo
a 30 mesi età si muove liberamente, si arrampica ovunque, utilizza triciclo e bici senza pedali. Frequenta piscina da settembre (non mette la testa sotto l’acqua)
porta ancora pannolino (sa quando deve fare la cacca, lo dice ma non vuole andare sul vasino)
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita

Bimbo molto sorridente a tutti da sempre, attento e curioso verso tutto e tutto
Pianto nella norma e senza difficoltà a cessare
molto aperto a nuove persone, sempre sorridente
modalità di accudimento: nonna molto ansiona e nonno nella norma

cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? Cerca di comunicare e dice molte cose alla sua maniera (parole che solo chi lo segue tutti i giorni comprende) qualche mese fa quando non riuscivamo a capirlo aveva scatti d’ira. Ora si arrabbia quando giocando, non riesce a fare qualcosa (es lego)
facilità a capirlo e interagire...nonostante le poche parole si fa capire con queste particolari forme onomatopeiche, gesti, indicazioni o portandoti sul posto

facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...qualche mese fa pianto facile “da capriccio” . quando vuole qualcosa che non gli viene dato piange senza lacrime e dice NO! Ora situazione migliorata

reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ...di fronte a situazioni e ambienti nuovi un po’ di diffidenza e cerca qualcuno che conosce vicino

CONDIVISIONE cerca di condividere interessi e attività cercando l'attenzione delle altre persone? Piace condividere i sue giochi e cerca i genitori/nonni/zie per condividere le sue attività.
SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
vocabolario non molto ampio; nomina facilmente a modo tutte le persone/animali oggetti che lo circondano. Grossi progressi nell’ultimo mese
Anche se non pronuncia una cosa ma se gliela nomini sa benissimo a cosa ti stai riferendo e capisce anche se non stai parlando con lui
Nessun problema a farsi comprendere (indica molto) e a farsi comprendere
Quando lo chiami capisce benissimo(se non si gira è perché non vuole..quando gli dici allora non mi ascolti ride)

due parole insieme .non ancora
uso del no e del sì predilige sicuramente dire no (si lo sa di frequente ma solo annuendo con la testa inizia da poco a pronuncialo verbalmente

INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo )
Ama tutti i tipi di gioco e li esegue senza problemi (non si fissa su un gioco in particolare)
Gli piace ascoltare quando leggi libri (anche se durata di concentrazione limitata)
DISEGNO SPONTANEO
gli piace molto disegnare, pressochè scarabocci , linee e cerchi (no figure)
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: normale …ma a volte se non riesce a fare qualcosa si arrabbia (esempio costruzioni si innervosisce e le lancia)
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE
figure principali cui è attaccato mamma, papà e nonni materni (ultimamente di più alla mamma che al prima il contrario)
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori; comportamento variabile
Se è con conoscenti e sta facendo qualcosa che lo coinvolge nessun problema, altrimenti piange.
Con estranei negli ultimi mesi difficile (quando era più piccolo era molto più disponibile a stare con gli altri)
RAPPORTO CON LE PERSONE... gli piace stare con altre persone è a modo suo molto socievole ma sempre con i genitori presenti
Cerca i bambini gli piace giocare ma non ha ancora imparato a condividere e a seguire le regole di gruppo (non frequenta nido)
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE nessun problema
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI si fa capire chiaramente dicendo le parole a modo suo o indicando o imitando il rumore o portandoti (quando capita che non viene compreso si arrabbia)
Ha fatto un breve periodo in cui si innervosiva senza motivo
COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc) attivo, è sempre impegnato in qualcosa, ma, in genere, quando si dice “basta” andiamo non fa capricci per smettere
Ama molto gli aspirapolveri (ha questa passione da sempre) anche se a volte non vuole accenderlo perché gli da fastidio il rumore

adesione a regole, orari, limiti: quando ha voglia. Prima dei 24 mesi si addormentava prima delle 22 ora fino alle 23/23.30 (dorme fino al mattino spesso senza svegliarsi); dorme ancora il pomeriggio con i nonni con i genitori fatica ad
obbedienza agli adulti .....se gli fa comodo si
reazione a divieti, frustrazioni piange alza la voce
capricci, bizze ... se vuole qualcosa
paure, fissazioni....
SCOLARIZZAZIONE
asilo nido no
Inzia la scuola materna a settembre; lo sto portando per una decina di sabati mattina in un asilo nido che organizza dei laboratori creativi (frequentato da 5 bambini, tutti frequentati in settimana l’asilo a parte il mio). Interagisce senza problemi con bimbi e maestre, ma deve vedere che io sono là (ho provato ad andare via ma piangeva disperato. Interessato a tutte le attività ma fino a quando voleva lui.
SITUAZIONE FAMILIARE
Al mattino si sveglia con il papà durante la settimana (io esco presto…se capita che si sveglia quando sono in casa, fatico ad uscire senza che pianga)
la sera appena rientro a casa mi fermo al piano di sotto dai miei…gioco con lui (in casa o in giardino) e lo faccio mangiare. Intorno alle 20 saliamo a casa nostra
al mattino generalmente fa una passeggiata con la nonna o è impegnato in cantina o nell’orto con il nonno
Dopo il pranzo dorme fino alle 17 circa
Per le 18 arrivo io
Nonna “severa” quanto serve, nonno che gli concede qualsiasi cosa.
Io ammetto, che a volte per cercare di farlo mangiare lo accontento (seguendolo anche in giro per casa per mangiare) e ogni tanto gli porto qualche piccolo regalino
Il papà più frermo di me

Siamo in cura a Milano per il rene (in realtà solo un controllo all’anno in cui fanno eco e prelievo)
L’ultima volta che siamo andati dalla pediatra non ha voluto saperne e ha pianto tutto il tempo
Nessun evento particolare

Probabilmente vari fattori

Probabilmente vari fattori ambientali ( i problemi di osteoporosi della mamma, che immagino siano stati accompagnati da preoccupazioni e tensione, l'essere figlio unico/nipote unico, forse un'esperienza limitata del mondo extrafamiliare, fino a poco fa) hanno probabilmente influito sullo sviluppo con un modesto ritardo del linguaggio che mi sembra in fase di recupero, spontaneamente, senza altri problemi. Il rapporto con la mamma sembra in fase delicata, dopo le difficoltà del primo periodo per i motivi descritti, e ora è in fase di attaccamento e di difficoltà alla separazione. Un po' alla volta, fra un po', potrà provare ad allontanarsi un po', al nido del sabato,curando il momento del distacco, salutandolo, con la collaborazione delle educatrici, se possibile, e anche a casa, la mattina quando va via, per fargli fare un po' di 'pratica' e allenarlo in modo da essere più pronto per l'asilo a settembre. C'è stato forse un momento più complicato qualche mese fa,qualche cambiamento, più o meno associato a quei rumori che sembrano spaventarlo? Comunque non mi sembrano cose preoccupanti e la situazione in generale mi sembra in evoluzione positiva. Sperando che i problemi di osteoporosi si risolvano, e che la malformazione renale non richieda una eccessiva medicalizzazione.

aggiornamento a 36 mesi

Gent.mo Dottore
oltre a ringraziarLa per la Sua precedente risposta,
Le scrivo per aggiornarla sulla situazione. Il bambino sta per compiere 3 anni; a distanza di 6 mesi i cambiamenti sono stati numerosi, sia in termini di linguaggio che di relazione con le persone. Pronuncia numerose parole, sempre a modo suo, ma la differenza rispetto a 6 mesi fa è veramente impressionante. A volte i genitori/parenti si fanno prendere dallo sconforto guardando altri bambini più o meno coetanei, ma secondo me a questa età è importante vedere lo sviluppo del proprio bambino nel tempo più che fare un semplice confronto con altri bambini.
Abbiamo iniziato la settimana scorsa la scuola materna e i primi giorni in cui è dovuto rimanere da solo è stato molto difficile staccarlo da me; la cosa che mi ha dato la capacità di andare avanti è vederlo felice ed entusiasta nel momento in cui sono andata a riprenderlo e le maestre mi hanno confermato che dopo pochi minuti il suo pianto era già finito.
Questa settimana io ho ripreso il lavoro, ed esco di casa prima che lui si svegli. Si alza e fa colazione con il papà e poi i nonni lo portano all'asilo; con loro il momento del "distacco" è più semplice...ma quando rientro io la sera me la fa pagare..facendo i capricci.
Mi cerca appena entro in casa, non mi fa fare andare nemmeno in bagno...e appena mi stacco un minuto inizia a dare in escandescenza. Immagino sia un periodo emotivamente complicato per lui e altrettanto spero passi in fretta, mi spiace vederlo reagire così.
Ancora un grazie.
cordiali saluti

Buone notizie, mi sembra! Il

Buone notizie, mi sembra! Il nocciolo non ancora ben gestito mi sembra quello del distacco dalla mamma. Come qualsiasi difficoltà, meglio affrontarla apertamente che aggirarla. Curerei di più i momenti di separazione, senza affidare ad altri l'andata all'asilo, almeno qualche volta, alternandosi. Anche magari chiedendo una variazione dell'orario di lavoro per qualche tempo. Mi sembra da fare come nei primi giorni di asilo, resistere ai suoi pianti, in modo paziente e rassicurante e verificare, sia mamma che bambino, che poi tutto va bene. E' un passo che finora non è stato fatto compiutamente. Ma non ci dovrebbero essere particolari problemi, se si affronta bene.

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