Bimbo di 2 anni e 8 mesi con ritardo linguaggio...è solo quello?

Buongiorno dottore, sono una mamma di un bimbo di 2 anni e 8 mesi che, da subito (12 mesi) la pediatra mi ha consigliato di mandarlo da un neuropsichiatra poichè il bimbo non camminava (ha fatto tutte le tappe in ritardo, dallo stare seduto al gattonamento ecc). Dopo 10 sedute di psicomotricità (ed io lo stimolavo sempre a casa)il bambino ha iniziato a camminare a 24 mesi(quando si è sentito sicuro) e da ora tutto bene. Abbiamo visto però che non parla, non dice una parola, solo tante vocali o consonanti e continua a dirle come se volesse parlare. Ha sempre lallato molto dai 12 mesi ed ora la situazione non è cambiata. Nel frattempo il neuropsichiatra lo vede ogni 4 mesi , lo ha visto a febbraio e mi aveva consigliato la logopedista. Sono andata e questa mi ha detto che il bambino NON è pronto per le sedute in quanto si distrae, non ascolta, vuole giocare con quello che vuole . A casa si comporta uguale, nonostante lo sproni. Il dottore non mi ha mai parlato di spettro autistico o altro, mi ha solo detto di un ritardo del linguaggio. Frequenta il nido e le maestre dicono che con i bambini gioca volentieri, poi quando si stufa parte per i fatti suoi a fare i giochi che gli piacciono (adora le macchine). Mangia tutto, con i genitori sta volentieri e si diverte e ci imita nelle azioni. E' incuriosito sempre da situazioni nuove. Il suo parlare è INDICARE e/o PRENDERE LA MANO ALTRUI per aiutarlo a fare quello che non riesce a dire.
La mia paura è la parola AUTISMO anche se appunto non mi è mai stata detta.
La cosa che mi consola forse, è che mio marito, ha fatto il suo identico percorso da piccolo: ha iniziato a parlare dai 4 anni, era in ritardo motorio anche lui, e nel corso degli anni scolastici, ha avuto una maestra di sostegno .
Secondo lei dottore, questo può essere ereditario con mio marito , semplicemente come ritardo psicomotorio e basta? Dato che noi lo stiamo seguendo dall'età di 12 mesi, può essere che recuperi prima rispetto mio marito che ha fatto un percorso piu lento, dato che all'epoca non c'erano ancora le diagnosi di oggi?

grazie

ho dimenticato di srivere

che, nonostante la dentizione completa (ha iniziato a 7 mesi) sbava molto. Prima dovevamo metter sempre un bavagliolo,ora gli episido sono concisi quando è concentrato a far qualcosa, o ha la bocca aperta. La pediatra mi aveva detto che il ciuccio gli ha fatto diventare la dentatura "aperta" ma secondo me non è solo quello x' ho letto su internet che questo può essere una delle tante conseguenze del ritardo psicomootrio...qual è il suo parere? grazie

Non legga Internet... salvo

Non legga Internet... salvo questo sito:-)

ha ragione

è solo che, non avendo ricevuto una diagnosi dal npi (dopo 1 anno) sto pensando di andare da un'altra parte e privatamente (il piu è capire dove). Ho anche paura che, con i test che farebbero, magari esce un falso positivo (spero) A suo parere,dottore, dopo il mio questionario, cosa ne pensa? grazie ancora

Quello con la logopedista non

Quello con la logopedista non è stato un buon incontro, mi sa.... Un operatore dell'infanzia dovrebbe saper partire dagli interessi del bambino per il suo lavoro, e non voler imporre i suoi schemi al bambino... Ma di questi tempi se ne vedono di tutti i colori!
per capire meglio la situazione mi dia le informazioni seguendo il questionario-bambini nella colonna qui a sinistra.

QUESTIONARIO BAMBINI

composizione familiare; età dei componenti ..... Io 36 anni, mio marito 40
_età del bambino/a: 3 anni a settembre
-problemi in gravidanza: NO
NASCITA
a che settimana ………….39+5
Parto ( naturale, cesareo - eventuali motivi-, difficoltà) naturale, nessuna difficoltà
alla nascita : peso, 3120 altezza, 51 circonferenza cranica ...32
(eventuali curve di accrescimento epoche successive)……...
indice di Apgar: (1')…9…./10 (5')……….. durata del ricovero in ospedale…2 gg…..

PRIMI MESI
allattamento: materno …3 mesi…. Artificiale da subito ……… a orario o a richiesta...a richiesta
inizio pappine, minestrine, ecc...3-4 mese con frutta
svezzamento (DISTACCO DAL SENO, o dal biberon, se allattamento artificiale), età 3 mesi……… facile ...
eventuali difficoltà....no
ritmo sonno veglia nei primi mesi, orari, difficoltà...Nei primi 3 mesi non dormiva regolarmente, gli bastavano qualche ora di sonno in vari momenti tra giorno e notte e il resto restava sveglio (non aveva coliche o dolori di pancia). Dal 4 mese si è regolarizzato dormendo la notte e svegliandosi da solo il mattino
persone che lo accudivano..genitori
EPOCA SUCCESSIVA
alimentazione variata e regolare, mangia di tutto...Mangia da solo la pasta e il cibo che riesce ad inforcare con forchetta, la minestra non riesce e beve da solo. Sta sul seggiolone quando mangia. , sonno regolare., orari e modalità (dove dorme, come si addormenta, ecc)sveglia al mattino alle 8 (di solito si sveglia da solo) dorme ancora con i genitori perché si sveglia durante la notte (x bere o perché perde il ciuccio) .Vogliamo in questi mesi metterlo in camera da solo
abitudini ( ciuccio, biberon, orsacchiotto, copertina, ecc) SOLO ciuccio quando è stanco, x consolarsi o per dormire ..... tempo video: televisione, telefonini, tablet... Guarda solo tv 2 ore circa al gg
SVILUPPO PSICO-MOTORIO:
dove veniva tenuto preferenzialmente dopo i primi mesi, da sveglio: in braccio, nel lettino, nel box, sul passeggino, sul tappeto, libero di muoversi ecc. Da sveglio stava sul tappetino in casa con noi, poiché camminato tardi, si muoveva solo in quell’area .Nel box piangeva se veniva messo dentro. Dato che la pediatra si è accorta delle "tappe in ritardo" ci ha mandato a 12 mesi da un NPI che ha constatato ritardo motorio e fatto fare 10 sedute di psicomotricità, sospese da quando cammina, ma dato il ritardo del linguaggio, lo rivede ogni 4 -5mesi circa. Ci ha consigliato a febbraio una valutaz. logopedistica che si è rivelata nulla in quanto il bambino non segue.
seduto da solo a che età ..... 7 mesi
primi spostamenti a che età e come: rotolando, strisciando .Ha iniziato a gattonare a 18-20 mes circa
primi passi da solo........24 mesi
capacità motorie attuali....cammina da solo, si arrampica, fa gli scalini (se riesce a tenersi con le mani), corre (quasi in punta di piedi)
controllo sfinterico (pipì e popò) a che età.....NO
RELAZIONE e COMUNICAZIONE nel primo anno di vita
primi sorrisi ... 2 mesi
curiosità verso oggetti e persone, attenzione, capacità di seguire con lo sguardo E’ sempre stato molto curioso vs. persone ed oggetti. Tutt’ora , se non conosce un oggetto, lo esplora per ore
cerca di comunicare e richiamare l'attenzione? SI ,pur non parlando si fa capire con versi e prendendo le mani di chi vuole che lo aiuti
facilità a capirlo e interagire...Si fa capire anche se non parla
facilità al pianto e facilità a consolarlo, coccolarlo, ecc ...Si offende se viene sgridato, piange (senza lacrime) ma dura pochissimo. Si riprende spesso senza essere consolato o coccolato.
lallazione, gorgheggi...Ha sempre llallato e gorgheggiato, già dai primi 10 mesi ma è rimasto a questi versi anche ora
reazione di fronte a persone e ambienti nuovi (diffidenza, paura, pianto...) ...Subito appare diffidente per chi o cosa non conosce (es. asilo nido i primi periodi piangeva un po’)…deve capire, deve esplorare. Una volta capito che può fidarsi, non ha paura di affrontare cose nuove.
modalità di accudimento: ansioso, apprensivo, preoccupato, tranquillo, sicuro. Di solito con chi conosce è rilassato, sicuro e tranquillo. Solo con chi non conosce è magari subito un po’ preoccupato ma si abitua facilmente agli altri
CONDIVISIONE cerca di condividere interessi e attività cercando l'attenzione delle altre persone? Attivamente.... Solo passivamente .... Non è interessato a condividere ... Se c’è qualcosa che gli piace (moltissimo le macchine) chiama gli altri (sempre a modo suo) x far vedere ciò che ha scoperto.
SVILUPPO SIMBOLICO
LINGUAGGIO:
(età di inizio)
prime parole ...... Al momento non parla . non dice né mamma o papà o altro. Solo lallazione , vocali e –o consonanti dette alla rinfusa
due parole insieme ...
uso del no e del sì ....
frase minima (verbo e sostantivo )....
INTERESSE E CURIOSITÀ PER GLI OGGETTI
USO DEI GIOCHI ( gioco funzionale ....imitativo .....rappresentativo ).... Gli piace giocare con le macchine e sfogliare le riviste di auto. Con le auto gioca facendole muovere , con la rivista gli piace sfogliarla x’ imita chi ha visto farlo. Imita però quando vuole lui e chi vuole lui.
DISEGNO SPONTANEO
scarabocchio , linee, cerchi... omino-testone ... figure, casetta, ecc ...Al momento fa solo scarabocchi di linee
ATTENZIONE nelle varie attività e interessi: breve ... lunga .... ...BREVE, se non c’è qualcosa che gli interessa cambia gioco e va a fare quello che gli piace ed, in questo caso, l’interesse aumenta di durata
INTERESSE E CURIOSITÀ VERSO LE PERSONE ..................Nonostante la diffidenza iniziale, è curioso di conoscere chi non ha mai visto
figure principali cui è attaccato............genitori
REAZIONI AL DISTACCO dai genitori................subito appare un po’ spaventato, ma poi si abitua a chi lo accudirà nel momento successivo
RAPPORTO CON LE PERSONE... adulti ...... bambini.....Gli piace stare con altri bambini (anche all’asilo nido) ma non riesce a giocare con loro . Con gli adulti ha un buon rapporto e li cerca
COMPRENSIONE DELLE COSE E DELLE RICHIESTE ....sembra capire ma a volte non fa quello che gli viene richiesto (es. prendere qualcosa che ha fatto cadere). Se invece gli dico “andiamo fuori” corre vicino la porta
COMUNICAZIONE DEI SUOI BISOGNI E DESIDERI ....Pur non parlando, si fa capire indicando gli oggetti che desidera
COMPORTAMENTO
(iperattivo, capriccioso, tranquillo, ecc)....,di solito è tranquillo, quando inizia a stancarsi diventa capriccioso
adesione a regole, orari, limiti, ....
obbedienza agli adulti ..... non li rispetta, forse x’ non li capisce o forse x’ vuol fare di testa sua.Spesso se gli si dice di non fare una cosa la rifà

reazione a divieti, frustrazioni .... non sa aspettare e piange se non ottiene ciò che vuole. Se gli dico di non fare una cosa lui la fa.
capricci, bizze ... idem cs
paure, fissazioni.... se sente qualche rumore strano ha paura (no fissazioni)
SCOLARIZZAZIONE
asilo nido …da metà febbraio ……. A che età 25 mesi……………. Reazioni eventuali … Al nido si comporta come a casa, quindi fatica a giocare con i bimbi anche se li cerca e sta volentieri con loro. Con le maestre fatica a tenere l'attenzione se non c'è qualcosa che gli piace; se non fanno quello che gli interessa, si alza da seduto e va a prendere quello che vuole lui.
Scuola materna …………….. eventuali difficoltà di inserimento, ambientamento............
Successive scuole ....... apprendimento ........ comportamento .........
RAPPORTI SOCIALI, amicizie, attività extrascolastiche, occasioni di incontri con altri........ ...
SITUAZIONE FAMILIARE
altri conviventi (nonni, parenti, ecc) …………no
Organizzazione familiare per l'accudimento (orari dei genitori, nonni, baby sitter, ecc: descrivete come siete organizzati, la giornata tipo del bambino e della famiglia)......ALmattino sveglia per asilo x le 9 fino alle 13 (da giugno non fa piu tempo pieno) , poi pisolino a casa , alle 15.30 sveglia e merenda, giochi a casa e all’aperto. Il tutto con i genitori e, raramente , con i nonni materni qualche ora
modalità educative (permissive, ferme, severe, variabili, orari di sonno, dove dorme, chi 'comanda': adulti o bimbo? ecc .....)........., FERME, cerchiamo di fargli rispettare le regole anche se lui non vuole e si punta o fa capricci. Deve capire che comandano i genitori. Il sonno è dalle 21.30 circa fino alle 8 di mattino.Dorme con genitori
tempo video (cioè passato alla televisione, video-giochi, telefonino ecc) TV 2 ore circa
EVENTI PARTICOLARI,
cambiamenti, trasferimenti, lutti, difficoltà, malattie di familiari, ecc....NO
Visite mediche, ospedale, altro......no
Eventuali esami fatti e referti (Udito, vista, eeg, rmn,...)
Altre osservazioni ……….
..................

Non avevo visto il

Non avevo visto il questionario, mi scusi. Lasci perdere l'autismo, che non c'entra proprio e comunque non esiste in sè... Mi sembra che lui abbia interesse sia alle cose che alle persone e a comunicare, anche se ancora non parla.
Mi sembra in effetti solo un ritardo, motorio e di linguaggio e forse un po' generale. Ma mi sembra in evoluzione positiva, cioè fa dei progressi costantemente.
Non sono però chiare le cause di questi ritardi. Farei per adesso almeno un EEG nel sonno spontaneo (non occorre ospedale, un laboratorio EEG che fa anche bambini dovrebbe bastare) per escludere anomalie epilettiche che danno ritardo del linguaggio, con tracciati molto alterati nel sonno e non nella veglia). Altri eventuali esami non comporterebbero comunque terapie specifiche. Per carità non fategli i test per l'autismo!!!
Una volta escluso ciò e stabilito che il bambino non è sordo, l'unica è stare ad aspettare: fra asilo e famiglia gli stimoli a comunicare non mancano. Non si 'insegna' a parlare ( neanche in logopedia...) a un bambino, si può solo cercare di creare le condizioni per cui lui sia invogliato a farlo, con l'esperienza. La capacità di parlare è innata e si sviluppa se il bimbo è in un ambiente dove si parla, attraverso l'imitazione e il desiderio di comunicare.

udito

In effetti mi son dimenticata di scrivere che a febbraio il npi (dove vado ogni 4 -5 mesi) ci aveva detto di fare controllo udito. Abbiamo prenotato (con tempi di attesa biblici) e ce l'hanno fatto qualche settimana fa . Il "Problema" è stato che mio figlio è stato visitato in un orario in cui aveva fame e sonno ed era non collaborativo. Sono riusciti a farlo parzialmente: con dei sonagli, lui in braccio a me, glieli facevano suonare da 1 orecchio e dall'altro e lui si è sempre girato. Invece l'esame con gli strumenti (e forse è quello che mi ha indicato di fare) non sono riusciti. Infatti glielo devo riportare a fine luglio con il bimbo che praticamente dorme .

Secondo lei, dottore, questi ritardi possono essere ereditari (proprio per il motivo che ho scritto nel mio primo post, in cui mio marito ha avuto lo stesso percorso)? gli esami tipo TAC o altro (non so bene nello specifico quali sono ma comunque penso al cervello) a suo parere, il npi che ci segue, ce li avrebbe già prescritti se avesse sospettato altro? ad oggi lui non ci ha ancora dato una diagnosi, forse x' come dice anche lei, è un ritardo generico.
*altra domanda: il fatto che "sbavi" ancora , può essere una conseguenza che non parlando, non controlla la lingua e la deglutizione? (se ride dopo un pò ad es. gli viene il singhiozzo e quando era piu piccolo a volte gli andava di traverso il cibo.
*mi consiglia quindi, di NON intraprendere un altro percorso con un npi "privato" in aggiunta a chi ci sta già seguendo?
* il fatto che il bambino "non segua, non ascolti,, non voglia fare quello che gli adulti gli dicono" se non che ci sia qualcosa che lo interessi, non è per forza autistimo quindi?
* ultima domanda: a settembre arriverà la sorellina...questo evento, in un bimbo con questo ritardo, a suo avviso, può comportare un peggioramento di comportamento? (magari per gelosia)
Ho paura che, nonostante tutto il suo ritardo, lo percepisca comunque come un evento in cui "la mamma non lo segue piu come prima"

GRAZIE DI CUORE per i consigli dati e che mi darà

Tutte queste domande sono

Tutte queste domande sono dovute alla sua ansia, direi. Comprensibile ma non per questo da lasciarla prevalere. Ho già risposto per quanto posso, rilegga la risposta e se può si liberi della psicosi dell'autismo. Cerchi di usare attenzione e buon senso , insieme al padre del bimbo, ovviamente. La perdita di saliva è solo un segno di lieve immaturità motoria della muscolatura della bocca, che può un po' contribuire al ritardo nel parlare. Vediamo come va nei prossimi mesi,magari facendo l'EEG nel sonno.

aggiornamento

buonasera dottore
mi permetto di aggiornala in questi mesi estivi sulla situazione di mio figlio.
Siamo stati del solito neuropsichiatra a metà luglio. A mia domanda precisa, dopo che lo ha visto giocare muoversi ecc. (senza naturalmente PARLARE), ho detto al dottore "CHE COS'HA? E'AUTISMO??" e lui molto genericamente risponde "NON SEMBRA...E' SICURAMENTE RITARDO PRIMA MOTORIO ORA PSICO"..ma va?? io sono abbastanza frastornata dalla mancanza di diagnosi dopo quasi 3 anni che lo vede! Gli abbiamo chiesto se devono essere fatti esami specifici e lui ha detto "li faremo..." (L'UDITO E' OK) mentre la pediatra intanto ci fa fare il metabolico (che con i tempi mutua lo avremo a dicembre).
Ho visto che in questi mesi è maturato sotto certi aspetti: ascolta di più, esegue più spesso i comandi ma ancora NON parla nonostante dica PAPPA - PAPA'-MAMMA ma non lo fa con l'intenzione di chiamarci (infatti quando vuole richiamare l'attenzione fa dei versi ).
Vedo che sono piccoli progressi ma io non sono tranquilla perchè non si sa cosa abbia.
Ad esempio ho letto che lo **sfarfallamento delle mani (che lui fa da seduto quando è elettrizzato da qualcosa) , il **dondolarsi (che lui fa , a dx e sx quando guarda la tv e si incanta) possono essere sintomi di AUTISMO...cosi come il fatto che lui **non ha attenzione se non per 5 minuti, che si **arrabbi se non ottiene qualcosa, che **lanci i giochi e abbia crisi isteriche ..
Lui lo sguardo lo cerca, interagisce con noi e con gli altri , addirittura vuol giocare con gli estranei anche se non sa farsi capire...
ci sono comportamenti positivi che mi fanno ben sperare ma questi che ho elencato che sono messi a sintomo AUTISMO. Domando: E' normale che un bimbo di 3 anni abbia questi comportamenti tutti insieme?
L'unica cosa che il neuropsichiatra ci fa rifare sono le sedute di psicomotricità 1 volta a settimana e tra breve inizierà scuola infanzia (e dovrò dire che il bambino dovrà essere seguito penso da insegnante di sostegno) .
Cosa mi consiglia di fare ancora?
grazie per il consulto che vorrà darmi

Come le avevo scritto

Come le avevo scritto consiglierei intanto di non leggere cose sull'autismo, che servono solo a metterla in ansia inutilmente. Come se leggesse cose sul diavolo e la possessione demoniaca, ne vedrebbe i 'sintomi' anche in lui e finirebbe per mettersi alla ricerca spasmodica di esorcisti...
I 'sintomi' che elenca Lei non hanno a mio avviso alcun significato specifico, ma sono solo segni di immaturità e di mancanza di mezzi espressivi più maturi.
Invece c'è la questione che i motivi del ritardo motorio non sono stati chiariti. In effetti 24 mesi sono un po' tanti, per cominciare a camminare, però poi lo ha fatto. E ora il ritardo del linguaggio comincia a essere consistente, ma ci sono bambini che cominciano a parlare anche dopo i tre anni. Sono 'tardivi', come si diceva una volta, e basta.
In questi casi spesso non c'è una 'diagnosi', perchè non c'è una malattia, c'è un ritardo e basta.
Farei comunque, per sicurezza, come vi avevo già detto, un EEG nel sonno. Altri esami mi sembrano poco utili. Magari mi mandi qualche filmato del bambino insieme a voi, per vederlo, non ho molto chiaro il suo quadro...

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