rapporto con la madre

Salve,sono un uomo di trenta... anni che non è mai stato con una donna.In pratica sono ancora vergine, ma sento un fortissimo bisogno di trovarmi un affetto femminile e fare tutto quello che fanno le persone normali.Il mio unico ostacolo credo che sia madre,o per lo meno è la mia incapacità di gestire il rapporto con lei.Io vivo solo con lei perché con mio padre si sono separati nel ... dopo numerose liti.Mia sorella è sposata e vive in ...,si preoccupa ma non sembra fare niente per aiutarmi davvero.Mia madre appena sente puzza di donne o anche solo di amici maschi fa scenate di gelosia non indifferenti con frasi tipo:sei malato di sesso,non era il momento,io non riesco a stare sola,ti sei messo in brutti giri e tanto altro....Come pure se cerco di trovarmi un lavoro lontano da lei.In pratica è come se io fossi roba sua,il suo cagnolino che deve fare ciò che dice,oppure il suo amante.Non mi posso permettere nemmeno di masturbarmi in santa pace perché c'è il rischio che lei apre la porta e mi vede.Vivo i miei momenti di intimità in modo limitato e con ansia,e questo mi fa stare malissimo.Sono in cura da un grosso psichiatra che mi sta imbottendo di farmaci e non è convinto che mia madre abbia la sindrome dell'abbandono.Mia madre rifiuta di andare da uno specialista e prendere farmaci.Lo psichiatra mi dice sempre di stare calmo e di parlare con mia madre,ma io non ci riesco sempre.Appena mi fa scenate di gelosia vado fuori di testa e gli dico le cose peggiori,cose indicibili,ma che ho bisogno di tirare fuori e superare prima che sia troppo tardi.Ho bisogno di aiuto,ho paura di diventare un mostro.Credo che se non riuscirò a risolvere al più presto questa storia andrò a tal punto fuori di testa da far danni agli altri e a me stesso.Ho pensato al suicidio,all'aggressione,come pure a mettere le mani addosso ad una donna senza il suo permesso.A volte non so se sono più attratto dagli uomini o dalle donne,oppure da mia madre dal punto di vista sessuale.Secondo me sto diventando anche un po perverso in quanto non faccio(anzi non ho mai fatto)una vita sessuale e sociale normale.Vedo solo lei durante il giorno anche perché lavoro poco,chiudo gli occhi e vedo lei,mi sento suo,non mi posso permettere di avere amici ne maschi ne figuriamoci femmine.Questi non sono dei buoni motivi per stare malissimo?Ora vi chiedo,sulla base di quanto ho scritto,che spero non passi inosservato,cosa devo fare?Vi ringrazio,buona giornata

Direi che forse non è tanto

Direi che forse non è tanto questione di una 'sindrome' individuale, ma di un rapporto fra due persone, madre e figlio, che è diventato insostenibile per uno dei due, perchè ne impedisce una vita normale e autonoma. Ma questo rapporto non è nel vuoto, ma in un contesto particolare. Forse, più che di uno psichiatra per ciascuno e di medicine ( che non credo servano per curare i rapporti e i contesti in cui sono inseriti ) potrebbe essere utile una terapia della famiglia, perchè in realtà anche le persone assenti sono coinvolte in casi simili, cioè la figlia lontana e il marito/padre separato, se non altro colludendo nel lasciare i due a (non) cavarsela da soli. Si può forse pensare alla situazione che s'è creata come a un blocco della normale evoluzione familiare, che si è come ingarbugliata in un nodo intricato da cui qualcuno è riuscito a uscire, o almeno ad allontanarsi, qualcun altro è rimasto intrappolato. Si può fare una terapia familiare anche in famiglie separate. Non necessariamente devono venire tutti a tutte le sedute, ma un'esplorazione con ottica familiare della situazione creatasi può portare a dei cambiamenti anche lievi che magari lasciano intravedere possibili vie d'uscita dalla trappola.

"Grazie per l'immediata

"Grazie per l'immediata risposta.Su molte cose sono d'accordo con lei.I farmaci mi fanno stare un po calmo ma non risolvono alla radice il problema.E' come se io fossi un animale feroce che viene solo "sedato".La psicoterapia sarebbe sicuramente più utile e costruttiva,ma mia madre credo che non verrebbe,allora resterei io o solo mia sorella che dovrebbe a distanza intervenire,o qualche mio parente.Ma lei nell'immediato cosa consiglia?Cosa dovrei fare se mi trovassi un'amica/co o una ragazza e mia madre cominciasse a fare teatrini?In questa situazione però a volte vedo una luce.Penso che mia madre possa capire e migliorare,perché è anormale che si comporti così.Sono oltre sette anni che non esco con una ragazza anche solo per amicizia e sono l'essere più solo che possa esistere.Lei quindi cosa mi consiglia prima di parlare con uno specialista?grazie"

Forse potrebbe fare un

Forse potrebbe fare un viaggio, lasciando a casa sua madre: non è mai capitato? O una vacanza tutti insieme, anche con sua sorella: questo è mai capitato?

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